Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: GexeTheNemesi    05/07/2007    15 recensioni
La secondo fanfic su Naruto che scrivo, abbiate pietà nei commenti…
Cosa sarebbe successo se Naruto in fasce fosse finito fin da subito nella mani dell’Akatsuki? Per scoprirlo leggete quanto segue!
Genere: Generale, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki, Altri, Naruto Uzumaki
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A




Il terzo capitolo in un giorno signori!!!!!!!!!!!!!!! Questo è il mio Nindo!!!!!!!!!!!
Per Naruto89: uffi, che precisino… in amore e nelle fanfic ogni cosa è lecita!
Per Ignoto82: Ahem… <-<…>->(controlla che la sorella non ci sia) da cosa si capisce che sono un tipo molto sottoposto alla sorella (minore)??? L’esclamazione di Yoko subito dopo aver tirato uno schiaffo a Lucifer/Hinata me l’aveva suggerita lei, se lo vuoi sapere^^



Cap 44 La terza prova




“Ehi voi, non guardatevi troppo in giro” li riprese l’esaminatore.
“giratevi verso gli spettatori, siete voi i protagonisti di questa prova”
Sopra gli spalti, l’ hokage stava ascoltando attento le parole del Jonin.
“Non lo avete ancora trovato?” Chiese l’anziano ninja.
“No, dalla porta principale non ci hanno segnalato niente. Ma le squadre speciali sono comunque tutte ai loro posti in caso di emergenza” rispose il Jonin.
“Ho capito…”
Sarutobi si voltò e poi sorrise.
“Oh ma che piacere! Onorevole Kazekage”

“E’ tardi! E’ tardi!” Gridò Naruto affrettando il passo.
Finalmente vide le porte di Konoha, era arrivato.
“Grande!” Esultò.
Alzando un enorme polverone nella sua corsa, varcò la soglia del villaggio e si diresse a tutta velocità verso lo stadio.
“E’ arrivato” sussurrò un membro della squadra speciale alla radiolina. “tenetevi in posizione”

Nello stadio intanto, il primo incontro si era concluso ad una velocità quasi umiliante per lo sfidante.
“Il vincitore… è Neji Hyuuga”
Kiba e il povero Akamaru vennero portati via dalla squadra medica.
“Il prossimo incontro sarà disputo da Gaara e da Sasuke Uchiha: che i contendenti scendano nell’arena”
Sugli spalti intanto, un nuovo spettatore si era aggiunto.
“Anf… anf… ditemi che non mi sono perso niente!” Disse col fiatone il biondo.
La rosa cominciò a tremare, ma dopo aver preso un respiro profondo si calmo a sufficienza.
“Naruto, vieni! Ti ho tenuto un posto!” Gridò lei, agitando una mano per farsi vedere.
Il ragazzo si sedette tra lei e Choji, il compagno di squadra di Ino, un amica di Sakura.
“Di un po’ Naruto, ti sei visto con la tua ragazza per caso?” Chiese ironica la bionda.
“Co… come?” Chiese il biondo arrossendo di botto.
“Hai un segno rosso piuttosto equivoco sul collo, sai…” cominciò lei.
Naruto si coprì subito la parte interessata con una mano e cominciò a ridere istericamente.
“Eheheheheh, beh, sai come…” bofonchiò diventando rosso come un peperone.
Attorno a Choji un alone nero di depressione lo avvolse completamente.
“Perché ho il dubbio che a me queste cose non succederanno mai…?” Si chiese al colmo della depressione.
“Naruto, cosa c’è in quello zaino?” Chiese Ino, notando che il ragazzo aveva un zainetto sulle spalle.
“Sarà sorpresa!” Disse evasivo.
La rosa fece un sorriso molto tirato, i sensi di colpa la stava logorando dentro letteralmente.
“Sakura-chan, tutto bene?” Chiese Naruto vedendola stranamente malinconica.
“Sono preoccupata” mentì, anche se un pochino quella era la verità.
“Gaara è forse uno dei ninja più pericoli di questo torneo”
Naruto le regalò uno dei suoi sorrise a trentadue denti e si sentì contagiata dal suo entusiasmo.
“Vedrai, Sasuke gliene darà così tante che non si rialzerà più da terra” mentì anche lui, si scoprì incredibilmente bravo nel farlo.
“Il secondo incontro… può iniziare!”
Fuori da Konoha, intanto, i ninja della sabbia si preparavano all’evocazione dei serpenti. Appena avrebbero ricevuto il segnale sarebbero partiti.
Nell’arena intanto, Sasuke e Gaara iniziarono a combattere.
Era più che evidente che Sasuke in quel mese non si era allenato in altro se non ne Taijutsu, e Naruto fu costretto ad ammettere che l’Uchiha rappresentava più che degnamente il suo clan: ormai aveva eguagliato la sua stessa velocità.
Io ho impiegato anni per avere quei risultati, e tu ci sei riuscito in solo un mese pensò sconcertato.
Mi dispiace Sasuke, ma col passare del potresti diventare una seria minaccia, finito questo esame mi vedrò costretto a…
“Che sta succedendo?” Sbottò Ino.
Tutt’attorno cominciarono a piovere strani petali.
Un Genjutsu! L’attacco deve essere cominciato. Liberazione!
Attorno a lui, gli spettatori si accasciavano addormentati, mentre ninja del suono spuntavano da tutte le parti.
Con grande sorpresa del ragazzo, anche Sakura era riuscita a liberarsi dall’illusione.
“Da quando sai scogliere le illusioni?”
“Me lo ha insegnato Kakashi-sensei, ma che succede?”
“GIU’!”
Naruto fece abbassare la ragazza un secondo prima che un kunai potesse contrarla in pieno.
“Oh, bei riflessi” commentò un ninja del suono.
“Adesso te lo faccio sparire io il sorriso!” Gridò Naruto
Con uno scatto si lanciò sul ninja, che si beccò un pugno in pieno volto di una potenza tale da farlo cadere giù dagli spalti.
“Uno è andato” commentò il biondo.
“ne rimane solo un altro centinaio”

“E’ il segnale!” Gridò uno dei ninja della sabbia.
Dal cerchio che avevano tracciato, si innalzò una altissima colonna di fumo, dalla quale ne uscirono tre enormi serpenti, che si scagliarono sulle mura del villaggio, sbriciolandole.
La battaglia era iniziata.

Molto lontano da lì, intanto…

“Kisame…” esalò Artemis.
Il ninja della nebbia era rivolto su un fianco, attorno a lui l’erba si era tinta di rosso, ma il paesaggio non era stato intaccato: segno che lo scontro tra lui e il suo aggressore fu molto breve.
Si avvicinò di più al cadavere e vide che stringeva ancora in mano Samehada, però le bende erano ancora al suo posto: non aveva avuto nemmeno il tempo di usarla.
Su un albero li vicino era stato inciso un nome, che Artemis aveva imparato a odiare da parecchio tempo:Lucifer
Dimenticando quegli stupidi principi ninja, cominciò a stringere i pugni di rabbia.
“Lucifer!!!” Gridò per quanto gli permettessero i suoi polmoni.
“E’ così che mi affronti!? Vigliacco!!!”
Prese un kunai e si fece un piccolo taglio sul pollice.
E’ da un eternità che non uso più questa tecnica, spero solo che Ragnarok sia ragionevole e ascolti le mie ragioni.
“Kiochiyose no Jutsu!”

Sasuke e Gaara si erano allontanati dall’arena, ritrovandosi infine nella fitta foresta che circondava Konoha.
“Smettila di scappare e combatti!” Gridò il moro.
Il ninja della sabbia si fermò all’istante.
“Scappare?” Chiese.
“sto solo aspettando l’arrivo del mio vero avversario, ma se ci tieni così tanto a morire, sarò ben felice di accontentarti”

Nell’arena regnava il caos più totale, Kakashi era occupato a combattere con i ninja della sabbia e non poteva andare in soccorso della sua allieva.
“Naruto! Dietro di te!” Gridò la rosa.
Tre ninja del suono e due della sabbia stavano per assalire Naruto, quando un altro ninja che Sakura non aveva mai visto si mise a fianco al compagno. Era un ANBU, ma il simbolo che aveva sulla maschera non lo aveva mai visto: una luna a falce.
“Makyo Hyosho!”
Davanti a ognuno dei ninja comparve uno specchio di ghiaccio e un attimo dopo tutti e cinque stramazzarono al suolo ricoperti da spiedi d’acciaio.
“Sei in ritardo Haku!” lo riprese il biondo.
“Ci sono dei serpenti enormi nella parte nord della città, abbiamo faticato non poco per evitarli”
“Hai detto “abbiamo”? Vuoi dire che c’è qui anche Zabuza?” Chiese sorpreso. “Voi non avete specificato niente a riguardo, e dato che ha un conto in sospeso con il ninja-copia ha voluto venire anche lui”
“Za…Zabuza? Ma che vuol dire” balbetto Sakura che non ci stava più capendo niente.
“Vuol dire: buona notte, Sakura-chan”
Così dicendo si voltò di scatto e assesto un pugno in pieno stomaco alla ragazza.
“Questo non è efficace come le illusioni, ma almeno ti terrà buona per un po’” disse Naruto
Il ragazzo fece cadere a terra lo zainetto che portava sulle spalle.
“Haku, tieni lontano chiunque. Non farti problemi ad ammazzare tutti quanti”
Così dicendo, Naruto osservò orgoglioso il contenuto dello zaino: la sua maschera da ANBU della luna rossa e sotto di essa, dopo dodici anni di agognato desiderio, era finalmente sua.
Ripiegato con estrema cura, c’era un kimono nero con le nuvolette rosse.




Le 18.00 sono da passate un po’ ma dopo tre aggiornamenti in un giorno vi vieto di essere fiscali!^^ Domani: Kyuubi vs Hachimata. Non mancate!!!




  
Leggi le 15 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: GexeTheNemesi