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Autore: Psichedelia    13/12/2012    1 recensioni
Come al solito ero in ritardo, erano le otto del mattino e mi trovavo ancora tra le coperte calde del mio letto.
Avevo Pozioni ed ero in ritardo, miseriaccia.
Corsi come una matta alla ricerca della mia bacchetta, era sotto al letto.
L’ordine è uno stile di vita, sicuramente non il mio.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Camminavo verso la sala grande e ripensavo a ciò che avevo visto poco prima.
Non mi era mai capitato di vederlo così assolto e preso dal riflettere.
Era sempre stata una persona superficiale, che faceva di tutto per farsi odiare dalla gente.
Che quella fosse una maschera per nascondere la sua personalità fragile? Probabile.

Arrivai davanti all'entrata, e con lo sguardo cercai di scrutare Luna in mezzo alla folla, niente.
Improvvisamente sentii una mano poggiarsi sulla mia spalla.
-Ciao Darcy.-
Chi poteva essere? Certamente non il signore oscuro.
-Ciao Diggory.- Gli feci un sorriso forzato, sperando che la conversazione terminasse al più presto.
-Cosa ci fai qui in piedi, non entri?-
-Sto aspettando una mia amica a dir la verità...- Dissi guardandomi in giro con la speranza che sbucasse da qualche parte.
-La biondina?-
-Si chiama Luna- Lo corressi.
-Ah giusto, la figlia di Xenofilius, mio padre è un suo caro amico!- Disse con un sorriso smagliante.
-Che fortuna.- Dissi fingendo di essere interessata.
-Scusami ma intanto vado a prendere i posti, ci vediamo- Gli dissi avviandomi verso il tavolo della mia casa con un passo da maratoneta.

 

-Luna:

 

Tutte le mie scarpe sparite per l'ennesima volta.
Sicuramente per colpa dei Nargilli, eppure avevo fatto l'appunto al preside!

Vagavo per i corridoi della scuola alla ricerca dei miei paia di scarpe ma niente.
Dopo aver terminato le ricerche nell'ala ovest del castello, decisi di andare in quella est.
Vidi dei lacci argentati buttati in mezzo al corridoio. Le scarpe erano sicuramente nelle vicinanze.

Canticchiavo e saltellavo con una certa velocità per i corridoi (Ero in ritardo per la cena), quando vidi una persona nel cortile.
Pensavo che fosse...ma non poteva essere.
Appena svoltai a sinistra trovai le mie Converse rosse sotto una panca e corsi subito nella sala grande.
Darcy mi avrebbe sicuramente strangolata.

 

-Darcy:

 

Ma dove diavolo è andata a finire?
Forse avrà avuto un incontro con il suo amico Fred lo gnomo, bha.

Dopo alcuni secondi la vidi correre verso il mio tavolo.
Era scalza con delle Converse rosse in mano. Ma ok.

-Ti prego perdonami per il ritardo!- Disse con il fiatone.
-Per questa volta sei perdonata.- Dissi afferrando una coscia di pollo dal vassoio.
-Non mi chiedi la causa del mio ritardo?-
-Immaginavo che tu e Fred foste partiti per una crociera in Normandia...-
-Ma dai! I Nargilli mi hanno nascosto le scarpe, per l'ennesima volta!- Disse azzannando una coscia di pollo anche lei.

Questi nargilli non li avevo mai visti; poi su migliaia di studenti qui ad Hogwarts le scarpe le fregano solo a lei. Bho, mistero.

-Dovresti mandare una lettera al preside Silente, no?-
-L'ho già fatto, ma non mi ha risposto, ho chiesto alla Mcgrannitt, ma mi ha detto che non è arrivata nessuna lettera da parte mia...-
Azzardando, direi che l'hanno ignorata totalmente.
-Sai a volte capita...-


-

 

-Buongiorno ragazzi!- Disse il professor Lupin con una faccia stanca.
-Oggi “lotteremo” contro una temutissima creatura del male..-
Sicuramente pericolosa quanto Fred lo gnomo.
-Qualcuno sa dirmi cosa c'è dentro l'armadio?-
-Sì.- Disse una voce alle mie spalle.
Mi girai e vidi il viso di Malfoy fisso verso quello del professore.
-Un Molliccio.- Disse il biondo prima di rimettere le mani nelle tasche della toga.
-Bene, a quanto pare ho a che fare con una classe molto preparata.- Disse il professore accennando un sorriso.

Ci mettemmo tutti in fila di fronte un grosso armadio color ebano.
-Conoscete l'incantesimo da lanciare?-
-Riddicculus.- Dissi sorridendo al professore.
-Ottimo, cinque punti a Corvonero. Complimenti signorina Gray.-

Avanzammo verso l'armadio uno alla volta.
Arrivò il turno di Luna che si ritrovò a fronteggiare un Quintaped.
Lei ne ha il terrore, tutti ne hanno. E' una bestia carnivora con il corpo schiacciato e peloso di colore rossiccio. E dal nome potrete dedurre che ha cinque zampe.
-Riddicculus!-
Quella figura con indosso i vestiti da “Viva la vida, viva la samba” fece scatenare una risata collettiva.

Dopo circa venti minuti venne il turno di Malfoy.
Tenne lo sguardo fisso su di me per qualche secondo per poi voltarsi verso l'armadio.
Ero curiosa di sapere di cosa avesse paura.
L'armadio si aprì e tutti rimasero ad occhi aperti, me compresa.
Dal suo interno usci' lui, o meglio, una sua copia.
Manteneva lo sguardo fisso su di me e cominciava ad avvicinarsi con passo spedito.
-Riddicculus!-
Ed improvvisamente si trasformò in un furetto argenteo che si rifugiò nell'armadio da cui era uscito.
Volse il suo sguardo verso il mio e poi uscì dalla classe.
Presi la mia borsa da terra e gli corsi dietro.




Salve a tutti! Grazie mille per le recensioni e per le visualizzazioni ancora una volta.
Questo è stato un periodo da dimenticare, ma leggendo tutte le recensioni che avete lasciato mi sono sentita meglio. GRAZIE.
Detto questo, vorrei dedicare questo capitolo ad una delle mie migliori amiche Arianna *sempre se lo leggerà* :3
Spero che vi sia piaciuto, se vi va lasciatemi una recensione :)
Al prossimo capitolo! xx
Psichedelia.

  
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