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Autore: GexeTheNemesi    03/07/2007    14 recensioni
La secondo fanfic su Naruto che scrivo, abbiate pietà nei commenti…
Cosa sarebbe successo se Naruto in fasce fosse finito fin da subito nella mani dell’Akatsuki? Per scoprirlo leggete quanto segue!
Genere: Generale, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki, Altri, Naruto Uzumaki
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Cap 40 Rasengan!




Kurenai si trovava nell’appartamento di Kakashi.
Appena finito il discorso dell’ hokage, la mora si era subito fiondata verso l’ospedale di Konoha, per vedere come stava la sua allieva, ma quando vide con amara sorpresa che l’intera ala est dell’ospedale era saltata per aria rischiò un collasso: era in quella zona dell’ospedale che si trovava Hinata.
“Il Chunin incaricato di indagare sull’accaduto è mio amico” disse subito Kakashi.
“appena avrà scoperto qualcosa, sarò la prima persona venirlo a sapere, fidati”
“Mi fido” Esalò lei.
Sembrava come se fosse improvvisamente invecchiata: la pelle candida era diventata bianca come il latte e i suoi occhi erano come spenti, privati della propria energia vitale.
La mora si passò una mano sul volto, sconvolta.
“Per me è come se fosse mia figlia” disse debolmente.
“se Hinata… se Hinata è… io… io andrò fuori di testa!”
Kakashi abbracciò la donna, tentando di dissolvere almeno parte della preoccupazione che attanagliava l’animo di Kurenai.
Lei ricambiò l’abbraccio, sfogando il suo pianto sul petto del Jonin.
Quasi senza volerlo, la mano del ninja dai capelli d’argento cominciò ad accarezzare dolcemente il capo della donna.
Frena, Kakashi si disse da solo.
nessuno potrebbe approfittare di una donna sconvolta.( che avete da guardare tutti? :NdJiraya)
Qualcuno bussò violentemente alla porta.
“Kakashi, sono io!” gridò la voce.
Piuttosto seccato nell’interrompere quel momento, il Jonin si diresse comunque ad aprire la porta.
“Abbiamo spostato tutte le macerie e abbiamo trovato i corpi di due infermiere, ma a parte loro sembra che non ci siano altre vittime”
Le gambe di Kurenai cedettero e si abbandonò sul divano con un sospiro di sollievo, portandosi una mano sul cuore.
“Allora… Hinata sta bene?”
Il Chunin rimase impassibile e non rispose.
“Rispondigli” dissi con tono minaccioso Kakashi.
Il Chunin si dileguò prima che l’uomo potesse bloccarlo al muro.
“Stai attenta a non fraintendere la situazione Kurenai” la mise in guardia lui, prima che cadesse di nuovo in crisi.
“io sono un suo superiore e gli esplicitamente detto di rispondergli. Se ha taciuto, significa che qualcuno con più autorità di me gli ha ordinato di non dire niente a riguardo” ragionò.
“Come? Ma chi può essere stato?” Chiese Kurenai.
“Che mi venga in mente… una persona sola. Vuoi venire con me a chiedergli spiegazioni?”
“E me lo chiedi anche!?”

Trenta secondi dopo…

La porta in legno massiccio dell’ufficio dell’ hokage si sbriciolò sotto la forza del pugno del Jonin.
“Dobbiamo parlare” inveì Kakashi.
Sandaime, con tutta la calma che questo mondo può avere, spense la sua pipa e la depose nel cassetto, mentre con la mano libera prese un foglio dal plico sulla sua scrivania.
“A riguardo di cosa?” Chiese con scarso interesse, prestando invece molta più attenzione al rapporto che aveva sotto mano.
“Hinata Hyuuga!” sbraitò Kurenai, sbattendo la mani sulla superficie della scrivania dell’ hokage.
“Oh, già” borbottò con il tono di uno caduto dalle nuvole.
“avrei dovuto capirlo da come siete entrati”
A entrambi i Jonin cominciò a pulsare una vena sulla fronte.
“Prima che tu me lo chieda: è viva. Ma al momento, non so dirti se questo sia un bene o un male”
“Come sarebbe?!” Esplose la mora.
Sarutobi consegnò alla donna il rapporto che prima stava leggendo.
“E’ il rapporto dell’aggressione dei ninja della sabbia” spiegò.
“L’ ho già letto, allora?”
“Leggi dove ho evidenziato” disse paziente il vecchio ninja.
… uno dei Genin della sabbia è comunque riuscito a ferire uno degli aggressori, una ragazza, si presume, alla spalla destra e a iniettarle una potente tossina…
“Ancora non capisco dove vuole arrivare”
“Ne deduco che tu non abbia ancora letto il rapporto medico di Hinata quando è stata ricoverata…”
Il cuore della Jonin, che in quel girono fu messo alla prova come mai nella sua vita, saltò ancora una volta un battito.
“Che… che vuole dire?”
Con lentezza esasperante, l’ hokage prese un altro foglio dal plico davanti a lui e lo porse alla mora. Listava per prenderlo con mano tremante, ma Kakashi le bloccò la mano.
“Kurenai… no” disse lui.
Il Jonin si rivolse a Sarutobi.
“Spalla destra ferita… e segni di avvelenamento… dico bene?” Chiese sicuro Kakashi.
“Già” confermò lui.
La mora fece un vistoso passo indietro.
“era senza dubbio lei uno degli aggressori. Se colleghiamo questo a quello che è successo all’ospedale, mi viene naturale pensare che gli altri due complici…”
Complici… la testa della povera donna stava per esplodere.
“… abbiano provveduto a farla allontanare dal villaggio prima che potessimo arrestarla…”
Arrestarla…la vista di lei cominciò ad offuscarsi
“…sto aspettando la decisione degli altri anziani per l’ufficialità, ma mi pare inevitabile considera da questo memento Hinata Hyuuga…”
No…
“…come una traditrice del villaggio della foglia”
Kurenai venne presa al volo da Kakashi, era svenuta.
“Hokage-sama! Un minimo di tatto in più non sarebbe guastato affatto!” Lo riprese il ninja dai capelli d’argento
L’altro emise un colpo di tosse.
“E pensare che non avevo neanche finito” si lamentò.
“aspetteremo che si risvegli e poi…”
“Per carità di Dio, no! Vuole che si butti giù dalla finestra, per caso!?” Esplose il Jonin, dopo aver deposto delicatamente la mora su una sedia li vicino.
“lo dica a me, poi mi occuperò io di dirglielo. In maniera più velata, però”
“Beh, c’è poco da essere velati qui” disse Sandaime e dopo aver aperto un cassetto ne tirò fuori una videocassetta.
“Le immagini della videocamera di un negozio vicino all’ospedale; sono sicuro che non le troverai affatto piacevoli”
Il ninja prese la cassetta dalle mani dell’ hokage e la mise nel marsupio.
“Scusi per la porta, ero… un tantino su di giri”
Lui fece un gesto di non curanza.
“Tuo padre era “un tantino su di giri” un giorno sì e l’altro pure, ormai questo genere di cose non mi fanno più effetto”
Kakashi uscì, mentre Kurenai venne portata via da un ninja medico.
“Hai intenzione di rimanere lì fuori ancora per molto Jiraya?” chiese Sarutobi riaccendendosi nuovamente la pipa.

Qualche tempo dopo, in un certo covo di una certa organizzazione…

“Ronf…zzz…arte…ronf…zzz…esplosione…ronf…zzz…fanculo Tobi!…ronf…zzz”
Precisiamo: ore 4.25 del mattino.
Le mura del covo tremarono per una manciata di secondi.
“…cazzo” bofonchiò Deidara affondando il volto nel cuscino, per niente contento di essere stato svegliato.
“ma quanto chakra hanno quei due?”
Nel salone che fungeva da palestra, Hinata e Naruto stavano tentando di trovare un modo per padroneggiare correttamente il Rasengan.
I muri erano contornati da incisioni a spirale più o meno grandi; al centro del muro, un enorme foro stava a segnare dove Artemis aveva mostrato loro la tecnica nella sua forma corretta.
“Maledizione!” sbraitò il biondo, scagliando control il muro il suo ennesimo Rasengan, con l’unico risultato di aggiungere un'altra spirale a quelle già presenti.
“Accidenti a te!!!” gridò rivolto contro la spirale.
I risultati della Hyuuga non erano migliori, ma era soddisfatta di essere riuscita a tenere il passo con Naruto.
“Niichan” lo chiamò debolmente.
“io… ho chakra a sufficienza per provarci solo un'altra vota” disse, piuttosto imbarazzata.
“Allora vediamo che questa sia la volta buona!” Incitò lui arzillo, mettendosi a fianco alla ragazza.
“Ragioniamo…” cominciò (oddio O_______o ,chi sei tu e cosa ne hai fatto del vero Naruto!? :NdTutti)
“cos’è che manca?” Si chiese.
“La concentrazione del chakra” rispose subito Hinata.
“è la parte più difficile di questa tecnica, bisogna concentrare più chakra possibile ma mantenendo la stabilita del colpo”
Pensa…pensa, Naruto!Pensa!
“Ho un idea!” disse improvvisamente.
“Hinata, dammi la mano che usi per il Rasegan”
La Hyuuga gli porse la mano, sul palmo quella specie di virgola che Artemis gli aveva disegnato sopra per aiutarli a concentrare meglio il chakra.
Il ragazzo modificò il disegno: ora era una luna a falce, guardava verso sinistra. “e ora io”
Modificò anche il proprio disegno sulla mano, facendolo diventare una luna a falce, la sua però guardava a destra.
“Adesso vediamo se ho visto giusto”
Mise il dorso della sua mano sul palmo di quella di Hinata, la quale capì cosa il fratello avesse intenzione di fare.
“Buona idea, può funzionare” commentò.
I due cominciarono a impastare quanto chakra potevano nella mano, appena cominciarono a formarsi, i due Rasengan divennero uno solo. Ma questo non era spigoloso come i precedenti colpi: questo era una sfera perfetta, un Rasengan corretto!
I due si scagliarono all’unisono contro il muro, colpendolo con la loro nuova tecnica.
“Rasengan!!!”
Il muro davanti a loro venne contornato da lunge e profonde crepe e dopo una forte esplosione l’intera parete salto per aria.
“Evvai!!!” Esultò Naruto.
“Na…Na… Naruto-niichan…” balbettò Hinata diventata pallida
“Che c’è?” Chiese, non capendo il perché di quella reazione da parte della Hyuuga.
“Lì… lì dietro… lì dietro c’era la camera di Itachi-san!”


Azz, mi sa tanto che nel prossimo cap Naruto non lo vedremo… Scherzo!!!
due cap alla morte di un membro di Akatsuki!
Uhm… è da un bel po’ che non sento Queen of Sharingan!
No…
Non ditemi che ho perso una fan!!! (ç___________________ç)
  
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