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Autore: Sam27    17/12/2012    2 recensioni
Rose ha 17 anni, una moltitudine di cugini, dei genitori famosi, un fratello rompiscatole, un acerrimo nemico ed una migliore amica. Una ragazza quasi normale. Quasi perchè è una strega e si accinge a frequentare l'ultimo anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Tutti la confondono con usa madre:Hermione Granger, ma lei non ci vuole avere nulla a che fare. Quindi non è una Granger, lei è una Weasley. E come ogni Weasley che si rispetti odia i Malfoy e odia Scorpius, ma lui è davvero il ragazzo presuntuoso e odioso che lei conosce? E se è così perchè il suo migliore amico e cugino ci sta sempre insieme? E perchè al voce della sua coscienza continua a preseguitarla?
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dominique Weasley, Famiglia Weasley, Fred Weasley, Fred Weasley Jr, Harry Potter | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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-Rose! Scendi! Sai che dobbiamo andare alla Tana per il compleanno dello zio Harry!!-
-Arrivo mamma!- esclamo, sbuffando.
Prendo una maglia a maniche corte, dei Cannon Chudley, un paio di pantaloncini corti e blu, delle scarpe da ginnastica bianche. Mi do una veloce occhiata allo specchio e vedo appena il mio viso deformarsi in una smorfia, prima di voltare le spalle alla mia immagine ed uscire di corsa dal bagno, e volare giù dalle scale con un balzo.
-Ce ne hai messo di tempo Rosie!- mi apostrofa il mio fratellino, sorridendo.
-Non. Chiamarmi. Rosie.- scandisco io, guardandolo male.
Lui sbuffa. –Certo che sei proprio permalosa! E comunque perché Albus può chiamarti così che è tuo cugino ed io che sono tuo fratello no?-
Ha ragione. Albus mi ha sempre chiamata Rosie. Albus, che oltre ad essere uno dei miei cugini preferiti è anche il mio migliore amico. Ormai tutti –apparte Al- hanno rinunciato a cercare di chiamarmi Rosie, per non rischiare di venire schiantati, Hugo no.
-Sei geloso  fratellino?- chiedo sorridendo, addolcita.
-Ma che cosa dici! Che rompipluffe che sei!- e così dicendo incrocia le braccia.
-Ragazzi smettetela. La volete piantare di litigare, per una buona volta? Piuttosto, prendete un po’ di polvere e andate nel camino o saremo gli ultimi ad arrivare- ci sgrida mamma ed io, preparandomi ad usare la metropolvere, mi avvicino ad Hugo.
-Come se loro smettessero qualche volta di litigare …- mi sussurra lui, sbuffando.
-Giusto!- esclamo io, in risposta, ridendo. Presto contagio anche lui e così entriamo nel camino, sereni. Il nostro rapporto è sempre stato questo, battibecchi, discussioni, litigi, incantesimi, scherzi … E subito dopo un sorriso, un abbraccio, un sorriso d’intensa, una risata e ritorna tutto normale.
-Merlino che fumo! Chi è adesso?- chiede una voce impaziente.
-Zio George!- esclamo io, alzandomi subito in piedi.
-Nipotina!- esclama lui, mentre gli salto al collo. Lo stringo forte.
-E’ tanto che non ci vediamo!- esclamo.
-Circa una settimana, sì, …- dice lui ed io scoppio a ridere. Poi mi scompiglia i capelli.
-Zia Angelina!- esclamo, dandole un bacio sulla guancia, sulla sua pelle color cioccolato.
-Gli altri?- domando, mentre anche Hugo esce dal camino.
-In giardino- mi informa zia.
Io e Hugo usciamo dalla cucina della Tana, mentre mamma e papà entrano nella stanza intenti in una delle solite discussioni.
-Rose!-
-Zio Harry!!!- esclamo io dandogli due baci: uno per ogni guancia. Zio Harry è il mio zio preferito, forse perché lo frequentiamo moltissimo, forse perché ha dato vita a tre figli così stupendi, forse perché è un mito.
-Auguri!- esclamo ancora, mentre lui mi ringrazia.
-Come stai, piccola?- mi chiede zia Ginny, al suo fianco.
-Bene e te zietta?- le chiedo, sorridendo.
-Bene- dice lei.
Solo dopo aver salutato zio Bill, zia Fleur, zio Percy, zia Audrey, zio Charlie, nonno Arthur e nonna Molly, mi accorgo di una cosa alquanto strana.
-Zio, ma dove sono tutti i ragazzi?- chiedo, scrutando tutto attorno.
-Su in soffitta- mi risponde zio Harry, con un sorriso.
-Ah grazie. Vieni Hugo?- gli chiedo.
-Cos- … Oh sì- dice lui,annuendo.
-Guarda che zia Fleur è, appunto, tua zia- gli dico, notando le occhiate che gli lancia.
-Lo so benissimo!- esclama lui, arrossendo. –Ma una volta in soffitta non ci stava il demone?- aggiunge, per cambiare discorso.
-Sì, infatti, è quello che mi domando anche io- dico, pensierosa.
Il demone dei nonni Weasley mi è sempre piaciuto molto, perché assomiglia a noi Weasley,anche se non parla.
-Entriamo?- chiede Hugo, arrivati nella stanza che una volta era di papà, davanti alla porta che conduce in soffitta.
-Bussiamo- in fondo non ho la più pallida idea del perché siano tutti in soffitta.
Hugo bussa.
Si sentono diverse voci azzittirsi e poi una, più alta, avvicinarsi.
-Tranquilli, sono Hugo e Rosie- esclama Albus.
-Al!- esclamo io, abbracciandolo e dandogli un bacio su ogni guancia.
Lui, sorridendo, ricambia il saluto.
-Ciao ragazzi!- esclamo rivolta agli altri, sempre sorridente, salutandoli tutti, uno ad uno. Poi mi siedo vicino a Roxanne.
La soffitta è trasformata, non più un angolo vuoto e puzzolente sede del demone Weasley, ma una stanza larga e bassa, pulita -anche se con qualche ragnatela-, con delle poltrone e in centro un tavolo con appoggiate sopra dei fogli.
-Allora che succede?- domanda Hugo, sedendosi di fronte a me.
-Riunione Weasley-Potter!- esclama Fred.
-E questo posto?- domando –Non era il rifugio del demone?-
-Beh … Il signor Lovegood ha voluto il demone per alcuni esperimenti e noi abbiamo trasformato la stanza per farci una riunione …- e, da qui, Lily inizia a raccontare di tutti i lavori che hanno fatto per la stanza senza abbandonare un briciolo del suo entusiasmo.
Io osservo la moltitudine dei miei cugini, senza ascoltarla:
·         Victorie, 22 anni, ex-Grifondoro, i capelli corti, biondi e una ciocca fucxia, gli occhi azzurri
·         Dominique,18 anni, ex-Serpeverde, i capelli lunghissimi e biondi, con le punte rossastre, gli occhi tra l’azzurro e il verde, bellissima
·         Louis,17 anni,Grifondoro, i capelli lunghi che porta in una coda,rossi, con alcune ciocche bionde, gli occhi verde chiaro.
·         Molly,20 anni, ex-Corvonero,i capelli rossi, gli occhi castani, gli occhiali, alta e slanciata.
·         Lucy, 19 anni, ex-Grifondoro, i capelli a caschetto e rossi, gli occhi tra il castano e il verde, minuta e agile.
·         Fred,14 anni, Grifondoro, i capelli corti e rossi, gli occhi verdi, alto per la sua età, la pelle chiara.
·         Roxanne,16 anni, Tassorosso, i capelli lunghi fino alle spalle e rossi, la pelle color cioccolato, gli occhi da cerbiatta.
·         James, 18 anni,Grifondoro, i capelli rossicci e a caschetto,lisci, gli occhi castani, un fisico da paura.
·         Albus, 17 anni, Serpeverde, i capelli neri e disordinati,ribelli, gli occhi verdi, gli occhiali.
-Che fai Rosie? Ci stai scrutando come se dovessi farci lo scanner ….- dice Albus, sorridendo.
-Oh nulla. Allora come mai questa riunione?- domando. D’improvviso tutti si fanno seri.
-Perché c’è un problema cara cugina, un grosso problema, noi …- ma Roxanne viene interrotta da alcune grida.
-Ragazzi di sotto!- ci urla ancora nonna Molly.
-Andiamo dai!- dice Fred, iniziando a scendere.
-Allora come stai Rosie?- mi chiede James, mettendomi un braccio intorno ai fianchi.
-Non-chiamarmi-Rosie- dico io, scandendo ogni parola.
-Sì scusa …-
-E sì, fratellone, solo io posso chiamarla Rosie- si vanta Albus, sorridendo.
-Ma …- dice James, subito tornando a sorridere.
-A chi pensi che daranno la carica di capitano, quest’anno, nella nostra squadra?- chiede ancora.
-Non saprei, io …- ma mi blocco.
Perché davanti a me c’è una sorpresa, sicuramente quello che stava per dire Roxanne, davanti a me c’è l’intera famiglia Malfoy.
E che sorpresa!
Oh! E tu stai zitta!
-C-ciao …- dico io balbettando, visto che non mi sono ancora del tutto ripresa dallo shock.
-Ragazzi, so che conoscete già i Malfoy e anche loro figlio visto che è il migliore amico di Al …- dice zio Harry.
-Cosa ci fanno loro qua?- chiede Hugo.
-Hugo! Sii educato. Noi, come Auror, dobbiamo collaborare e abbiamo invitato a questa festa anche i Malfoy- dice papà, sorprendendomi sempre di più –Che ti piaccia o no- conclude.
-Ma … e questo da quando?-
-Rose! Non essere maleducata!- mi dice mamma sorridendo come scusa ai Malfoy che fanno però un gesto della mano come ad eliminare la cosa.
Gli auguri, i regali, la torta, non riusciamo a trovare un momento per finire la riunione.
E nemmeno uno per stare da sola con Scorpius.
Infatti io non ho nessun’intenzione di restare sola con Scorpius …
Non si sa mai...
Sbuffo, sotto l’occhiata scettica di Albus. Devo smetterla di comportarmi come se questa voce esistesse davvero …
Ma io esisto
...Ed ignorarla …
Esisto, nella tua testa!
Sono le nove e mezza, di sera. Tutti gli adulti giocano a scacchi magici, noi siamo di nuovo in soffitta.
-Roxanne, cosa dicevi prima?- le chiedo.
-Ecco, che sarebbero venuti i Malfoy …-
-Ma vi sembra logico che i nostri genitori siano diventati amici tutto d’un tratto?- chiede Scorpius.
-No … E’ proprio quello che dobbiamo scoprire!-
I genitori che giocano da soli, cioè senza di noi, a scacchi magici. Ci hanno convinto a stare qua da soli.
-Secondo me la cosa degli Auror è una grande cazzata- dice Fred.
Di solito ci obbligano a giocare con loro.
-Oppure una parte della verità- riflette Albus.
Invece, questa volta, ci hanno obbligati a stare qua tutti insieme …
-Cosa intendi?- domanda James.
… Sapendo il rischio che si corre mettendo un Malfoy in una stanza insieme con dei Potter-Weasley …
-Intendo che ci deve essere per forza una ragione molto più ampia.- spiega Albus.
Qualcosa non torna.
-I Malfoy che vanno d’accordo con i Potter e i Weasley?- domanda Dominique, sarcastica.
Oppure, torna tutto. Ci hanno mandati sopra per non ascoltare che cosa dicono loro …
-Non si è mai visto … Impossibile- mormora Molly, scuotendo la testa.
… E sicuramente parleranno della cosa per la quale sono diventati improvvisamente così “amici” …
-Però non è che la cosa sia così male, magari almeno voi andrete d’accordo con Scorpius …- dice Albus.
… Dovremmo solo poter ascoltare che cosa dicono …
-E poi si pensava che lo scemo in famiglia fosse James …- dice Louis sdrammatizzando.
… Una delle invenzioni di zio George andrebbe benissimo …
-Ragazzi, insomma, cosa vogliamo fare ora?-
… Ma sì, ho trovato! …
-Orecchie Oblunghe o Udito incredibile!- esclamo.
Tutti si girano verso di me sbalorditi e Scorpius mi guarda con i suoi occhi color del ghiaccio.
-Fred, hai delle orecchie oblunghe o dell’ udito incredibile?- chiedo io, ignorandoli e girandomi verso mio cugino.
-Sì .. Certo che sì, ho una scorta di orecchie oblunghe nello zaino … Ma, non capisco a cosa ti servano …- balbetta lui.
-Tu prendine …- conto tutti noi -12 e scendiamo di sotto! Ma senza fare rumore …-
-Sì,sì, Fred muoviti! Dobbiamo fare presto o smetteranno di parlare!- esclama Molly.
Io l’ho sempre detto che il cappello aveva fatto benissimo ad assegnarla a Corvonero.
Mentre Fred prende le Orecchie Oblunghe vedo parecchi occhi illuminarsi, finalmente anche i miei cari cugini hanno capito.
-Io continuo a non capire …- dice James.
Io lo zittisco con un gesto veloce della mano.
-Andiamo, ma fate piano- dico.
Così scendiamo le scale, davanti alla porta ognuno di noi si infila il filo color carne nell’orecchio e l’altra estremità la mette sotto la porta.
Io sono incastrata fra Scorpius e Lily. Sempre gentile con me,eh, Merlino!
La mia mano e quella di Malfoy sono paurosamente vicine.
E questo ti elettrizza cara Rosie …
1 non mi elettrizza 2 non chiamarmi Rosie
Poi perché permetti solo ad Albus di …
Shh… che non sento.
“Non dobbiamo dire nulla ai ragazzi”
“Esatto non devono sapere”
“No, assolutamente nulla”
“Non pensate siano grandi abbastanza?”
“No no. Assolutamonte no, per l’amor di Merlino! Non ne devono sapere nionte!”
“Va bene, ora noi dovremmo andare”
“Un attimo … E la prossima riunione?”
“Nelle vacanze di Natale”
“Bene, ora se non vi dispiace noi andiamo”
La maniglia si muove e la porta si apre, noi cerchiamo di spostarci. Troppo tardi, troppo vicini.
-Veloci, smaterializzatevi! – sussurra James.
Molly afferra la mano di Fred, Lucy il braccio di Roxanne, Victorie prende sotto braccio Hugo e Lily, Dominique dà la mano a Louis. Girano tutti su se stessi e un secondo dopo sono spariti con un sonoro POP.
Rimaniamo io, Albus, James e Scorpius.
Sono stata una stupida, la mia idea era idiota, mamma e papà mi uccideranno.
Uccideranno anche James, è già stato bocciato zia Ginny e  zio Harry non ne sopporterebbero un’altra delle sue.
La signora e il signor Malfoy direbbero che non è nobile origliare dietro alle porte e –da quanto ho capito- abbiamo origliato anche una cosa piuttosto grave.
La porta si apre ed io vedo Draco Malfoy davanti a me.
  
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