Disclaimer: questa storia ha preso ispirazione dal mondo di Harry Potter, proprietà di J.K. Rowling, ed è stata scritta senza alcuno scopo di lucro. L’intreccio qui descritto rappresenta invece copyright dell’autrice (Trillo Sbadiglio). Non ne è ammessa altrove la citazione totale né parziale, a meno che non sia stata autorizzata dalla stessa tramite permesso scritto.
Prologo
POV Rose
i chiamo Rose Weasley e le cose che dovete sapere di me sono essenzialmente tre: sono tremendamente perfezionista (gene made in Granger), adoro il Quidditch (qui credo che, oltre a papà, abbia influito lo zio Harry. Pensate che quando avevo tre anni mi portava con lui sulla scopa a provare la finta Wronsky... Vi state chiedendo come mai il calmo e pacifista Harry Potter possa fare lo spericolato così con una bambinetta? Beh, credo che avere una moglie che gioca nel Holyhead Harpies abbia contribuito ad alzare la sua soglia di pericolosità nel Quidditch... Merlino, zia Ginny è una grande, vorrei arrivare ai suoi livelli un giorno! Poi come ha fatto a lasciare la squadra per stare di più in famiglia non lo capirò mai! Però alla fin fine lei sembra felice...).
Dove eravamo arrivati? Ah sì, la terza cosa che dovete sapere di me, sicuramente Ron Weasley Enterprise, è che ho un orgoglio Grifondoro alle stelle. Non nel senso che tifo Grifondoro (sì, anche quello), ma che sono così orgogliosa che, quando ero al quarto anno (quindi neanche mi posso giustificare con le solite scuse del tipo "Sì, ma ero piccola e cretina, ecc.") e Fred mi ha rifilato una Caramella Sputabudella non ancora testata dicendomi che non avevo il coraggio di mangiarla perché ero solo una femminuccia, ho accettato. Sono stata in infermeria due settimane. Madama Chips non ne voleva sapere di farmi tornare in dormitorio... Per Morgana, ok che continuavo ad avvinghiarmi alla tazza per venti ore su ventiquattro, però dopo un po’ a stare confinata in infermeria ti divertiresti di più se ti infilassero un manico di scopa su per il... Vabbè, non fatemi essere volgare... Comunque non capisco come faccia quella donna ad essere così pimpante e irremovibile alla sua età. Ma i vecchi non dovrebbero diventare più miti ed accondiscendenti? Oddio, anche nonna Molly non scherza, in effetti... Comunque prima o poi il mio orgoglio mi ucciderà, lo so.
Forse però tre cose non bastano per descrivermi. Facciamo che ve ne aggiungo altre tre. Se ancora non si è capito sono davvero logorroica... Peccato che, quando serve che io dia una di quelle rispostacce come si deve a qualcuno che mi ferisce, sembra che mi abbiano lanciato contro un Silencio. La quinta cosa è che sono più testarda di una bacchetta di frassino. Per ultimo, ma assolutamente non ultimo, troviamo la mia mega iper super vendicatività, che da qualche tempo a questa parte colpisce un certo Malfoy (ghigno malefico). Descritto così sembra che abbia un carattere peggiore di quello di un Ungaro Spinato, però dopotutto qualche pregio ce l’ho anch’io, almeno spero... Solo che non sono brava a trovarli, sempre per quel maledetto gene Granger perfezionista, quindi dovrete scoprirli da soli. Magari se poi me li riferite ve ne sarò sicuramente grata, così mi tiro un po' su di morale...
E ora, dopo questa lunga introduzione degna della Skeeter, vi racconterò la mia storia.