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Autore: vanessie    17/12/2012    4 recensioni
Dopo 8 anni dalla fine di Breaking Dawn la piccola Renesmee è diventata una bellissima quindicenne pronta ad affrontare i rischi e le insidie dell'adolescenza. Circondata dall'amore dei suoi familiari e degli amici di La Push, Nessie dovrà confrontarsi con il vero significato dell'amicizia e dell'amore. Riuscirà a trovare il suo posto nel mondo e a vivere come una ragazza normale? Troverà in Jacob quell'amore che le farà battere il cuore fino ad uscirle dal petto?
Una storia fantasy e romantica in cui tutte le ragazze possono riconoscersi, ma che non mancherà di stupirvi!
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jacob Black, Renesmee Cullen | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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- Questa storia fa parte della serie 'Sunlight's ray'
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SUNLIGHT'S RAY FANFICTION



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Capitolo 48

“Presentazioni”

 

Non potevo credere ai miei occhi…quello davanti a me era Jacob in persona. Il suo odore e i suoi lineamenti erano inconfondibili. Ero confusa e le parole morirono nel mio petto, mentre mi assicuravo che fosse davvero lui. “Signora stia tranquilla, non volevo spaventarla” disse rivolgendosi a me come ad una sconosciuta. La voce però mi diede l’ennesima conferma che si trattasse di lui. “Non voglio farle del male…né a lei né ai suoi figli, non mi prenda per pazzo ma c’è qualcosa che mi ha spinto a bussare alla sua porta per conoscervi” disse. Il sogno fatto la notte precedente era vero. Lui non era morto, era tornato ma non si ricordava chi fossi.

“Chi sei?” chiesi fingendo di non sapere. Vidi il suo sguardo abbassarsi, come se la mia domanda lo avesse ferito “Il fatto è che io non ricordo nulla della mia vita. Se sapessi il mio vero nome te lo direi…” Capii immediatamente tutto. Mio marito aveva perso la memoria e sicuramente in quei 6 mesi non si era fatto vivo perché non ricordava niente del suo passato. Per lui La Push, suo padre e le sue sorelle non esistevano, così come i ragazzi del branco e i Cullen. Non ricordava nulla di me e dei bambini…ma era Jake! Sapere che davanti a me c’era l’uomo che amavo mi rendeva felice. In quel momento ero consapevole che lui stava bene e, anche se aveva perso la memoria non importava. Sapevo che se gli avessi detto che quella era casa sua e che noi eravamo la sua famiglia avrei sbagliato. Gli avrei procurato un trauma, avrebbe dovuto riacquistare la memoria gradualmente, così finsi di non conoscerlo.

“Se vuoi possiamo parlare qui in veranda, i miei figli dormono e non vorrei svegliarli” dissi. Ci accomodammo sul dondolo “Io sono Renesmee Cullen, ma tutti mi chiamano Nessie” dissi porgendogli la mano “Ciao Nessie, tutti mi chiamano Clark” rispose. Lo spronai a raccontarmi qualcosa e venni a sapere che 6 mesi prima, a causa di un incidente, aveva perso la memoria e che insieme alle due persone che a Vancuver l’avevano accudito non era mai riuscito a scoprire niente della sua vita. Per caso facendo una ricerca in internet era stato catturato dal nome della città di Forks e, grazie a un sogno, aveva scoperto l’esistenza di La Push. Era quindi arrivato lì per capire come mai il suo istinto lo aveva spinto in quella direzione e aveva notato la mia casa. Aveva osservato me e i bambini da lontano e, richiamato da non so quale impulso, aveva deciso di bussare alla mia porta. Era strano vederlo lì e non poterlo abbracciare e baciare, dicendogli che andava tutto bene, i suoi occhi erano persi, spauriti. “Se hai bisogno di un posto in cui dormire sono sicura di poterti prestare il mio divano-letto” proposi “Sei gentile Nessie, ma non dovresti fidarti così degli sconosciuti…tuo marito cosa penserà?” “Non c’è nessun marito…e so che non mi farai del male” risposi sorridendo, mentre vedevo che mi guardava il pancione.

“Non devi fidarti di me, non sono quello che sembro” disse, facendo certamente riferimento alla sua natura di lupo. Che carino, pur non riconoscendomi voleva proteggermi “Io lo so che sei un licantropo, non preoccuparti, anche mio marito lo era e anche io non sono del tutto normale” dissi. Gli rivelai di essere una mezza vampira e lui fu molto curioso circa le mie origini. Lo convinsi a restare per la notte e lo lasciai in veranda, mentre andavo a preparargli il divano-letto in salotto e facevo sparire tutte le sue foto dalla nostra casa. Poi lo feci entrare, gli mostrai le varie stanze e restammo ancora a parlare. Mi confidò di avere l’intenzione di rimanere a La Push perché si sentiva a casa e gli offrii di parlare con Embry che cercava un aiuto all’officina, così avrebbe avuto anche un lavoro. Poi gli parlai di Billy dicendo che poteva affittargli una stanza a basso prezzo e di nonno Carlisle che lo avrebbe potuto visitare. “Ti chiedo solo un favore Clark. Non voglio che i miei bambini ti vedano, per cui domattina quando loro si svegliano li lascerò con qualcuno e ti porterò a conoscere Carlisle, Billy ed Embry” non volevo confondere i miei figli…glielo avrei fatto incontrare più avanti quando sarebbero stati pronti a fingere anche loro. Lui accettò e mi ringraziò.

“Spero che domani mattina tu sia ancora qui e che non te ne vada” dissi dolcemente, con tanta paura di perderlo ancora “Ci sarò Nessie” rispose sorridendo. Ci scambiammo il numero del cellulare così sarei stata sicura di poterlo rintracciare. Salii in camera colma di gioia per averlo di nuovo con me, consapevole che sarebbe stata dura restargli accanto senza rivelare il nostro rapporto, ma felice di sapere che era sempre vivo. Poi telefonai ai Cullen e ai lupi, per spiegare tutto e farli trovare pronti il giorno successivo per conoscere il nuovo Jacob.

 

POV Jacob

Mi sdraiai sul divano e pensai che Nessie fosse stata molto gentile con me. Da vicino poi era più bella che mai. Il suo viso dolce con gli occhi da cerbiatta color cioccolato, il suo nasino, le labbra carnose e i capelli rossi e ricci la rendevano la cosa più magnifica che avessi mai visto. Ripensare a lei mi procurò una certa eccitazione che negli ultimi 6 mesi non avevo mai provato. La sua voce e quel profumo che aveva poi…la desiderai.

Mi addormentai e il giorno successivo mi portò da suo nonno che mi visitò e dagli altri suoi parenti vampiri. Nel pomeriggio il suo amico Embry mi offrì un lavoro come meccanico nell’officina e Billy, che abitava proprio davanti all’officina, mi diede in affitto una camera a prezzi stracciati. Nessie mi spiegò che Billy era suo suocero e mi parlò anche delle parentele e amicizie che aveva a La Push, grazie a suo marito Jacob che l’aveva lasciata. Pensai che questo Jacob fosse proprio fuori di testa per lasciare una ragazza così eccitante e bella…in più era anche incinta! Cominciai la mia nuova vita a La Push e iniziai a frequentare ogni sera la casa di Nessie, dopo che aveva messo a letto i suoi figli.

Qualcosa infatti mi spingeva a fidarmi di lei e a volerle stare accanto.

 

NOTE:

Nessie è stata bravissima a non far capire nulla a Jacob, adesso dovrà fare in modo che anche i bambini e gli altri non dicano nulla. Jacob per il momento non l'ha riconosciuta, anche se già prova qualcosa per lei. Ha perso la memoria ma il suo cuore non l'ha dimenticata <3

Continuate a seguirmi e recensire per sapere se Jake farà progressi!!!



   
 
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