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Autore: VasHappeninPotato    15/12/2012    12 recensioni
Louis:-quando smetterai di farti quella barbie?-
Io:-oooh, lo sai che Amy è qualcosa di spettacolare- risposi lanciandogli una patatina dal sacchetto e continuando a giocare ai videogames.
Louis:-zayn, ma non stai uscendo con Charlie?-
Io:-è solo una delle tante-
Louis:-è mia sorella, zayn, mia sorella-
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tirai un sospiro di sollievo e un sorriso comparì sul mio volto. Stavo per correre da lei, ma qualcosa mi fermò. “è andata con uno dei tuoi migliori amici”
-ehi- sussurrò lei accennando un sorriso.
-perché sei qui? Non dovevi partire?- forse sono stato un po’ troppo freddo, perché il suo sorriso scomparve, facendo trasparire la sua paura.
-io… io dovevo…- cominciò a balbettare –io dovevo prima dirti una cosa-
-oh, allora datti una mossa- ancora troppo freddo, cosa cazzo sto facendo? Si morse un labbro, forte, molto forte. La paura stava lasciando posto alla rabbia.
-stai rendendo le cose più difficili facendo il freddo!- ah, io rendo le cose difficili?
-oh certo, infatti io mi sono andato a scopare la mia migliore amica, vero?-
-emh… io vado…- s’intromise liam nella conversazione che stava diventando leggermente “intima” e uscì di casa.
-è quello che sto cercando di dirti! Non ci sono andata con niall, capisci? Pensavo ti importasse saperlo, invece mi sbagliavo, dovevo partire- disse andando verso la porta sbattendo contro la mia spalla. Le bloccai il braccio.
-ricordi?- le chiesi dolcemente, lei si girò verso di me con gli occhi lucidi.
-cosa?- sapeva benissimo di cosa parlavo.
-quel bacio. Il primo bacio-
-ogni minimo particolare- la avvicinai a me e sempre dolcemente le sussurrai.
-quel giorno… quel giorno avevo deciso che saresti stata mia- si alzò in punta di piedi baciandomi e una vagonata di tranquillità percorse il mio corpo. Lei era peggio di una droga, era peggio del tabacco. Creava dipendenza, eccome se ne creava.
 
POV. CHARLIE
Lo stavo baciando dopo giorni. Sembravano passati anni, ma che dico? Secoli. Mi avvicinò a lui finchè non sentii perfettamente i battiti del suo cuore. Sorrisi sulle sue labbra.
-perché ridi?-
-il tuo cuore- risposi sorridendogli e guardandolo negli occhi.
-sei tu che fai questo effetto- rise. Rimanemmo in un silenzio imbarazzante per qualche minuto.
-hai ancora intenzione di partire?-
-no, tu cosa hai intenzione di fare?-
-ci sarebbero diverse cose…- disse abbassandosi alla mia altezza –sei nana come tuo fratello- rise, mentre io gli feci la linguaccia.
-glielo riferirò- il suo sorriso scomparve pian piano che si avvicinava al mio viso fino a toccare la mia bocca; sarei rimasta una vita intera a baciarlo, sentivo il suo calore,  sentivo di essere protetta, le sue mani dietro la mia schiena mi stringevano a lui in un magnifico abbraccio, mi baciò il collo.. sentivo il suo respiro lento…
-ti amo- sussurrò.
I brividi mi percorsero, sentii una sensazione di benessere…
 
POV. ZAYN.
-ti amo- le dissi quasi con la paura che mi sentisse. La presi per mano, e leggermente mi sorrise. Andammo in camera da letto e si sedette su esso, mi piegai in ginocchio e la baciai di nuovo. La vedevo tremare sotto i miei occhi, così piccola ed indifesa da sembrare una bambina.
-se vuoi… non ora- le dissi scansandomi. Mi afferrò per la maglietta e avvicinò il mio viso al suo.
-non c’è una cosa che tu, zayn jawaad malik mi chieda, che io non voglia fare. E sai perché? Perche quel giorno, due anni fa, quando ti vidi, notai l’infinito nei tuoi occhi e me ne innamorai al primo sguardo- sentivo gli occhi bruciarmi.
 
POV. CHARLIE.
Ci sdraiammo uno accanto all’altra, la stanza era quasi completamente al buio , un raggio di sole che penetrava dalla finestra illuminò i suoi magnifici occhi color nocciola. Rimanemmo a fissarci senza dire o fare nulla per svariati secondi. Anche se nella mia vita non avevo mai avuto paura tanto quanto in quel momento, capì che era tempo. Cominciò a sfilarmi la maglietta ed io,con le mani tremanti, gli sbottonai la camicia.
 
POV. ZAYN.
-ti amo, ti amo, ti amo e non smetterò mai di dirlo- sussurrò lei in un modo talmente dolce da farmi venire i brividi.
 
POV. CHARLIE.
Ci ritrovammo nudi  sul suo letto, abbracciati. Sussurrò le parole di una canzone che non avevo mai sentito, ma di cui mi innamorai all’istante
-your hand fits in mine like it’s made just for me…-

I nostri corpi si unirono, aveva aspettato, mi voleva e per la prima volta ero sicurissima di sapere che mi amava, sentii che saremmo stati insieme per sempre, che  le nostre anime sarebbero state unite per l’eternità.

Charlie:
Quello che successe quel giorno è ancora impresso nella mia mente, ogni singolo bacio, ogni singolo secondo, ogni singolo momento fa parte di un ricordo nitido ed indelebile, chiaro come i suoi occhi che ogni giorno mi fanno sognare, il ricordo più bello della mia vita.
 
 Zayn:
Fu come la prima volta per me. Provai emozioni uniche, che ancora oggi a ripensarci dei brividi ripercorrono il mio corpo. L’amavo , l’amo e l’amerò per sempre.


*5 anni dopo*
POV. CHARLIE
Scesi le scale di casa di fretta.
Io:-harry? Sei arrivato?-
Harry:-ecco il vestito- disse mostrandomi un vestito sul violaceo.
Io:-finalmente!- dissi strappandogli il vestito dalle mani e andando a mettermelo in camera mia, finchè non trovai difficoltà con la chiusura -harry!- lo chiamai dal piano superiore. Nella mia stanza comparve liam sorridente.
Liam:-harry sta controllando che sia tutto pronto, posso esserti d’aiuto? Mi sto sentendo inutile-
Io:-puoi tirarmi su la cerniera?- mi aiutò a chiudere la cerniera e poi mi fece fare una piroetta su me stessa.
Liam:-sei stupenda-
Io:-mai quanto te- dissi abbracciandolo –ah, non provare mai più a sentirti inutile- gli diedi un bacio sulla guancia e poi andai in bagno a truccarmi.
-posso?- sarah, la nuova ragazza di liam, entrò in stanza con una busta in mano.
Io:-sarah! Ti stavo aspettando- dissi abbracciandola e rimanendo con il mento appoggiata sulla sua spalla.
Sarah:-pronta per il matrimonio di tuo fratello?- il mio cuore riprese a battere fortissimo nel ricordo di cosa sarebbe successo fra meno di due ore e mi scappò un urlo di gioia –ehi, capisco che sei emozionata, ma i miei timpani ne risentono- rise e la seguii a ruota.
Io:-allora? Le scarpe?- le chiesi saltellando.
Sarah:-queste sono le scarpe, ora ti faccio i capelli- disse porgendomi la busta che aveva in mano prima e facendomi sedere. Cominciò a pettinare i miei capelli e mi fece una treccia, con cui poi fece uno chignon. Liam entrò in camera mia e diede un bacio a stampo a sarah.
Louis:-allora? Vi muovete- mi infilai le scarpe abbinate al vestito con il tacco e scesi al piano di sotto.
Sarah:-dove vai? Hai dimenticato gli orecchini!- mi rincorse per casa e mi porse degli orecchini neri che indossai.
Io:-ora sono pronta?- le chiesi.
Sarah:-pronta e stupenda- mi sorrise lei.
Entrammo in macchina e raggiungemmo un gazebo in un parco. C’erano tavole e tavole di dolce e salato.
Liam:-louis è agitato- mi disse ridacchiando arrivato dal nulla.
Io:-non ci credo-
Liam:-perché tu non l’hai visto, non sta fermo un attimo-
Niall:-ehi char- mi salutò.
Io:-niall! Da quanto tempo?-
Niall:-quasi cinque anni, a quando sono tornato in irlanda. Lei è charlotte, la mia ragazza- disse presentandomi una ragazza dai lunghi capelli biondi e due meravigliosi occhi azzurri, che mi sorrise e poi si allontanò.
Io:-io vado-
Niall:-char… mi sei mancata- disse abbracciandomi forte. Anche lui mi era mancato, dopo che io e zayn eravamo tornati insieme lui era tornato in irlanda, dicendo di non riuscire a vederci insieme, dicendo che gli faceva troppo male.
Io:-anche tu irlandese-
Niall:-ti voglio bene-
Io:-anche io-
Niall:-ora vai, è arrivato il fratellino- mi sorrise incoraggiandomi e mi girai trovando louis sotto il gazebo con il prete dietro. Corsi da anne, la ragazza che tra pochi minuti sarebbe dovuta salire su quel gazebo che faceva da altare e la trovai agitata, sull’orlo del pianto.
Io:-anne! Louis ti aspetta- le sorrisi dolcemente prendendo le sue mani.
Anne:-ho paura! Se inciampo? Se dice di no, che non mi vuole?-
Io:-non inciamperai, ci sarò io accanto a te- lei sorrise.
Anne:-ma guardati, sei più bella di me il giorno del mio matrimonio- risi.
Io:-non sarò mai bella quanto te- l’abbracciai. Ormai eravamo diventate sorrelle e tra poco lo saremmo state a tutti gli effetti –ora andiamo- le sussurrai.
Io e sarah facevamo da damigelle e portavamo il velo di anne, che quando raggiunse louis entrami trattenevano a stento le lacrime. Alla parte del “sì” anne è letteralmente diventata una fontana, tanto che mi misi a piangere anche io. Alla fine della cerimonia ci fu il rinfresco. Mai vista tanta roba in vita mia. Mio padre si avvicinò a me dandomi dei colpetti sul braccio. Già, si era svegliato un mese dopo essere andato in coma.
Papà:-guarda lì- mi disse indicando con il mento il gazebo dove zayn si stava schiarendo la voce.
Zayn:-sto cercando una ragazza, dovrebbe essere qui, da qualche parte- tutti puntarono gli occhi su di me e io andai verso zayn. Appena arrivai mi prese la mano –questa ragazza, mi disse che dal primo momento che mi vide si innamorò dei miei occhi, perché lei ci vedeva l’infinito dentro. Ci sono tante cose che sono infinite, no? Tu che dici char?- mi chiese.
Io:-non ne ho idea- dissi io ridendo imbarazzata.
Zayn:-non ricordi nessuna cosa infinita?- scossi la testa per un “no” –allora te la dico io una cosa infinita: l’amore che provo per te. Quello sì che è infinito- un sorriso apparve sul mio volto, mentre lui si metteva in ginocchio. Si avvicinò harry che porse una scatoletta a zayn e poi se ne andò. Zayn aprì la scatola in cui dentro vi era un anello con un brillante azzurro.
Zayn:-è del colore del mare, anche il mare è infinito, giusto? Quindi, dovevo dirti…-
Io:-dovevi dirmi?- lo incoraggiai.
Zayn:-charlie tomlinson, mi vuoi sposare?- una lacrima scese veloce lungo il mio viso, quasi senza che io me ne accorgessi.
Io:-sì, sì, sì e per sempre sì- e lo baciai sotto i boccioli della primavera appena arrivata a Londra.
***
Così finisce la storia di Zayn e Char,
Louis si sposò con Anne.
Liam trovò Sarah.
Harry continuò con le feste.
Niall… beh, Niall tornò in Irlanda, per non soffrire, per dimenticare, per cominciare una nuova vita, trovando Charlotte, ma non dimenticando mai Charlie.
Charlie Tomlinson, la protagonista di questa storia. O meglio. Tu.

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Ok, è finita *si commuove*
Cioè, ma come farò io senza di voi?
Vabbeh, per chi volesse leggere le mie altre fanfiction basta che vada sul mio account di efp.
Che dire? Mi sembra ieri che ballavo di gioia per la mia prima recensione e ora? A quante siamo? 103.
103 recensioni in 30 capitoli.
Voi sapete come farmi felice, perchè quanto leggo le recensioni capisco che qualcosa che io ho fatto piace a qualcuno e comincio a sorridere come un ebete.
Quindi vi ringrazio, vi ringrazio di cuore voi che seguite la mia fanfiction, che l'avete messa tra le ricordate e addirittura tra le preferite.
E un grazie ancora più grande a chi ha recensito e mi ha fatto sentire bene, felice.


Ora passerò ai ringraziamenti più specifici:
Ringrazio Priscilla (xtizianoshug on twittah) che mi ha aiutato a fare la parte mlmlml(?)
Ringrazio Anna (abbeysvoice on twittah) che mi ha sempre sostenuto, infatti l'ho fatta sposare con lou uu
Ringrazio Michela (non ha twittah lol) che mi ha sostenuto anche lei e mi ha incoraggiato a continuare anche quando nessuno mi cagava la ff.
Ringrazio Eleonora (PiccolaLettricexD on efp) per le splendide recensioni che mi ha mandato, che mi facevano ridere come un'idiota.
E infine, ringrazio le due Beatrici(?) (swiftvoice e xniallspotato on twittah).
Poi, vabbè, l'ho già detto ma lo ripeto, ringrazio voi, che avete letto e recensito questa fanfiction.
Non vi dimenticherò mai banane del mio cuor(?).
E ora proverò a caricare l'ultima gif di "Zayn Malik ti odio" *piange*

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