Capitolo 16
 
 
Ti amo, Draco- dissi con le lacrime agli occhi guardandolo con tutto l’amore possibile.
 
-Sei la mia vita, Prue!- mi baciò delicatamente.
 
Mi prese la mano e iniziammo a correre verso la torre del Grifondoro.
 
 
Trafelati, aprimmo violentemente la porta del ritratto, attirando l’attenzione di tutti quanti.
 
-Prue!!- urlarono in lacrime le mie amiche correndo ad abbracciarmi
-Oh ragazze, dissi in lacrime contenta come non mai per avere ancora delle amiche
Draco mi si avvicinò mettendomi una mano sulla spalla, quel tocco mi riportò alla realtà, iniziammo a raccontare delle nostre disavventure a tutti i Grifondoro.
-Sapevamo che non eravate voi ragazzi, non preoccupatevi- ci disse Harry
-Ma ora il problema è un altro.- Disse Draco amareggiato
 
La Sorgente e Voldemort si sono unite e ora sono nel castello, attaccheranno tra poco. - finii io.
 
Il panico si diffuse velocemente tra i miei compagni, dilagando a macchia d’olio.
-Dove sono i miei fratelli?- chiesi angosciata
-Non li abbiamo visti- disse Ron cupo in viso.
C’era un sesto senso che non mi abbandonava da cinque minuti.
Con orrore capii tutto, guardai angosciata i miei amici.
 
-OH NO!- urlai attirando l’attenzione di tutti i Grifondoro.
 
-Prue, che succede?- mi chiese angosciata Ginny
Con le lacrime agli occhi dico:
-Loro… loro, sono là… tenteranno di sconfiggere la sorgente… Ma. non riusciranno… insomma serve il potere del Trio.. Ma cosa gli passa per la Zucca, Si vogliono far ammazzare?- urlai tra le lacrime, spasmi violenti trapassarono il corpo, Draco mi abbracciò, ma nemmeno lui riusciva a calmarmi.
 
La porta si aprì velocemente rivelando due figure che avanzano verso di loro.
Un urlo provenne dalle mie labbra, andai incontro ai miei fratelli che mi abbracciarono con dolcezza, e mi lasciai andare a un piano liberatore.
-Siete due idioti! Due.. stupidi!- dissi asciugandomi alcune lacrime.
Poi li guardai bene e vidi tra le loro braccia un  libro.
Trillai di gioia riconoscendo il nostro libro delle ombre, un oggetto magico che ci conferiva grandi poteri, oltre che  una discreta difesa da stregoni, demoni e forze oscure.
 
I miei amici ci guardavano curiosi  mentre armeggiavamo con il libro per capire come avevano fatto i nostri genitori tanti anni prima  per sconfigger la Sorgente.
-Ragazzi, la cosa è seria… Io vi prometto che ci occuperemo della Sorgente, ma è dura… Avremo poche possibilità di riuscita- dissi triste a tutti i membri dei Grifoni.
 
-Siamo in guerra.. Ma non vi nascondo che potremmo morire tutti tra qualche ora… Due forze oscure così potenti, assieme potrebbero distruggerci tutti-  proseguii.
Draco mi guardò negli occhi e parlò:
-Ragazzi, siamo coinvolti tutti.. Credo che dovremmo aiutarci, dovremmo dare il tempo agli Halliwell di creare un piano o una pozione per poter affrontare la Sorgente.. Noi assieme, dovremmo tenere a bada I mangiamorte e Voldemort- disse duramente guardando tutti e soffermandosi cinque secondi in più sul mio viso.
-Siamo tutti d’accordo, Draco, ci divideremo allora- disse Harry, prendendo Ginny per una mano.
Tutti i miei compagni abbandonarono la stanza, tutti tranne Draco.
Mi avvicinai a lui, lo abbracciai forte e dissi mestamente:
-Mi sento un animale da macello……
-No, Prue, noi siamo il futuro…
 
Mi staccai da lui guardandolo negli occhi, e senza preavviso, senza pensarci lo baciai li, come se fosse l’ultima volta, volevo trasmettergli tutto il mio amore, tutta la mia preoccupazione.
Sentii le sue mani, fremere di passione di desiderio, sentii i battiti del suo cuore accelerare, mi abbandonai a quel piacere che ci prese così forte.
Calde lacrime mi rigavano il volto, sembravano fuoco ardente, ma non me ne preoccupai, ero con chi dovevo essere, nel momento giusto e nel posto giusto.
Facemmo l’amore, con passione, con amore.
Mentre fuori c’era una guerra, la rovina, la morte; ma non importava in quel momento, perché c’eravamo noi.
 
-Prue, sai cosa abbiamo fatto, vero?- mi chiese Draco dopo un po’, soffiandomi  sensualmente  nell’orecchio e giocando con i miei capelli.
-Si, e so anche che è ora di andare.- Dissi  e tutto d un tratto capii la veridicità di quelle parole, che erano più taglienti di un coltello.
Presi il suo viso tra le mani, lo guardai negli occhi:
-Ti amo, Draco.-
-Ti amo, Prue- disse
 Mi tese la mano e mi aiutò ad alzarmi.
Ci incamminammo verso la battaglia, ma col cuore più pesante di un macigno.
 
Arrivammo a destinazione, un urlo uscii dalle labbra, c’era puzza di morte, c’era lo spettro della tristezza che aleggiava su di noi.
Lo scenario era devastante, sprazzi di anatemi che viaggiavano sulle nostre teste, mangiamorte e demoni contro nostri compagni, nostri amici, i nostri fratelli. Il castello era distrutto: porte sprangate, oggetti rotti per terra, brecce nelle mura, pezzi di mattone per terra.
Il mio cuore si fermò quando vidi un manipolo di demoni combattere contro i miei fratelli.
Lasciai la mano di Draco, e con una rabbia sempre più crescente corsi verso i miei fratelli, sentivo dentro di me crescere una forza impressionante.
Appena mi frapposi tra una sfera di energia e Wyatt, tutto mi fu più chiaro.
La sfera mi rimbalzò addosso, colpendo un mangiamorte e distruggendo l’intero manipolo.
In quel momento mi ricordai le parole della mamma
“L’amore è la chiave, bambina mia. Noi Halliwell siamo forti grazie all’amore!”
 
-Uuao, sorellina sei elettrica!- scherzò Chris, dandomi un buffetto in testa.
Li abbracciai ridendo e piangendo assieme, loro erano salvi.
Poi un grido ci fece girare, vidi i miei amici, Ginny, Hermione, Luna e Neville combattere contro un mangiamorte.
Con un gesto della mano lo scaraventai metri più in là colpendo anche  un altro che stava  per scagliare una maledizione contro la Chang.
 
 Raggiunsi i miei amici insieme ai miei fratelli.
 
-Prue!  Sei viva!- Urlò Ginny
Li guardai con il cuore un po’ più leggero.
Poi, però una doccia fredda si abbatté su di me:
-Draco!!- urlai
Abbandonai i miei amici, e lo trovai alle prese con un mangiamorte incappucciato
Lo scaraventai altrove, poco prima che  lo uccidesse.
-Vedi? Sei tu che mi salvi!- mi disse ansimando.
-Vieni, andiamo dagli altri, ci serve un piano!- gli dissi aiutandolo ad alzarsi.
 
Raggiunsi gli altri che si erano nascosti dietro ad  un arazzo.
 
-Prue, ci serve il libro delle ombre, la sorgente non si sconfigge con i nostri semplici poteri- mi disse Wyatt.
-Si, ha ragione, andate, noi terremo a bada gli altri- mi disse Neville-
-Un momento, dov’è Harry?- Chiese Ginny.
 
Guardai Hermione, aveva un colorito cadaverico.
-Herm?- chiesi
-H-ha d-d-detto c-che v-voleva affrontarlo d-da solo… c-che c-così non s-sarebbe morto p-più n-nessuno!-  balbettò Hermione.
Ginny si portò le mani alla bocca impedendo di urlare
Le fui accanto abbracciandola.
-Ginny, lo troveremo- la incoraggiai io.
-Ragazzi, andiamo a combattere- disse Ginny, riprendendosi.
La guardammo orgogliosi, non si sarebbe abbattuta mai, Weasley nasci, non diventi!
 
Ci dividemmo, io andai con Wyatt nella sala comune per preparare la pozione contro la sorgente, mente gli altri tenevano a bada Demoni  e Mangiamorte.
 
Correndo a perdifiato, senza che ci vedessero arrivammo sudati nella nostra sala comune.
-Prue, il libro!- urlò Wyatt
-E’ sul tavolo, vado a prendere gli ingredienti e il calderone,  dissi.
-Non serve, prendi solo i cristalli che zia Paige ci ha inviato!-
 
Ritornai con i cristalli in mano li diedi a Wyatt
-Way , abbiamo un piano, vero?- chiesi.
-Ovvio, altrimenti non saremmo Halliwell!- mi rispose facendomi l’occhiolino.
Raggiungemmo la zona dello scontro velocemente come ce ne eravamo andati.
 A un certo punto Chris ci fu accanto, spavaldo come il suo solito:
-Allora amati fratelli, abbiamo un piano?- chiese allegramente
 
- Dobbiamo trovare un diversivo, e intrappolare la sorgente dentro lo scudo fatto con i cristalli, e pronunciare la formula delle antenate- dissi tutto d un fiato.
-Tutto qui? Io volevo uno scontro all’ultimo sangue!- disse Chris deluso.
-Sei proprio un folpo!- gli dissi scocciata!
-Chris, ma cosa?- Continuò Wyatt scrollando la testa scioccato.
-Va bene, va bene! Che fratelli guasta feste!!- disse Chris
Io e Wyatt ci guardammo in tralice sconsolati.
-Forza, muoviamoci.- dissi.
 -Dove sarà la Sorgente?- chiese Wyatt.
-Probabilmente dove sarà Voldemort!- la buttai io.
-Abbiamo una sorella che è un genio!- disse soddisfatto Chris
-Hermione ha detto che Harry, sarebbe andato a scontrarsi con Voldemort nella foresta oscura. – proseguì Wyatt!.
-Corriamo, forza!- Li incitai io.
 
***
 
Arrivammo trasalendo nel cuore della foresta, ci fermammo quando vedemmo dei fasci di luce Rosso e verde scontrarsi.
Harry e Voldemort stavano combattendo e accanto a lui c’era la sorgente , che guardava il duello con una calma serafica.
-Chris, cerca di distrarla, io e Prue lo intrappoliamo con i cristalli- disse Wyatt.
Bloccai Chris prima che se ne andasse e gli dissi soltanto:
-Sta attento!-
-Non preoccuparti, Prue!- mi disse sorridendomi.
Lo guardai allontanarsi, anche difronte alla morte, lui scherzava…
Era una qualità che a volte mi lasciava spiazzata.
Lo seguii con lo sguardo, e lo vidi distrarre la sorgente egregiamente.
-Lo sta portando più in fondo- osservò Wyatt.
-Già, muoviamoci ora!- aggiunsi.
Corremmo nella radura nascondendoci era le foglie.
Quando la sorgente fu in un posto lontano da orecchie indiscrete, Chris, che per tutto il tragitto, orbitava da una parte e dall’altra  per portarla  dove voleva, apparse in un punto, da permettere alla sorgente di darci le spalle, così, prima che il demone iniziasse a capire il piano, Chris, appoggiò un cristallo a terra:
-Cosa intendi fare ragazzino?- lo schernì La sorgente.
-No cosa intende fare lui; cosa intendiamo fare noi!- gridai ponendo il mio cristallo a terra assieme a mio fratello.
La sorgente si girò, provò ad avvicinarsi a me, ma una scarica elettrica, scaturita dal cristallo, lo rimandò indietro facendolo crollare al suolo.
-L’incantesimo!- urlò Wyatt.
-Prudence-
-Penelope-Dissi io
-Patricia- disse Wyatt
-Melinda-disse Chris
-Astrid-dissi io
-Helena-disse Chris
-Laura-disse Wyatt
-Grace- dissi io
- Potere dell’amore, e della grazia, potere delle streghe resta accanto a noi, allontana per sempre questo demone, se puoi! *-  Lo urlammo assieme, con forza e vigore, mano nella mano, uniti dalla forza più potente l’amore.
La sorgente, si divincolò urlò e poi in una esplosione sparì, inghiottito dalle fiamme infernali.
Ci guardammo, ed esultanti ci abbracciammo ; tutto sommato eravamo una forza.
-Harry!- dissi io,
Tornammo indietro velocemente, lo vedemmo, in piedi tremante con la bacchetta in mano, e per terra, il corpo morto di Voldemort.
-Harry!!- urlai
Corsi verso di lui e lo abbracciai, forte, lui ricambiò.
-È finita- ansimò.
-Questa volta è finita per sempre!- disse Wyatt posando la mano sulla sua spalla con fare paterno.
 Rintronati, tornammo al castello, ma aleggiava morte ovunque, c’era stanchezza, sofferenza, dolore.
Abbracciai piangendo Draco.
-Grazie al cielo sei viva!- mi sussurrò all’orecchio.
-Si- dissi sollevata.
 Mi sentivo sporca, come se fosse brutto, essere felici, dopo tanta morte, tanta sofferenza.
-C’è una cosa che devi vedere, disse con tristezza.
Lo guardai interrogativo ma lo seguii.
Un manipolo di teste rosse, era attorno ad un corpo morto, altrettanto rosso di capelli, piangevano.
Qualcosa mi si ruppe dentro.
Lo riconobbi subito: Fred.
Mi avvicinai lentamente, fui accanto a Ron e Ginny, li abbracciai forte forte, come se quell’abbraccio riuscisse a cancellare il dolore.
Ginny , vide Harry e sprofondò nel suo abbraccio
 
 
-Dalla morte c’è la vita, me l’ha detto una persona saggia anni fa.- Disse Harry.
Ci stringemmo attorno alla famiglia, con dolore.
 
***
Quelli che seguirono furono anni duri e dolorosi, ma la felicità non se ne andò mai da quelle vite che ancora arrancavano, che ancora andavano avanti, unti da un amore che li legava tutti.
Io personalmente, li aiutai molto, la mia famiglia gli fu vicina e col tempo entrammo anche noi a far parte di quella famiglia che accoglieva tutti con amore, senza aspettarsi un tornaconto, solo per il piacere di farlo.
 
Gli anni passarono, l’amore trionfò, io e Draco ci sposammo e l’anno dopo partorii una bambina che chiamai Patricia, e altre due bambine: Penelope e Astrid.
 
Harry e Ginny, si sposarono ed ebbero tre bellissimi pargoli; James, Albus e Lily.
Hermione e Ron, ebbero invece Rose e Hugo.
Neville si sposò con Luna, ma non ebbero figli.
Per quanto riguarda i miei fratelli sgangherati, tornarono a San Francisco, da mamma e papà, e si sposarono con due splendide Streghe, con il quale ebbero tre figli ciascun, Wyatt ebbe due maschi e una femmina, e Chris, tre femmine.
 
L’amore regnò per anni e anni, laddove anni prima ci fu solo morte e distruzione.
 
 
 
 
 
 
Ecco, ora piango… È finita…. Per davvero..
Non ho parole per descrivere tutta la mia gioia nel vedere che la mia prima fic abbia avuto successo!
Ma un grazie va a voi, le mie fan, senza le quali questa Fic non avrebbe visto la fine, Grazie, col cuore:
1 - Darkblu
2 - I can fly
3 - Lily_K
4 - namina89
5- _ginnyweasley_
6 SilveRin
* fonte:http://www.antoniogenna.net/streghe/streghe.htm
Ps: spero di non aver deluso nessuno con questa fine! J
 
Ma un grazie speciale va a lei I can Fly, per avermi spronata, motivata e per  aver creduto in me! Grazie!!
Bene, credo sia tutto, tornerò a breve con qualcos’altro, ovviamente!
THAT’S ALL FOLKS!  <3
Xoxo
Eireen.