Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Jane Styles    14/12/2012    2 recensioni
-cosa siamo ?
-che..che significa?
-io e te .. cosa siamo Jane? Ho bisogno di saperlo .. devo saperlo.
-magari sapessi risponderti Harry ..
-pensi che sia amore ?
-E' quello che è. Non credo sia necessario dargli un nome.
Harry e Jane non fanno altro che litigare, forse si odiano,forse si amano, neanche loro riescono a capire cos'è che li lega.
Lei è Jane Megan Payne, sorella del famoso Liam Payne.
Lei è l'esatto contrario di lui. Ribelle,testarda, e poco simpatica. Non ama fare finti sorrisi, piuttosto, preferisce mandare a fanculo. E' antipatica, e non le piace esternare i proprio sentimenti.
Lei è fatta così .. lei ancora non sa cosa vuol dire la parola 'amore'.
AVVISO TUTTE CHE LA STORIA SARA' MOOOOLTO LUNGA! ^^
BUONA LETTURA, E LASCIATE RECENSIONI,MI RACCOMANDO :)
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic
Liam mi spiegò tutto alla perfezione. Miranda inventò una scusa perfetta, e prese tutti per il culo, TUTTI.
Pensavamo fosse andata da Jessica, ma , in realtà .. in realtà era in discoteca....per seguire il suo amato Harry.
Non si era mai comportata così,per nessuno! Ero nervosa tanto da poter strappare tutti i fogli e le pagine dei libri presenti in camera.
Presi il cardigan , e senza dar conto al mio aspetto,uscii fuori dalla stanza rimanendo Liam lì,che discuteva con qualcuno al cellulare.
Andai a sbattere contro qualcuno,o qualcosa.
-Mannaggia il cazzo,che già vado di fretta!
-Jane,che succede? 
-io e te ormai ci incontriamo sempre e solo grazie alle spallate!!
-eh già .. allora??
-Devo andare a recuperare Miranda,assolutamente!!
-dove?
-in una discoteca..
-qui in giro non ci sono discoteche .. andrai a piedi?
-come potrei andarci secondo te??
-ti ci accompagno io, seguimi.
 
Dovevo rispondere 'no,figurati' oppure 'no grazie, posso andare da sola' .. ma in quel momento mi serviva assolutamente il suo aiuto! 
A piedi,sarei arrivata lì quando tutti sarebbero gia andati via!! In macchina non facevo altro che sbattere le mani ansiosamente sulle
ginocchia. Zayn mi guardava continuamente,poi,parlò.
-dai , sta tranquilla, al massimo possiamo trovarla avvinghiata a qualche ragazzo, a ballare ... sai, così si usa nelle discoteche!
-ehm.. grazie, ma non mi interessa precisamente cosa si fa nelle discoteche .. 
-sei in ansia?
-non si vede? 
-si,volevo distrarti.
-non ci riusciresti mai!
-lo so. Ma perchè Miranda è lì?
-senti Zayn scusa ma adesso voglio solo pensare a cosa dire a papà, poi ti spiegherò tutto!
-ok,scusami. 
 
Non sentii neanche la sua risposta. Aveva 15 anni e già 'fuggiva di casa'., questa cosa mi turbava troppo, e non riuscivo ad immaginare
la mia reazione e le mie urla dopo che io e Zayn, l'avessimo riportata a casa. 
Arrivammo 10,o 15 minuti dopo. Zayn parcheggiò in fretta senza dar conto a niente e nessuno. Presi il cardigan che stava sul sedile 
posteriore, e, grazie al bel faccino così noto di Zayn, riuscimmo ad entrare. 
La cercammo con lo sguardo ma non c'era nessuna traccia,nè di lei, nè di Harry...cominciai a preoccuparmi.
-Credo sia giusto dividerci, così forse la troveremo di sicuro .. 
-giusto, vado da quella parte!   \dissi,urlando.
 
La musica era ad altissimo volume, e tutto era buio,l'unica cosa che illuminava quella grande discoteca,era un faro che si muoveva da un 
lato all'altro, sprigionando colori di tutti i tipi. Andai perfino in bagno, e oltre a tante coppiette appassionate,non c'era nessun altro.
Svoltai all'angolo della grande sala, un angolo privato,forse. La vidi. Era appoggiata al muro, la maglia alzata fino all'ombellico, i 
capelli letteralmente bagnati.. aveva una canotta bianca addosso tutta macchiata e delle scarpe da ginnastica. Lo tirava a se con passione.
Lui aveva una camicia blu a quadroni, un jeans beige, e delle scarpe bianche. Erano loro. Miranda e Harry. Si baciavano come se  fossero
innamorati da sempre, e sentii .. come dire .... una spada conficcata dritta nel cuore. Ci era riuscita,complimenti. Adesso,finalmente
Harry poteva lasciarmi in pace, e Miranda non mi avrebbe piu ossessionata.
-Jane, non li tr ... ah.
 
Zayn appoggiò la mano sulla mia spalla , come per dire 'passerà,sta tranquilla.'
Ero ferma tra le tante persone che ballavano senza pensieri. 'si,Jane,stai bene,è tutto apposto,tranquilla' queste erano
le parole che sentivo dentro di me..... era come  una vocina, detta 'coscienza' che cercava di farmi ritornare in me, nella vera Jane,
quella Jane che non s'importava di Harry,ne di nessun altro.. la forte Jane quella notte mi abbandonò. Non mi riconoscevo. 
Continuavo a guardarli. Dopo , credo , un quarto d'ora di trans, mi accorsi degli occhi di Harry nei miei. Vidi che cercava di far capire
qualcosa a mia sorella che non aveva intenzione di lasciarlo andare. Prima di correre il rischio di trovarlo davanti a me, e prima di
avere la possibiltà di compiere qualche gesto poco femminile, presi Zayn con la mano, e gli chiesi di riaccompagnarmi in Hotel.
Acconsentì. Mi voltai di nuovo. Harry cercava di raggiungermi, e correva tra la folla. Allungai il passo,tenendo la mano di Zayn ben 
stretta. Arrivammo finalmente al parcheggio. Mi fermai vicino alla porta dell'auto. Zayn entrò e mi aprì. Non fiatavo nemmeno. 
Cercai di trattenermi in tutti i modi possibili, ma non resistetti. Una piccola lacrima bagnò il mio viso. Eravamo fermi in mezzo
al traffico. 
-cosa dirai a tuo padre?
-non so nenache se glielo dirò..
-dovresti dirglielo Jane, non può lasciare Miranda così...libera.
-questo è vero,anche perchè con me è stato più che protettivo .. 
-e..con Harry?
 
Abbassai lo sguardo in cerca di parole giuste.
-bhe..con lui non ci saranno neanche più litigi o banali discussioni. Il piccolo tratto di Harry nella mia vita è terminato oggi stesso,
e dovrà rendersene conto presto.
-non ti credo. Non credo al fatto che Harry non sarà più importante nella tua vita.
-Harry infatti non è mai stato importante, il fatto è che era continuamente presente nella mia vita quotidiana,questo si, e mi pare ovvio
dato che vivete nel mio Hotel .. 
-staremo a vedere.
-già..
-tu come stai?
-bene.  \mentii.
-a guardare i tuoi occhi sembra il contrario, ma va bene,se lo dici tu ... 
-c'è il traffico?
-abbastanza.  \disse,guardando dal finestrino.
-voglio andare nel mio letto,ho un sonno incredibile!
-anch'io. E Miranda rimarrà lì?
-senti ma per caso t'interessa Miranda?
-no,perchè?
-continui a nominarla,Dio. Non m'importa di quellò che farà. Voglio solo parlare con papà,ho deciso, sarà lui a prendere decisioni, io 
sono stufa di essere la madre sua e di Madison. Hanno anche un padre,loro. Ho solo 17 anni e non mi sembra giusto avere tutti questi
pesi addosso. Non credi?
-Sono pienamente daccordo con te Jane. Credo sia arrivata l'ora di pensare a te, e alla tua vita.
-lo credo anch'io.
-quando inizierai?  \disse,guardandomi.
-anche adesso. 
 
Eravamo ancora intrappolati nel traffico. Smise di sorridere, toccò il mio viso con una mano e delicatamente appoggiò le sue labbra 
sulla mia guancia, ad un centimetro dalle mie labbra. Gli sfiorai la mano, mi guardò dritto negli occhi,sorrise, e mi abbracciò.
Sapeva che non stavo del tutto bene..l'aveva capito.

----
Mi svegliai confusa e stordita. Sentivo dei lamenti. Aprii gli occhi. Solo allora mi accorsi della presenza di Zayn.. era accanto a me,
con le labbra socchiuse e con le mani sul mio cuscino. A guardarlo mi scappò un sorriso, gli accarezzai il ciuffo, e mi alzai.
Era lei ... la piccola Madison. Era alzata nella sua culla e quasi piangeva. La coccolai per un pò , ma niente da fare.. voleva proprio 
alzarsi. La presi in braccio e le diedi un bacio sulla guancia così morbida e bianca. 
-non eri quella che era stufa di essere la 'madre' delle tue sorelle?
 
Mi voltai. Alzò la testa per vedermi,e sorrise.
-ahah, dai, non potevo lasciarla piangere lì dentro .. 
-hai fatto bene.. non dovevi parlare con tuo padre?
-Zayn, mi sono svegliata tre secondi fa..a proposito , che ci fai tu nel mio letto?
-ieri mi facevi tanta tenerezza
-io che????? ti facevo tenerezza?! Dio santo Zayn!!
-no, non tenerezza ... ehm ... 
-okkei,lascia perdere,che è meglio. 
-direi di si.. adesso...vado via..
-dovresti .. 
-ehm .. ciao , a dopo.
-a dopo .. 
 
Lo guardai lasciare la mia camera toccandosi i capelli ... pareva a dir poco imbarazzato .... più di me!!
Mi resi presentabile, e andai da papà.
-Buongiorno papà, io dovr.....che ci fai tu qui?
-oh Jane finalmente , devo parlarti.
-io e te non abbiamo niente da dirci. Lasciaci soli,devo parlare con papà.
-ti prego Jane, io .. 
-NON M'IMPORTA HARRY! capisci? non m'interessa.
-voglio solo che mi ascolti.
-Harry,per cortesia.
-io non mi arrenderò Jane, devi sapere cos'è suc..
-DEVO SAPERE COS'E' SUCCESSO? IO VI HO VISTI CON I MIEI OCCHI HARRY,COS'ALTRO DEVO SAPERE? 
-tu non sai niente jane!
-allora preferisco rimanere così,senza sapere niente, adesso,ciao.
-Jane, ascoltami , ieri .. 
-HARRY,CRISTO SANTO, MA LA SMETTI? RISPARMIA QUESTE SCENEGGIATE,SOPRATTUTTO DAVANTI A PAPA'!
-Ragazzi posso capire cosa sta succedendo?
-papà voglio che vada via, o andrò via io.
-lascia,vado io. Capirai Jane..
-ho già capito tutto, sta tranquillo.
 
Chiuse la porta senza ascoltare la mia risposta.
-soliti litigi?
-no papà , adesso non è un litigio stupido. 
-ah,davvero?
-si papà .. io ... io devo dirti alcune cose che .. che non mi piacerebbe dirti ma .. devo farlo.
-sono tutte orecchie.
-Miranda, ieri ... ieri era. ..
-a casa della sua amica... Jessica.. 
-e qui ti sbagli. Ieri tua figlia era in discoteca.
-JANE CHE STAI DICENDO?  \disse,alzandosi dalla sedia.
-papà,calmati. Forse..forse non dovevo dirtelo.. io .. 
-no,hai fatto la cosa giusta .. dov'è adesso?
-non ne ho idea. Liam me l'ha detto ieri, e io e Zayn siamo corsi in discoteca, l'abbiamo vista e .. 
-e?
- e niente , siamo ritornati indietro.
-COSA ? MA SIETE RINCOGLIONITI ? PERCHE' NON L'AVETE RIPORTATA QUI ?
-papà non .. 
-JANE MI HAI DELUSA.
-COSA? TI HO DELUSA?! ERA LEI A FARE LA PUTTANA CON HARRY.
 
Mi mollò uno schiaffo. Certo, ebbe tutte le ragioni di questo mondo per farlo. Non dovevo dire quella parola, lei era pur sempre mia
sorella .. Lo guardai con le lacrime agli occhi.
Si avvicinò e mi abbracciò forte. 
-perdonami,Jane. Non volevo farlo. Solo che .. che... che io non ce la faccio più. Ho bisogno di tua madre, non posso gestire tutto da solo
, e Miranda è una ragazzza difficile. Tu ci hai abituati troppo bene. Non ci hai mai delusi, mai disobbediti. Sei stata fin troppo buona
e Miranda è l'opposto di te. A 17 anni sopporti tutto questo , e no, non va bene Jane. Chiederò a tua madre di tornare, e tu andrai via,
si, andrai a fare un viaggio, ti va?
-cosa..? No papà, io voglio restare qui, per aiutarvi. Non posso lasciarvi così .. avete bisogno anche del mio aiuto, ve lo assicuro.
-devi imparare a fregartene dei problemi dell'Hotel, di tua sorella, e della vita degli altri. A te .. non ci pensi? eh? 
-forse..forse hai ragione... ci penseremo più in là...
-ci penserai Jane. La scelta è solo tua. Un piccolo viaggio non ti farà male, fidati.
-già ... ci penserò. Adesso .. vado di sopra, grazie papà.
-grazie a te Jane, ti voglio bene,credimi.
 
Andai via prima che scoppiassi a piangere. Mi buttai sul letto e sprofondai il mio viso nel cuscino. 
Piansi per tutto il tempo,senza frenarmi mai. Madison non fiatava nemmeno. Mi sentiva singhiozzare, e cercava di alzarsi sulle punte,
per guardarmi. Era così innocente... ed era anche l'unica che non mi avrebbe mai delusa,ne ero sicura.
-che ne dici di un viaggio io e te da sole, Madison?
 
Mi sorrise..chissa se aveva capito...
Avevo preso la mia decisione. Volevo staccare la spina al pù presto. Non andavo via per poi non ritornare più..sarei stata via per una
settimana, o poco più....
Asciugai le lacrime, togliendo via le tracce del mascara sciolto. Salii in terrazza, c'era Harry. Mi sedetti sul muretto,guardandolo
per un attimo,giuro. Guardavo il panorama, anche se mi ero accorta che era lì, accanto a me.
-Non avvicinarti.
-no,sta tranquilla. Posso parlarti?
-no.
-Jane,ti prego.
-ma cosa vuoi da me? ma vai da Miranda,e lasciami in pace!
-Madonna ma cosa ti costa ascoltare due cazzo di parole? 
-mi costa,  Harry. Non puoi raggirarmi ogni volta,basta. 
-ti prometto che non ti raggirerò,credimi.
 
Prese la mia mano chiudendola tra le sue. Guardai quella scena per un secondo, poi tirai via la mano. Lo guardai negli occhi, e sapevo
che era sincero.
-muoviti,ho da fare.
-..voglio solo dirti che...che non era mia intenzione baciare ... baciare...
-lei..mia sorella...Miranda.
-si..
-ok,hai finito? 
-io...
-cosa vuoi?  \dissi,guardandolo dritto negli occhi,di nuovo.
-voglio abbracciarti.
-non risolverai niente. E..infondo.. è stato meglio così. Almeno,più in là..saremo normali amici. Adesso , per favore, non parlarmi per un
bel pò, sarò io ad avvicinarmi,se vorrò. Lasciami in pace,ok?
-non..
-ok?
 
Sospirò, poi rispose con un piccolo 'ok' .
Andò via lasciando la scia del suo profumo. Rimasi lì per tutto il tempo, sperando che qualcuno venisse a salvarmi dai pensieri che mi 
divoravano il cervello.
Non arrivò nessuno, e dopo pranzo, mi addormentai. 
Erano le 18.45 quando il mio cellulare squillò. Era una chiamata anonima,risposi.
-si?
-Jane?
-chi è?
-sono .. sono.. un amico di .. 
-di?
-no, scusa. Qualcuno vuole chiederti di salire su in terrazza.
-qualcuno chi? ma..adesso? 
-un solo indizio..lo conosci. E .. no, non adesso.
-e..quando ?
-dopo la mezzanotte.
-eh?
-hai capito.
-ma io ho sonno,non ce la farò mai ad as...
-ci stai? 00.00 , in terrazza. 
 
Non mi diede neanche il tempo di rispondere ... staccò. Ero alquanto spaventata da questa chiamata improvvisa e molto, ma molto strana.
Chi aveva organizzato quella cosa, sapeva benissimo che ero curiosissima, e che di certo non me ne sarei fregata...sarei andata lì quella
notte, poco,ma sicuro. 
Andai in ufficio.
-Papà,ti serve il mio aiuto?
-hei,Jane .. no, non ti preoccupare, tranquilla.
-sicuro?
-certo.
-ok, allora .. vado a letto, notte papà.
-buonanotte.
 
In corridoio, incrociai Zayn.
-heeeeeeeeeeei,che ci fai qui?
-ci lavoro(?)
-mmh,lo so.. 
-tu piuttosto .. che ci fai qui ? 
-ti cercavo.
-ah si? e..cosa vuoi ? 
-ti va di fare un giro?
-eh?
-un giro .. qui, a piedi.
-a quest'ora?
-si!
-ok,andiamo. 
 
Intravidi Harry quando mi voltai. Era dietro l'angolo del corridoio,che ci fissava. 
Presi Zayn col braccio,e fuggemmo letteralmente via. 
Eravamo in strada, faceva abbastanza freddo. Sfregavo continuamente le mie mani, in cerca di un pò di calore.
-vivo da un bel pò qui ma non mi sono ancora abituata a questo clima.
-hai freddo?
-un pò .. 
-entriamo in quel locale? 
-s...NO.
-?
-no Zayn,credo sia meglio andare via, dico davvero.
-che succede?
-mi ascolti?  \dissi,ad un palmo dal suo naso.
-come vuoi .. ma poi mi spiegherai tutto?
-si, certo. 
-oh,aspetta,c'è la mia amica...... Ciao Karol.
-Cosa? Tu..tu la conosci? Cristo.


HO IMPIEGATO TANTISSIMO A SCRIVERE QUESTO CAPITOLO E NON SO SE PUO' PIACERVI O MENO..
SPERO DI SI.. ASPETTO I VOSTRI PARERI,COME SEMPRE :))
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Jane Styles