-Ciao Dolcezza-, era così che River salutò il Dottore una volta arrivata sul Tardis. -E' da molto che non ci si vede!- Disse fissandola -Avevi qualche dubbio, sul fatto che ti avrei trovato, Dottore?- Disse togliendosi la giacca. -River Song, Cosa ti fa pensare che ormai non mi aspetti il tuo arrivo in qualsiasi momento?- Aggiunse il Dottore con una punta di sarcasmo nella voce. -I dalek sanno essere più spiritosi!-, si avvicinò River dandogli un bacio a fior di labbra -Questo è un colpo basso Dottoressa Song- aggiunse stringendola a sè -Mi è mancato il tuo profumo- disse accarezzandogli il viso. -Oh, sei odioso quando fai così- rispose lei sbuffando -No, non è vero, se no non saresti qui- la guardò negli occhi per poi baciarla. -Mi sei mancato anche tu- rispose lei arruffandogli i capelli mentre le loro labbra erano sempre più vicine.. Quella notte sul Tardis era stata meravigliosa, pensò il Dottore guardando River dormire: di solito loro non riuscivano a stare molto tempo insieme è spesso lui, viaggiava da solo. -Tutto bene, Dolcezza?- Chiese River vedendolo pensieroso. –Si- Rispose secco lui.-Questa volta sei rimasta più tempo con me- Si alzò dandogli un bacio in fronte. Per lui era tempo di ritornare a viaggiare, in fondo il tempo non aspetta nessuno, nemmeno un signore del tempo sfugge al suo passaggio. -Forse è ora di salutarsi- Disse River guardandolo ai comandi del Tardis. Poi aggiunse - Ci rivedremo presto, non appena Lei non si troverà in pericolo di vita.-Stava sistemando le coordinate nel suo manipolatore vortex quando il Dottore le chiese - Lei chi?-. River lo salutò con un sorriso, e un attimo dopo sparì. Qualche anno dopo River andò a trovare i suoi genitori, i Pond: Rory, il centurione ed Amelia, la ragazza che aveva aspettato. Erano secoli che non li vedeva. Spuntò lì con in braccio una bambina,bussò alla porta e sua madre, non appena la vide, scoppiò in lacrime. -Melody, è da quel giorno che non ci vediamo! Come ci hai trovati?- le chiese Amy. -Lei mi ha portata qui- Le indicò la bambina che stringeva tra le sue braccia - Pensavo che non ci saremo più viste. Il Dottore aveva detto che non avrei più potuto vederlo se avessi seguito tuo padre... - Il suo sguardo si rattristò pensando alla faccia del Dottore. - Lo credevo anche io mamma, ma quando la piccola è nata, il nostro mondo ed il vostro si sono sovrapposti e quindi sono riuscita ad arrivare qui. Ti presento tua nipote, è figlia del Dottore: lei è Sarah, Sarah Song.- Le disse porgendogli la bambina. Amy la prese in braccio e la piccola le sorrise. -Oh Melody, è stupenda e somiglia a suo padre, ma dimmi, lui dov'è?- chiese curiosa -Non lo vedo da qualche mese, lui non sa nulla della bambina e per tutto questo tempo sono stata lontana da lui. Però so che presto arriverà a Sarah.- lo sguardo di River si rabbuiò. –Mamma, dovrei chiederti una cortesia: potresti tenermi la bambina per un po’? Ti prometto che tornerò.- Aggiunse guardandola con aria triste. -D'accordo, Melody, sarà un piacere avere una bambina qui con noi: tuo papà lavora quindi spesso sono da sola.- Le rispose dandogli una pacca sulla spalla. -Scusami, ma adesso devo andare, grazie ancora, mamma.- River l'abbracciò forte e poi ripartì dando un ultima occhiata a Sarah.