13/12/2012
3 recensioni<< Devo parlarti, mi ha fatto entrare tua madre e no, non me ne vado da qui fin quando non avremo chiarito! >>
<< Ma cazzo, capisci quando parlo?! IO NON HO NIENTE DA DIRTI, è finita Zayn basta, sai come stanno le cose quindi smettila di cercare in tutti i modi di farmi cambiare idea perché non ce la farai! >>
<< Julie per favore, calmati e ragiona. Mettiti nei miei panni, cosa avresti fatto? Ti prego dammi una possibilità, una sola! Tengo davvero a te e lo sai, non so più come dirtelo! >>
Le mie guance stavano diventando bordeaux, gli occhi mi iniziarono a bruciare e diventavano sempre più gonfi, non potevo piangere, non DOVEVO piangere. Stavo cedendo piano piano e ne ero consapevole, ma non riuscivo a fare a meno di quel ragazzo, di quella specie di dio greco, di quello che avevo sempre considerato la mia anima gemella.
<< Non mi bastano le parole Zayn, devi dimostrarmi che ci tieni sul serio a me, non puoi pretendere di tornare qui, dirmi le olite 10 paroline ‘ mi dispiace, ho fatto una cazzata ecc ‘ e pretendere che io torni da te a braccia aperte, devi fare qualc..>>
Non riuscii a finire di parlare che mi trovai le labbra morbide e carnose di Zayn combaciare perfettamente con le mie.
Nello stomaco sentivo le zebre e gli elefanti che correvano in uno zoo pieno di arcobaleni in mezzo ai fuochi d’artificio di Katy Perry (?) e le gambe diventavano sempre più pesanti, non riuscivo a tenermi in piedi.
Dopo qualche secondo di crisi ricambiai il bacio, non riuscivo a stargli lontana e a fare la menefreghista, ero troppo innamorata di quel ragazzo, non volevo farmelo scappare.
Il bacio durò qualche minuto, non volevo fermare quel momento, volevo farlo durare in eterno, stare insieme a lui per sempre, così, abbracciati e baciandoci.
Quando Zayn si staccò rimasi impietrita a fissarlo, lui abbassò lo sguardo e corse fuori dalla camera sbattendo la porta.
POV ZAYN.
“ Cosa cazzo mi prende? Sono del tutto impazzito? Ora mi odierà ancora di più cazzo, non dovevo baciarla a tradimento. “
Quello che pensai uscendo dalla sua camera fu questo, ero sicurissimo che dopo questa grandissima cazzata probabilmente non mi avrebbe più rivolto la parola, ma non avevo saputo resistere alla tentazione di avercela lì, così vicina.
Nonostante mi sentissi in colpa però, mi sentivo un peso in meno sullo stomaco, mi sentivo libero, leggero.
In quel momento ero il ragazzo più felice di questo mondo.. e allora perché ero scappato? Perché non ero riuscito a dirle niente dopo il bacio?
Tornai velocemente su per le scale ed entrai senza bussare in camera sua.
Julie era ancora li, immobile dove l’avevo lasciata, si stava toccando le labbra con due dita, come per constatare che fosse successo davvero.
<< Vuoi che ti dimostri che tengo a te? Beh, te lo dimostrerò, farò di tutto per farti capire quello che provo. Giuro che ti riconquisterò. >> glielo dissi in un modo impercettibile, ma eravamo talmente vicini che ero sicuro Julie riuscì a capire ciò che avevo detto.
Detto questo le lasciai un leggero bacio sulla guancia e uscii di nuovo da quella camera sbattendo la porta, ma questa volta non lo feci con lo sguardo basso: la guardai e le feci uno dei miei soliti sorrisetti, quelli che lasciano sempre le ragazze senza parole.
POV JULIE
Non ci potevo credere, dopo due anni finalmente avevo risentito le labbra di Zayn sulle mie e avevo provato quelle sensazioni ed emozioni che non avevo più provato con altri ragazzi.
La mattina seguente mi svegliai coccolata dal suono della pioggia che cadeva lentamente, il cielo scuro era illuminato di tanto in tanto da fulmini che cadevano proprio vicino a casa mia, il rumore dei tuoni mi fece sobbalzare e la mia voglia di andare a scuola era davvero bassa.
Mi vestii velocemente: misi un paio di jeans strettissimi, una canottiera con sopra un maglioncino e le mie amate all star ormai distrutte. Mi misi un filo di trucco e uscii di corsa di casa dopo aver preso il giubbino, dove trovai una sorpresa: Zayn se ne stava lì, con un cappuccio che gli copriva parte del volto e che faceva intravedere a malapena i suoi lineamenti perfetti, era appoggiato a un SUV nero.
Nel vedermi chiudere la porta di casa sulla sua faccia si aprì un sorriso a 32 denti, ma per me non fu lo stesso: il mio viso che quella mattina era caratterizzato da un ampio sorriso di colpo diventò serio, non lo salutai nemmeno, mi girai dall’altra parte e iniziai a camminare verso la scuola.
Nel vedermi andare via il suo sorrisone si spense e mi rincorse anche se ormai ero andata avanti un bel pezzo e stavo aumentando sempre più il passo cercando di seminarlo con molta nonchalance, non pensando al fatto che io corrò alla velocità di un bradipo in calore e lui di una gazzella (?)
<< Julie fermati cazzo! >>
Non lo cagai e continuai per la mia strada: non volevo parlargli, non volevo chiarire con lui, non volevo rischiare di soffrire di nuovo.. o almeno questo era quello che diceva il mio cervello.
La mia testa e il mio cuore stavano facendo una dura lotta e il mio cuore, che voleva perdonare quel ragazzo così perfetto, piano piano stava vincendo, e lo sapevo bene.
Zayn mi bloccò prendendomi il polso come aveva fatto il giorno prima e così mi girai: avevo tutto il volto bagnato per la pioggia. Troppi pensieri mi vorticavano nella mente: Zayn, la scuola, la famiglia di merda che mi ritrovavo, e di nuovo Zayn: la maggior parte dei miei pensieri erano rivolti a lui. Stavo iniziando a piangere, gli occhi mi bruciavano, ma mi trattenni. Zayn non si accorse di nulla per fortuna, o almeno speravo non si accorgesse di nulla.
<< Adesso mi caghi Julie! Almeno quello, ascoltami! Son venuto qui solo per darti un semplice passaggio a scuola, rifiuti anche quello ora? Andiamo, ok non stiamo più insieme e sei arrabbiata con me, ma un semplice passaggio potresti accettarlo >>
<< No Zayn, no! Già non volevo perdonarti, ieri con quel bacio hai peggiorato solo le cose, se prima avevi un minimo di speranza di riconquistarmi ora si è spenta anche quella. NON VOLEVO BACIARTI CAZZO! >> il mio cervello diceva questo, il cuore tutto il contrario, ma non potevo ammettere i miei sentimenti.
<< Oh andiamo lo sappiamo tutti e due che volevi e lo vuoi ancora adesso! >>
Il sorriso malizioso di Zayn mi fece irritare e non poco, così mi staccai dalla presa e cominciai a correre verso la scuola. Zayn però mi riuscì a prendere di nuovo, e mi strinse a sè.
Sentivo i battiti irregolari del suo cuore che andavano veloci almeno quanto i miei, le gambe mi cedevano, non riuscivo a respirare.. no, di nuovo quelle sensazioni. Non potevo innamorarmi di nuovo di lui.
<< Non puoi dirmi che il bacio non ti è piaciuto Julie.. >>
Il mio cuore stava per esplodere, avrei voluto prendergli il viso e baciarlo, ma non potevo. STUPIDO ORGOGLIO.
<< Eh va bene, il bacio mi è piaciuto, ok? E adesso lasciami andare, devo entrare a scuola, non ho tempo per stare con te. >>
POV ZAYN
La lasciai andare. Nel sentire la prima parte della frase sorrisi, ero contento del fatto che le fosse piaciuto, ciò voleva dire che provava ancora qualcosa per me, ma quel ‘ NON HO TEMPO PER STARE CON TE ‘ mi distrusse, mi sentivo una pezza, perché quella ragazza, l’unica che io abbia mai amato veramente, doveva trattarmi così? Avevo sbagliato tutto e lo sapevo, ma lei non ne voleva sapere.
POV JULIE
Le prime 5 ore di lezione passarono in fretta e all’ora di pranzo mi sedetti al mio solito tavolo con Christine.
Stavo addentando il mio panino quando sentii una musica arrivare dal corridoio, si avvicinava sempre di più, era familiare, l’aveva già sentita da qualche parte.. dopo qualche secondo entrò Zayn seguito dal ragazzo con gli occhi di ghiaccio, Niall, che suonava la chitarra e accompagnava la sua voce perfetta.
“ Girl I see it in your eyes you’re disappointed, ‘cause I’m the foolish one that you anointed with your heart, I tore it apart. And girl what a mess I made upon your innocence and no woman in the world deserves this, but here I am asking you for one more chance.
Can we fall, one more time? Stop the tape and rewind. Oh and if you walk away I know I’ll fade ‘cause there is nobody else.
It’s gotta be you, only you, it’s gotta be you, only you.. “
Il moro mi prese le mani e iniziò a cantare Gotta be you davanti a tutti. Mi sentivo gli occhi di circa 3/4 della scuola puntati addosso e non mi ero mai sentita così tanto in imbarazzo come in quel momento.
Dio amavo quella canzone, ma soprattutto amavo il suo significato, era perfetta per la situazione che stavamo passando, era perfetta per NOI.
I miei occhi iniziarono a gonfiarsi, presi la sua borsa e scappai via, come faccio ogni volta che incontro un ostacolo o qualcosa che non va come voglio io, lasciando Zayn li da solo, di nuovo.
Corsi verso la palestra e mi chiusi in bagno, dopo qualche minuto sentii qualcuno chiamare il mio nome, convinta fosse Christine mi precipitai fuori dal bagno e le saltai in braccio, o meglio.. GLI saltai in braccio.
HOLAAAA !
ok prima avevo pubblicato il quinto capitolo, ma poi mi sono accorta che era cortisssimo, quindi l'ho unito con quello successivo che avevo gia' pronto c:
beh? che ne pensate? io sono abbastanza soddisfatta, spero piaccia anche a voi (:
Fatemi sapere cosa ne pensate mi raccomando, recensite, ho bisogno dei vostri pareri :3
Volevo anche sapere cosa ne pensate di vedere la storia un po' anche dal punto di vista di Zayn.. vi piace o crea solo casini? fatemi sapere :3
Volevo ringraziare inoltre tutte le persone che seguono la storia, che mi hanno messa tra gli autori preferiti e hanno messo la storia come ricordata, grazie mille, davvero :'3 <3