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Autore: Cosorinco Perrato    17/12/2012    5 recensioni
Una ragazza misteriosa,con un segreto alquanto bizzarro..
Incontra un ragazzo sfacciato..
Una storia intricata che sfocierà in qualcosa di inaspettato per entrambi..
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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<< Dove può essere finito?! >> Era più di un ora che cercavano invano quell'anello, ormai era scomparso, e Eveline era nella merda fino al collo.
<< Con il casino che abbiamo fatto dubito che lo troveremo presto.. Dì a Zayn che lo tieni al sicuro perchè hai paura di perderlo, intanto io lo cerco ancora, poi domani torni da me e se non l'ho ancora trovato lo cerchiamo.. >>
<< Grazie Niall, ti adoro. >> Disse la rossa, abbracciandolo forte e uscendo torturandosi le mani. Anche se sapeva che Zayn non avrebbe mai creduton alla storia del 'ho paura di perderlo', doveva almeno provarci..
Tornò a casa pensando alla fine lenta e dolorosa che le avrebbe fatto fare il moro se solo avesse scoperto che aveva perso l'anello da Niall. Mentre ancora era davanti alla porta, si accorse che qualcosa non andava. Le luci eranon spente, la casa sembrava vuota.
Non di nuovo.. pensò, ricordando quando trovò Zayn nello sgabuzzino per farle uno scherzo. Andò sul retro della casa, in cerca degli interruttori. 
Quando fece ripartire l'elettricità però, le luci non si accesero.
Tornò in casa, passando da una finestra. Un forte profumo la avvolse, e vide una luce fioca arrivare dalla sala.
Sembrava la luce di una candela.. ma non si sentiva altro. Che Zayn le avesse fatto una sorpresa? Probabile.
Si incamminò seguendo la luce fino alla sala, quando arrivò, vide il moro seduto sul divano, sembrava nervoso, o in ansia. Picchiettava con le mani sulle ginocchia, mentre guardava un punto indefinito.
Quando si avvicinò a lui, notò altre due figure sul divano: sua madre, e Jaser. Ma cosa stava succedendo?
Il moro si voltò, e quando la vide, fece uno sguardo spaventato, e le fece segno di scappare via. Lei non gli diede retta, entrò nella stanza avvicinandosi a loro.
<< Ciao. >> Una voce agghiacciante, provenì dalla sua destra. Si voltò di scatto, trovando un uomo sulla quarantina appoggiato allo stipite della porta della cucina, con le braccia incrociate e un sorriso beffardo. Accanto a lui, due uomini che la squadravano, per poi mandarsi sguardi complici. Chi erano quegl'uomini? E perchè stavano in casa loro? 
Il più robusto si avvicinò a lei, mentre questa arretrava, cercando conforto negli occhi di Zayn. Cosa che non accadde. Il moro era più distrutto di lei, passava lo sguardo dall'uomo alla ragazza, era come se volesse saltargli addosso, ma non poteva: uno dei due uomini lo controllava.
<< E così tu sei Eveline.. >> Disse l'uomo, avvicinandosi sempre di più a lei, fino a farla sbattere con la schiena contro il muro. Era spacciata. In trappola.
<< Non toccarla.. >> Sibilò Zayn, cercando di sfuggire all'omone che lo teneva fermo.
<< Oh, altrimenti cosa mi fai moretto? Sai quali sono i patti, lo sapevi fin dall'inzio. >> Quali patti? Cosa stava accadendo?
Eveline fece per scappare, ma questi la prese per la mandibola, sbattendola contro il muro e avvicinando il suo viso a quello della ragazza.
<< Che fai, scappi? e cosa vorresti fare una volta scappata, eh? Correre dal tuo fidanzatino? Lui non farà nulla. Se scappi, faremo fuori tutti e tre i tuoi parenti del cazzo. >> Lei si fermò subito, sbarrando gli occhi e cercando di dimenarsi.
<< Vedo che lei non sà niente riguardo.... >>
<< E non doveva sapere. Loro non c'entrano. >> Lo interruppe Jaser, alludendo ad Eveline, la madre e Zayn. 
<< Jaser, i patti erano chiari. Facciamo così, -disse, mollando eveline e guardando il padre del pakistano- noi ce ne andremo, lasceremo ancora una volta in pace la tua famigliola, ma sappi che al primo errore, faremo fuori tutti. E sai che lo faremo. >> Concluse poi, uscendo con gli altri due scagnozzi.

<< Jaser, puoi spiegarmi cosa succede? >> Chiese la rossa, una volta che i tre uomini se ne furono andati. Lei era tra le braccia di Zayn, che la guardava con dispiacere, come se già sapesse cosa stava per accadere.
<< Dovete andarvene. >> Rispose schietto lui, continuando a tenere lo sguardo fisso nella madre di Eveline.
<< Che cosa sta succedendo, cazzo!? >> La rossa si spazientì, alterando il suono della voce.
<< Qualche anno fa, quando eravamo in pakistan, quei tre erano uomini di successo. Gli dovevo dei soldi, che gli diedi poco dopo.. Ma non gli bastava. Volevano che io entrassi nella loro comitiva, che scoprii dopo fosse ricca di clandesinità e illegalità. Così non accettai. Ma loro scoprirono dove abitavo,scoprirono che avevo un figlio, e che mi sarei trasferito, così mi cercarono, e ki trovarono. Loro sapevano anche di te e tua madre, motivo in più per minacciarmi. Quando scoprirono di Eveline però, cambiarono idea. Ora volevano lei, non voglio sapere per cosa, ma se solo non ci fossimo stati anche noi, ho paura a pensare cosa sarebbe capitato Eveline, tu, tua madre e Zayn dovrete andarvene da qui. Voglio che Zayn vi protegga, lui sapeva già tutto, dobbiamo solo pensare a dove potreste andare.. >>
La storia la lasciò spiazzata. Volevano lei? E perchè? Guardò Zayn, che la stringeva più forte a sè, baciandole la nuca.
<< Jaser, io non voglio lasciarti qui. >> Disse la madre di Eveline, guardando supplicante il pakistano.
<< Non voglio che vi accada nulla. La scelta di rimanere è vostra, ma Eveline deve per forza sparire, non può rimanere qui, è troppo pericoloso.. >>
<< Io resterò con te, Zayn baderà a Eveline. >>
Il moro acconsentì, stringendo di più la ragazza e dicendo << Io starò con lei, non preoccupatevi. >>
<< Ma non potete tornare in pakistan, vi troverebbero.. volevamo mandarvi in un istituto.. Qui in inghilterra, quei tizi vi troverebbero ovunque. Ma c'è un istituto, come un collegio, in svezia, isolato dal mondo. Ci andranno anche Louis, Harry, Liam e Niall. >>
<< Cosa c'entrano Liam, Niall,Louis ed Harry? La svezia? Io non.. >>
<< Eveline, i ragazzi sanno tutto, loro mi aiutavano a proteggerti.. il fatto è che loro sanno tutto, e non è sicuro che rimangano qui, è per questo che i loro genitori li manderanno con noi in svezia. >>
<< Ma io non.. capisco.. è tutto così complicato.. >>
<< Eveline, và con Zayn, partirete tra qualche giorno. >>
Lei non voleva lasciare lì sua madre,
non voleva andare da un altra parte, odiava non capire costa stesse succedendo, e il perchè volessero proprio lei.
Salii in camera con Zayn, e scoppiò in lacrime. Non era pronta ad andarsene, non era pronta a subire tutto quello che sarebbe accaduto di lì a poco.
Zayn l'aiutò a preparare uno zaino, e poi andorno a dormire, abbracciati.

Il mattino dopo, dovevano sbrigarsi. Erano in ritardo per la scuola.
<< Zayn cazzo, muoviti! è un ora che ti stai preparando! >> Sbraitò come quasi ogni mattina la ragazza, battendo forte sulla porta.
<< Ho quasi finito, intanto entra! >> Urlò lui dall'altra parte.
Lei aprii la porta, richiudendosela alle spalle. Lui era sotto la doccia, che finiva di sciacquarsi.
Eveline iniziò a lavarsi i denti, finchè non sentii l'acqua chiudersi e la tenda della doccia aprirsi, dalla quale uscì un pakistano bagnato, e dannatamente sexy.
La rossa si corpì il viso con ancora lo spazzolino in bocca, cercando di non guardarlo, mentre lui ridacchiando, incollava il suo corpo pagnato a quello di Eveline.
<< Che c'è, ti vergogni? >> Continuò a ridere, mentre lei arrossiva sempre più nel sentirlo incollato a lei. Gli sarebbe potuto saltare addosso da un momento all'altro, se avesse continuato così..
<< Z-Zayn, piantala! >>
<< Ohohoh, fase 'balbettamento' e occhi viola.. TU MI DESIDERI.... >> MA CHE CAZZ?
<< e tu mi conosci fin troppo bene. >> Rise lei, levandosi le mani dagli occhi e continuando a lavarsi i denti cercando di non calcolarlo.
Lo sentii mentre riapriva l'acqua della doccia, ma non capii cosa volesse fare, finchè non la sollevò per i fianchi, buttandola sotto il getto d'acqua bollente. Trattenne un urlo, nel caso i genitori fossero ancora in casa, e cercò di allontanare il moro che stava entrando con lei sotto di esso.
<< Dai, perchè mi respingii? >>
<< Uhm.. vediamo, secondo te, alle sette e mezz.. OMMERDA ZAYN MUOVITI! SIAMO IN RITARDO! >> urlò lei, scansando il ragazzo e uscendo a prepararsi.

<< Siete in ritardo. >>
<< Di nuovo. >> Ridacchiarono Liam e Niall insieme, mentre il primo prendeva Eveline sottobraccio e la portava dentro la scuola.
<< Appena arrivato e già mi fottono la ragazza.. che bello! >> Ironizò il moro, facendo ridacchiare Niall.

Die giorni dopo, erano tutti e sei in aereoporto. Eveline,Zayn,Liam,Louis,Harry e Niall.
Stavano per imbarcarsi per la Svezia, nella speranza di allontanarsi, almeno finchè tutto quel casino non fosse finito.


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WOHOHOOO CHE SVOLTA ALLA STORIA PORCA PUPPHAZZA!(?)
AHAHAHA SICERAMENTE, ALL'INIZIO, QUANDO DICEVA CHE LE LUCI NON SI ACCENDEVANO,VOLEVA FARE CHE TIPO.. ZAYN LE STAVA METTENDO LE CORNA, MA POI MI SAREBBE SEMBRATO TROPPO..GIà VISTO? LO FANNO TUTTE, VOGLIO DIRE.. QUINDI, SONO STATA PIù ORIGINALE POSSIBILE U.U AAHAHAHA
SPERO VI PIACCIA, SCIAO BENE BANANE <3
  
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