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Autore: Judeau    06/07/2007    25 recensioni
"Sono sempre stato orgoglioso della mia nazionalità, della mia lingua e di tutto ciò che potesse essere contraddistinto per il marchio Made in Deutschland."
Il titolo significa "L'antifavola".
I protagonisti sono sì i Tokio Hotel, anche se la vicenda... Beh... E' realmente una favola rovesciata...
Genere: Romantico, Commedia, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Das Antimärchen14

Das Antimärchen

Importante: Tutto quello che leggerete è inventato. La band non mi appartiene e tutti i riferimenti a storie o persone realmente esistite è puramente casuale.

Note dell'autore :      Oddio, mi fa davero uno strano effetto essere qui a scrivere queste parole. E' l'ultimo capitolo gente. Mi fa troppo effetto... Prima di tutto GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE !! Non mi sarei mai spettato che questa FF potesse superare addirittura le 110 recensioni.. Sono davvero commosso, grazie mille a tutti quelli che hanno letto questa storia e che hanno recensito, e se non l'hanno fatto, grazie mille lo stesso ^^ Beh, che dire... Questa FF è nata così per caso la domenica prima che iniziassero gli esami di maturità, mi è servita come oggetto di "sublimazione" (ok, ho studiato un po' troppo Freud mi sa XD) ma mi sono davvero divertito. So che non è una FF comune, ma spero che vi sia piaciuta l'idea di aver girato il corso degli eventi, creando una storia parallela, facendo diventare i Tokio Hotel più dei personaggi di contorno, che quelli principali. Ho avuto veramente bisogno di scrivere questa FF, mi sono diventito tanto e ho imparato ad apprezzare la musica di quel gruppo (ammetto che gioca a loro favore il fatto che sono crucchi, perchè altrimenti non penso mi sarebbe venuto in mente di concentrarmi su qualcosa che non fosse prettamente attinente alla Germania.. Ultimamente mi sento più crucco del solito.. Sarà colpa dell'imminente viaggio a Berlino che mi attente XD)... Che altro aggiungere... Il mio collo è a pezzi, ma mi sono finalmente tatuato questa mattina, e nel pomeriggio ho avuto i risultati della maturità... Rullo di tamburi... Sono uscito con 83!! Bene, ora la pianto di annoiarvi e vi auguro buona lettura ^^   

Altra nota...iMPoRTaNTe ^^: Questo capitolo mi sta causando un'insicurezza allucinante... Ho paura che non sia bello, che non sia quello che vogliate leggere... Ma temo di non poter fare altro, l'ho rivisto un casino di volte (anche se ci saranno sicuramente degli errori, vi chiedo scusa in anticipo) ma... Boh... Lascio giudicare a voi, spero solo che vi piaccia...     

#

Kapitel 14

Das Nachwort der Angelegenheit  ¹

 

Cosa accadde in seguito?

Niente di nuovo sul fronte occidentale.

I Tokio Hotel mantennero la promessa e noi potemmo esibirci nello studio di VIVA, davanti a trecento ragazzine urlanti, tra cui Janisse che, da quando ci (o mi) vide, non mosse più neanche un muscolo per tutto il resto del concerto.

*********

Era mattina abbastanza presto e noi Lautverschiebung ci eravamo recati ad Alexanderplatz come ci aveva detto Bill. Io e Friedrich avevamo messo nella nostra custodia migliore basso e chitarra dopo averli lucidati per bene la sera prima mentre Magnus aveva il suo doppio pedale e charleston in un sacco di juta che probabilmente era l'equivalente della nostra custodia migliore!!

Ci eravamo vestiti tutti al meglio, calcando la mano sul nostro stile. Siegfried aveva pantaloni neri a coste, anfibi e un maglione nero a dolce vita (così esistenzialista!!) e come sempre il suo cappotto di lana nera con gli alamari. Friedrich aveva una maglietta nera a maniche corte strappate e qualche buco in più punti, jeans stretti con una cintura borchiata e Converse. Sul braccio sinistro un bracciale con quattro file di borchie killer e sul destro un bracciale borchiato con tre file di borchie a piramide, catena al collo col lucchetto per chiuderla. Si era gellato i capelli, o qualunque cosa avesse fatto, erano tali a quali a come era solito portarli Sid Vicious. Inoltre non poteva mancare il suo tipico e inseparabile chiodo di pelle nera. Io avevo indossato i miei jeans preferiti, quelli tutti rotti che usavo in casa per gasarmi e considerami un grande chitarrista e gli anfibi chiodati. Sentivo abbastanza freddo, considerando che avevano fin troppe prese d'aria, ma facevano la loro bella figura. Avevo poi completato l'opera con una maglietta abbastanza stretta nera con un teschio verde stilizzato, alcuni bracciali di metallo e altri di plastica nera, i miei anelli a fascia e al collo una collana di finto filo spinato e il pentacolo. Quel giorno avevo aggiunto anche un collare borchiato con borchie killer. I capelli avevano come sempre l'effetto "dita nella corrente" e non poteva mancare il mio cappotto di pelle nera lungo. Magnus invece era più o meno come sempre. Aveva dei pantaloni di tela colorati (però più decenti del solito), una camicia di un qualche tessuto indiano, tutta colorata anch'essa e un cappotto verde militare dell'esercito della DDR (molto meglio del maglione muffoso!!). Aveva raccolto i dread in una coda bassa e messo una fascia colorata per fermare quelli ribelli.. Era un po' una brutta copia di Arlecchino, ma Magnus poteva permettersi qualunque cosa e restava comunque un figo!!  Aveva aggiunto anche un paio di collane di legno e qualche braccialetto. Immancabili per il suo ruolo di batterista, cerotti e garze, che gli avrebbero salvato le mani dalle vesciche, e tre paia di bacchette nei calzini.

Eravamo arrivati da una decina di minuti, quando arrivò una jeep-limousine che ci abbagliò. Un finestrino si abbassò e vedemmo Bill e Tom che ci salutavano. Un tizio scese dell'auto e mise delicatamente i nostri strumenti del baule, dopo di che ci fece salire... Non eravamo abituati a tutta quella gentilezza (anche se sarebbe meglio chiamarlo servilismo) ma non ci dispiacque affatto!! Per una volta nella nostra vita potevamo sentirci importanti...

Il tragitto fino allo studio non fu particolarmente lungo, ma effettivamente eravamo tesi e non potevamo nasconderlo. I Tokio Hotel invece erano tutti molto rilassati, non si sarebbe trattato di un vero e proprio concerto, loro erano abituati ad altro. Sarebbe stato quasi un gioco per loro, ma ciò non toglieva che avevano comunque dovuto continuare a provare. Le prove generali fatte il giorno prima erano andate benissimo e avevano capito che, nonostante non ci fosse la minima intesa musicale, eravamo in grado di suonare bene insieme.

Appena arrivammo agli studi non potevamo credere alla nostra fortuna. Per la prima volta ci saremmo esibiti seriamente. Non era esattamente il pubblico in cui speravamo, ma sempre meglio di niente. Ci sembrava tutto ancora così surreale.

Per tutta la mattinata fummo impegnati con il soundcheck, dopo di che pranzammo. Da lì a un paio d'ore avremmo iniziato a suonare e volevamo riposarci un po' prima di entrare in scena. Restammo nei camerini a chiacchierare, giocare alla playstation o chi, come Magnus, dormire.

Sentimmo che pian piano, dallo studio in cu avevamo provato, giungevano sempre più voci e il rumore aumentava a dismisura. Probabilmente era davvero giunta l'ora di entrare in scena....

Quando tutte le "fortunate vincitrici" furono entrate, i tecnici abbassarono le luci e i Tokio Hotel salirono sul palco che era stato montato per l'occasione e sul quale troneggiava una batteria, ben diversa da quella che era solito usare Gustav (infatti era stata adattata alle esigenze di Magnus) ma le spettatrici probabilmente non se ne accorsero.

Noi Lautverschiebung eravamo dietro le quinte: Siegfried era appoggiato ad una parete per vedere quello che succedeva sul palco mentre si faceva scrocchiare le dita, Magnus stava facendo roteare le bacchette nelle sue mani, Friedrich stava provando qualche accordo ed io stavo togliendo le macchie di alcune ditate dalla mia chitarra.. Ok, eravamo tutti impegnati a fare qualcosa per sfogare il nostro nervosismo!!

Dopo un paio di minuti di grida, pianti e applausi, Bill prese la parola.

-Grazie a tutte per essere venute. Il concerto di oggi è il modo in cui abbiamo scelto di salutare questa bellissima città che ci ha accolti così bene, facendoci sentire a casa. In questi giorni abbiamo provato molto e abbiamo anche conosciuto dei ragazzi meritevolissimi di successo. Loro non hanno avuto la nostra stessa fortuna, ma per la loro bravura e simpatia abbiamo voluto organizzare tutto questo anche per loro. Hanno gusti diversi e non hanno mai nascosto la loro scarsa passione nei confronti della nostra musica, dimostrandosi così delle persone sincere e meritevoli di stima. Permetteteci dunque di concedere di far aprire questo piccolo concerto ai...-

..."Die Lautverschiebung"!!- gridarono tutti insieme al microfono.

Noi entrammo, un po' imbarazzati ma cercando di apparire fiduciosi in noi stessi, controllammo i collegamenti delle auricolari che ci avrebbero permesso di realizzare un live decisamente migliore e ci facemmo un segno d'intesa.

Potevamo iniziare.

Friedrich fu il primo a rompere il ghiaccio e, come da programma, fece da sottofondo a Siegfried che ringraziò in primis i Tokio Hotel per l'opportunità che ci stavano dando e presentò il titolo della prima canzone.

Magnus battè il tempo con le bacchette, Friedrich continuò a suonare e immediatamente mi aggiunsi anch'io facendo risuonare con la mia chitarra le note di "So gnadelos ist nur die Nacht".

Le reazioni non furono esagerate ma, nonostante tutto, la canzone piacque.

Subito a ruota seguirono "Wer hat meinen Taschenrechner gestolen?", "Du wills Asche und Staub werden", "Volkerwänderung" (l'avevamo finita la domenica mattina in sala prove), "Tankstelle" e "Tod in Berlin". Decidemmo di concludere la nostra prima esibizione con una cover dei Tokio Hotel, "Reden".

Non è che io, Friz e Magnus riuscissimo davvero a sentire quello che ci succedeva attorno, dato che le auricolari ci permettevano solo di udire il suono degli strumenti e non il "fracasso" circostante. Siegfried era l'unico che riusciva a comunicare con la folla e a sentire i commenti dato che, stando a quello che ci avevano spiegato i tecnici, l'isolamento delle sue cuffie veniva inibito alla fine di ogni pezzo, mentre le nostre erano quasi perennemente insonorizzate per non faci perdere la concentrazione (questo valeva per qualunque altro gruppo suonasse, Tokio Hotel compresi).

Alla fine, quando l'isolamento delle nostre auricolari venne sospeso, riuscimmo a goderci gli applausi del pubblico che, anche se le canzoni non erano state gradite più di tanto, l'esecuzione di "Reden" e l'arrivo dei Tokio Hotel sul palco che ci applaudivano, fu spronato a farsi sentire il più forte possibile.

Inutile dire che la loro esibizione durò molto più a lungo della nostra, suonarono diversi pezzi, alcuni dei quali avevo sentito solo il giorno prima in occasione delle prove generali del concerto. Le ragazzine urlanti andarono in disibilio, gridavano a squarciagola, esattamente come avevano fatto al concerto al quale anche io e Siegfried avevamo assistito.

Trascorsero all'incirca tre quarti d'ora a suonare, facendo qualche pausa e parlando con il pubblico, ma fui ben contento quando le ragazze cominciarono a reclamare ad alta voce quelle canzoni che avevamo deciso di suonare insieme.

Bill si mise a ridere e, quando tutti ebbero ringraziato il pubblico, prese nuovamente la parola.

-Avrete notato che ci sono tre canzoni che ancora non abbiamo suonato.. Per l'occasione vorrei chiamare sul palco i Lautverschiebung... Saranno loro ad eseguirle insieme a me e Tom.- disse sorridendo.

La reazione mi sconvolse.

Le ragazze avevano iniziato a gridare "Lautverschiebung... Tokio Hotel... Lautverschiebung... Tokio Hotel..."

Volevo quasi piangere dall'emozione, ma non era quello il momento.

Riportammo sul palco i nostri strumenti accordandoci, noi musicisti, sull'esecuzione.

Io e Tom ci guardammo un attimo e contemporaneamente iniziammo a suonare le prime note di "Spring Nicht"... Fu incredibile come riuscivamo ad essere perfettamente sincronizzati!! Fu sicuramente merito delle auricolari che permettevano di seguire il tempo, ma fummo comunque eccezionali.

Io e la mia chitarra non eravamo mai stati così in simbiosi, al momento pensavo solo a quello che stavo suonando e lei mie dita facevano tutto il resto, quasi in automatico. Ok, sarà ridicolo da dire, ma quei momenti fu uno dei più belli della mia vita... Il mio primo vero concerto con un gruppo famoso... Lasciando perdere cosa suonassero e che poteva piacere o no, quello era un gruppo di cui mezza Europa stava parlando!! Mi sentivo davvero importante.

Prima si eseguire l'ultima canzone, Tom si mise davanti a me in posizione da "cow-boy" e mi guardò con aria di sfida, della serie "Su questo palco non c'è spazio per tutti e due, o meglio... C'è... Ma ora guadagnati la tua posizione!"

Temevo di aver compreso le sue intuizioni, ne aveva parlato qualche giorno fa, dicendo che era una cosa che gli sarebbe piaciuto provare, ma speravo vivamente che non lo facesse in questa occasione.

Feci comunque lo stesso e ricambiai il suo sguardo.

Stetti al gioco.

Lui suonò qualche nota.

Io le ripetei aggiungendone altre.

Lui riprese tutto dall'inizio finchè non questa non divenne una battaglia di assoli. Cazzo se era bravo con la chitarra... Ma anch'io sinceramente non me la stavo cavando affatto male. Le regole della sfida prevedevano che verso la fine ogni chitarrista eseguisse degli assoli per i fatti propri, senza ripetere quelli già proposti...

Ad un certo punto non resistetti, durante un assolo mi misi a fare il metallaro a tutti gli effetti... Avete già capito e non voglio tediarvi con i miei continui elogi alla filosofia del metallo.

Alcuni pezzi furono accompagnati dal basso di Friedrich che, nei giorni precedenti, aveva deciso di lasciare da parte l'astio nei confronti dei Tokio Hotel e godersi la musica fatta e suonata.

Decidemmo di concludere il concerto suonando "Schrei", canzone capace di dare carica e, volendo, esaltare e far scatenare i musicisti.

La canzone era conclusa, ma ognuno di noi, anche se molto più piano, continuò a suonare.

-Per i Lautverschiebung... Al basso: Friedrich Opitz!- disse Siegfried, presentandoci al pubblico.

/Lungo applauso./

-Alla chitarra:  Kurt Töhnissen-

/Altro applausone...Wow!/

-E alla batteria: Magnus Ezensberger!-

/Un boato!!/

 Poi Bill prese la parola.

-E alla voce: Siegfried Heine!-

/Grida di gioia... Aveva fatto colpo il nostro Sigz!/

Bill continuò a parlare, presentando questa volta il suo gruppo, che al completo rientrava sul palco, e Siegfried ricambiò il favore della presentazione. Con le ultime note di un assolo feci così ammutolire la mia chitarra, chiudendo definitivamente il concerto. Tutti e otto ci abbracciamo, stringendoci e congratulandoci l'un l'altro. Dopo di che facemmo un profondo inchino davanti a quelle trecento persone che, anche se erano lì per i Tokio Hotel, ci avevano comunque supportato.

Tom mi strinse la mano e Bill si avvicinò a me, abbracciandomi per congratularsi nuovamente, mi sussurrò qualcosa all'orecchio.

Io guardai Janisse in prima fila che mi guardava imbronciata... Io le sorrisi le dissi "Grazie", sperando che fosse in grado di capire il labbiale. Effettivamente era stato quasi merito suo se i Lautverschiebung avevano potuto esibirsi. Questo non lo negherò mai.

*********

Il concerto registrato fu mandato in onda diverse volte dal canale VIVA, e questo ci portò abbastanza fortuna.

Non raggiungemmo mai veramente il successo, anche a distanza di anni, siamo rimasti un gruppo per un certo "nicchione". Riuscimmo però a pubblicare qualche cd, aiutati da Franz Neumeieren qualche anno prima che morisse, ma il nostro successo fu circoscritto alla Germania e, soprattutto, Berlino Est, dove siamo cresciuti e viviamo tuttora.

Abbiamo avuto la possibilità di girare il paese e fare qualche concerto, non eravamo di certo famosi a livello planetario, ma qualcosa siamo riusciti ad ottenere. Purtroppo la nostra musica non poteva fare tendenza, non era ciò che le case discografiche cercavano, ma nemmeno quello che volevamo noi. Ci piaceva suonare ma, dopo l'esperienza vissuta, decidemmo che per noi era più che sufficiente essere un gruppo di periferia.

I giorni immediatamente successivi alla trasmissione in televisione del concerto ci fu qualche ragazza che venne addirittura a chiederci l'autografo, ma quella strana situazione non durò che poco più di un mese.

Per quanto riguarda la mia vita...

Dal giorno del concerto vidi Janisse solamente un paio di volte per strada accompagnata da altri ragazzi. Sperai solo che con loro si comportasse meglio di come aveva fatto con me.

E Andrea...

Beh...

Era successo alla fine un po' per caso...

********

Oramai i Lautverschiebung provavano da tempo nella nuova sala che Helmut e Lothar ci avevano concesso, e le cose andavano decisamente meglio. Potevamo permetterci anche un tavolino rotondo a cui tutti e quattro potevamo sedere, qualche sgabello in più, e soprattutto lo spazio per me e Friedrich in cui potevamo tirarcela alla grande con i nostri strumenti.

Quel mercoledì ero arrivato prima del solito, da un po' di tempo mi ero messo alla ricerca di lavoro serio, oramai a ventidue anni cominciavo a sentirne la necessità. Avevo pensato d'iscrivermi all'università, ma non faceva molto al caso mio. Ero appena tornato da una lezione di chitarra. Era quello che avevo trovato per il momento, essendo abbastanza bravo, mi facevo pagare per insegnare a bambini o ragazzi a suonare la chitarra. Oltretutto, quando dicevo il mio nome, alcuni si ricordavano del concerto dei Tokio Hotel che, anche se più raramente, continuava a passare ogni tanto su VIVA, e questo mi permetteva di essere ben retribuito. Entrai nella nostra sala del "Mockbe" e vi trovai Andrea che stava spulciando in un armadietto le bozze delle nostre nuove canzoni.

-Ehi... Potrei farti arrestare per spionaggio industriale!!- le dissi all'improvviso quando arrivai alle sue spalle.

Lei si girò di scatto spaventata, dato che non si era accorta della mia presenza.

-Kurt... Accidenti, mi hai fatto prendere un colpo!!-

-Lo so... Ma è bello vedere la tua faccia spaventata e sentire il tuo cuore battere così forte...-

Lei mi guardò strano.

Io poggiai la chitarra in un angolo e l'abbracciai. Lei apprezzò il gesto e lo ricambiò. Il mio viso era poggiato sull'incavo del suo collo e potevo sentire, attraverso la giugulare, che il battito accelerato del suo cuore non cessava di correre. Inoltre quel dolce profumo di mandorla mi inebriava la mente... L'ho mai detto che amo le mandorle?

-Come mai il tuo cuore batte così forte?-

-Per lo spavento e per l'emozione di essere vicino al chitarrista dei Lautverschiebung...- disse scherzando.

Io la guardai e sorrisi.

Lei mi fece una linguaccia.

Mossa sbagliata....

-Andrea... Posso chiederti una cosa?- le dissi seriamente, allontanandomi solo un filino da lei.

-Certamente.- disse lei sorridendo leggermente preoccupata.

Non esitai, mi chinai sul suo viso e in meno di un secondo le mie labbra erano andate a poggiarsi sulle sue. Penso che non si aspettasse un gesto simile, ma fu questione di attimi, prima che lei ufficializzasse e approfondisse quel bacio.

La strinsi forte a me, le sue braccia circondavano il mio collo, mentre le mie mani... Diciamo che vagavano...

Realizzai una cosa: amavo con tutto me stesso quel suo piercing alla lingua. Riusciva con nulla a mandarmi in estasi. 

Tra una pausa e l'altra, andammo avanti non so quanto, fin quando non sentimmo all'improvviso le voci di Friedrich, Siegfried e Magnus che facevano il tifo e ci applaudivano.

-Era ora che vi decideste!!-

Io e Andrea ridemmo e, per quel giorno, i Lautverschiebung decisero di cacciare fuori dalla sala prove il loro chitarrista, minacciandolo che se in quelle ore fosse stato con loro, e non con Andrea, l'avrebbero castrato e fatto entrare la chitarra in un luogo ben poco ameno. Prima di congedarci però mi raccomandarono di presentami domani puntuale per le prove, perchè non c'erano storia. Potevano fare a meno di me solo per un giorno...

********

 

Passò un po' di tempo prima che ci decidessimo di ufficializzare definitivamente il nostro rapporto. Tutt'ora siamo insieme, anche a anni di distanza... Probabilmente siamo fatti davvero l'uno per l'altra...

In materia de "i casi della vita"...

Nonostante siano passati un po' di anni, l'amicizia che si era creata tra i Lautverschiebung e i Tokio Hotel non era scemata. Una volta al mese mi capitava di sentire Bill al telefono e chiacchierarci un po' del più e del meno, senza uno scopo preciso, raccontandoci come andava la nostra vita. Insomma... Eravamo diventati amici. E la cosa assurda era che era lui "l'effettivo Tokio Hotel" che avevo odiato più di chiunque altro, dato che aveva portato alla rovina della storia tra me e Janisse... Avevo perso una ragazza, ma avevo guadagnato quattro amici. Un po' sfuggenti, ma pur sempre amici. Io e Tom, quando ci sentivamo, spesso discutevamo sull'ultima chitarra acquistata (più che altro le sue, dato che le mie finanze non erano particolarmente in buono stato) e quando ci vedevamo... La sfida degli assoli era il nostro cavallo di battaglia!! Con Gerog e Gustav non è che avessi un rapporto particolarmente speciale, Gustav era molto silenzioso... Era più un tipo alla Siegfried, mentre Gerog aveva un ottimo rapporto con Friz... Magnus invece... Lui andava d'accordo con chiunque lo capisse, o per lo meno fosse disposto ad ascoltarlo... E se nessuno se lo filava non aveva importanza. Lui professava la fede del "Peace&Love", ergo non si faceva particolari problemi.

Quando ai Tokio Hotel capitava di passare da Berlino, venivano sempre a trovarci al "Mockbe", che oramai era diventato il nostro punto d'incontro per l'occasione. Helmut e Lothar ci avevano finalmente concesso una stanza al piano superiore, più spaziosa e dotata di un paio di finestrelle. Da quando avevano trasmesso il nostro concerto su VIVA si erano dimostrati molto più disponibili nei nostri confronti. E noi, come già avevamo fatto, sfruttammo al massimo l'occasione.

Comunque Bill aveva ragione su una cosa... Dopo il primo concerto che facemmo insieme, ci tornò l'ispirazione. Mi viene da sorridere pensando che quello non fu l'ultimo. Ogni volta che loro venivano a suonare a Berlino, richiedevano esplicitamente la nostra presenza in qualità di gruppo di supporto. Il "Mockbe" aveva anche il compito di fornire gruppi di supporto a coloro che lo richiedevano, e i Tokio Hotel sapevano sempre a chi fare riferimento e chi richiedere.

Ma da un po' oramai il loro successo era scemato e non suonavano più. Per lo meno, non al livello di quando li avevamo conosciuti.

La morale di questa storia?

Non c'è.

Ero uno sfigato di prima categoria, una serie fortuita di eventi mi ha fatto passare momenti d'indicibile sconforto e di.. Beh, diciamo gioia.

Ma purtroppo non capita così, cose di questo tipo succedono solamente nelle anti-favole.

Raramente accade che lo sfigato di turno abbia la possibilità di cambiare la propria vita e raggiungere il successo tanto sperato.

A noi, nonostante tutto, non è successo. Siamo sempre rimasti i Lautverschiebung e siamo sempre rimasti fedeli a questo nome. Qualunque cosa sia successa, o succederà non cambierà le cose.

Posso solo dire che, coloro che pensavo sarebbero stati la mia rovina definitiva (meine Selbstzerstorung!!) alla fine si sono rivelati gli unici che mi hanno permesso di "risorgere dalle mie ceneri".

Metafora un po' esagerata, è vero, ma come sono solito dire... A volte è vero che non tutte le disgrazie vengono per nuocere.

Se siete arrivati fin qui, comincio a pensare che la mia vita allora non sia stata così noiosa come mi è sempre parso...

 

...Das ist das Ende des Geschichte  *

 

NdA

¹ L'epilogo della faccenda

* Questa è la fine della storia

 

[Scusatemi, ma l'HTML mi sta dando un po' di problemi, e alcuni pezzi sono scritti 4 volte più grandi di altri, ma sinceramente non ne capisco la ragione... Entschuldigung!!]

Grazie a:

Bell_Lua : Kurt è un chiacchierone logorrico certe volte che ha bisogno di sfogarsi (mi ricorda qualcuno, forse l'autore di questa FF XD). per quanto riguarda averlo fatto suonare dove hanno suonato i Rammstein... Gli ho fatto realizzare un mio sogno XD Alla fine Tom ha obbligato Kurt a sottostare alla sfida degli assoli... Però se la sono cavata decisamente bene tutti e due ^^... HO APPENA SENTITO UNA NUOVA CANZONE DEGLI HIM...WOW!! Già l'adoro (sarà la sesta volta in un'ora che l'ascolto) Bella bella bella...Meritano, anche se qualunque cosa fanno gli HIM è stupenda!! E' vero che per i tatuaggi usano gli aghi, ma è una cosa un po' diversa... Al caso chiudi gli occhi XD Sul collo mi faccio i segni del morsi di un vampiro... Mattissimo ma fantastico XD Cavolo, in bocca al lupo per la patente, qualunque esame tru debba fare XD Io ci ho impiegato 7 mesi a farla (anche perchè quell'infame dell'eseminatore mi ha bocciato al primo esame di pratica...@#%$!! Ma l'ha fatto perchè non gli piacevo, anche il mio istruttore ha detto che avevo guidato bene, ma non gli andavano le mie borchie e i miei teschi, così..Bocciato perchè potevo essere pericoloso... vabbè... Sono uno sfigato, non posso farci niente.. Tutti i miei amici sono passati al primo colpo...che vergogna *.* In bocca al lupo XD) Spero che la FF ti sia piaciuta, grazie mille per tutti i commenti, un bacio ^^

BambolinaROssa :  Magnus überalles!! Non potevo dimenticarmelo, comunque... Allora, che ne pensi della FF??!! Spero che ti sia piaciuto il finale e di non averti deluso ^^ Spero che il viaggio, nonostante tutti gli effetti negativi, sia stato comunque piacevole (scusa se polpette e calamari ti hanno fatto aumentare la nausea.. Giuro che non era mia intezione ^^) E' vero, le rotture fanno uno strano effetto (scrivere il capitolo 12 è stato abbastanza difficile...anche perchè voleva dire avvicinarsi alla conclusione della FF) ma in questo caso ci voleva... Inoltre Era subentrata Andrea, e decisamente lei è molto più il tipo di Kurt che la Janisse ^^. Mi spiace non aver descritto anche le prove generali (visto la tua passione per le prove XD) ma poi non volevo diventare ripetitivo.. Spero che comunque la descrizione del concerto non ti abbia deluso. E' da giorni che sto continuando a ricontrollarlo, togliere e aggiungere per cercare di ottenere l'effetto migliore... Anche per questo sono così in ritardo con la pubblicazione... Carina la storiella dei soprannomi... Oddio, ho avuto qualche problemino a capire le parole in francese (non è decisamente la mia lingua anche se l'ho studiato per 9 anni!!), ma immagino che non siano molto piacevoli... Comunque la storia dei biscotti della nonna è bella curiosa ^^  E anche spassosissima ^^ Per quanto riguarda i titoli delle canzoni... Allora, "So gnadelos ist nur die Nacht" è una frase ripresa da una canzone dei Rammstein (Seemann), "Wer hat meinen taschenrechner gestolen?" è una frase del cavolo, uscita così per scherzare, "Tankstelle" e "Tod in Berlin" sono due "canzoni" che ho scritto ma così, giusto per rilassarmi un po' e scrivere qualcosa in crucco (con pessimi risultati XD) Infatti il testo di "Tankstelle" che si legge nel capitolo 7 (mi pare) viene dalla mia canzone... Ti lascio capire che non è che siano molto artistici ^^ Grazie mille per tutti i commenti che mi hai lasciato ^^ Grazie grazie grazie XD un bacio ^^

mary: grazie mille per il commento.. beh, l'ultimo è arrivato XD grazie mille per i complimenti, spero che la FF ti sia piaciuta ^^

Agi: Wow, non pensavo di diventare lo "scrittore" preferito di qualcuno.. Mi fa piacere che la FF ti sia piaciuta, spero che questo capitolo conclusivo non ti abbia delusa.. Grazie mille per i commenti e complimenti a te per tutte le lingue che conosci. Io parlo, oltre l'italiano, inglese, francese e tedesco... Oddio, il francese lo biascico, non dire quasi nulla.. Ppotrei malapena sopravvivere in Francia... Comunque figurati che anch'io m'incasino un sacco con nglese e tedesco.. Adesso non più molto, ma quando non sapevo molti vocaboli, mi venivano il più delle volte in inglese invece che in tedesco XD Grazie mille ancora per le recensioni, un bacio ^^

Naysha13: grazie mille per il commento XD Spero che la FF ti sia piaciuta... Allora, io non sono tedesco (anche se non nego che mi piacerebbe XD) ho avuto la possibilità di studiare un anno all'estero, così ho scelto di andare a Berlino. Lì ho vissuto presso una famiglia per poco più di un anno scolastico, e alla fine ho imparato a masticare un po' la lingua crucca. per quanto riguarda la tua domanda: alzarsi = aufstehen. Una frase del tipo "Mi alzo alle 7.00." diventa Ich stehe um 7.00 Uhr auf. Aufstehen, a differenza dell'italiano "alzarsi", non è un verbo riflessivo XD  Spero di esserti stato d'aiuto, grazie mille per i complimenti... Spero che la fine della FF ti sia piaciuta ^^

Vanessa93Thb: FF finita. Spero ti sia piaciuta fino alla fine. Grazie mille per le recensioni XD

Mary-Kaulitz: Dispiace anche a me che la FF sia finita, mi ci stavo veramente affezionando a tutti questi personaggi, Tokio Hotel compresi XD Si, mi mancheranno un po' tutti, sia i personaggi, che rispondere alle vostre fantastiche recensioni... Solo che al momento la mia ispirazione a parti a zero, anche se sento il bisogno di scrivere... CHissà, magari nei prosismi giorni sarà ispirato da qualcosa... Lo spero XD Più che altro, però, spero che ti sia piaciuta la conclusione della FF, anche se l'importanza che ho dato al concerto è stata quella di un flashback... beh... Grazie mille per i tuoi commenti, mi hanno fatto un sacco piacere ^^ Beh, il quarto tattoo è appunto per festeggiare la fine del liceo e farmi un regalo per aver superato un anno veramente brutto.. Comunque dai, non sono pienissimo ^^ Pensa che l'ankh e il piercing provengono da Berlino e non mi pentirò mai di averli fatti, anche se i miei genitori mi avrebbero gentilmente ucciso, ma oramai il danno era fatto XD Grazie mille per i complient, sia per per la FF che per gli esami ^^

Cioccorana : Hallo Pralinschen, wie geht's dir? HIHI... Sarà dura vedermi XD Comunque se devi immaginarti qualcuno, fai un misto tra Kurt e Friz... Ma un po' hai colto nel segno.. Anche se sono un po' più tendente al metallo^^ Concerto dei Tokio Hotel... Se, poi faccio la fine di Kurt XD No grazie, penso che eviterò.. Più che altro attendo con ansia il prossimo concerto degli HIM XD Comunque..Il riferimento all'Oktoberfest... Si, ok, è un po' autobiografico, ma avevo talmente alcohl in corpo che poco ricordo di quei giorni... Ma penso di essermi divertito ^^ Spero che la FF ti sia piaciuta.. fammi sapere che pensi Liebschen ^^ Kuss

fruminella89 : Com'è andata?? Spero benissimo ^^ Grazie mille di avermi dedicato una riga nonostante l'impegno dell'orale e grazie mille per tuttte le tue recensioni... Bacioni

lemonade: effettivamente Kurt è un o' molluscoso, ma d'altronde se lo avessi reso troppo sicuro di se non sarebbe stato il pg adatto questa FF... Lui doveva essere l' "antieroe" dell'"antifavola". Forse ho fatto male a descrivere il concerto come un flashback, ma spero che ti sia piaciuto comunque. Grazie mille per le tue recensioni e i tuoi consigli XD

Ethereal Clover : grazie mille per recensione (io adesso aspetto con ansia il prossimo capitolo della tua FF, è stupenda ^^). sarò monotono, ma spero che la fine ti sia piaciuta ^^

Nausicaa212 :  Sono contento che tu ti sia rimessa ^^ si, forse fa strano che Tom dica a Kurt di provarci con Andrea, ma questa sotria è surreale e ammetto di non sapere molto sui Tokio Hotel, quindi tante cose temo di averle tralasciate. Il nome Kurt è usato in Germania, ma il riferimento a Kurt Cobain non potevo evitarlo XD Anche quell'uomo è un altro dei miei idoli... Spacca troppo..Oddio, spaccava, ma vabbè XD Per quanto riguarda la felpa degli Exploited mi ha detto una mia amica di aver visto un filamto su You Tube in cui Gustav (mi pare fosse lui) indossava una maglietta degli Explo... Ho sfruttato questo gossip per dare un po' di onore al punk XD Beh, che dire. Spero che la FF ti sia piaciuta ^^ Un bacio

Scarlet Angel: Questo capitolo l'ho ricontrololato un po' volte, spero di aver rimediato ad alcuni errori, ma purtroppo mi perdo sempre qualcosa... Entschuldigung!! Sinceramente neanche io sono un fan dei Tokio Hotel, ma mi è venuta l'ispirazione per questa assurda FF e ho sentito il bisogno di scriverla... Grazie mille per la recensione, mi fa piacere che fino ad ora ti sia piaciuta. Spero di non aver rovinato tutto con l'ultimo capitolo  XD

Redundant: Wow, grazie mille per i complimenti ^^ Si, ho scleto un nome assolutramente senza senso per il gruppo di Kurt (la pronuncia è tipo "Lautfescibung"... Non ha neanche un bel suono.. Un nome abbastanza degno per un gruppo un po' sfigato XD) Grazie mille per la recensione, spero che la fine ti sia piaciuta, e grazie per l'augurio ^^ Ho lasciato un commento a qualche tua FF...E comlimenti per la foto di Ville nel profilo. Quell'uomo è il mio idolo XD

Castalia : Grazie tantissimo per i tuoi commenti.. Direi che è il caso di brindare XD Spero ti sia piaciuta la fine... Grazie ancora per le recensioni^^  baci XD

Dumelle: Beh.. Mi sembrava giusto dare a Janisse quello che si meritava, per quanto riguarda Tom... Andrea non è il suo tipo... Non ho idea di cosa piaccia a quello, ma Andrea doveva essere di Kurt, e così è stato ^^ Grazie mille per i complimenti, spero che la FF ti sia piaciuta XD

melly86 : Beh, spero che la vendetta (seppur non paragonabile alle tue) sia stata comunque di tuo gradimento ^^

RubyChubb Grazie mille per il commento.. Alla fine ho deciso che Kurt doveva rompere con JanisseXD Per quanto riguarda la doccia... esiste qualcosa di meglio???!!

Lidiuz93 : Grazie mille per la recensione! Spero che la fine della FF ti sia piaciuta XD

tsumika83 : Spero ti sia piaciuta la fine dela FF. Il concerto ho deciso di narrarlo in flashback.. Mi sembrava che avesse più senso e..boh, nella mia testa quel concerto è sempre stato un flashback XD Ti ringrazio tantissimo per i commenti e per i complimenti... Spero solo che la fine non sia stata deludente XD grazie mille ancora, un bacio ^^

Valery : Grazie mille per il commento.. Mi fa piacere che Kurt piaccia come pg, anche se effettivamente un po' deboluccio per certi punti di vista. E Magnus!! Lo adoro anch'io come personaggio, anche se ultimamente è un po' sparito di scena...sob!Spero che la fine non ti abbia deluso e che, anche in questo caso, ti sia piaciuto il titolo ^^ (anche se il mio preferito è quello del capitolo 13... Lungo 4km e mezzo, ma così crucco)^^

Meggie: E' già.. Questo era l'ultimo capitolo. Purtroppo un po' di errori ce li piazzo sempre, mi sfuggono, i capitoli li rileggo almeno una decina di volte, ma mi perdo sempre qualcosa, in più li ho scritti quando ero sotto esame, quindi la mia testa spesso faceva anche cilecca.. Comunque, ti ringrazio tantissimo per i complimenti, l'idea mi è venuta per caso e ho sentito il bisogni di scrivere anche per distendere i miei nervi provati dallo stress da esami. Per quanto riguarda la sotria, beh, l'originalità è dovua al fatto che sono un maschio e ho descritto il tutto da un punto di vista maschile e in prima persona (che forse avvicina di più la storia al lettore... ma sono tutte mie supposizioni, sicuramente poco corrette, ma comunque). Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi. Essendo appunto una narrazione in prima persona, delle descrizioni ci sono, ma il narratore da quasi tutto per scontato, in certi casi, quando descrivi i suoi amici. I Tokio Hotel sinceramente non lil conosco bene, anzi, poco e niente (più che altro conosoco la loro musica, rigorosamente le canzoni in tedesco, quelle in inglese proprio no, è più forte di me XD), quindi la scarsa qualità delle descrizioni della band è dovuto a questo. So che uno prima di scrivere dovrebbe sapere qualcosa, ma è una cosa che è stata scritta di getto e, una volta che le avevo dato forma, ho fatto fatica ad aggiungere qualche suggerimento che mi era stato dato.. Spero che comunque ti sia piaciuta. Grazie mille per la tua recensione ^^

 

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[Judeau fa per l'ultima volta gli occhioni del Gatto con gli stivali di Shrek]

Tschüs

Küsse

Judeau ^^

 

 

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