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Autore: Grizzly_1D    17/12/2012    1 recensioni
Tratto dal 7° capitolo!
Il ragazzo si avvicinò a lei,l'abbraccio,Amy sorrise e si lasciò trasportare dal dolce profumo di Louis, arrosì poi il ragazzo ruppe quel silenzio che c'era tra di loro! -"sai, devo dire che mi hai colpito… cioè, sei diversa dalle altre ragazze…"- fece uno dei soliti sorrisi…Amy stava arrossendo, non sapeva cosa dire…-"grazie,sai tu mi hai colpito molto…la prima volta che vi ho visti ho capito che c'è qualcosa di speciale in te"-
Spero vi piaccia :)))
Genere: Comico, Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le tre ragazze si guardarono, in quei giorni non li avevano mai visti così seri e preoccupati. -"Prima la brutta"- Dissero all'unisono iniziando a preoccuparsi.
-"Beh, ecco noi... Tra 10 giorni dovremmo partire per tornare a Londra, sapete dopo 15 giorni che siamo venuti qui, vorremmo rivedere le nostre famiglie, stare un pò con loro, ci capite no?!"- Disse cercando di rimanere serio Liam. Le tre si irrigidirono al suono di quelle parole, gli si velarono di lacrime ad ognuna di esse e pian piano si accoccolarono al petto dei loro ragazzi, che non se lo fecero ripetere due volte e l'abbracciarono forte forte, iniziando a coccolarle. A stento riuscirono a trattenere le lacrime, ma Niall con un sorriso forzato e faccia da cucciolo le tranquillizzò, per lui e Liam erano come sorelle ormai, gli davano consigli su come vestirsi, truccarsi, era come se fossero i loro amici gay che tutte le ragazze vorrebbero avere (è vero LOL!) -"Ehi ragazze, calma, calma! Manca ancora la buona notizia!"- Le tre attizzarono subito le orecchie e si rizzarono a sedere mandando in cancrena le gambe dei loro fidanzati. -"La buona notizia è cheee..."- Disse Liam con un sorriso -"Cheeeee…?!"- Rifecero il verso tutti scoppiando a ridere -"Cheee..."- continuò tutto felice poi tornò serio -"Voi potreste venire con noi e potreste continuare la scuola in Inghilterra!"- Amy era a bocca aperta e Louis accanto a lei cercava di richiudergliela, Debbie stava facendo collassare Zayn tra le sue braccia e Katie si era buttata sopra Harry, Niall e Liam urlando come una scimmia pazza. -"Ci state prendendo per il culo o cosa?!"- chiese Debbie con la sua finezza e con gli occhi che luccicavano dalla felicità. -"Secondo voi stavamo scherzando?! Per una volta che cerchiamo di essere seri!"- Disse Zayn accennando un sorriso. -"Allora cosa fate?! Accettate o rifiutate?"- disse Harry -"Mah, noi ne dovremo parlare tutte insieme, scusateci"-Disse Amy appena ripresa dallo shock, lanciando un'occhiata alle altre. Si riunirono in cucina, lontano da quei pazzi, cercando di trattenere gli urli di gioia ed essere serie. -"Ok, ora spiegaci perché siamo qui, invece di stare lì da loro!"- Disse Katie sclerando come una pazza. -"Beh, io personalmente vorrei vendetta da quello che hanno fatto loro prima in piscina…"- Disse Amy con gli occhi che risplendevano di una strana luce. Lanciò un'occhiata a Debbie che capì all'istante e poi a Katie che capì anche lei. -"Spara, siamo tutte orecchie"-
Tornarono dai ragazzi, li avevano lasciati senza parole, li avevano "abbandonati" su quei divani in pelle color crema andandosene in cucina a "parlare".
-"Eccoci!"- Esclamò Debbie tutta "triste". -"Allora, ehm, cosa avete deciso!?"- Chiese Harry, appoggiandosi a Louis, un pò spaventato. -"Beh, ecco noi qui abbiamo tutto e di certo non possiamo lasciare ogni cosa…"- Disse Amy lasciando un pò di suspance, guardandosi con le altre. Scoppiarono a ridere ricevendo un'occhiata dai ragazzi del tipo "What the fuck?". -"Ma siete idioti!? Certo che accettiamo!"- Urlarono lanciandosi a capofitto su tutti e cinque che risero vedendo le loro facce ma soprattutto, vedendole così felici.
Erano felici come non mai, saltavano da una parte all'altra come pazze, stavano per realizzare il loro sogno. Stavano per realizzare il sogno di andare a Londra, vivere all'estero, stare in mezzo a persone straniere che parlano una lingua diversa dalla loro, ma soprattutto di avere una vita felice e senza ostacoli.

Erano ormai le 18 i ragazzi stavano giocando alla playstation da non si sà quante ore! Katie stava leggendo un libro, Debbie stava cercando di studiare, cosa impossibile date quelle cinque scimmie urlanti (?) e Amy se ne stava seduta per terra appoggiata al divano che mentre guardava quei pazzi, che tra poco tempo l'avrebbero portata insieme alle sue migliori amiche in quella città che lei sognava tanto.

(Amy)
Era strano. La mia vita stava cambiando e i miei sogni si stavano realizzando. Stavo sognando?! No, questo per me significa avere delle persone speciali intorno che ti aiutano a non avere paura e soprattutto ad andare avanti. Decisi di andare a prendere anche io un libro, tanto per fare qualcosa data la noia che stava prendendo il sopravvento e stavo quasi per addormentarmi. Andai in camera ma mentre stavo per prendere il libro due mani mi cinsero i fianchi, riconoscevo ormai quel tocco e sorrisi pensando alla persona speciale che avevo trovato. Le sue labbra iniziarono a percorrere tutto il mio collo lasciando dei piccoli segni rossi. Stavo tremando, Louis continuò a baciarmi su per la guancia, poi mi fece girare e mi appoggiò delicatamente al muro iniziando a baciarmi con foga e passione, stetti al gioco e con un salto gli cinsi i fianchi con le gambe. Rimanemmo così per un pò, poi si sedette sul letto,ci allungammo e mi misi su di lui. Riuscivo a sentire il suo calore attraverso la maglietta, la sua frenesia, appoggiai le mani sul suo petto senza staccare mai le mie labbra dalle sue. Lui mise le mani sulle mie cosce disegnando piccoli cerchi immaginari, capii subito a cosa voleva arrivare così pian piano mi abbandonai a lui che mi aveva stravolto la vita. Mi fidavo di lui ormai era diventato molto importante per me.

(Louis)
Mi stava facendo impazzire, iniziai ad accarezzarla tutta, sentivo come tremava sopra di me, sentivo la sua eccitazione che rese subito il sopravvento su di me.  Sorrisi sulle sue labbra continuando a baciarla. -"Amy, Amy, Amy"- Dissi tra un bacio e l'altro. -"Sei sicura?!"- Le chiesi in preda alla frenesia, era impossibile non eccitarsi mentre ti baciava, era una scarica elettrica. -"Se non fossi stata sicura, avrei già smesso, ti pretendo, all'istante."- Mi rispose ghignando e iniziando a disegnare dei cerchi immaginari sul mio petto con una mano mentre con l'altra la mise nei miei capelli avvicinandomi di più a lei. Ci abbandonammo a noi, che aspettavamo da tempo quel giorno e che finalmente era arrivato, senza che ce ne accorgessimo.

(Debbie)
Basta non ne potevo più. Stavo cercando di studiare ma con quelle scimmie è impossibile. Decisi così di andare in camera della sorella di Amy. Da quando ho iniziato a frequentare casa sua quella stanza era la mia preferita, mi metteva tranquillità e lì riuscivo a starmene tranquilla senza essere disturbata. Non era molto grande, in primavera era sempre illuminata e in estate era sempre fresca, la stessa cosa in autunno e in inverno, calda e confortevole. Mi accomodai sul tappeto celeste a fianco al letto, a gambe incrociate con il libro di arte appoggiato sulle ginocchia. Iniziai a leggere le prime due righe, poi vidi un altro paio di gambe affiancare le mie e due braccia cingermi la vita. Era il mio Jawaad, quell'odore dolce amaro mi faceva sentire in un'altra dimensione, aveva forse appena finito di fumare e quell'aroma si mischiava al suo dopo barba. Sentii le sue labbra stamparmi dei piccoli baci tra i capelli per poi spostarsi pian piano dal collo alle spalle. Mi abbandonai a quel piacere che solo lui riusciva a darmi, appoggiai la testa sulla sua spalla e lì iniziammo a far sfregare i nostri nasi fino a che le nostre labbra e le nostre lingue non si incontrarono. Mi allungai su di lui senza mai staccare le nostre labbra. Decisi di passare quella serata tutta con lui: senza problemi, senza ostacoli e senza paure. Mi fidavo di lui, così mi abbandonai a quel DJ che con le note della sua voce mi aveva cambiato la vita.

(Zayn)
Si allungò su di me mettendomi le mani fra i capelli, iniziai a disegnargli piccole linee e a fargli dei grattini, spalle, busto, vita. E adesso!? Ero arrivato al bordo della maglia, iniziai ad alzarla piano piano.-"Credo che adesso questa sia un pò di troppo…"- Le dissi con tono malizioso. Quello che ricevetti da lei fu solo un ghigno divertito. Quella sera la volevo dedicare solo a noi due, a lei. Volevo passare quella sera in compagnia della ragazza che, quel giorno in cui mi era piombata tra le braccia, era piombata nella mia vita. Mi aveva rubato il cuore con un semplice sguardo, con lei diventavo debole, e il "Bad-boy" andava a farsi fottere forse era questo il vero amore, forse era lei il MIO vero amore.

(Katie)
Basta leggere. Non ne potevo più, amavo leggere e dopo una giornata di piscina era il massimo per rilassarsi, ma dopo un'ora e più era il massimo. Decisi di andarmi a cambiare e vestirmi più comoda, avvertii gli altri e scesi giù nel rustico dato che le valigie erano ancora lì. Stavo sbottonando la zip della felpa quando sentii dei passi dietro di me, erano ottusi, calmi. Harold. I suoi erano diversi da quelli degli altri, avevano una musica tutta loro. Mi sentii cingermi le spalle da due mani grandi e calde e poi qualcuno che mozzicava dolcemente il lobo del mio orecchio. Già non mi sbagliavo era il mio Hazza. Sorrisi a quel gesto e inizio a baciarmi il collo tracciando piccoli cerchi con le dita sulla mia pancia. Rabbrividì e lo sentii sorridere sulla mia pelle. Poi, pian piano si spostò sulla guancia fino ad arrivare all'angolo della mia bocca. Mi girai di scatto e lo baciai spingendolo sul letto e cadendo su di lui.
Era il MIO migliore amico, il MIO ragazzo
. Amavo stare con lui, baciarlo e soprattutto, volevo sentirlo mio. E credo che quella sera era perfetta per stare insieme a lui, era perfetta per buttarmi nel vuoto e sapere che lui era lì vicino a me che mi avrebbe salvato.

(Harry)
Mi spinse delicatamente sul letto, sentivo il suo respiro sulle labbra, l'avvicinai a me e annullai la distanza che ci separava. Iniziammo a baciarci con foga, mi lasciai trasportare dalla scia del suo profumo all'albicocca che inondava le mie narici. Quel dolce profumo mi faceva impazzire, lei mi faceva impazzire. Le accarezzavo la schiena e i fianchi mentre lei pian piano iniziò a sbottonarmi la camicia. Ci guardammo negli occhi e mi fece un piccolo cenno con la testa. Sorrisi e cercai di riprendermi, perché!? Mi ero perso nei suoi occhi, quell'azzurro che solo lei, con la sua spontaneità, riusciva a renderlo così intenso. Quella sarebbe stata la sera più bella della mia vita che ormai era cambiata con il suo arrivo ed aveva scacciato le nuvole dal mio cielo sempre grigio e buio.








*si ricompone e si aggiusta*
Scusate, ho appena chiuso la finestra di camera mia, sono a maniche corte e fuori piove a dirotto! LOL.
Ora sapete quanto sono intelligente u.u ahah
Quattro parole per questo capitolo:
1-E'
2-STATO
3-UN
4-PARTO.
spero vi piaccia :3  non sono scesa nei particolari perchè non sono capace a scrivere quelle cose! AHAH
Ok, basta... Bruno Mars mi da alla testa *O* Ditemi che c'è qualcuno che mi segue a cui piace! *^*
Ora vado che devo fare ancora francese -.-"
Alla prossima :D
baci,
Grizzly <3



Ps. Questo è il mio regalo di Natale per voi u.u <3


  
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