Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: stephy92    17/12/2012    1 recensioni
e' possibile scappare da una vita infelice e pretendere a tutti i costi di essere l'artefice del proprio futuro? Il prezzo da pagare è alto, ma lei.. Vittoria è disposta a tutto pur di ritornare a sorridere. Ha abbandonato tutto: famiglia, amici,casa, e solo adesso si sente più viva che mai. La sua difficoltà di comunicazione, anche con le persone più care, la rende dura e poco sentimentale ma raggiunge, con la sua indomita volontà, il successo. Molto controllata, distante, burbera e sicurissima di sé: questo è il significato del suo nome..nome che le calza a pennello! Tutto cambierà e ben presto si ritroverà coinvolta in qualcosa di molto più grande di lei.. è ora di iniziare a vivere...è ora che il gioco abbia inizio!
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: Cross-over, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Devo dire che la prima parte della giornata era stata movimentata: noi che scappavamo dalle fan impazzite, addirittura ad un certo punto sembrava che per le strade di Londra ci fosse un inseguimento. Io ero sulla macchina di Louis mentre c’erano ragazze urlanti che correvano di fianco a noi, altre che ci seguivano con i taxi. Non pensavo che una star avesse una vita così complicata!! Alla fine optammo per nasconderci in un pub e sorseggiare il nostro cappuccino.

Io: “ma come fai?”

L. “ a fare cosa?” chiese incuriosito

Io: “ad essere così calmo mentre hai intorno centinaia di fan urlanti? Ogni tanto non ti pesa?”

L diplomatico rispose: “ è il prezzo da pagare per essere una star!”

Io: “allora devo annotarmi di non frequentare o uscire mai con una celebrità!”

L: “ecco..a riguardo..non mi dici niente?!”

Che palle! Perché a riguardo devo sempre dire qualcosa?.. vedrai se adesso non mi chiederà del mio comportamento con Harry!

L: “cosa c’è tra te ed Harry?” cosa avevo detto io!?! .. “si vede lontano un miglio che ti piace.. e non negare..” aggiunse vedendo che stavo per smentire.

L: “..e se ti dicessi che anche a lui piaci..e anche tanto..e che non l’ho mai visto così preso?!”

Io: “ti direi che non ci crederei!”

L: “sai qual è il tuo problema?”

Io: “avanti..sentiamo le tue perle di saggezza!” dissi sbuffando

L: “ non hai il coraggio di buttarti in qualcosa che anche se è bello presenta un’alta percentuale di rischio e delusione. Avere paura è normale ma questo non può impedirti di vivere la tua vita! Devi lasciarti andare..”

“io non posso lasciarmi andare..non un’altra volta! Non sai cosa ho passato per aver avuto il coraggio che hai detto tu””… questo è quello che avrei dovuto dire ma invece mi limitai a rispondere..
Io: “ sì certo, hai ragione..ci proverò ok!?”

L: “brava ragazza..” mi fece un sorriso che significava molto di più, tipo: “so che rispondendomi così hai voluto tagliare corto, se vuoi io sono quando vorrai raccontarmi tutto, perché ti si legge in faccia che hai sofferto e soffri ancora..!” ed è proprio per il fatto che non forzava mai la mano che io adoravo quel ragazzo, era l’unico che anche solo con un gesto mi faceva capire che lui c’era.

Io: “ci hanno scoperto..sarà meglio andare!” dissi mentre vedevo un’onda di fan che stava per travolgere il pub. Dopo essersi girato, mi guardò con un’espressione scherzosamente preoccupata

L: “già..andiamo!”

Davanti alla porta di casa, Louis mi liquidò velocemente con una scusa alquanto stupida “devo andare a comprare le uova!” WTF ..pensa davvero che io sia così scema!? Sarebbe stato meglio dirmi “porto il cane a fare un giro”, anche se lui non aveva cani..ma sarebbe suonata di sicuro meno banale!!

Finalmente u n po’ di riposo, stando a quanto detto dai ragazzi, non ci doveva essere nessuno in casa, tutti erano misteriosamente impegnati. Avevo in mente un ottimo programma per il pomeriggio: mi sarei preparata un pranzo veloce e poi mi sarei spaparanzata sul divano. Entrai in casa e davanti a me si presentò una scena inedita: il soggiorno era illuminato da una moltitudine di candele e, seguendole con lo sguardo, avvistai nella penombra Harry che mi aspettava in piedi con una rosa, la prima cosa che notai fu il suo sorriso sghembo che tanto mi faceva morire.
Rimasi bloccata sulla porta, fu lui a venirmi incontro e salutarmi con un bacio che, inaspettatamente, dopo un secondo di tentennamento, contraccambiai. La sua bocca era come avida della mia pelle, continuava a baciarmi il collo salendo fino alla bocca e lì le nostre lingue si intrecciavano, giocavano insieme, le sue mani affondavano nei miei capelli. Rimanemmo un minuto a guardarci negli occhi, il verde dei suoi occhi era reso ancora più brillante dalle luci delle candele, erano magnifici, sembravano due smeraldi ed io mi ci perdevo dentro.

“coraggio..devi lasciarti andare..devi lasciarti andare..”.. questa vocina mi spinse di  nuovo tra le sue braccia, le mie dita accarezzavano i suoi ricci  e la mia bocca si rituffò sulla sua come se ne avesse sentito la mancanza. Dopo 5 minuti finalmente riuscimmo a staccarci, nessuno dei due aveva ancora parlato, poi prendendomi per mano disse .. “seguimi” e mi portò ad un tavolo.
Aveva preparato un pranzo per me!. Fuori era pieno giorno, ma dentro in casa sembrava di essere al tramonto: luce soffusa che creava dei bellissimi giochi di luce sui muri, musica in sottofondo..tutto era così romanticamente perfetto!.

“grazie!..nessuno aveva mai fatto questo per me!” dissi commuovendomi

“ho mantenuto la promessa..ho cucinato per te! Così ti ricrederai” e poi aggiunse “e la mia risposta alla tua domanda è si!”

Un po’ interdetta risposi “ quale domanda?!”..

H: “ se mi sarebbe piaciuto avere un appuntamento con te! ..eccoci qui..”

Io: “grazie..quindi la storia dell’amico e il fatto che gli altri erano tutti impegnati non era vero?!”

H: scosse la testa. “no, gli ho spiegato cosa volevo fare e se per il pomeriggio potevano lasciarmi la casa libera!”

Io: “ecco perché Louis era così strano…tutti quei discorsi sul coraggio” mi accorsi che Harry mi guardava senza capire.. “niente niente ti spiegherò” e proseguì “ comunque bravo..mi stupisci sempre!..allora cosa si mangia? Sto morendo di fame” mentre mi guardavo intorno, ancora non ci credevo, soffocai un “Ahio” quando mi diedi un pizzicotto per vedere se era un sogno..NO, non lo era!.

La cena fu fantastica, davvero buona, anche se più volte chiesi, per stuzzicarlo, chi avesse realmente cucinato e lui mi rispose “dovrò imparare a cucinare se voglio stare insieme a te che per giunta sei italiana e quindi ancora più esigente!?” risposa perfetta pensai..

Io: “eh allora ti meriti un premio!” gli sussurrai nell’orecchio

Lui mi attirò a se dandomi un bacio e nascondendo il suo viso tra i miei capelli.. “uhmm le cose si fanno interessanti..sappi che voglio un bel regali visto l’impegno”.

Io: “che ne dici di un corso di cucina gratuito tenuto da me!?!” scoppiai a ridere

H: “ incomincia a scappare..se ti prendo sei spacciata!”

Io continuai a ridere..la scena era comica ed io, a mio difesa, devo dire che ero svantaggiata: partiamo dal fatto che non sono propriamente un’atleta, secondo avevo appena finito di mangiare  (  mi sentivo come un tacchino ripieno) e terzo non riuscivo a stare in piedi perché ero piegata in due dal ridere..quindi immaginate come facevo a correre!

“ma è gratuito!!” tentai di ribattere.

Con un balzo felino, che ricordava molto matrix, saltò sopra il tavolino e mi atterrò sul divano “presa!” disse con un po’ di fiatone, “noo lasciami andare!”.. ma era praticamente impossibile divincolarsi dato che ero schiacciata sotto il suo corpo. “lo sai che sei bellissima”.. e dopo un attimo aggiunse.. “ma questo non basta per salvarti!” e prese a farmi il solletico..no questo no, non riuscivo a sopportarlo, mi contorcevo come un’ossessa ed ormai ero sul punto di avere un arresto respiratorio. L’unica cosa che riuscì a fare fu quello di avvicinarlo a me e baciarlo lentamente.
Seduti sul divano, mentre lui mi coccolava, gli chiesi di cantarmi una canzone.

Io: “perché non mi canti una tua canzone?” già dalle prime parole mi si strinse il cuore, aveva una voce calda

( qui consiglio di ascoltare “they don’t know about us" :p)

H: “..Cause this love is only getting stronger
So I don’t wanna wait any longer
I just wanna tell the world that you’re mine girl, Oh
They don’t know about the things we do
They don’t know about the “I Love You’s”
But I betcha if they only knew
They would just be jealous of us
They don’t know about the up all night
They don’t know I’ve waited all my life
Just to find a love that feels this right
Baby they don’t know about, they don’t know about us” aveva incatenato i suoi occhi ai miei ed io, tra un misto di riso e pianto,pensavo a quanto fosse straordinario quel ragazzo.

H: “ questa è la nostra canzone da oggi in poi..racchiude tutto quello che provo e penso di te!e dato che non conosci le canzoni della band ho pensato di darti questo!” e mi porse il cd Take me home.. “così potrai ascoltare tutte!”

Io: “grazie..ma credo che non ne avrò bisogno visto che ho il mio juboxe personale!” lo baciai per fargli capire quanto apprezzavo tutto questo.

H: “ a proposito di questo..ti volevo dire che tra 1 giorno io ed i ragazzi partiamo per un tour di 2 mesi!” mi allontanai.. “cosa aspettavi a dirmelo?” stavo per scoppiare a piangere..tutto era stato così perfetto fino adesso, mi sentivo un vuoto dentro che si stava progressivamente allargando, avevo gli occhi pieni di lacrime.

H: “ehi piccola, lo so perdonami..non sapevo come dirtelo..però credimi..per me non cambierà niente, io so cosa provo per te e non saranno certo 2 mesi a farmi cambiare idea! Ti scriverò così tanto che ti stuferai di me..” accennai un debole sorriso..e poi continuò.. “nessuna mi ha mai fatto provare tutto questo, sei unica per me: sei simpatica, forte, intelligente e bella. Guardami..” mi sollevò il mento con un dito “andrà tutto bene..ti fidi di me!?”

Io: “c-certo..” quello che seguì fu un bacio salato a causa delle lacrime di tristezza che solcavano il mio viso, lui cercò di asciugarle con il pollice e la sua bocca.

H: “ non voglio vederti così..quando ti sentirai sola ascolta questo cd. Non sai quanto queste canzoni rispecchiano quello che provo. Ognuna contiene una frase che mi ricorda noi. Quando io le canterò sul palco, giuro che le canterò con tutto il mio cuore perché le dedicherò ad una persona speciale..tu. Vicky!”

lo abbracciai più forte che potei..aveva detto delle parole bellissime..la più importante che racchiudeva tutto. NOI.

Nonostante tutto questo le mie lacrime continuavano ad uscire..ero triste perché 2 mesi erano davvero tanti..mi sarebbe mancato tutto di lui..i suoi baci, i suoi abbracci, il suo sorriso, i suoi occhi, in poche parole lui!!. Il problema non era tanto la mancanza di fiducia nei suoi confronti, non dopo tutto quello che mi aveva dimostrato oggi, quello che mi faceva stare così male è il fatto che mi sentivo un mostro per la storia del piano che mi ero inventata solo per riscattarmi! Le cose non dovevano andare così..non avevo messo in conto che lui avrebbe provato qualcosa per me. Era stato un gioco stupido che era durato anche troppo.
Ero indecisa su cosa fare: dirgli tutto,magari rovinando quello che si era creato tra noi, ma almeno mi sarei liberata di questo orrendo peso da dosso o far finta di niente!
Avevo bisogno di  un consiglio..
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: stephy92