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Autore: giu707    18/12/2012    0 recensioni
Odio il mio lavoro! E ancora di più odio i matrimoni: se c'è una cosa a cui non crederò mai è il lieto fine o il "per sempre". Tutto ha un inizio, uno svolgimento ed una fine, la quale non è mai felicitamente felice.
Un esempio banale? Romeo e Giulietta: tanto amore bacini e bacetti e poi: lei finge di morire, lui si suicida e lei lo segue.
Stronzate.
L'amore e il per sempre non vanno mai d'accordo.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Wedding Planner

1|Organizzare il tempo.

Scelta la data delle nozze fate i conti di quanto tempo avete a disposizione da dedicare  all’organizzazione.
Il tempo è il principale fattore per un’organizzazione perfetta.





 


 

Sto cercando da ore di dormire, ma niente: mi giro e rigiro nel letto senza darmi pace. Sento lievemente il rumore della porta chiusa: dev'essere arrivato Joe. Accendo la bajoure e aspetto di vedermelo spuntare dalla porta della camera e, infatti, dopo qualche istante lo vedo guardarmi dall'alto del suo metro e settantotto. Più lo guardo, più mi rendo conto di amarlo alla follia, non solo per i suoi occhioni verdi, o i suoi candidi ricci o quel sorriso magnifico incorniciato dalle fantastiche fossette, come farebbero tutte le altre ragazze esistenti sulla terra. Io amo ciò che riesce ad esprimermi con un abbraccio, con uno sguardo con un semplice tocco. 
Lui mi sorride, iniziando a slacciarsi il papillon e a togliersi la giacca nera.
"ti avevo deto di non aspettarmi alzata" mi dice guardando la sua camicia sul mio corpo.
"ed io non riuscivo a dormire senza di te" rispondo avvicinandomi a lui. 
Inizio a sbottonargli la camicia, lasciando una scia di baci lungo il petto che pian piano si scopre. Lo sento rabbrividire al tocco delle mie labbra. Arrivo alla fine della camicia, dentro ai pantaloni. Tiro giù la zip e spottono anche il bottone del pantalone. Gli sfilo prima la camicia poi i pantaloni. Noto che Joe si sta surriscaldando. Seguendo la scia di baci fatta poco prima, torno su, soffermandomi sul collo. Arrivo alle sue labbra e gli schiocchio un bacio a stampo, poi mi giro di scatto, dandogli le spalle. Sento il suo sguardo posarsi sul mio sedere nudo. 
Mi slaccio i pochi bottoni abbottonati, giro lievemente la testa, come invito, mi sfilo la camicia e mi metto sotto. Nel giro di pochi istanti lui mi raggiunge, si avvicina al mio viso, mi lecca l'orecchio destro poi mi sussurra: "Andy, se dormissi di più non ti addormenteresti durante il lavoro!". 
Sbarro gli occhi.
"sono sveglia, sono sveglia!" dico in modo scorbutico ad Ania, la quale si caccia a ridere.
"meglio, perchè la coppia 'Stylinson' è qui fuori" sorride dolcemente.
"sai Ania, mi hai interrotta mentre facevo un sogno fantastico! Falli entrare."dico sbadigliando.
Vedo sbucare il viso sorridente di Gemma, ma a fianco a lei non c'è Louis, ma un'altra donna uguale a lei. Sarà sicuramente sua madre. 
Si siedono di fronte a me.
"Andrea, lei è mia madre: Annie Cox" dice Gemma. "e lui," indica il ragazzo fuori dalla porta che parla al telefono "è mio fratello, Harry. Oggi prende il posto di Louis: è il suo testimone." continua la ragazza.
Mi giro verso il ragazzo, il quale prontamente ricambia lo sguardo e sorride. Strabuzzo gli occhi.
"come hai detto che si chiama?" chiedo balbettando.
"Harry.." ripete la ragazza guardando in modo strano la madre. 
il ragazzo, Harry, mette il telefono in tasca e si avvicina a noi.
"Ci siamo già conosciuti noi due" dice ammiccando. Ma come fa a sapere che l'ho sognato? oddio, stavo facendo un sogno erotico con lui protagonista e lui lo sa. Arrossisco violentemente.
"In metro, settimana scorsa" continua, prima di sedersi.
In metro? Distolgo lo sguardo dai suoi gli occhi, gli stessi che poco prima, nei miei sogni, mi stavano fissando il corpo nudo, e torno dalla futura sposa. 
"allora, avete fatto quello che vi ho detto?" chiedo guardando la ragazza che, sempre più esaltata tra fuori una carpettina color pesca dalla borsa, con su scritto 'the day'. Sorrido mentre Gemma mi espone il contenuto. 
"come mi avevi detto ho fatto la lista degli invitati con i numeri e gli indirizzi sulla destra. Poi, io e Louis abbiamo buttato giù qualche idea su cosa potrebbe piacerci più o meno." dice orgogliosa.
La guardo dolcemente " Gemma, manca la cosa fondamentale!" dico sorridendo. Lei mi guarda interrogativa.
"la data!" dico prendendole le mano. Lei si caccia ridere. 
"Sì, hai ragione, scusa. Il 28 Febbraio, vorremo far coincidere la data del nostro fidanzamento con quella del matrimonio". Gemma si emoziona, Annie prende la mano libera. 
"Mia sorella è molto emotiva, comunque è tutto scritto nel post-it infondo alla cartellina, Andy." la sua voce è calda ed estremamente sensuale. 
"Grazie, non l'avevo visto." rispondo senza togliere lo sguardo dal post-it indicatomi. " 28 febbraio, dunque abbiamo 6 mesi. Perfetto. Il tempo è il fattore principale per un'organizzazione perfetta." dico facendo loro l'occhiolino.
"Scusa, Andy, mi potresti indicare il bagno per favore?" mi chiede Harry alzandosi.
"certo, è la seconda porta a sinistra" rispondo tranquilla, nascondendo il mio reale stato d'animo, prima di vederlo scomparire.
"ora a seconda del budget a cui state pensando, io realizzerò i vostri soni" solita frase fnta che dico per fare scena, mi odierei se fossi in loro. Ma ora, come sempre, questa frase ha fatto colpo. Ad entrambe brillano gli occhi. Mi scrivono una cifra con zeri interminabili. Non hanno problemi di soldi, meglio.
"perfetto, allora ci aggiorniamo alla prossima settimana. Vi farò avere un po' di preventivi." sorrido chiudendo la cartellina. Loro si alzano, porgendomi la mano. Faccio entrare Anastasia per accompagnare Gemma ed Annie all'uscita. Appena chiudono la porta torno alla mia poltrona, stravaccandomi con poca femminilità. Apro il cassetto sotto la scrivania prendendo fuori il telefono. 
Un messaggio da un numero sconosciuto:
"sei davvero uno splendore, non c'è che dire!"
Guardo stranita il telefono, ma chi può essere?
La porta si apre violentemente. Per lo spavento mi ribalto.
"cazzo!" mi lascio sfuggire.
Sento una risata maschile. 
Cerco invano di rialzarmi, ma continuo a tirare culate.
L'uomo continua a ridere, poi si avvicina a me.
Lo guardo, imbarazzata e paonazza e noto che quell'uomo è in realtà un ragazzo, Harry. 
Mi allunga la mano. La prendo e riesco ad alzarmi.
"Stai più attenta Andy" mi sgrida il riccio.
Improvvisamente mi sento come nel mio sogno. Sorrido dolcemente.
"A quanto pare avevo solo bisogno di un cavaliere" dico facendo una risatina. "comnque tua madre e tua sorella sono appena uscite" dico subito dopo senza creare pause. 
"lo so," dice "volevo solo salutarti, Andy" sorride. Dio che bel sorriso. "comunque lo sapevo" contunua.
lo guardo interrogativa.
"che avresti avuto ancora bisogno di me e della mia arroganza." mi fa l'occhiolino.
Inizialmente non capisco, poi collego al 'metro' di prima.
"allora sei quello della metro! mi sembrava strano che sapessi che ti stavo sognando!" mi lascio sfuggire senza pensarci. Lui si apre in un sorriso accezionale. 
"Ah, adesso mi sogni pure, signora Jones? facciamo passi da gigante. Ora devo andare, ti chiamo sta sera."
Per quanto quel ragazzo sia bello o sexy, rimane sempre un arrogante presuntuoso ed io non cadrò nella sua trappola.
Forse.


 

____________________MY LITTLE CORNER__________________


Ed eccoci con il primo, breve, capitolo. 
Andy si trova subito alle prese con il matrimonio....
ma vogliamo parlare del sogno?! oh my god *accaldata* xD
scrivetemi un pensierino, anche piccolo piccolo
bacio, Giuls

   
 
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