NOTA: mi scuso per
il ritardo davvero ENORME e IMPERDONABILE con cui ho aggiornato questa
fic…ma
prometto SOLENNEMENTE che mi farò perdonare!
Beh…un bacione a tutti e scusate
ancora! Debby
AMICI?!
FORSE…
Quella
notte non riuscii a
dormire.
Avete
presente quando sentite
dentro di voi quell’agitazione che parte dallo stomaco e che
non vi fa stare
tranquilli, vi scombussola completamente la vostra
quotidianità? Ecco. Esattamente
era ciò che sentivo.
Mi girai sul fianco sinistro, in modo da osservare la parete del letto
ed
iniziai a riflettere. Certo, l’umiliazione era tanta.
Insomma…era un elfo
domestico, diamine! Però…voleva aiutarmi a
conquistare il cuore di Draco. E ciò
doveva bastare ad alleviare tutte le pene della mia anima.
Un
po’ più felice ( adoravo
fare prove di autoconvinzione! ) chiusi gli occhi e in un attimo Morfeo
mi
accolse fra le sue calde braccia. Mmhh…anche muscolose,
tutto sommato.
<
Signorina Weasley,
signora!!!!!!! >
Una
vocina acuta perforò il
mio povero e delicato timpano. A causa della vista ancora annebbiata
dal sonno,
non misi subito a fuoco l’immagine. Ma appena riconobbi le
orecchie a punta e
due occhi troppo grandi per poter appartenere ad un normale essere
vivente,
sobbalzai.
<
Dobby! Che cavolo ci fai
qui? > Chiesi con una lieve punta di spavento. Ormai, avevo
iniziato a
considerarlo quasi uno iettatore. Se solo un mese fa mi avessero detto
che un
elfo domestico avrebbe avuto quest’effetto su di me sarei
scoppiata a ridere a
crepapelle.
<
Ma signorina! Dobby lo
sapeva che la signorina non si sarebbe svegliata in tempo per le
lezioni, così
ha pensato di fare un salto! > Rispose saccente.
Grrrrrr.
Iniziava ad
irritarmi già di prima mattina.
<
Dato che sai sempre
tutto, illuminami Dobby: che ore sono? > Domandai
all’elfo, con la voce
tremante di rabbia.
<
Esattamente le 7.55
signorina! > Mi rispose con un largo sorriso.
<
Cosa? Fra 5 minuti
iniziano le lezioni! > E mi alzai precipitosamente dal letto.
Con un balzo
raggiunsi il bagno e mi vestii freneticamente.
<
Non si agiti signorina
Ginevra, signora! > Mi urlò disperato Dobby
tappandosi le orecchie.
<
Se la direttrice della
vostra Casa scopre Dobby, signora, per me è la fine!
> Ed iniziò a tirarsi una
in testa una bottiglietta contenente succo di zucca. Un omaggio che
avevo
gentilmente ricevuto dalla cucina!
< No no no Dobby, calma! Non fare
così! Torna pure in cucina...io sono pronta! > Dissi
fresca come una rosa.
In un attimo, Dobby sparì, con un semplice schiocco di dita.
Però rimase
accanto a lui un piccolo foglietto di carta: “Grazie
signorina per fidarsi di me, signora!”.
Sorrisi.
A volte, nonostante
tutto, riuscivo ad adorarlo quell’elfo seccatore.
Alle
Pensavo
al fatto che quella sera
avrei affrontato la prima lezione di Malfoylogia…ero
così emozionata! Sorrisi
fra me e me, immaginando che davanti a me, al posto del noioso
Rüf, si trovasse
Dobby…sicuramente sarebbe stato tutto completamente diverso!
Un
momento…sbaglio o mi stavo
affezionando all’elfo? In effetti sì! Non volevo
organizzare più vendette su
vendette, per dimostrare la mia superiorità su di
lui…perché, in fondo, mi
stava fornendo una minima speranza sul fatto che, prima o poi, avrei
potuto
conquistare Malfoy.
Ed
è stato lui l’unico a
regalarmi questo minimo spiraglio di luce…
Sospirai.
Però
dovevo essere proprio
disperata per arrivare al punto di rivolgermi ad un elfo domestico!
Mi
guardai intorno,
osservando Luna leggere distrattamente una copia del Cavillo in cui si
parlava
dei Girotonni Crepatori, orribili e pericolose creature marine .
Non
proprio tanto…in fondo
non avevo ancora scritto alla Posta del Cuore del Cavillo.
E ANCHE
QUESTO
CAPITOLO E’ FINITO…MI LASCERESTE UN COMMENTINO??!!
THANKS!!!!!!!!!!!!!!!
BACIONI DEBBY