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Autore: Niallismine    19/12/2012    2 recensioni
Una ragazza, Hope non ha nessuno se non il suo migliore amico Louis Tomlinson, si il famoso cantante della famosa band anglo-irlandese.
Lei è innamorata di uno dei cinque ragazzi,ma lui non lo sa. Cosa accadrà? Basta leggere la storia :)
Prima FF che scrivo,siate gentili e recensite grazie. :)
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Napoleone,Garibaldi...non ci capisco più niente.Mi stanno facendo scoppiare la testa, non ne posso più. Come può la prof spiegarci tre argomenti in due ore? Sono passati un pò di giorni da quando ho saputo Quella Notizia e ci sto ogni giorno più male, sarà passato tipo un mese circa.
Cazzo,ci sto malissimo, ma poi perchè? 
Io...lo amo?
No,non posso amarlo, io lo odio!
E allora perchè sento quelle farfalle nello stomaco ogni volta che mi guarda? Perchè gli elefanti ballano la conga nel mio stomaco ogni volta che parla,ride o fa qualche cazzata?
Forse perchè...lo amo...si lo amo. Dovrei dirglielo? No,non posso. Non ho il coraggio. Mi manderebbe a quel paese e non voglio. Voglio diventargli amica,poi si vedrà. Intanto se lui sta bene con...Quella lì, va bene, voglio solo che sia felice. 
Il suono dell'ultima ora mi distrae dai miei pensieri profondi (lol). Metto tutti i quederni,il diario e l'astuccio nello zaino a tracolla ed esco dalla classe,quando la prof mi chiama.
-Signorina Williams.- rientro nella classe e le sorrido.
-Volevo dirle che il compito è andato bene,ha avuto uno dei voti più alti della classe.- io inizio a ridere come una scema beccandomi un'occhiataccia dalla professoressa.
Storia è la materia che odio di più e vado anche malissimo quindi è strano che io prendi uno dei voti più alti.
-Sul serio? Non è che qualcuno dei ragazzi mi sta facendo uno scherzo?- rido ancora -Non ci credo.-
-Si calmi Williams, nessuno scherzo. Complimenti, domani la interrogherò si prepari. Ora può andare.- mi dice e poi esco.
Cazzo e ora che faccio? Niall mi aiutava sempre prima di ogni compito o interrogazione di storia, si insomma louis non è buono,harry e zayn altrettanto...liam! Si devo chiederlo a liam se no devo andare da Lui e proprio non voglio litigare ancora.
Esco dalla scuola e mi metto le cuffiette, inizio a camminare verso la metro visto che oggi Louis doveva uscire con Ele e non è venuto a prendermi.
Ma oggi che giorno è? Oddio oggi è 24 novembre. Tra un mese preciso è il compleanno di Lou, oddio non ci credo. Mi ricordo quando aveva ancora tre anni e si divertiva a prendermi le bambole e buttarmele nel cesso e io per dispetto gli prendevo le sue carote e le mangiavo oppure prendevo i suoi mille superman e li nascondevo. Si, ci volevamo molto bene. 
Sto ascoltando Who Says di Selena Gomez,quando arriva la metro. Salgo e mi siedo continuando ad ascoltare quella canzone che riesce a farmi sorridere, sempre. Osservo le persone che ci sono sul mio stesso vagone, alcuni miei compagni di classe che mi guardando e ridono, una ragazza che scherza allegramente con un ragazzo, delle vecchiette che parlano e poi vedo una bambina in braccio alla madre. Lì mi viene da piangere, mi ricordo di mia madre, di quanto le volevo bene, mi ricordo tutto l'amore che lei non mi ha mai dimostrato,ma continuavo a volerle bene. 
I miei litigavano sempre, SEMPRE.
Avevo appena cinque anni quando iniziarono a litigare pesantemente, passavo le intere giornate a casa di louis perchè non mi andava di sentire le loro urla, i bicchieri rompersi e non mi andava di versare altre lacrime. Il motivo per cui litigavano? Beh,mia madre non voleva che mio padre diventasse famoso, non voleva che si allontanasse da Londra,diceva che non riusciva a starmi vicino,diceva che sarei cresciuta male,ma quello era solo il sogno di mio padre e io non volevo impedirgli di realizzarlo. Mia madre per me non c'è mai stata, quando mio padre era in tour o da qualche altra parte io passavo i giorni con lou e le sue sorelle a casa sua, mia madre stava con mio padre solo per i soldi,solo per quello. Aveva anche un amante, si io lo sapevo. 
Ora lei mi fa davvero schifo,ma mi manca una mamma. Per fortuna c'è sempre Johannah, la madre di louis, che per me è come una mamma che c'è sempre stata. Si, la famiglia di louis è una seconda famiglia per me,o forse una famiglia che non ho mai avuto. 
I miei si sono lasciati quando io avevo 11 anni, ero una bambina innocente e non riuscì a sopportare tutto quel dolore,allora inizia a tagliarmi,a vomitare, a non mangiare. Mi sentivo sbagliata,mi sentivo la colpa del loro divorzio. Quando mi feci più grande,tipo 14-15 anni, andai a vivere da sola a casa di mia nonna che è morta. Non parlavo più con nessuno, nè con louis o la sua famiglia, nè con mio padre. Stavo da sola e ho cominciato a bere e fare uso di droghe, mi sono rovinata. Dopo due mesi,sono ritornata a casa ma mio padre mi ha portato in ospedale dove sono stata per 5 mesi. Durante i giorni in ospedale sono riuscita a riprendere l'amicizia con Louis e la sua famiglia e lui mi ha fatto conoscere i ragazzi,mi sono innamorata di niall. Niall,mio padre, i ragazzi, la famiglia di Louis e Lou mi aiutarono a non farmi più del male fino a quando Niall non mi tradì tre volte e io ricominciai a farmi del male, come faccio ancora oggi, solo che nessuno lo sa nemmeno Louis e mi sento una merda a non dirglielo, lui mi ha sempre detto tutto e io non gli dico questo. Ma lo faccio solo perchè non voglio che si preoccupi.

Entro in casa, non c'è nessuno come sempre. Vado in cucina e trovo un bigliettino sul frigo ''Sono in studio tutto il giorno, ci vediamo stasera. Ti voglio bene. p.s. hanno chiamato niall tre volte e fizzy una volta,richiamali. -Robbie xx'' 
Niall? Niall mi ha cercato tre volte? Che faccio lo richiamo? Oppure aspetto che mi richiami? Non lo so, non mi va ora di sentire la sua voce, dopo tutto mi ha anche chiamato Fizzy che non sento da tre mesi,quindi la richiamo subito.
Prendo il telefono e vado in camera mia a parlare un pò con la mia piccola Fizzy. 

-HOOOOOOPEEE!-
-FIZ!-
-Oddio da quanto tempo.-
-Eh già. Mio padre mi ha detto che mi hai chiamato due volte, è successo qualcosa?-
-Oh no è che volevamo sentirti tutti, ci manchi tanto.-
-Anche voi, non sai quanto mi mancate, ieri ho chiesto a louis quando mi porta a Doncaster e lui mi ha risposto che prima di Natale veniamo di sicuro.-
-Sul serio? Non vedo l'ora. Questo Natale lo passi da noi come sempre?-
-Ma che domande sono? Certo babe.-
-Oddio asdfgh. Ti ho già preso il regalo.-
-Fiz,sai che non mi dovete prendere niente, avete già fatto troppo per me.-
-Stai zitta cretina di una hope!-
A un certo punto sento un urlo dall'altra parte del telefono e riconosco la voce di lottie e le due gemelle.
-Oddio! E' Hope? E' Hope?- dice Daisy.
-Hope ti metto in vivavoce.- dice Fiz.
-Ciao bellissime.-
-HOOPEE! Oddio, da quanto tempo.- è lottie a parlare.
-Eh già.-
-Vieni da noi questo natale con robbie e lou?-
-Certo che vengo, quando mai non sono venuta?!-
-Ci manchi tanto e anche Louis ci manca.- dice Pheobe con la sua voce dolce.
-Mi mancate tanto anche voi e mancate anche a Louis, non preoccupatevi un mese passa presto.-
-Senti hope ti ho chiamato perchè stavamo organizzando una festa a sorpresa per lou.- dice fizzy.
-Fantastico! Ci stavo pensando anche io.-
-Ecco, devi invitare un pò di suoi amici e casomai dici ai ragazzi di invitare qualcuno di famoso,intendo qualche loro amico.- dice lottie.
-Si non preoccupatevi, ci pensiamo noi agli invitati. Voi vedete tipo i suoi amici di Doncaster e parenti. Dove si terrà la festa?-
-Al Funky Buddha a Londra il 24 alle 20:00.- dice fizzy.
-Mi sembra perfetto. Per le decorazioni e gli invitati ci pensiamo io e i ragazzi, voi pensate al resto.-
-Perfetto, allora ci vediamo....- dice lottie.
-spero settimana prossima, proverò a convincere lou se no vengo solo io.-
-va bene, ti saluta mamma comunque.-
-Salutatemi quella bellezza che ha messo al mondo un rompi...scatole come vostro fratello.-
Le ragazze risero e dopo vari saluti attaccarono.
Non mi andava di mangiare, come al solito, così mi misi a studiare. Ovviamente non ci capisco una minchia di storia, leggo e rileggo la seconda guerra mondiale...ma cosa significa? Che palle. cwc
Provo a chiamare Liam e dopo quattro squilli mi risponde e mi dice che è con Danielle.. PERFETTO.
Sono fottuta, devo studiarmi questa cazzo di storia da solo, favoloso, bellissimo... non ci capisco niente. 
Dio aiutami, per favore.
Provo a concentrarmi sui libri, mi sta per scoppiare la testa, non ce la faccio più. Dopo venti minuti mi squilla il telefono, leggo sul display 'Nialler'. Sorrido e rispondo.
-Pronto?-
-Hope,sono Niall.-
-Ciao Niall, dimmi.-
-Come stai?-
-Come vuoi che stia? E' da un mese che sto male e in più devo studiare storia da sola perche quella tizia domani mi interroga, sto una favola insomma.-
-Storia...ricordi quando la studiavamo insieme?- domanda.
Silenzio.
-Ci mettevamo stesi sul letto e tu seduta tra le mie gambe con la schiena appoggiata al petto..ogni sbaglio che facevi ti disegnavo una cosa sulla faccia mentre ogni cosa giusta...ti davo un bacio.- continua lui.
Silenzio, ancora.
Dopo cinque minuti decido di parlare:"Si,mi ricordo perfettamente. Mi ricordo che sbagliavo sempre tutto e alla fine mi ritrovavo la faccia piene di scritte e disegni buffi."
-Si ma poi....- lo interrompo.
-Poi ti guardavo e iniziavo a rispondere bene a tutte le tue domande così che tu potessi... darmi più... baci.-
Stavo per scoppiare a piangere, tutto quello mi faceva male. Devo dirglielo, si devo dirgli che lo amo ancora... faccio la cosa giusta? Non lo so ma seguirò il mio istinto.
-Nialler mi manchi.- Ecco non ce l'ho fatta, sono scoppiata in lacrime, gli ho detto che mi manca e l'ho chiamato 'Nialler'. Ora penserà che sono una cogliona, puttana,stronza di merda.
Silenzio, si sentivano solo i miei singhiozzi.
-Anche tu mi manchi Hope. Mi dispiace,io non volevo farti soffrire, io ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo e guarda dove sono! Sono ritornato con quella puttana, io non la sopporto, penso sempre a te e anche Liam sa che piango ogni fottuta sera, ti amo hope lo giuro.- Dette quelle parole attaccò e io inziai a piangere, perchè piango? Odio piangere, non voglio piangere, è l'ultima cosa che voglio. Sono una cogliona, ecco tutto. Lui non sarà mai mio.
Vado in bagno mi guardo allo specchio, apro il cassetto sotto il lavandino e sotto gli asciugamani... eccola. Luccicante come non mai, ho bisogno di lei.
La prendo e mi guardo il polso, ci sono ancora le cicatrici, passo velocemente la lametta sul mio polso e la sento tagliarmi la carne, vedo il sangue scendere sui miei polsi e non faccio nulla per fermarlo. Faccio cadere la lametta a terra e sento che bussano alla porta di casa, ma non mi va di aprire.. 
Mi guardo dinuovo allo specchio. 
'Ma chi sono? Non mi riconosco più.' dico sussurrando. 
Dò un pugno allo specchio come per uccidere la persona che riflette, lo specchio si rompe e mille pezzettini di vestro entrano nelle mie mani o cadono a terra. Lancio un urlo enorme, può avermi sentito tutto il mondo, forse. Sento un botto venire da giù e qualcuno urlare il mio nome... è lui.
E' Niall. 
Ma che ci fa qui? Non possono farmi vedere così debole da Lui.
Chiudo la porta del bagno a chiave e mi accascio per terra con la schiena appoggiata ad essa, riprendo la lametta e continuo a farmi del bene, si per me questo è bene non male. Io mi sento solo meglio a farlo.
Sento Niall salire le scale e venire in camera mia, bussa alla porta del mio bagno ma non apro.
-Hope? Hope? Che è successo? Apri Hope.-
-N-Niall, non è successo niente. Vai via.-
-Hope apri questa cazzo di porta.-
-Niall ti ho detto di andartene.-
Intanto mi alzo e vado a vomitare.
-Hope, ti prego apri.-
-V-vai...- vomito.
-HOPE APRI QUESTA CAZZO DI PORTA O LA BUTTO GIU'.- urla, si è incazzato.
Non risposi e così niall inizio a cercare di aprire.
Dopo poco, non so come, la apre e corre da me.
-Amore mio.-
-Non ti avvicinare, niall.-
-Hope, ascoltami, sono cambiato, lasciami dimostrare il mio amore per te.-
Iniziai a piangere e lui si avvicina a me, mi abbraccia e qualche lacrima gli scende sul viso, ne sono sicura.
-Amore mio, scusami non volevo farti del male, sono un emerito coglione.-
-Si, lo sei.-
Mi bacia la fronte, mi prende in braccio e mi porta a letto dove mi disinfetta i tagli e piano piano cerca di togliere i pezzettini di vetro dalla mano.
Pulisce il bagno, mentre io prendo il libro e cerco di studiare qualcosa.
Una volta finito prende la mia migliore amica lametta e cerca di buttarla.
-No niall, mi serve quella.-
-Non ti serve proprio a niente questa cosa, tu non devi più toccare una cosa del genere ok?-
Mi stetti zitta.
Viene vicino a me e ci mettiammo nella stessa posizione in cui ci mettavamo quando lui mi aiutava a studiare storia, prende il pennarello e inizia a farmi delle domanda. Rispondo male a tutte e mi ritrovo tutta la faccia piena di scritte e disegni. Lui me la spiega e quando mi rifà una domanda io rispondo bene.
-Ora che faccio? Cosa faccio quando rispondi bene?-
-Non so, cosa vuoi fare?-
Niall si avvicina a me, sempre di più. Siamo a tre centimetri di distanza, sento il suo respiro sulla mia bocca, mi guarda negli occhi. Cerca di baciarmi ma io sposto la testa e lui finisce per darmi un bacio sulla guancia.
-Scusa è che non sono una puttana,tu sei di Holly ora e non voglio che lei soffra,so cosa ci si prova.-
-Hai ragione scusami.-
Ripetemmo ancora  e ancora fino a quando non mi addormentai sul petto di Niall insieme a lui.

SAAAALVE.
TERZO CAPITOLO, CHE VE NE PARE? 
LA PARTE TRA NIALL E HOPE E' ASDFGHJK *-* 
DAI RECENSITEE BABEESS(?)  



  
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