The return
Capitolo 14

Non avevo voglia di stare con Niall quando c'era Harry.
-Niall, puoi andare a portare le mie valigie in camera?- gli chiesi.
-Ok....- disse facendomi l'occhiolino.
Aspettai che fosse uscito e feci segno ad Harry di sedersi sul letto. Lui si sedette e iniziò a parlare.
-Ma tu non eri morta?- mi chiese guardando un punto fisso davanti a lui.
-No-
-E come mai non ti ho più visto, non ti sei più fatta sentire?-mi chiese sogghignando
-Ho deciso di andarmene da tutto e tutti, gli unici che sapevano tutto erano i miei genitori e Niall, mio fratello.-dissi calma senza guardarlo
-E non ti è venuto in mente di me?-
-Credevo non fossi amico di Niall e quindi non saresti mai venuto a conoscenza.- dissi fredda.
Ero ancora innamorata, ma non sapevo se per lui era lo stesso.
Ero nel panico, quando vidi una scritta sul suo polso che era appena visibile dalla manica della camicia.
-Alyx you will be always in my heart.- dissi facendomi scendere una lacrima e prendendo il mio braccialetto in mano.
-Lo pensi ancora?- gli chiesi.
Lui mi guardò ed annuì.
-Ma credo che per te non sia più lo stesso.- mi disse con gli occhi lucidi.
Io mi alzai la manica del mio maglione e feci vedere l'avambraccio: c'era ancora il taglio con scritto 'HARRY'.
-Secondo te?- gli dissi iniziando a piangere.
-Ti prego torniamo insieme.- gli dissi iniziando a piangere e lui mi abbracciò.
-Certo piccola, non posso stare senza te.-mi disse
-Ma abiteremo distanti lo sai?-gli chiesi piangendo
-Cercheremo un rimedio.- disse lui baciandomi i capelli.
Quanto mi erano mancate le sue grandi mani, i suoi abbracci, lui.

-Davvero dimenticherai tutto.- gli chiesi quasi incredula

-Certo, perché tu sei la MIA ragazza.- mi disse.

Io mi staccai da quell’abbraccio e lo guardai negli occhi. Brillavano e non di tristezza, ma di gioia, di amore.

Mi avvicinai a lui e poi lui accorciò le distanze baciandomi appassionatamente. Mi chiese il permesso di entrare nella mia bocca con la lingua ed io la schiusi facendole danzare una samba strana.

-Io… perdonami, ho pensato a me e non ho pensato a nessun altro, ma ti prego non dire niente ad Abi, Liam e Louis, ci starebbero male.- gli dissi stringendomi a lui.

-Dovrò dirgli di smetterla di organizzarmi appuntamenti al buio, ma che scusa invento?- mi chiese quasi calmo.

-Non ne ho idea, sono rimasta al bacio.- dissi annegando nel suo profumo. Bleu de Chanel, buonissimo.

-Quanto sei dolce.- mi disse accarezzandomi i capelli e stringendomi forte in un abbraccio caldo e protettivo, mi sentivo come una bambina piccola non una diciottenne.
-Ragazzi, basta amoreggiare: dovete sistemare le vostre robe e.......... Alyx, ti sono caduti questi dalla valigia quando sei entrata, è importante?- mi disse mostrandomi un mio reggiseno.
-BASTADDO RIDAMMELO-gli gridai saltandogli addosso.
-Ni, passaggio lungo!- gridò Harry alzandosi dal letto e alzando la braccia.
-No, Ni un cazzo!- dissi intercettando la palla
-ho fatto anch'io baset ragazzi!- dissi dirigendomi in camera mia.-state attenti la prossima volta.- dissi chiudendomi la porta alle spalle.
-La mia ragazza.- disse Harry.