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Autore: imthebeststar    17/12/2012    41 recensioni
Continuo di 'Si può che due persone che si odiano si innamorano?'.
[...] «Allie guarda.» disse Maya, indicandomi la vetrina di un negozio, mi avvicinai cauta ma ciò che vidi mi fece scoppiare il cuore.
‘Zayn Malik coppia fissa con Perrie Edwards’
‘Zayn Malik dei One Direction fidanzato’
‘Zayn Malik…’
Lo vedevo ovunque. Lui era ovunque, anche se non era presente. Sapere che lui si era rifatto una vita, senza di me, faceva male. Mi sentivo una stupida perché nonostante tutto lo amo ancora, sono ancora innamorata di quello stronzo senza cuore. [...]
[...] Provavo a vedermi con i ragazzi, ma ogni volta che li guardano negli occhi cercavo il suo sguardo; quello di cui ero innamorata. [...]
 
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Over Again'
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Quattordicesimo capitolo.
Zayn.

 
‘dove sei stato tutta la notte?’ neanche sono entrato in casa che sono stato assalito dalle domande dei miei amici, la testa continuava a pulsare, sarebbe stata una giornata durissima.
‘la mia macchina.’ Sbraito Louis ‘cos’hai in quella testa?’ continuò prendendomi le chiavi dalle mani, vedevo nel suo viso il nervosismo, non l’aveva presa bene.
Mi tolsi la giacca e l’appesi ‘ho fatto una stronzata.’ Esclamai mentre i ragazzi mi guardavano perplessi ‘Maya?’ domandai.
‘è andata a lezione.’ Mi comunico Harry, almeno non mi avrebbe fatto ripiangere di essere nato.
‘Zayn tra poco abbiamo una riunione con la band, cambiati velocemente.’ Annui e mi incamminai verso camera mia. Il mal di testa mi stata rendendo difficile, la formulazione di un discorso per spiegare il casino che avevo combinato, ma decisi di essere diretto e dire tutto senza fare giri di parole.
Aprii l’armadio e presi un jeans e un felpa blu, non persi tempo nel mettermi apposto i capelli, e feci il più fretta possibile.
 
‘sono stato da Perrie ieri sera.’ Annunciai entrando in salone, aspettavano solo me.
‘lo sappiamo.’ Ribatte Niall.
‘mi ha stuprato.’ Esclamai agitando le mani come una ragazzina.
‘cosa?’ urlarono all’unisco.
‘ero incazzato e gli ho chiesto spiegazioni, continuava a dirmi che lei non la conosceva e che non centrava nulla con questa storia.’ Mi sedetti sul bracciolo del divano ‘allora ha preso un gioco con l’alcool, e stamattina mi sono ritrovato nudo nel suo letto.’ Continuai esasperato.  
‘te la sei scopata?’ Harry era quello meno calmo di tutti.
‘mi ha scopato.’ Precisai passandomi una mano sul viso.
‘cosa ricordi?’ domando Liam.
Alzai il viso fissandolo ‘mi ricordo che ridevo, e che credevo che fosse Allison.’ Sospirai.
‘adesso si spiega tutto.’ Rise Louis.
‘non c’è nulla da ridere, ha violato la mia virtù.’ Urlai.
I ragazzi scoppiarono a ridere, anche Harry, mentre io li guardavo scioccati.
‘Zayn quante virtù ne hai violate te.’ Mi indico Niall tenendosi la pancia per le risate.
Sbuffai per la loro reazione, almeno io non facevo ubriacare della gente innocente per poi scoparla con l’inganno, io chiedevo, loro ci stavano e stop.
‘potevi fermarti.’ Torno serio Harry.
‘credevo davvero che fosse lei: mi ricordo che glielo chiesi e lei disse che era Allie, da li l’ho lasciata fare.’ Cercai di ricordare qualche dettaglio in più, ma la memoria era cancellata.
Liam chiese come mi ero comportato, beh scappare dalla casa mentre Perrie era in doccia non è stato molto carino.
‘mi sono svegliato e credevo di essere in camera mia, poi quando ho capito dov’ero sono andato in panico.’ Che casinista che sono.
‘poi?’ mi incito Louis.
‘Perrie si è svegliata, mi ha baciato non so quante volte, ha detto che continuavo a dirle ti amo e come del genere.’ Risposi amareggiato.
‘spero solo che quel ti amo non sia vero.’ Harry si alzo e mise la giacca.
‘ero ubriaco.’ Urlai dietro al riccio.
‘Zayn avevi detto che mai te la saresti scopata, e ci sei finito a letto. L’unico ti amo che è uscito dalla tua bocca è stato per la mia migliore amica, invece l’hai detto a quella cretina.’ La voce di Harry urlo per tutto il salone, mi fece sentire piccolo.
‘Harry…’ Louis venne in mio soccorso, ma il riccio non l’ascolto di striscio, inizio a dirmele di tutti i colori e alla fine ci annuncio che ci aspettava in auto.
‘sono un coglione.’ Sussurrai a me stesso.
‘eri ubriaco, capita a tutti di commettere errori.’ Niall mi sorrise per poi vestirsi.
Louis si alzo e si avvicino a me ‘è la sua migliore amica, per lui è come se tu l’avessi tradita, è solo andato fuori di testa. Dagli tempo.’ Annui alla sue parole. Con Harry non avevo mai litigato in vita mia, non era mai arrivato ad urlarmi dietro, ed oggi è stata la prima volta che mi ha insultato. Si potevo capirlo, Allison era tutto per lui, ma poteva capire anche uno dei suo migliori amici: non l’avevo fatto apposta, la situazione mi sfuggi di mano, e se credeva che non mi facessi schifo da solo, si sbagliava.
‘dai andiamo.’ Liam mi tese la mano facendomi alzare ‘questa sera ne parliamo con calma.’ Annui alla sua proposta, avevo bisogno di parlare con qualcuno che non mi avrebbe giudicato,  e che mi avrebbe aiutato.
 
Pov. Allison
 
‘Allie.’ Ed eccola che riparte.
‘cosa vuoi?’ ringhiai selezionando una bibita dalla macchinetta.
‘parlarti.’ Maya fu calma, ma sapevo che dentro era agitata e voleva urlarmi addosso.
‘ora non ho tempo, voglia, di ascoltarti.’ Presi l’aranciata dall’erogatore e mi allontanai.
La sentii imprecare prima di andarsene, se la gente si comporta male con me, io la facevo stare peggio.
Sono ancora troppo arrabbiata per parlare in modo civile, tutti sapevano i problemi di Zayn, anche Maya e meno male che era la mia migliore amica. Nessuno si era preoccupato di avvisarmi e dirmi ‘ehi il tuo ex si droga.’ No ovviamente, nessuno aveva pensato a me.
 
Recuperai la tracolla e la giacca, decisi di non rimanere a lezione.
Avevo troppe cose per la mente, non avrei ascoltato nessuna parola del professore, avrei solo perso tempo.
Usci nel giardino per prendere una boccata d’aria, e subito dopo me ne sarei andata a fare un giro.
La cosa che mi faceva stare male, era che non avevo nessuno con cui parlare, Harry e Maya non c’erano, e di certo non potevo andare da Zayn.
 
Zayn mi mancavano terribilmente le nostre chiacchierate, quando mi chiamava la notte anche solo per sentire la mia voce. Ma adesso dov’era quel ragazzo?
Non volevo che si facesse del male, solo il pensiero che potesse morire per quella robaccia mi faceva salire le lacrime. Mi immaginavo lui che era in un bar, o in camera, a bere fino allo svenimento; mi immaginavo che si bucasse per farsi una dormita che potrebbe non risvegliarlo più.
Mi immaginavo tutte queste cose, ma nei miei pensieri c’era quel ragazzo senza il ciuffo biondo, senza tutti quei numerosi tatuaggi, ma quel ragazzo che sorrideva sempre, un po’ stronzo, ma che riusciva a farti stare bene sempre. Mi asciugai le lacrime con un fazzoletto. Presi il telefono e cercai il suo numero nella rubrica.
-Ho bisogno di vederti.-
Inviai il messaggio, sapevo che stavo sbagliando, sapevo che non avrei retto tutte le emozioni.
Avrei pianto? Probabile.
Avrei urlato?Forse.
Avrei abbracciato? Si.
 

***

 
-non ti vedo.-
-vieni alle altalene.- avevo chiesto a Zayn di vederci al parco, quello in cui venivamo quando volevamo stare soli, non gli dissi di trovarci alla panchina, la nostra panchina, preferì incontrarlo sui giochi dei bambini. Ci sarebbe stato meno contatto visivo e fisico. 
Alzai lo sguardo, ed eccooi li, a poco più di un metro da me.
Lo fissai camminare, la sua camminata, sempre la stessa non cambiava mai. Indossava la sua amata felpa, non cambierà mai, sotto ad essa c’era una maglia classica bianca; pantaloni neri e nike bianche. Mise anche un mio capello, come dimenticarselo, mi esaspero al tal punto che glielo regalai. Sorrisi al ricordo.
 
‘ehi.’ Mi saluto sedendosi sull’altalena di fianco alla mia. Ricambiai il saluto forse un po’ sorpresa dal suo comportamento, sorrideva, sembrava felice.
‘di cosa volevi parlarmi?’ domando fissandomi, non lo guardai, fissai un punto di fronte a me. Sapevo che se guardavo quelle sue iridi nere mi ci sarei persa dentro, come se fossi in un labirinto, non sarei uscita vincitrice, non avrei parlato come dovevo fare.
‘Harry te l’ha detto?’ domandai non rispondendo alla sua domanda.
‘si, ed è furioso con me.’ Ci rise su, abbozzai un sorriso.
‘so’ cosa mi nascondevi, e la cosa che mi ha fatto più male è che ne hai parlato con tutti tranne con me, perché?’ la mia voce si stava incrinando, alzai il viso al cielo ricacciando dentro tutte le lacrime che mi chiedevano di uscire alle scoperto.
‘non sapevo come dirtelo.’
‘Zayn ti avrei aiutato, invece adesso sei messo peggio di prima.’ Mi girai verso di lui, non aveva mai smesso di fissarmi, i suoi occhi erano lucidi.
‘non so’ più come uscirne, ma i ragazzi mi stanno aiutando. Lo faccio per te.’ Si alzo posizionandosi di fronte a me.
‘vorrei aiutarti, ma non posso.’ Abbassai il viso. ‘quando non c’è fiducia, non c’è rapporto.’ Continuai.
Zayn mi prese le mani, e le incrocio con le sue. Strinsi la stretta, come fece lui.
‘ti ricordi quando dicevano che non eravamo fatti per stare insieme?’ Zayn deglutì, a disagio.
Annui ‘ti ricordi quante ne abbiamo passate? Hilary? Jake? Katie?’ chiese ancora.
‘come potrei dimenticarlo?’ risi sorridendo.
‘ti ricordi la prima volta che ti dissi: ti amo.’ continuò.

Si sciolse dalla mia presa, ricominciando a camminare. La stavo perdendo, questa volta per sempre.
‘ti amo.’ urlai a squarciagola. Allison si fermò su due piedi, girandosi verso di me.
Corsi, raggiungendola ‘cosa hai detto?’ balbettò.
‘sono innamorato di te…’ le presi la mano, portandomela al petto, sopra al cuore ‘ogni volta che ti vedo mi agito, mi sudano le mani, e lo stomaco è sottosopra. Quando mi baci sento dei brividi, questo succede anche quando mi tocchi, o sfiori. Amo quando mi sorridi, anche se so’ quanto tu odi sorridere. Se sei imbarazzata arrossisci, il viso diventa tutto rosso, e cerchi di nasconderti. Mi sono innamorato di te dal primo bacio, ma ero troppo stupido da ammetterlo a me stesso.’ strinsi la sua mano ‘non voglio perderti, ti prego, amore.’
Il battito del mio cuore era accelerato, sentivo le gambe tremarmi.
‘ripetilo.’
Sorrisi ‘ti amo.’ avvolsi la sua vita con il braccio destro, avvicinandola al mio corpo ‘ti amo.’ ripetei.

 
‘ti continuavano a interrompere.’ Quei ricordi anche se bellissimi, quanto dolorosi, mi rendevano felice.
‘il nostro primo bacio?’ chiese ancora.
‘ero appena caduta perché ero rimasta a fissare la tv, mi aiutasti ad alzarmi e ci sedemmo sul divano.’ Sorrisi ‘continuasti a fissarmi finche…’
Fini lui la frase ‘finche non ti ho baciata. È stata la cosa più bella che io abbia mai fatto.’ Prese fiato ‘la nostra prima volta?’
‘perfetta.’ Una lacrima mi rigo il viso senza accorgermene.
‘quando ti abbracciavo, ti baciavo, parlavamo, non ti manca?’ domando ‘a me manca ogni singola notte, ogni singolo minuto, secondo, mi manchi troppo.’ Mi si fermò il fiato in gola, mancava poco a un vero pianto liberatorio.
‘sei stata la ragazza più importante della mia vita, con te ho fatto per la prima volta l’amore, mi sono innamorato, ho scritto quei messaggi e lettere diabetiche, facevo lo stupido solo per vederti sorridere. Mi si fermava il cuore ogni volta che dicevi: ti amo.’ I nostri respiri si stavano confondendo tra loro, non abbassai mai lo sguardo, neanche lui lo fece. Continuai ad ascoltarlo mentre liberai le lacrime, e i suoi occhi neri iniziarono a brillare per la lucidità. Stavo male io, stava male lui.
‘ricordo ogni singolo momento passato con te, ed è una tortura per me, perché anche se vorrei dimenticare non posso. Tu sei sempre li nella mia mente, e quando mi sento dire: sorridi perché c’è stato. Io…’ la sua voce si incrino ‘io non riesco ad esserlo, senza di te non è tutto apposto. Ho smesso di vivere dal giorno che ti ho allontanata.’
 
L’unico contatto fisico che volevo era un semplice abbraccio, allora perché l’ho baciato?
Presi il suo viso tra le mani e spezzai la poca distanza che c’era tra noi.
Lo baciai in modo violento e presuntuoso, ricambio con la stessa foga. Ci eravamo aperti, lui era l’unico per me. Non l’avrei allontanato, lo amato troppo da stargli lontana. Ho resistito per due anni senza di lui, anche io ho diritto di essere felice.
Il bacio era salato, una miscela tra le mie e le sue lacrime. Schiuse le labbra facendo scontrare leggermente le nostre lingue. Dal nostro ultimo bacio era passata più di una settimana, ma in quella settimana avevo sognato costantemente le sue labbra sulle mie. Era in ogni mio sogno.
Zayn mi morse il labbro facendomi alzare dall’altalena, portai le mani nei suoi capelli corvini facendogli perdere il capello. Le sue mani scesero sui miei glutei prendendomi in braccio, mi era mancato tutto.
Le sue labbra combaciavano perfettamente con le mie, due calamite. Il bisogno di ossigeno ci chiamava, ma nonostante avessimo i fiati conti, ed ansimavamo, non accennammo a staccarci.
 
So we can start it all over again.
Ancora con gli occhi chiusi appoggiai la fronte contro la sua, quando qualcosa di freddo tocco le nostre guance.
‘nevica.’ disse lui riportandomi alla realtà.
Guardai la neve venire giù, e depositarsi poco alla volta sul terreno.
‘ti amo.’ Sussurrai fissandolo.
‘cosa?’ esclamò per la sorpresa.
‘ti amo.’ Ripetei prima che le sue labbra toccassero ancora le mie.

Pov. Harry
 
‘mi ha sbattuta fuori di casa, ma si può.’ Urlo esasperata la mia ragazza.
‘pensa al lato positivo: non sei sotto un ponte.’ Esclamai prendendola in braccio.
‘c’è l’ha con tutti, tranquilla.’ La rassicurò Louis mentre stava parlando con la sua ragazza.
‘domani farete pace.’ Liam entro nel soggiorno in boxer, scossi la testa e feci finta di niente. Niall se ne accorse  e mi mimo un ‘Danielle’ ora si spiega tutto. Lasciai Maya e mi sistemai i ricci, mentre con i ragazzi decidevamo cosa fare in serata.
 
‘discoteca?’ domandai.  Liam e Louis furono contrai, Niall, invece approvo.
‘se andiamo in un semplice pub?’ domandò quest’ultimo. ‘bere, mangiamo qualcosa, e ci divertiamo un po’.’propose.
‘basta che tenete Zayn lontano dagli alcolici.’ Precisai, ripensando a ciò che successe la sera prima.
‘non toccherà neanche una goccia.’ Annuncio Liam.
Cercai di ribattere, ma la risata di Maya mi distrasse. ‘che succede?’ domandai alla mora.
Lei non rispose e continuò a ridere. Allarmato, come tutti gli altri, ci alzammo e seguimmo le risate.
Scoppiai a ridere per ciò che vidi: Zayn con la schiena appoggiata alla porta che sorrideva, e si mordeva il labbro, come una ragazzina dopo il primo bacio.
‘cos’è successo?’ domando Niall tra le risate.
‘ehhh.’ Rispose lui continuando a sorridere, si stacco dalla porta e abbraccio la mia ragazza, era la più vicina, dopo di che le lascio un bacio sulla fronte.
‘stai bene?’ domandai io.
‘benissimo.’ Ribatte lui.
‘hai bevuto?’ chiese Liam.
‘mai stato così sobrio.’ Non smetteva un secondo di sorridere. ‘bei boxer.’ Indico le mutande di Liam e si dileguo in camera.
Nella stanza calo il silenzio, nessuno fiatava, eravamo tutti intontiti per ciò che successe, ma la risata di Niall si propago nella stanza contagiando tutti.
 
 
‘ti sei fatto una canna?’ domandai entrando in camera di Zayn.
‘no. Ho solo riavuto la mia droga personale.’ Preciso lui togliendosi la maglia.
‘tu ti sei drogato.’ Insistetti ridendo leggermente. Zayn non rispose e sorrise come una bambino, si butto sul letto e strinse il cuscino, sospirando di tanto in tanto.
‘questa sera andiamo in un pub.’ Lo avvisai.
‘si.’ Rispose a monosillabe, senza neanche guardarmi. Era successo qualcosa e l’avrei scoperto al più presto.
Chiusi la porta della sua camera alle spalle, ed entrai in quella di Liam.
‘Hazza.’ Mi saluto mentre si mise una tuta, e un maglioncino.
‘Zayn si è drogato.’ Esclamai allarmato. Liam mi guardò spaesato, scuotendo la testa.
‘non è possibile.’ Preciso lui.
‘ha lo sguardo perso, sorride come un deficiente, risponde a monosillabi. Si è fatto una canna.’ Ululai gesticolando.
Liam assottiglio gli occhi ‘adesso lo scoprirò.’ Disse lui prima di superarmi, per andare da Zayn.
 
Pov. Zayn
 
‘Rosso e verde è l’agrifoglio, lalala la lalala.’ Canticchiai la prima cosa che mi venne in mente.
Dopo due cazzo di anni ero finalmente felice, così felice da rincoglionirmi del tutto. Non smettevo di sorridere, e balbettare. Ancora non ci credevo, lei mie aveva baciato. Lei mi aveva detto ti amo. Se questo è un sogno, voglio dormire per sempre.
‘di cosa ti sei fatto?’ un Liam leggermente nervoso piombo nella mia camera.
‘di Allison.’ Risposi sorridendo, avrei lasciato tutto per lei.
‘cosa?’ borbottò ‘l’hai vista?’
‘si.’ Sorrisi ancora ‘mi ha mandato un messaggio per vederci, abbiamo parlato in modo civile e ci siamo baciati fino allo svenimento.’ Sospirai, sembravo una verginella.
‘non capisco.’ Liam scosse la testa divertito. ‘hai fatto pace con lei?’ domandò.
‘non proprio, ma mi ha detto ti amo.’ Risposi ‘capisci? Ti amo.’ Esclamai alzandomi dal letto.
‘ehi scheggia calmati.’ Rise poggiando le mani sulle mie spalle, cercando, invano, di calmarmi.
‘tu credi davvero che riesca a perdere tutta questa eccitazione?’ domandai retorico.
‘emh…’ scoppiammo a ridere entrambi, non ero mai stato così euforico in tutta la mia vita. ‘verrai questa sera?’ domando appena ci calmammo.
‘non credo, ho in mente una cosa…’ rimasi vago.
‘tu mi preoccupi.’ Mi punto il dito.
Sorrisi alla sua esclamazione ‘questa sera è la mia notte, nessuno deve rovinarmela.’ Esclamai prendendo il telefono.
‘ti serve una mano?’ domandò prima di uscire, scossi la testa come risposta, e lui uscì.
 
-questa sera non andare con i ragazzi.- inviai il messaggio.
-tanto non mi hanno cercata.- rispose Allison.
-lo faranno.-
-non credo, mi odiano.- persi leggermente il sorriso alla sua risposta, Allie aveva sempre il timore di esser odiata da tutti.
-stupida ti vogliono bene, ma questa sera sei tutta mia.- risposi velocemente.
-eh se io non volessi?- domandò.
-sfondo la porta di casa tua, e ti prendo con la forza.- risi.
-beh se la metti così…-
-vieni da me per le 20.00 i ragazzi escono, non ho capito dove, ti aspetto.-
-non posso proprio dirti di no?- ci provo ancora.
-pensavo che col messaggio di prima, fossi stato abbastanza esplicito.-
-va bene, va bene, vengo.-
-ti amo, amore.- e dopo tempo gli scrissi questo messaggio. Mi rispose con un cuore,  un ti amo.
 
Guardai l’orologio ed erano le sei del pomeriggio.
I ragazzi si stavano preparando per uscire, da quello che avevo capito, avrebbero cenato fuori. Perfetto.
Ripresi la maglia che tolsi poco prima, e corsi a cercare Louis e Harry.
Li trovai nella camera da letto del riccio, intenti a discutere per un cappello.
‘ragazzi.’ Li richiamai.
‘Louis ti ho detto di no.’ Il riccio continuava a tirare il suo cappello, a forma di orso, dalle mani del castano.
‘ma ne hai cento.’ Preciso Lou, intento a riprendersi l’oggetto.
‘non mi importa.’ Sbraito il riccio.
‘ragazzi.’ Provai a richiamarlo alzando il tono della voce.
‘che c’è?’ urlarono all’unisco.
‘mi dovete aiutare.’ Esclamai prendendo il cappello.
Harry stava già facendo qualche battuta sulla droga, ma lo bloccai in principio ‘in cucina.’ Ordinai facendomi seguire.
 
‘hai capito?’ l’ennesima domanda.
‘si, cazzo, Louis so’ come si stappa una bottiglia.’ Esasperato mi lasciai cadere sulla sedia.
‘beh allora il nostro lavoro qui è finito.’ Harry diede il cinque al suo migliore amico.
I ragazzi uscirono dalla cucina lasciandomi solo, sentivo agitazione salirmi nel corpo, non avevo mai fatto queste cose per una ragazza, era la prima volta.
Andai in salotto e appaccherai il tavolo, ricordandomi le indicazioni di Maya. Presi la tovaglia bianca stendendola sulla tavola, presi candele, calici, posate e tutto l’occorrente che sarebbe servito per rendere la cena romantica. Recuperai delle candele in tutta la casa e le posizionai in tutto il salotto, mancava un’ora e Allison sarebbe arrivata, dovevo sbrigarmi.
Corsi in camera e mi cambiai velocemente: misi dei pantaloni della tuta e una classica maglia bianca. Sapevo già che se mi fossi preparato a dovere avrei perso tempo prezioso.
La cena era pronta, il salotto pure. Afferrai l’accendino e accesi ogni singola candela. Spensi e luci e ammirai la stanza, illuminata dalla poca luce delle candele. Perfetta.
Appoggiai la bottiglia di vino sul tavolo, e mi buttai sul divano per rilassarmi un minuto.
 
Volevo che questa notte fosse speciale.
Volevo che tutto fosse perfetto, almeno una volta.
Volevo solo dimostrare quanto l’amassi.
Volevo far finta che non fosse successo nulla tra noi.
Volevo riassaporare le sue labbra, la volevo mia.
Volevo che il mondo capisse che ero davvero innamorato.
Sospirai riprendendomi dai miei pensieri, avevo anche paura che andasse tutto a rotoli.
Il citofono di distrasse, era arrivata.
 
Continua…
 


Questa ero io nel momento esatto in cui mi hanno detto di aver passato l'esame.

 
HO IL FOGLIO ROSA, FANCULO!
Sono esaltata, scusatemi. HO PASSATO L’ESAME. Okay.
Come avete notato sono tornata… felici?
Vi avevo promesso che il 17 sarei tornata ed eccomi qui.
38 recensioni VOI MI VOLETE MORTA.
Questo capitolo è diventato il mio preferito, fino ad ora, cazzo ho pianto mentre scrivevo lo scena di Zayn e Allison, cazzo!
Sembravo una fontana!!
 
Il prossimo aggiornamento sarà in settimana, datemi del tempo, credo che giovedì pubblico il nuovo capitolo.
In questi giorni non ho avuto proprio tempo per scrivere.
Pubblicità:
Si può che due persone che si odiano si innamorano?: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1056488&i=1
And who am i that’s a secret i’ll never tell you:http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1176481&i=1
Os su Harry: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1211737&i=1
Os su Zayn: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1221290&i=1

Os su Zayn (rossa, è nuova): http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1420957&i=1
 
Questo è il mio twitter, se volete seguirmi fatelo pure, per essere ricambiati menzionatemi: https://twitter.com/imthebeststar
Se avete ISTANGRAM questo è il mio nick ‘imthebeststar’.
Per istangram: nelle recensioni lasciatemi il nick, per chi dovesse seguirmi.



Alla prossima, Vale.

Sono esaltata vi regalo delle gif:




MARIA VERGINE SONO MORTA!

  
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