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Autore: Amy_2202    23/12/2012    1 recensioni
Camminavamo fianco a fianco.
"Sei Bellissima" mi giro rossa dall'imbarazzo verso di lui
"Grazie" sussurro spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, lui tolse lo sguardo dall'orizzonte e si volta verso di me
"Cosa?" spostò il telefono dal suo orecchio..
...Cristo, che merda.
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IMMAGINATEVI UN PO' LA CASA DI AMY, COME QUELA DI HANNA MONTANA, E ANCHE SUO FRATELLO JACKSON E SUO PAPà ROBBY. (:


IO HO AVUTO QUESTA IDEA QUANDO STAVO SCRIVENDO, COMUNQUE AMY NON è COME MILEY DI ASPETTO FISICO, OK EVAPORO VI LASCIO ALLA LETTURA SCHAO.

 

Gocce veloci di pioggia picchiettavano sulla finestra, rabbrividii stringendomi nelle spalle, sprofondai nel maglione di Harry cercando di riscaldarmi seduta su un lato del suo letto guardando fuori.

I denti iniziarono a battermi, sentii il cigolio di una porta lontana, sicuramente sua madre  che tornava dal lavoro, incrociai le gambe per farmi passare la pelle d'oca, l'orologio appeso sulla parete segnava l'una di notte.

Sentii il materasso sprofondare leggermente dietro di me, e capii che Harry si era svegliato, infatti quasi subito sentii due grandi braccia circondarmi il collo da diete e il suo respiro caldo che si scontrava sul mio collo gelido.

"Non riesci a dormire?" portai la testa un po' indietro appoggiandola alla sua spalla e muovendola leggermente in segno di no.

Mi trascinò con lui di nuovo sotto le coperte cingendomi la vita con un braccio, fissavo il soffitto mentre lui fissava me, sentivo i suoi riccioli solleticarmi la guancia e portai una mano sui suoi capelli per spostarli un po'.

"A cosa pensi?" mi chiese muovendo la mano dolcemente sulla mia anca per riscaldarmi 

" A come cazzo fai a non avere freddo a dorso nudo!!!" 

"Amy, hai la febbre..è normale che tu abbia freddo, ti ricordo che siamo in piena estate"

"Non hai paura di essere contagiato?" mossi le mani come se fossi un orribile mostro cantilenando un po' l'ultima frase.

Alzò il  viso puntando i suoi grandi occhi verdi nei miei piuttosto lucidi.

Posò le sue labbra morbide sulla mia guancia lasciandole incollate a me per un po'.

"No, dai dormi adesso" sprofondai un po' di più sotto le cinque coperte che crearono una montagna mentre lui ci dormiva sopra accanto a me.

La notte sembrava non passare più, dopo qualche minuto capii che lui si era addormentato così inizia a pensare…

Pensai a lui..non lo rivedevo da troppo tempo, mi mancava.

Chissà che fine ha fatto, non ho più avuto sue notizie, non mi ha più contattata… quel minchione ha perso il cellulare.

Dì li a pochi giorni finalmente l'avrei rivisto, la cosa mi faceva agitare leggermente.

"Cazzo ma dormi" sentii borbottare da Harry

"Ma che mischia te ne frega?" risposi di rimando, mi morse una guancia dolcemente 

"Spostati maniaco" lo allontanai con la mano, forse troppo forte..emm. Cadde dal letto.

"Miss delicatezza è tornata tra noi" farfugliò massaggiandosi il sedere quando si rialzò. Ghignai voltandomi di spalle addormentandomi, finalmente.

 

-

 

"Papà sono tornataaaaaaaaaaaa" allungai la A, di molto, troppo forse.

"Amy sono in bagno mi porteresti un giornale" feci una smorfia disgustata 

"No!" urlai schifata. Jackson proprio in quel momento scese dalle scale, e mi accorsi che aveva la faccia leggermente verde.

"Che hai?" non feci in tempo a spostarmi che mi ricoprì la maglietta di vomito

"MA CHE SCHIFO!" gli saltai addosso furente mentre lui in fin di vita si lasciava maltrattare, mi fermai…mi faceva troppa pena.

"Che c'è? Soddisfatta di aver alzato le mani contro una donna?"

"Jackson, tu non sei una donna..fino a prova contraria"

"Si ma gli uomini malati valgono quanto le donne"

"Cosa stai insinuando?" chiusi gli occhi fino a farli diventare due fessure..

"Niente, devo vomitare" mi tolsi subito da sopra di lui lasciandolo rialzare e correre nel bagno di sotto.

Risalii le scale  con solo il reggiseno e i pantaloni addosso, la maglietta la tenevo nella mano che allontanai il più possibile da me tenendo il braccio teso.

"Amy, che stai facendo?" mi voltai incrociando lo sguardo confuso di mio padre

"Jackson" mi limitai a dire lanciandogli la maglietta, la prese sgranando gli occhi e rilanciandola a me accompagnato da un "blea" di disgusto, io alla sorpresa la rilanciai a lui, lui ancora a me, io a lui, lui a me ..io a…

"CHI MINCHIA è QUELLO?" chiesi indicando un serpente che uscii proprio in quel momento dalla stanza di mio padre

"Oh quella è Susy"

"Susy? SUSY? HAI DATO UN NOME A UN SERPENTE? E PER DI PIù SUSY? COME LA MIA CRICETINA?"

"La tua cricetina non c'è più, così ho pensato che.."

"NO"

"il nome susy sarebbe stato carino " continuò lui, lo fulminai con o sguardo per poi voltarmi e sbattere dietro di me la porta della mia camera

" Voleva conoscerti…" sentii urlare da lui fuori

"SISI PIACERE MIO, VADO A FARMI UNA DOCCIA" chiusi gli occhi prendendo un respiro profondo, per poi prendere l'intimo pulito e qualcosa da mettermi possibilmente senza il vomito di mio fratello incorporato, andai in bagno e mi buttai sotto l'acqua gelida che mi picchiettava sulla pelle ricordandomi la pioggia di due giorni fa, della notte terribile passata con Harry.. e come una reazione a catena mi tornò in mente lui,  mancano solo due giorni…

 

-

 

"Eii bel biondino" saltai sulle spalle a Niall che prontamente mi afferrò le gambe per reggermi 

"Eila" gli lasciai un bacio sulla guancia per poi stringermi a lui "dove stai andando?" 

"Sto andando da Emma" 

"Oh minchia scusami" scesi andandogli in parte

"Non preoccuparti, è lunga la strada almeno mi fai compagnia" sollevò le spalle.

Emma è una delle mie due migliori amiche, lei è quella seria. Mentre io e Alice siamo quelle sceme.

MINCHIA MI SFOTTO DA SOLA. AAHHAHAHA CHE SCHIFO. vabbè.

"Emmaaaa" urlai correndole incontro abbraccinadola

" Da quant'è che non ci vediamooo mi sei mancata" la stringo talmente forte che fa fatica a rispondermi 

"Da due giorni credo.."

"Oh giusto" la lasciò notando quanto era diventata rossa, credo di averla quasi uccida.. oh caspita.

"Ciao" i due si salutarono normalmente

"Quanto siete noiosi" borbottai ricevendomi due occhiate di rimprovero. li guardai innocentemente.

I lunghi capelli biondi le ricadevano sulle spalle, e gli occhi azzurri risaltavano grazie alla matita e al mascara.

E' la tipica ragazza silenziosa, timida, bella, dolce e delicata in ogni suo movimento.. un po' il contrario di me e Alice, noi siamo chiassose, estroverse, neanche un po' dolci, e impacciate. AAHHAAH #sfottiamociallagrande. No ok, emm,si.

"Allora, che pensavate di fare oggi?" me ne vengo fuori io accorgendomi dopo qualche secondo di essere di troppo..

"Oh..emm capisco, io..ecco..vado di qua" sorrisi girando i tacchi, sentii i due ridacchiare e Emma gridarmi "Scusa" feci di no con la testa sorridendo.

Mi misi le cuffie, presi l'iPohne dalla tasca dei pantaloncini quando per sbaglio andai addosso a qualcuno.

Alzai lo sguardo incrociando quello di un ragazzo piuttosto alto..e piuttosto scopabil..ecm ecm, carino, si carino.

"Scusami" mi tolsi una cuffia 

"Non proccuparti, piacere Zayn" sorrisi

"Bel nome" ci stavamo stringendo la mano ed io mi incantaii a guardarlo 

"Emm..te come ti chiami?" scossi la testa per riprendermi

"AMY!" urlai, sgranò gli occhi spaventato

"Scusa" dissi di nuovo, dopo qualche secondo scoppiammo a ridere, io per l'imbarazzo, lui per la mia intelligenza superiore di qualche livello del normale. certo.

"Quanti anni hai?" ci mettemmo a camminare fianco a fianco

" diciassette, tra pochi mesi diciotto tu?"

"Io diciotto da Gennaio" Da Gennaio? Chissene frega. cosa vuole farmi capire con questa affermazione, che hai quasi un anno in più di me? bene sentiti realizzato quanto vuoi! Non mi piaci mica, madda guardati che ragazza ti vorrebbe? AHAHAHAHHA nessuna, scommetto che sei uno sfigato.. non assomigli mica a ..

"tutto bene?" mi chiese passandomi una mano davanti agli occhi

" a Tom " che? Avevo veramente pensato ad alta voce?

"Oh minchia" sussurrai dopo essermi accorta che lo fissavo..come non detto.

"Tom?"

"Tom emm, è il nome della.. della mia maglietta" inventai indicandola

"La tua maglietta ha un nome?" mi portai la mano alla fronte, non so proprio recitare. Cristo, mi stai facendo impazzire sottospecie di ragazzo!

"Si, te la volevo presentare" tentai un sorriso, che evidentemente uscii male. restammo in silenzio per qualche minuto imbarazzati entrambi..

"Io giuro di qua" disse indicando una strada a destra

"Ok, ci si vede" lo salutai, sorrise di rimando mentre lo guardavo sparire tra la gente ammassata sui marciapiedi. 

Cristo, che figura di merda.

Raggiunsi casa mia in pochi minuti, aprì poco dolcemente la porta facendola sbattere nel richiuderla, notai mio padre in cucina che stava facendo un frullato di ..

"papà?"

"Si tesoro?"

"Cosa ci hai messo in quel frullato?"

"Oh em, uova, spinaci, pistacchi, e un po' di farina per rendere il tutto un po' più bianco" sbatto le palpebre accigliata… dimmi che non è vero.

Lanciai la borsa correndo sul divano dopo aver afferrato con un gesto molto atletico il telefono di casa, composi un numero a caso e aspettai che qualcuno mi rispondesse.

"Pronto?" sentii una voce di un signore anziano

"Salve, il mio nome è Amy volevo solo avvisarla che la mia vita è una merda"

"Scusa, la conosco?"

"Sa, oggi quando sono tornata a casa mio fratello mi ha vomitato addosso, dopo averlo pestata a sangue sono salita di sopra ho trovato un serpente in camera di mio papà, e indovini un po'..sa come la chiamato?"

"No, non ne ho idea"

"L'ha chiamato Susy, o meglio l'ha chiamata. Ma la cosa sconvolgente è che Susy era il nome della mia criceti ormai defunta da ben sette anni, capisce?"

"Che cosa tragica.."

"Già. Ma la giornata non è mica finita qui è! Sono uscita per andare a casa di Emma, una mia amica e ho incontrato per strada Niall, un altro mio amico nonché suo ragazzo.

Siamo andati insieme fino a casa sua e dopo averla salutata mi hanno fatto capire di essere di troppo, cos' stavo tornando a casa ma mi scontro con un ragazzo a dir poco woow ci mettiamo a parlare quando improvvisamente inizio a fantasticare su di lui non tolgliendogli lo sguardo di dosso e penso che non assomigli a Tom, Tom Cruise ma pronuncio il nome ad alta voce senza rendermene conto e lui mi chiede spiegazioni e io, essendo una pessima attrice, mi sono inventata che la mia maglietta si chiama Tom e che volevo presentagliela.. ma si rende conto?"

"…"

"E adesso sono appena rientrata a casa e ho scoperto mio padre che sta facendo uno schifo di frullato di uva, spinaci, pistacchi e un po' di farina per rendere tutto più bianco"

"Amy, porto il frullato  a tuo fratello"  urla mio padre 

"FAGLIELO BERE TUTTOOO!" 

"Come?" mi chiese il signore

"No niente. Ma si rende conto che tutto questo è accaduto in pochissime ore? NON è ANCORA MEZZOGIORNO!"

"Pensi che io stavo dormeno e lei i ha svegliato"

"COSì NON MI AIUTA!"

"Mia moglie  è morta da ormai ben quindici anni, era bellissima, bassa, un po' cicciottela, guanciotte rosse, pelle rugosa al punto giusto, seno cadente, pancia molliccia, era morbida da strutturare.." sgranai gli occhi

"mi manca tanto sa?" il suono del campanello mi salvò dal rispondegli, mi sentivo un po' come quando a scuola la professoressa grida il tuo nome come per farsi sentirà da tutt il paese che sei interrogata, tu ti alzi e molto lentamente ti avvicini alla cattedra e quando stai per aprire bocca per sparare la prima mischiata che ti passa in testa, la campanella suona e tu ti inginocchi puntando i pugni al cielo lanciando un ululo di felicità.

"Scusa è suonato il campanello aspetti un attimo" mi alzai elasticamente dal divano dirigendomi verso la porta, l'aprì trovandomi davanti lui.

"Che,ì..che ci fai tu qui?" era in anticipo di un giorno..mischia.

Portai il telefono all'orecchio e girandomi dall'altra parte sussurrai velocemente " mi scusi, devo proprio andare, miraccomano, cerchi di sopravvivere ancora all'ungo, arrivederci" chiusi la telefonata voltandomi e sistemandomi furiosamente i capelli.. forse troppo furiosamente perché sentii che stavano diventando elettrici.. E CHE CACCHIO TUTTO A ME?

 

 

WEILAAAA


BUONGIORNOOOOOOOO (: O MEGLIO, BUON POMERIGGIO :D
ALLORA, INIZIO COL DIRE CHE QUESTO CAPITOLO NON MI PIACE NEANCHE UN PO'.
LO AMMETTO, FA LETTERALMENTE SCHIFO. 
PROMETTO CHE I PROSSIMI SARANNO UN PO' PIù CARINI :3 
 comunque adesso sparisco anche perchè sono estremamente in imbarazzo dato che ho postato questo schifo. Schaao

  
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