Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Jeck86    16/12/2012    1 recensioni
Allora...ci sono una ladra, un nano, un elfo.
C'è anche un vampiro che di lavoro fa l'oscuro signore di un impero.
Detta così sembra la barzelletta del fantasma formaggino.
Il nano deve portare un misterioso MacGuffin fino al palazzo dell'oscuro signore.
Uno dei personaggi è una MarySue saccente e perfettina.
Indovinate chi.
Resterete sorpresi.
Un aiutino: la MarySue non è la protagonista.
Vorrei ringraziare Bob_Ombadil, MaxT.M ed eugeal per i loro consigli.
E un grazie speciale a Valpur.
è grazie a Valpur che Dolf può cavalcare nel capitolo 10.
Sennò gli toccava farsi tutta la strada, fino al palazzo del cattivo, a piedi e con una armatura d'acciaio.
Genere: Comico, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: AU, Lime | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
8. Coricarsi. Sincerità improvvise.
 
Finalmente gli uomini al tavolo a fianco se ne andarono.
Viola era svenuta riversa sul tavolo.
Dolf la prese in braccio e se la portò in camera.
Se pensate che un nano non possa portare in braccio una persona più alta di lui, e solo perché non lo avete mai visto piegare l'acciaio a mani nude o tagliare una sequoia con un solo colpo d'ascia o aprirsi un varco in una montagna con pochi colpi di piccone ben assestati.
 
La adagiò delicatamente sull'unica branda, la coprì con il proprio mantello e si sdraiò per terra, a fianco della branda.
"Grazie di avermi portata in camera."
"Ma tu non eri in coma etilico?"
"Sonnecchiavo. Mi sono svegliata quando mi hai presa in braccio. Potevi anche essere più delicato."
"Però mica mi hai avvertito che eri sveglia."
"Non fare la vittima."
"Vittima? Ti ho portato in braccio su per le scale."
"Volevo vedere se ce la facevi. Te la sei cavata bene. Se un ometto davvero forte."
"Grazie."
"é la terza volta che mi stupisco della tua forza. Nel bosco hai spaccato in due un ciocco di legno con un pugno."
"Non era un pugno. Era un'arte marziale della mia gente."
"In città mi hai stretto in una morsa d'acciaio. Sai, anche se non sembra, io sono piuttosto forte. Facevo risse e rompevo denti per difendere la mia virtù prima ancora di saper parlare.
Ma tu sei decisamente più forte. Però come spadaccino fai davvero schifo. Se, quando ci siamo incontrati, avessi avuto una spada, invece di un coltello, allora ti avrei ammazzato di certo."
"Lo so. Ma non ce l'avevi. Anche sapere quando è il momento di ritirarsi è importante per un guerriero."
"é questo che stai facendo? Ti stai ritirando?"
Il nano non rispose.
"Il nano che stanno cercando sei tu, vero?"
Dolf pensò di mentire ma...
"Si. Che cosa farai?"
"Ti seguirò e ti proteggerò. A costo della vita."
 
Dolf stava sprofondando nel sonno quando..."Vuoi dormire tu sul letto? Io sono abituata a dormire per terra."
"No, fa niente."
"Meglio. Perché, tanto, il mio posto non te lo avrei ceduto."Gli rispose Viola.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Jeck86