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Autore: choccovato    15/12/2012    2 recensioni
"Amare significa dare ad una persona la possibilità di distruggerti, ma confidare che non lo faccia!"
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Irresistible

 

"Se amate qualcuno per la sua bellezza non è amore, ma desiderio. Se amate qualcuno per la sua intelligenza non è amore, ma ammirazione. Se amate qualcuno per i suoi soldi non è amore, ma interesse. Se amate qualcuno ma non sapete il perchè... questo è amore!" Cit. 
 

Dopo la notte di fuoco trascorsa con il riccio, Hope si sentiva inarrestabile. Avrebbe conquistato il mondo e sconfitto tutti i cattivi, se solo le coccole di Harry non fossero state così allettanti. Quindi decise di rimanere ancora un po' abbracciata a lui. 
Tragicamente la vibrazione di un cellulare rovinò la dolcezza di quel momento. Hope si alzò e prese il telefono, era Zayn. La rossa rispose con voce ancora assonnata. 
-Hope! Passami Harry!- Disse il moro, con tono di chi non ha tempo da perdere.
Allora svegliò delicatamente il ragazzo, e quando i suoi occhi cristallini si spalancarono gli diede il cellulare. 
-Derek è nei guai. Vieni subito da me.- concluse Zayn. 

I tre ragazzi ,seduti sul divano, si erano da poco riuniti. Ora aspettavano che il quarto arrivasse. Intanto un profondo silenzio era calato nella stanza; uno di loro sbadigliava, ancora preso dal sonno. L'altro tamburellava le dita, mosse dall'ansia, contro le gambe. L'ultimo vomitava in un secchio.
Quando la porta si spalancò ed entrò Louis, sia Harry che Zayn fecero un sospiro di sollievo. Lou era il capo, sapeva sempre cosa fare e i ragazzi si fidavano ciecamente di lui.
Senza proferire parola si avvicinò a Derek, gli tolse il secchio dalle gambe e, facendosi aiutare dagli altri, lo fece stendere sul divano con uno strofinaccio freddo sulla fronte, poi aspettarono che si addormentasse. Una volta entrato nel mondo dei sogni, Zayn prese la giacca e in silenzio uscì di casa, lasciando che la porta sbattesse alle sue spalle.
Si sentiva impotente, inutile, sopraffatto dal corso degli eventi. Derek era da sempre il suo migliore amico, il suo mentore, l'unico ogni volta disponibile, a qualunque ora del giorno e della notte, l'unico disposto a fare qualunque cosa per lui.  Non poterlo aiutare era un fallimento, il peggiore, ma avrebbe in ogni caso fatto del suo meglio. Aveva intenzione di rivolgersi all'unica persona che l'amico avrebbe mai ascoltato, Ronnie!
Il moro non conosceva la ragazza, almeno non direttamente. Ronnie ormai era diventata una leggenda. Era la miagliore amica di Hope e lei ne parlava in continuazione. Derek, invece, la descriveva ogni volta come un angelo; era totalmente plagiato dalla sorella, non avrebbe potuto immaginare una vita senza di lei. Il loro era un rapporto quasi morboso. 
Per questo motivo Zayn si era sempre domandato come mai lasciasse che il fratello e la migliore amica frequentassero la stessa comitiva, tagliandosi completamente fuori dalla loro cerchia di amicizie.
Il moro era a dir poco incuriosito dalla ragazza. A volte i racconti che la riguardavano lo eccitavano! Aveva solo ascoltato la sua voce per telefono, ma se ciò non fosse successo avrebbe fortemente dubitato della sua reale esistenza. 

Presto Zayn arrivò a destinazione. Sperava solo che la ragazza fosse in casa. Voleva che la questione si concludesse il prima possibile, voleva che Ronnie aiutasse il fratello, voleva che Derek smettesse con la droga e iniziasse a prendersi cura della sua vita. 
Bussò. Una voce delicata rispose.
-Sono Zayn- disse lui.
-Derek non è in casa- concluse la bionda. 
-..In verità.. devo parlare con te-. Il ragazzo tentennò. Era teso, ansioso, non sapeva come rivolgersi a Ronnie, come esporle il problema. 
-..Beh... sali!- 
Quando Ronnie aprì la porta di casa il suo sguardo si incrociò con quello del moro e, dopo un attimo di esitazione, lei gli porse la mano:
-Non credo di essermi mai presentata. Sono Rinnie!- esordì, sprigionando un meraviglioso sorriso.
Zayn realizzò che le storie che raccontavano su di lei non erano poi così fantasiose nè esagerate. Fu allora che si rese conto di essere stato troppo impulsivo e frettoloso. Avrebbe dovuto parlarne prima con Louis ed Harry, capire loro cosa ne pensavano. La fortuna ,però, volle che con la bionda ci fosse Hope. Così il moro prese coraggio e ,dopo aver fatto un respiro profondo , si decise ad entrare. 
La rossa, che stava assistendo passivamente alla scena, fu dolcemente sorpresa. Ronnie era sempre molto fredda con gli sconosciuti, quando si trattava degli amici di Derek anche piuttosto scontrosa. Ma, cooscendo l'amica, capì che con Zayn c'era qualcosa di diverso.
Hope aveva sempre ritenuto che Ronnie fosse una di quelle persone che preferiscono ascoltare piuttosto che parlare a vanvera e ,da sempre, questa era la qualità che più amava di lei. Non aveva mai biasimato le scelte della bionda, la necessità di stare da sola senza un ragazzo al suo fianco, la sua assuluta autonomia e indipendenza da qualunque persona (eccetto Derek) e la freddezza con cui trattava qualunque questione "amorosa" ;ma a volte desiderava fortemente veder tornare indietro quella ragazza con la testa tra le nuvole che credeva nell'amore vero ed eterno, tanto quanto ci credeva lei, al punto che, dopo aver conosciuto Harry, era convinta di aver finalmente trovato la persona giusta per cui valeva la pena mettere la testa a posto. La loro amicizia era pura complicità. Entrambe insoddavano una maschera perenne, ma nè una finzione nè una bugia avrebbe retto tra di loro. La tattica della maschera non funzionava quando si trattava solo ed esclusivamente di loro due. Piuttosto recitavano insieme un copione prestabilito, aspettando il momento in cui avrebbero potuto finire la farsa e ricominciare dal punto di partenza per riscattarsi definitivamente!  

 

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#SPOILER#

Ronnie non si perse d'animo. Con uno scatto veloce ed impulsivo toccò le soffici labbra del ragazzo con le sue. Un perfetto gioco di forme. [..]
I cuori dei ragazzi battevano all'unisono,un ritmo veloce e cadensato, gioiosi come una coppia di bambini. [..] Le venne in mente una canzone che ascoltava di continuo quando le mancavano le carezze del fratello, poi si bloccò, pensò a Derek, a quanto fosse bello [..] pensò al fatto che solo lei sapesse quanto quegli occhi fossero lo specchio della sofferenza del fratello. Allora si sentì in colpa e ralizzò che il gioco da parte sua era sleale [..] Allora tolse la mano del ragazzo dalla sua maglietta e lo invitò ad andarsene, senza dargli alcuna spiegazione.


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Salve. Due accortezze:
1- Lo spoiler l'ho scritto per dare un pizzico di suspance
ed è una cosa che scriverò nei prossimi capitoli
2- Le parentesi ( [..] ) stanno a rappresentare parti mancanti
che non ho scritto per non rovinarvi la sorpresa. 
Grazie.
 

  
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