Anime & Manga > Inazuma Eleven
Segui la storia  |       
Autore: Senul    14/12/2012    7 recensioni
Salve a tutti! ^w^
Sono Luna e in questa storia di Inazuma Eleven ho aggiunto il MIO personaggio. u.u
Ebbene sì, ci sono io! Un mio grande desiderio sarebbe entrare nel mondo di quest'anime fantastico e ho pensato varie volte a come potrei incontrare i miei amati personaggi preferiti, a che rapporti avrei con loro e che storie potrebbero nascere. *-*
Ci ho pensato così tanto che mi sono venute delle idee e, beh vorrei raccontare la storia di Inazuma Eleven dal mio piccolo punto di vista. :3
Racconterò ciò che vorrei fosse la realtà.
Un trasloco. Una nuova scuola. Nuovi amici, prima cotta. Ero felice, sì. Ma la felicità è destinata a non durare. L'arrivo di un grande amico mi farà ritrovare la luce della speranza. Ma in un Giappone dominato dalla paura e distruzione degli Alieni, che succederà?
Quale sarà il destino dell'amore di una dolce fanciulla?
Forse non sarà originale, ma l'ho scritta con il cuore, anzi la sto scrivendo, perchè non è ancora finita.
Spero tanto che vi piaccia, grazie infinite. ^w^
Luna. :3
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Shawn/Shirou, Sorpresa, Un po' tutti
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Durante la nostra ricerca incontrammo un ragazzo che veniva a scuola con me, di qualche anno più grande. Thor Stautberg. Era un colosso, alto e imponente, ma aveva un cuore d’oro. Si occupava praticamente da solo di tutti i suoi fratellini, piccoli e pestiferi.
Non ci avevo mai parlato tanto, ma lo incrociavo spesso nei corridoi durante l’intervallo. Rideva sempre sguaiatamente. Lo trovavo simpatico.
Scoprii che giocava a calcio, in difesa. Mark gli chiese di unirsi alla squadra, ma purtroppo fu costretto a rifiutare dato il suo impegno con i piccoli.
-Per caso conosci un certo ‘bomber di fuoco’ che vive da queste parti, Thor?- chiese Jude, un ragazzo particolare che portava occhiali da aviatore e un lungo mantello blu, oltre che dei capelli strani, simili a dred, legati in una coda alta. Era il fratello maggiore di Celia.
Alla domanda Thor rispose un po’ troppo in fretta per i miei gusti.
-No, non ho mai sentito nessuno con questo soprannome!- sorrise. -Ma se trovassi qualcuno non esiterò a dirvelo!
Decise di unirsi a noi nelle ricerche. Ci dividemmo in gruppi, per setacciare meglio la città. Io finii con Shawn e Bobby, un ragazzo alto e magro, che sembrava essere molto amico di Erik e Silvia.
Ci incamminammo verso la spiaggia.
Ripresi a pensare se fosse giusto informarli di Cloud. In fondo magari stavano cercando Axel per niente, quando il ‘bomber di fuoco’ poteva essere benissimo il mio amico.
Decisi di andare prima a trovarlo e parlare con lui.
-Ragazzi, io devo andare un attimo a casa! Vi raggiungo più tardi, ok?- li fermai.
Shawn mi sorrise. -Non fare tardi.
Arrossii. -Sì!
Corsi via, diretta a casa del mio migliore amico.
Anche perché dovevo chiedergli che fine aveva fatto quel pomeriggio, mentre stavamo parlando.
Se ne era andato appena aveva visto la Raimon..chissà perché.
Mentre correvo, lo intravidi mentre giocava a calcio da solo nel campetto del parco.
-Cloud!!- lo chiamai mentre mi avvicinavo.
-Cloud! Che ci fai qui?
-Ti stavo aspettando. Volevo vedere quanto ci mettevi a ricordarti di me.- rispose.
Sembrava arrabbiato.
-Va tutto bene?- chiesi allora, esitante.
-Come potrebbe andare bene?! La mia migliore amica passa tutto il giorno insieme a dei ragazzi che nemmeno conosco, dimenticandosi di me! E soprattutto con QUEL ragazzo!
Era davvero furioso. Ma non era mica colpa mia se lui se n’era andato all’improvviso! Si aspettava che gli sarei corsa dietro come una bambina col palloncino?! Mi irritava quando si comportava così. E poi cosa significava il modo in cui aveva alluso a Shawn?
-Tu te ne sei andato mentre stavamo parlando, senza dirmi niente! Cosa pretendi da me?! E’ colpa tua!
-Me ne sono andato perché mi sono ricordato di una cosa importante, ma mi aspettavo che mi avresti seguito! Invece te ne sei fregata e ti sei trovata nuovi amici!
-Cloud, lo sai chi c’era in quella squadra? Lo sai?!
Ammutolì.
Lui non sapeva che aspetto avesse Shawn. Non poteva sapere che lo avevo ritrovato.
-Quel ragazzo, quello che hai nominato con così tanta furia, è Shawn.- gli dissi, calmandomi.
Cloud mi guardò negli occhi. Sentii il suo sguardo penetrare nel profondo della mia anima. Era una sensazione che non provavo da tempo. Non la provavo più da quando Cloud era diventato così misterioso.
-Shawn..quel tuo amico d’infanzia? Allora.. Sono contento per te..- finalmente sorrise, ma quel sorriso svanì quasi subito.
-Alludevi a lui prima? Che c’è che ti ha dato fastidio, Cloud?
-Siete stati tutto il tempo attaccati a parlare. Vi ho visti quando ero tornato in spiaggia per cercarti. Ho visto che sei uscita dall’acqua apposta per stare con lui. Se è Shawn riesco a capire meglio.. ma non so perché, mi da’ comunque fastidio.- strinse i pugni.
-Cloud..
-Da come mi hai sempre parlato di Shawn e Aiden.. Ma soprattutto di Shawn, avevo capito che eri stata innamorata di lui.
Trasalii. Aveva capito tutto dei miei sentimenti per Shawn.. li aveva colti sin da quando gli avevo parlato di lui la prima volta..
-Ora dimmi.. ti piace ancora?- concluse poi, riprendendo a guardarmi negli occhi, serio e deciso.
Aveva capito tutto anche ora, quando avevo finalmente ritrovato il mio amico.
Arrossii.
In quel momento mi sentii con le spalle al muro. Mi sentii come se la risposta che mi accingevo a dare a Cloud avrebbe cambiato per sempre il nostro rapporto.
Mi sentii come se stesse per finire il mondo, impaurita e confusa con quegli occhi dorati che non la smettevano di scavarmi nell’anima.. e nel cuore.
-Cloud, io..- balbettavo, la voce tremante mi tradiva.
Lui non mi lasciò finire. Sorrise triste e rassegnato.
-Luna, mi dispiace..
Poi si avvicinò a me, all’improvviso.

Sentii la sua mano rovente sulla mia guancia.
Vidi  i suoi occhi color miele, vicini, socchiusi, dolci.  
E in un attimo un tocco lieve, caldo, sulle labbra.
Come il sole, quando posa i suoi raggi color tramonto sulla superficie del mare.

Lui era come il fuoco, che quando cresce rischia di distruggere tutto ciò che ha creato..
Ed io ero come l’aria, che con un soffio può spegnerlo o con un soffio può alimentarlo.

Tutto dipendeva da quanto era grande e forte quel fuoco.
Dopo quel bacio se ne andò, senza aggiungere una sola parola. Mi lasciò lì. Le labbra calde e il cuore confuso.
  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: Senul