TAXI;

"You're very beutiful." disse.
Penso che le mie guance da rosa diventarono rosse.
Lui se ne accorse,e per rompere quel momento d'imbarazzo mi prese la mano.
Ma in un modo strano,incrociando le dita.
A malapena ci conosciavamo,ma mi faceva stare bene.
Ma non riuscivo a chiarire i miei sentimenti.
Forse dirò la cazzata più grande a questo mondo,ma io sono innamorata di un altro ragazzo.
Solo che questo ragazzo non sa della mia esistenza e non so se mai ricambierà.
Ed è proprio per questo che sono qui,a Londra,perchè finchè non ricevo una risposta da lui non potrò mai innamorarmi così tanto come l'amore che provo per lui.
Forse sembro una sciocca.
Ma lui mi piace veramente.Io non sono una fan.Faccio solo finta che lui sia un ragazzo come gli altri,ma che abita in un'altra città.
Infatti con questo ragionamento divento positiva.
Ma adesso no,basta pensare a Harry.
Sono qui con Mark,e lui è davvero carino.
Gli chiesi di raccontarmi qualcosa di lui,mi disse che aveva 18 anni.
Non ne dimostrava,insomma,anche se aveva due anni in più di me,stavamo bene insieme.
Da quanto avevo capito lui è di Londra,ha due sorelle e fa snowboard,i suoi sono separati,suo padre vive a Leeds,lavora al Hotel per poi andare al collage.
Io gli spiegai un po' la mia visita a Londra,gli spiegai quasi tutto su di me,tranne che sono una directioner.
Ho sempre paura di dirlo.Spesso mi prendono per una bambina affiatata.
"Ci possiamo vedere più spesso,sei simpatica." disse,ovviamente lo tradotto in italiano.
"Mi piacerebbe molto" risposi sorridente.
Ci sedemmo in un panchina in un parco,lui si appoggiò con i gomiti sulle ginocchia,aveva un'aria pensierosa.
Io guardavo il paesaggio,quando quel silenzio fu interrotto da un:
"I like you."
Non so cosa possa significare in inglese,in italiano uno lo può prendere in diversi modi,un "mi piaci" come persona,o "mi piaci" e sono innamorato di te.
Rimasi in silenzio.
Lui mi riprese la mano,sempre in quello strano modo.
Poi mi guardò negli occhi,forse si era accorto che mi aveva preso di sprovvista.
Non sapendo cosa rispondergli,gli chiesi una spiegazione con la smorfia della faccia.
"Sei bella e simpatica,non pensare quello che forse stai pensando,non voglio andare veloce,ma devi sapere che mi piaci,sì,mi piaci,non posso negarlo."
Okay,se ho capito bene stiamo parlando di amore.
Perfetto.
E io che gli rispondo?Insomma,lui è carino,ma ho paura.
Ho paura di innamorarmi.
Non voglio ricominciare il discorso di prima..
"Potremmo conoscerci piano piano,penso..." dissi con tono tutt'altro che deciso.
"Ottima idea,io tra poco devo andare,vuoi che ti riaccompagno in hotel?"
"grazie.." dissi alzandomi.
Ci incamminammo sempre mano per mano,poi lui allentò la presa per guardare il cellulare,poi lo rimise in tasca,e la sua mano finì per cingermi sul fianco.
Menomale che dovevamo conoscerci piano piano.
Una volta davanti all'Hotel lui mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò.
Prenotai l'ascensore,quando una certa ragazza tutta agitata di nome Valeria mi spuntò davanti.
"Che ci fai qui?"
"Io?Piuttosto,tu non dovevi essere all'appuntamento con Mark?"
"Sì,ma è dovuto andare via,ma tu invece,cosa ci fai vestita così carina?Prima eri in pigiama!"dissi a Valeria,che stava uscendo dall'ascensore.
"Dopo mi racconti dell'appuntamento,ora abbiamo una missione,loro sono qui!"
"Loro chi?"chiesi,ma lei era già all'uscita del hotel.
Ah,flashback.
Stranamente,forse,ma dico FORSE,anche oggi il mio braccio sarebbe stato tirato da qualche parte.
A volte mi chiedo se non sia pazza.
La rincorsi,e lei mi rispose con un'aria incredula,quasi dandomi della stupida:
"I ragazzi!Ovvio!"
"Ommioddio.Dove?Come fai a saperlo?!"
"Facebook,Twitter,svegliati.
Comunque sono in un hotel che si chiama "Albaciata",ma sarebbe inutile andare lì,oltre ai paparazzi ci sarebbero le fan affaitate.."
"Come te"
"Pinguina,sei proprio simpatica oggi,comunque,sarebbe inutile,devo scoprire dove andranno,penso di sicuro in una discoteca."
"Non chiamarmi così!LO SAI CHE LO ODIO."
"Okay Pingu,sorrami."
"Pingu è già meglio.
Comunque,tanto per dirti,di discoteche qui a Londra,ce ne saranno tantissime."
"Ma va?Intanto proviamo a visitare quelle più vicine al loro Hotel,e poi,se circolano foto su internet,possiamo scoprirlo da lì."
"Che genio."
"TAXIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII."
Sembrava una scena da film.
Girammo le discoteche che la budina (sì è il suo soprannome) si era segnata.
A questo punto mi ero chiesta se non ero io quella pazza.
Insomma,chi è che gira discoteca in discoteca soltanto per un ragazzo?!

Ero in un locale,non mi ricordo il nome.
Dopo che Taylor mi ha lasciato,sto malissimo.
E quando sono triste cerco in tutti i modi di essere felice.
Quindi sono andato ad un pub con Zayn.
Per mia fortuna poche persone ci hanno riconosciuto,visto che sta mattina sto da culo.
Ieri devo aver bevuto di brutto.
Cazzo.
Sempre una ne devo fare.
"Campione,stai bene?" mi chiese Zayn entrando in camera.
"ho mal di testa.." gli dissi.
"Ci credo,con quel che hai mandato giù ieri notte!"
"Ho bevuto tanto?"
"BOIA,cazzo,non ti ricordi?"
"No,che è successo?"
"Intanto alzati e vai a guardarti la faccia."
Mi alzai e mi guardai allo specchio.
"COSA CAZZO HO ALL'OCCHIO?"
"Devo dirti che è proprio brutto."
"Ci credo,guarda,è tutto nero!Perchè non mi fa male?"
"Aspetta qualche ora,abbiamo chiamato il dottore che ti ha dato l'antidolorifico."
"Ma cosa cazzo ho fatto per avere l'occhio così?"
"Accendi la tv,non fanno altro che parlare di te."

MY SPACE.

Raggiunto le 120 visualizzazioni wow :o Adesso sono di fretta,spero che vi piaccia il capitolo.
Le cose cominciano a scaldarsi.. mlmlmlmlmlmmlml.
xx.