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Autore: vanessie    23/12/2012    3 recensioni
Dopo 8 anni dalla fine di Breaking Dawn la piccola Renesmee è diventata una bellissima quindicenne pronta ad affrontare i rischi e le insidie dell'adolescenza. Circondata dall'amore dei suoi familiari e degli amici di La Push, Nessie dovrà confrontarsi con il vero significato dell'amicizia e dell'amore. Riuscirà a trovare il suo posto nel mondo e a vivere come una ragazza normale? Troverà in Jacob quell'amore che le farà battere il cuore fino ad uscirle dal petto?
Una storia fantasy e romantica in cui tutte le ragazze possono riconoscersi, ma che non mancherà di stupirvi!
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jacob Black, Renesmee Cullen | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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- Questa storia fa parte della serie 'Sunlight's ray'
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SUNLIGHT'S RAY FANFICTION



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Capitolo 51

“Dedica”

 

 

Aprii gli occhi e allungai la mano dall’altra parte del letto per toccare Jake, ma non lo trovai. Nell’aria sentivo il suo odore e ne era cosparso anche il mio corpo, dato che avevamo passato la notte insieme. Indossai una sua felpa per continuare a respirare il suo profumo, scesi al piano inferiore e lo vidi di spalle seduto al tavolo della cucina. Non mi aveva sentita arrivare e rigirava tra le dita la sua fede. Più volte mi aveva detto di non capire la lingua in cui era scritta la frase incisa lì dentro…sapevo quanto ci teneva a ricordare il passato.

“Buongiorno” dissi abbracciandolo “Buongiorno Nessie, non ti ho sentita arrivare” rispose infilando l’anello al dito. “Tutto ok?” “Sì non ti preoccupare sono solo i soliti pensieri…” disse. Gli spiegai che quel giorno di dicembre sarei andata a comprare alcuni regali di Natale. Mi salutò e andò al lavoro. Svegliai i bambini e gli feci fare colazione.

“Mamma hai spedito la nostra letterina a babbo Natale?” domandò Jessie “Certo, l’ho inviata ieri. Pensate che vi porterà i regali che avete chiesto?” “Sì, siamo stati bravi quest’anno” disse Sarah. Mentre li accompagnavo all’asilo rigorosamente a piedi, dato lo stato avanzato della mia gravidanza, continuammo a parlare. “Sentiamo Jessie che cosa vorresti ricevere?” chiesi “Dei dinosauri” rispose “E tu Sarah?” chiesi “Una bambola che parla” rispose. Sorrisi pensando ai tanti Natali che avevamo trascorso con Jacob. Incartavamo i regali dei bambini solo quando loro dormivano e li nascondevamo in camera nostra per farglieli trovare sotto l’albero la mattina di Natale.

“Mamy, sai che io e Jessie abbiamo chiesto un altro regalo a metà?” iniziò a dire Sarah “Uffa Sarah, è un segreto…perché glielo hai detto?” ribatte Jessie. “Dai alla mamma possiamo dirlo” affermò la mia bambina “Ok, ma se poi babbo Natale non ce lo porta è colpa tua!” si lamentò Jess, ma poi disse “Vogliamo che ci riporti papà” concluse. Li abbracciai e mi vennero gli occhi lucidi. Quanto bisogno avevano di Jacob? Li salutai e andai a fare un po’ di acquisti natalizi. Passai a pranzo da Billy, che mi aveva invitata e parlai con lui dei piccoli progressi di JJ. Tornata a casa sbrigai qualche lavoro domestico e dopo decisi di buttare giù i miei pensieri e le pene d’amore, scrivendo una lettera per il mio vero Jacob, non per il ragazzo che adesso frequentavo. Probabilmente non gliela avrei mai consegnata, ma avevo bisogno di scrivergli qualcosa…mi mancava e quello sfogo mi serviva a liberarmi dalle mie paure…come quella che lui non recuperasse mai la memoria.

Andai a riprendere i bambini all’asilo. Più tardi li aiutai a vestirsi perché quella sera saremo andati con Jake a mangiare fuori. Mi cambiai e lui bussò alla porta. Andammo in un ristorante con karaoke e i bambini si divertirono molto, cantarono pure alcune canzoni dei cartoni animati. Jacob era meraviglioso con loro. Parlai con mio marito e notai gli sguardi di alcune ragazze nei suoi confronti.

Cercai di non darci troppo peso. “Nessie ti metto in imbarazzo se faccio una cosa?” “Dipende da che cos’è!” risposi consapevole che forse stava per fare una delle sue pazzie, glielo leggevo negli occhi. Si alzò dal tavolo e andò al karaoke. Quando prese il microfono disse “Questa canzone la dedico alla ragazza più perfetta dell’Universo!” e mi sentii avvampare di calore le guance. I bambini lo guardavano divertiti, non sapevano che prima della loro nascita Jake aveva già cantato al karaoke per me. Iniziò a cantare e rimasi sorpresa per la canzone che aveva scelto…era la nostra canzone! Un vecchio successo degli Aerosmith che era stato il primo pezzo che lui mi aveva dedicato, dopo poche settimane che ci eravamo messi insieme. Avevamo stabilito che fosse la nostra canzone per la dolcezza delle parole contenute nel testo e perché aveva sancito pubblicamente che io e lui stavamo insieme. Chissà…forse gli era tornata in mente e non sapeva nemmeno lui il perché…vista la confusione che aveva in testa! Si trattava del brano “I don’t wanna miss a thing”:

I could stay awake just to hear you breathing,

watch you smile while you are sleeping, while you’re far away and dreaming…

I could spend my life in this sweet surrender,

I could stay lost in this moment, forever

Every moment spent with you is a moment, I treasure.

 

I don’t wanna close my eyes,

I don’t wanna fall asleep ’coz, I’d miss you baby and, I don’t wanna miss a thing

‘coz, even when I dream of you…

The sweetest dream would never do, I’d still miss you baby and,

I don’t wanna miss a thing

 

(Potrei rimanere sveglio solo per sentirti respirare,

vederti sorridere mentre dormi, mentre sei lontana e stai sognando…

potrei trascorrere la mia vita in questo dolce abbandono,

potrei rimanere perso in questo momento per sempre

ogni attimo che trascorso con te, è un attimo che serbo caro

 

Non voglio chiudere gli occhi,

non mi voglio addormentare perchè mi mancheresti, piccola e non mi voglio perdere niente

perchè persino quando ti sogno…

il sogno più bello non basterebbe, mi mancheresti ancora, piccola

e non mi voglio perdere niente)

 

Quella canzone era perfetta, sembrava che fosse stata scritta per noi. E lui era perfetto: la sua bella voce quando cantava, i suoi sguardi, il modo in cui teneva il microfono, il modo in cui muoveva le sue labbra per pronunciare le parole…ero completamente ipnotizzata!

Rimasi davvero colpita e quando tornò al tavolo i bambini gli fecero i complimenti ed io lo baciai. La serata fu magnifica, Jessie e Sarah si divertirono molto e Jacob fu dolcissimo con me e con loro. Si era fatto tardi così decidemmo di tornare a casa. I bambini si addormentarono nel tragitto, quindi Jake dovette portarli a letto cercando di non svegliarli. Gli chiesi di rimanere con me quella notte, era sempre più difficile separarmi da lui, volevo passare insieme ogni singolo istante. Avevo paura di addormentarmi e non rivederlo mai più…Jacob accettò di restare. Scherzammo un po’ ma il nostro desiderio reciproco era troppo forte, eravamo come i poli opposti di una calamita dunque facemmo l’amore, dicendoci a vicenda che ci amavamo. Mi addormentai felice, era stata una bellissima serata.


NOTE:

Buon Natale a tutti voi, miei cari lettori!!!! In tema di Natale Jessie e Sarah hanno scritto la letterina a babbo natale, chiedendo il più bello dei regali, ossia che il loro papà recuperi la memoria...si avvererà il loro desiderio????
Jake dedica a Nessie "I don't wanna miss a thing" degli Aerosmith, una bellissima canzone...se non l'avete mai sentita la dovete ascoltare per forza e leggere le parole, perchè sembra proprio fatta per loro due <3
Scusate se il capitolo è un po' corto, ma mi saprò far perdonare presto....Dato che nel capitolo precedente nessuno ha recensito, questa volta aspetto moltissime recensioni, a presto!
   
 
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