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Autore: YummiHoran    23/12/2012    1 recensioni
- Sei vanitoso, fai degli stupidi giochetti, non sai quello che vuoi, dici di amarmi ma ti piace quella là, mi fai ridere e piangere e poi la settima cosa che odio di te è che... -
Lui seppe solo zittirla con un bacio. E appena le loro labbra si lasciarono andare, lei concluse:
- La settima cosa che odio di te è che mi hai fatta innamorare. -
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I love you. More than yesterday, less than tomorrow.
Rosemonde G. Rostand







Olga rimase letteralmente senza fiato. Mentre la porta si apriva, aveva percepito un forte odore di vaniglia, ma mai avrebbe potuto immaginare. Zayn aveva messo candele profumate sui davanzali e sui mobili e cosparso il letto di petali di rosa, come in un film. Solo che quella era la realtà.
Olga ci mise un’eternità ad articolare una semplice frase:
- Come.. Come hai fatto? –
- Sshh – la zittì lui, prendendola per i fianchi.
Ollie entrò stringendo la mano di Zayn, emozionata. Tutto quello che c’era in quella stanza la faceva piangere di felicità. Le candele profumate mandavano un delicato odore e creavano una luce fioca e leggera, così calda da sembrare un sole. Si accorse che Zayn aveva fatto una specie di strada con i petali, che conduceva al letto. Ollie non riusciva ancora a capacitarsi di come avesse preso tutta quella roba, ma non ebbe più il tempo di pensarci nel momento in cui Zayn, dai fianchi, la spinse sopra il letto e la fece sdraiare. Le si mise sopra e prese a baciarla, desideroso di lei più di qualsiasi altra cosa.
Il mattino dopo decisero di andare in spiaggia. Olga girava leggiadra con la sua borsa di paglia in spalla, incurante di come Zayn, dietro, stesse trascinando cibo, bibite, sdraio e tutto il resto. Entrambi avrebbero ricordato quella come una delle loro giornate più belle. Nonostante il bagno nell’acqua bassa, per il quale la ragazza non perse tempo a prendere in giro il suo ragazzo, riuscirono a divertirsi e a fare la lotta in acqua, sotto lo sguardo di alcune signore che sorridevano guardandoli, intenerite. Quei tre giorni furono così belli e aumentarono ancora di più il loro amore.
Al loro ritorno, gli altri ragazzi organizzarono la loro prima vera serata d’estate insieme, uscirono nella loro piazza e poi andarono a ballare insieme. Alla fine, tornarono tutti a casa Tomlinson, per passare insieme la serata e la nottata. Una volta suddivise le camere e organizzato tutto, immancabilmente si addormentarono tutti sui divani, uno sull’altro, presi chi dalla stanchezza e chi dall’ubriachezza. Ollie, che ci metteva un’eternità ad addormentarsi, guardò uno per uno i suoi amici: Liz, che dormiva appoggiando la testa sul suo fianco, sorridente, Harry, che la teneva stretta con un braccio e appoggiata al suo petto, che dormiva con il solito broncio stampato in faccia. Ann, dall’altro lato di Harry, gli stava appoggiata sulle gambe e dormiva serenamente. Sul secondo divano, Liam dormiva in mezzo al divano con la testa all’indietro, completamente rilassato, col suo perfetto profilo, mentre Louis si era accoccolato sulle sue gambe, incurante della stranezza di quella posa, sorridente nonostante stesse dormendo; Heidi aveva le gambe stese su quelle dei due ragazzi ed era appoggiata, storta, allo schienale del divano rosso. Sull’ultimo, Amy si era accoccolata con la testa sul bracciolo del divano, con una smorfia sulle labbra, dovuta alle sue guance che venivano schiacciate dal divano e dalla testa, Niall dormiva mezzo storto appoggiato allo schienale con le guance ancora più rosse, mentre Zayn, dall’altro lato, si era accasciato sulla sua spalla, più bello che mai.
Olga si mise a pensare a quanto fosse bello il loro rapporto: gelosie neanche a parlarne, come dimostravano le ragazze che dormivano su ragazzi che non erano i loro fidanzati, segreti nemmeno. Non c’erano rabbie o rancori tra loro, erano puramente e semplicemente amici. 5 ragazzi e 5 ragazze, destinati ad amarsi per sempre. Sorrise tra sé, soffermando lo sguardo su Zayn che dormiva con una faccia dolcissima. Chiuse gli occhi e decise di raggiungere i suoi amici nel mondo dei sogni, ancora una volta tutti insieme.
 
 
 
 





Today.
Olga indicò sorridendo la foto della casa al mare e chiese al marito se si ricordasse della loro vacanza.
- Certo amore mio che mi ricordo. Come potrei dimenticarmi una notte come quella? Mi sembra ancora di sentirti.. – disse Zayn guardandola, sorridendo in segno di sfida.
Olga gli tirò piano uno schiaffo sul braccio, dandogli del buffone, per poi baciarlo. Si staccò dalle sue labbra e osservò il viso di quel ragazzo che era diventato un uomo. La mascella si era fatta più appuntita, gli occhi portavano piccole rughe al lato, i capelli erano tornati neri ed erano corti, la barba era sempre fatta, per essere presentabile al lavoro.
Lui invece osservò lei. Gli occhi le brillavano ancora come un tempo, ma gli zigomi si erano rigonfiati, il viso si era allungato e il sorriso era diventato quello di una donna. Portava ancora i capelli lunghi, come una volta, castani e bellissimi. Anche il suo corpo, sopportando un parto, era rimasto lo stesso che lo aveva fatto innamorare, con le sue forme morbide ma meravigliose.
- Ti amo ancora come quel giorno, o forse di più. – sussurrò lui piano, appoggiando la fronte su quella di lei, sentendosi improvvisamente di nuovo un adolescente alle prese col primo e unico amore. Lei sorrise teneramente e gli diede un bacio leggero.
Poi, ridendo, indicò un’altra foto:
- Oddio oddio, ti ricordi questa??? E’ quando siamo stati a Disneyland e tu hai fatto cadere Paperino. –
- Ti odio per avermi portato a Disneyland – rispose lui, imbronciato.
- Daiiii era stato sempre il mio sogno, non era importante che io avessi 8 o 25 anni! E poi vorrei ricordarti che tu lì mi hai chiesto di spostarti, quindi non è così infantile come credi. –
- Sì, ma non è colpa mia se Paperino è caduto!! – rispose allarmato ed esasperato, come se lo stessero accusando di omicidio.
- No infatti, non sei inciampato, non ti sei aggrappato a lui e non l’hai fatto cadere! –
- INFATTI, è quello che dico anche io! –
- Jawi smettila! –
- NON MI CHIAMARE JAWI. –
- Okkei, Ja – rispose lei incurante.
- Approposito – continuo Ollie, ignorando la rabbia scherzosa dipinta sul viso del marito – è un sacco che non vediamo Ann e Harry. Come stanno? –
- Che ne so, è il tuo migliore amico mica il mio. –
Olga spalancò gli occhi: - Sì ma.. è tua sorella. –
Zayn si girò verso di lei, facendo una faccia stupidissima, sorridendo e scuotendo la testa, ridicolo. Olga scoppiò a ridere e decise di sorvolare.
- Guaaaaaarda amore, la foto di quando è nata Altea! -







 

--------------------------------My corner.


Devo darvi una notizia. Questa ff sta per finire. Spero che a qualcuno, Olga
mancherà come mancherà a me. E spero che a qualcuno mancherà tutto questo.
Il fatto è che sto scrivendo una nuova storia e, soprattutto, credo che la storia
debba finire qui. Credo che sarebbe la cosa migliore, quindi sto scrivendo la fine.
Spero mi vogliate seguire anche nella nuova storia, vi posterò il link nei prossimi capitoli!!
Comunque, dobbiamo passare ai ringraziamenti!
Un grazie enorme a CarlottaM_1D, everythingpossible e clacarrotHazza che hanno messo la storia tra le preferite.
un altrettanto grande grazie a CarlottaM_1D che l'ha messa tra le ricordate.
Un grazissimo a CarlottaM_1D e 2directioners che hanno recensito l'ultimo capitolo.
Ovviamente grazie anche a tutte quelle che leggono la mia ff e..
VI VOGLIO BENISSIMOO!
Olga xx

 
  
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