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Autore: Mirko Gavelli    24/12/2012    2 recensioni
PREFAZIONE
Bella POV
Non avrei mai pensato di vivere una vita così, o meglio una non vita. Credo che non avrei mai potuto chiedere di meglio dal destino, Edward mi ama come non mai. Ho una bambina che ormai è un’adolescente, sì perché Renesmee ha quest’abitudine di crescere a vista d’occhio e i suoi capelli ricci e lucenti sono lunghissimi. Quando si deciderà a tagliarli non lo so, ma è sempre bellissima. Oggi è il suo settimo compleanno, ancora mi ricordo quando nacque e quando sono nata anch’io. Indimenticabile momento! Edward mi guarda mentre sto sistemando dei vestiti, quelli occhi marrone dorati, mi stregano sempre, mi fanno sempre venire strane idee. Mi sento una ragazzina ancora guardandolo mentre si riveste la mattina presto quando si deve preparare per andare a caccia di qualche cervo. Non mi piace più di tanto quel tipo di sangue, troppo amaro per i miei gusti. Ridiamo sempre su questa cosa. Io voglio qualcosa di dolce. Anche se devo dire che niente è più dolce dei suoi baci...
Genere: Drammatico, Horror, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Carlisle/Esme, Emmett/Rosalie, Jacob/Renesmee
Note: Lemon, Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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Bella
Stiamo correndo verso la foresta. La neve ci rallenta ma non del tutto, dei fiocchi mi coprono il volto ma non ci penso. Dobbiamo arrivare da Jacob in tempo. Edward è davanti a me che mi guida in questa corsa contro il tempo. Si gira un attimo verso di me per vedere se sto tenendo il passo e mi dice «Bella stammi dietro!».
Sento delle urla, è la voce di Jacob «Siamo vicini Edward!» grido mentre corriamo verso la voce che sicuramente è il nostro amico Jacob. «Jake! Dove sei?» urlo e dopo poco tempo vediamo Jake a terra e si è trasformato in lupo. Sta in allerta pronto al prossimo scontro, ha delle ferite alla schiena e a una zampa.
«Jake! Stiamo arrivando resisti!» grida mio marito.
Arriviamo da Jacob e ci guarda con i suoi occhi da lupo, è in difficoltà ma ci assisterà fino alla fine. Sentiamo una voce nell'aria. Un suono malefico e beffardo ci sfida «Finalmente! Edward Cullen e signora! Avete nascosto la piccola malformata?»
«Sta zitto! Brutto bastardo!» gli grido con veemenza. Una risata ci circonda e Cyris appare di fronte a noi. Le sue mani sono insanguinate,
è un essere ripugnante con denti affilati che hanno assaporato il sangue di Jacob, ha i capelli biondo platino e gli occhi sono di un verde penetrante.
«Eccomi! Ce la fai Bella?» mi sfida il mostro. Jacob salta su Cyris che con un balzo lo evita, il vampiro salta su Jacob cavalcandolo come se fosse un cavallo.
Inizia a mordergli la schiena e Jake con un colpo di reni, lo spinge all'indietro a un paio di metri di distanza. Corro per aiutare Jacob ma mi ferma e mi fa segno con la testa di non muovermi.
«Jacob attento!» grido mentre Cyris si smaterializza davanti a noi. Le sue risate si contrappongono ai nostri sospiri ed io uso il mio scudo per proteggere Jake mentre Cyris cerca di colpirci.
«Ah! Me ne avevano parlato del tuo scudo. Bella mossa. Ma non ti basterà! Devi essere anche veloce!» dice scomparendo poi scompare nell'aria.
«Non ti posso toccare io… ma gli alberi possono farlo!» e Jake si mette davanti ad Edward che cerca di vedere dove il mostro sia andato, ma non riesce a sentire i suoi passi.
«E' andato via?» chiedo a lui che mi fa cenno di no.
«E' ancora qui!» E a un certo punto sentiamo gli alberi scivolare e Edward grida «Jacob attento!» e velocemente corre verso di lui per evitare che una grande fila di alberi innevati lo colpisca.
«State bene?» chiedo allarmata. In quel momento da dietro Cyris arriva ed io mi ero distratta solo un secondo e mi colpisce con un pugno con violenza alla schiena.
Urlo di sofferenza e dolore e Edward corre verso il mostro per contrastarlo. Uno scontro velocissimo, i due si colpiscono violentemente ma nessuno dei due sembra avere la meglio.
Edward colpisce al volto Cyris che però scivola all'indietro e colpisce allo stomaco mio marito che indietreggia e risalta su di lui per colpirlo e poi si smaterializza per sfuggire al colpo di Edward.
Ricompare da dietro ma Jacob balza su di lui facendolo cadere a terra e Edward salta sopra di Cyris colpendolo al cuore ma riesce a salire su di un albero evitando i due.
Jacob si mette a cercare l'odore di Cyris che si è nascosto ancora una volta. Ecco che riappare davanti a me, Cerca di colpirmi ma riesco a evitarlo e Edward colpisce da dietro il vampiro malvagio.
Con un pugno da dietro colpisce Edward che cade a terra. E Cyris salta su di lui ma Jacob riesce a difendere Edward dall'ennesimo colpo violento.
Jacob però viene azzannato a una guancia e guaisce per il colpo ed è fuori combattimento ormai. E' di nuovo in sembianze umane adesso. «Jake!» grido mentre è svenuto a terra.
 «Ma che cosa vuoi da noi? Maledetto!» grido stanca di questo scontro violento.
«Che cosa voglio? Mi pare ovvio no? Io voglio un ordine di vampiri veri e non degli idioti che vanno in giro mangiando animali e concependo scherzi della natura!»
ed io gli rispondo gridando «Di cosa ci nutriamo è affare nostro! Renesmee è stata concepita come qualsiasi bambina! Sei solo un idiota parassita che è stato cacciato dal suo stesso ordine che dici di amare così tanto!»
e lui mi guarda innervosito e risponde «Pensi davvero che dopo che vi avrò squartati, non mi accoglieranno a braccia aperte! Siete un problema voi Cullen, non seguite le regole e non state al vostro posto!
Questo non sta bene né a me che ai Volturi!»
Edward trascina Jacob e lo appoggia a un albero e dice «I Volturi non hanno problemi con noi. Se ne avessero avuti in questi sette anni, sarebbero venuti qui non credi? Sei solo un solitario che cerca di vendicarsi!»
Cyris quindi grida «Sta zitto! Sei solo uno stupido! Potevi avere il potere dei Volturi e invece hai preferito questa stupida! Sei solo un ingrato!» Cerco di colpirlo ma Edward mi ferma e dice
«Sei solo un poveretto e mi fai pena. Non sai cosa sia l'amore, mi dispiace per te. Sei solo un frustrato e ora vorresti colpire noi che siamo felici. Per cosa? Per persone che non ti vogliono neanche vedere? Mi dispiace per te…»
Mio marito ha compassione per chiunque soffra anche per le persone malvagie. Per questo lo amo, per questo morirei per lui.
Tuttavia Cyris non vuole ascoltarlo e parte all'attacco ed io attivo lo scudo mentre cerca di colpire Edward che conclude «E questa è la dimostrazione Cyris, da soli siamo forti… ma insieme siamo indistruttibili!»
Ed io e Edward corriamo verso di lui e lo scontro ricomincia.
Edward colpisce Cyris ma con un calcio riesce a parare il colpo, i suoi artigli sono letali, cerchiamo di evitarli e schiviamo il suo ennesimo pugno ma non possiamo far niente al calcio che ci lancia colpendoci da dietro.
E' velocissimo, ha una foga e una rabbia che ho visto poche volte. I Volturi gli hanno fatto un lavaggio del cervello assurdo nei secoli. «Morirete oggi! Morirete abomini!»
e cerca di colpirci ma noi evitiamo e con il mio scudo lo spingo sugli alberi con l'onda d'urto ferendolo a un braccio. Cyris urla di dolore ma riesce a evitare il colpo di Edward e scompare nell'aria.
«Bella!» grida Edward che corre verso di me e apro il mio scudo a mio marito che così può usare il suo potere per vedere dove Cyris sia.
«Lo vedi Edward?» gli chiedo e lui chiude gli occhi e annuisce con la testa dicendo «E' sotto di noi!» e saltiamo mentre Cyris cerca di afferrarci sotto la neve e risalta di nuovo su di noi
e Edward lo riesce ad afferrare anche grazie al piccolo infortunio alla mano che lo ha reso più lento di prima. Edward morde Cyris al collo e il mostro lancia delle urla strazianti.
Edward cerca di morderlo ancora ma con un colpo Cyris salta all'indietro zoppicando verso gli alberi. Jacob sta riposando intanto mentre noi ci rialziamo per rifiatare.
Cyris si rialza lentamente ed è ferito mentre noi stiamo respirando a fatica. 
A un certo punto si accorge di una nuova presenza e infatti Carlisle, Benjamin, Kate, Garrett, Jasper ed Emmett accorrono in nostro aiuto.
Cyris corre via scappando dai tre che lo stanno cacciando da quasi due mesi. «Bella, Edward!» grida Carlisle. Corriamo verso di lui e chiedo «Renesmee?»
e Carlisle mi mette una mano sulla spalla e mi risponde «E' con Esme, Alice e Rosalie non ti preoccupare!» e poi mi viene un dubbio ed esclamo «Potrebbe andare a casa nostra da lei!»
e Kate viene verso di me dicendo «Non temere Bella. Quel mostro è già lontano da qui. Il nostro odore è impregnato in tutta questa città e siccome ha paura di noi, non verrà qui.
Saremo noi ad andare da lui!» ed io annuisco e mi sento rassicurata. «Emmett aiuta Jacob, portiamolo a casa e poi vedremo cosa fare!» indica Carlisle che mette una mano sulla spalla di Edward.
«Si è battuto come un vero lupo!» esclama Carlisle mentre guarda noi due e penso alla mia piccola.
Voglio tornare ad abbracciare la mia Renesmee e mentre gli altri ci guidano verso casa Edward mi abbraccia da dietro e mi dice «Dobbiamo ucciderlo Bella, non c'è speranza per lui.
Non vuole speranza. Dobbiamo andare con Kate e gli altri.» E poi gli dico girandomi verso di lui «Si ma Renesmee? Non vorrà stare da sola se Jacob deve venire con noi!»
Edward mi risponde guardandomi intensamente «Verrà con noi! Ricordi le parole di Benjamin? Ora che è ferito non uscirà allo scoperto se non vedendo Renesmee.
Dobbiamo proteggerla più che mai ma dobbiamo andare a cercarlo noi! Finiamola una volta per tutte Bella!».
Leggo nei suoi occhi un'intensità che amo, un'intensità da padre e marito che difende la sua famiglia attaccando.
Bacio il mio uomo e dico «Torniamo a casa l'unica cosa che voglio ora, è stringere mia figlia per un po’ poi domani vedremo che fare!» e tutti ci incamminiamo oltre la foresta verso casa nostra.

Renesmee
Sono in ansia per Jacob e gli altri. Rosalie mi tiene per mano e Alice mi dice «Andrà bene stai tranquilla!» La zia è preoccupata perché non può leggere il futuro di Cyris e quindi neanche di questo scontro.
Esme ci guarda e si gira verso la cucina per non farsi vedere che sta piangendo. Vado da lei e le tengo la mano e leggo i suoi pensieri. La sua paura più grande è quella di perdere la sua famiglia, i suoi ragazzi.
Anche se non è la madre naturale di papà e gli altri, li sente suoi da più di un secolo ormai. «Eccoli!» esclama zia Rosalie. Jacob è ferito come avevo predetto.
Corro verso di loro ed esco da casa e grido «Jacob! Come sta nonno?» chiedo a Carlisle che mi risponde «E' solo svenuto, si riprenderà tranquilla Renesmee!»
Mamma e papà sono dietro di loro e mamma mi stringe a sé che mi manca il respiro. «Amore mio!» mi sussurra piangendo.  Chiedo a papà «L'avete ucciso papà?»
e lui mi fa cenno di no e io sospiro fortemente. Vado da Benjamin e gli prendo la mano e gli dico «Non avevi detto che bastava lo scudo di mamma? Che cosa è successo?»
Benjamin cerca di calmarmi ma sono molto nervosa e stanca di questa situazione. Benjamin si ferma e si gira verso di me dicendo «Tuo padre lo ha ferito piccola! Non temere ora seguiremo le sue tracce!»
Io sono sempre più frustrata di sentire la solita solfa delle tracce e di aspettare che faccia la sua mossa e dico a Benjamin «Ma lo state cacciando davvero o fate per finta?»
Mamma mi sgrida «Nessie!». Ed io sto in silenzio per qualche secondo
e poi Benjamin sorridendo dice «Renesmee adesso è iniziata la seconda fase, quella in cui tu e i tuoi genitori diventano protagonisti! Dovremmo andare al confine vicino a Vancouver!
Sono sicuro che quel verme non scapperà. Rimarrà in quelle zone. Tu devi fare da esca! Non starai qui ad aspettare…non più!».
Deglutisco e sospiro nervosamente e dico «Vado da Jacob!» guardo mamma in malo modo.
Perché non capisce che ho paura e sono stanca? Sbuffo mentre posso sentirla che si scusa per me e Benjamin risponde «Ha tutte le ragioni del mondo a essere nervosa, Bella!».
Entriamo in casa e Jacob è sul divano che si è risvegliato. «Jake!» e corro verso di lui. Lo bacio teneramente e gli sussurro «Che ti ha fatto amore mio?" e gli bacio la guancia dolcemente.
Jacob dice «Non è niente!» e tossisce duramente. Gli prendo la mano e lo guardo negli occhi mentre dico «E' tutto invece! La prossima volta non sarai solo. Saremo insieme!
Non so perché ma credo che io sia la chiave di tutto!» Jacob cerca di alzarsi a fatica ma lo fermo e lui mi dice «Renesmee! E' troppo pericoloso!» e tossisce.
«Lo so che è pericoloso! Però se non affrontiamo il problema che facciamo? Aspetto che squarti tutta la mia famiglia prima di prenderlo? E poi abbiamo un vantaggio adesso! Papà l'ha ferito! Il bastardo perde sangue!»
Papà arriva da noi e dice «Si è andata così. Ora riposa Jacob, domani vedremo che cosa fare!» e lo bacio lasciandolo a riposare sul divano.
Papà spegne la luce e Jacob lo ringrazia «Grazie per leggermi sempre i pensieri!» Papà sorride e lasciamo Jacob da solo a riposare e andiamo in studio, dove gli altri stanno parlando.
«Si è meglio agire subito!» mormora Benjamin e poi si gira verso di me e mio padre. «Che succede ragazzi?» chiede papà con la faccia seria.
«Dobbiamo partire subito! Tutti insieme!» esclama Kate alzandosi dalla sedia marrone chiaro del nostro studio. Io mi giro verso papà e lui che ha già letto il mio pensiero risponde «Jacob deve venire con noi».
Benjamin si gira verso di me e risponde «Non possiamo aspettare ragazzi! Cyris si sta muovendo verso Est. Prenderà una nave per nascondersi e passerà l'oceano Atlantico!»
e papà esclama sedendosi vicino a mamma «Non può prendere un aereo?» e Garrett risponde «No. Si lancerà all'ultimo momento per non dare nell'occhio, nella stiva e tornerà clandestinamente in Europa. Dobbiamo stanarlo prima che sia troppo tardi ragazzi!».
Io ho paura, voglio che Jacob stia con noi durante questa caccia. Ho bisogno di lui! Non mi accorgo neanche che sto piangendo e mamma si alza dalla sua sedia e viene da me inginocchiandosi.
«Amore mio! Non ti devi preoccupare per Jacob! Starà bene! Ha la pellaccia dura!» e accenna un sorriso. Le mie lacrime scendono noncuranti delle parole di mamma che mi prende le mani e le stringe.
«Figlia mia, quando successe a me, dovetti dividermi anch'io da papà… Avevo le tue stesse paure… paura di non rivederlo più, di non sentire il suo odore quando ti sveglierai!» e con una mano mi asciuga le lacrime ed io tirò su il naso.
 «Abbiamo bisogno di te amore. Tu sei la chiave per liberarci di questo problema!»
A un certo punto dalla porta arriva Jacob che zoppicante dice a noi «Se pensate che un paio di graffi possano mettermi fuori gioco vi sbagliate di grosso!» e Jacob sorride a papà che si alza e dice «Ecco! Jake sei pronto?»
«Sono pronto quando lo siete voi!» risponde accennando una smorfia sorridente.
Io vado dal mio Jacob e lo abbraccio e lui ancora indebolito dalle ferite, sospira dal dolore.
«Amore verrai con me allora?» e lui mi guarda e sorridendo mi risponde «No. Tu andrai con mamma e papà! Io vi seguirò con Seth e gli altri.
E' meglio così fidati. Tanto lo sai che sono sempre con te!» e mi mette una mano sul petto tirando fuori la collana che mi aveva regalato.
«Quando ti sentirai sola stringila al tuo cuore. Io sarò con te!»
e Benjamin annuisce guardando noi due e poi dice «Allora è deciso! Domani mattina presto partiremo verso il confine! Carlisle, Edward, Bella e Renesmee andrete in macchina io, Kate e Garrett andremo a piedi. Cyris deve pensare che lo stiamo cacciando a piedi!»
e Jacob lo interrompe. «Vado a chiamare Seth e organizziamo un raduno per domani mattina! Ci vediamo al confine con il Canada!» e stringe la mano al vampiro con la pelle olivastra che sorride.
«Allora riposiamoci questa notte!» esclama Carlisle. Jasper dice «E noi? Staremo qui ad aspettarvi?»
e mamma dice «Starete qui con dei vestiti di Renesmee. Può darsi che possa venire qui sentendo l'odore. Non si sa mai! Non vorrei che per la foga ci sfasciasse casa!»
ed Emmett ci risponde «Non preoccuparti Bells!» e così possiamo uscire dallo studio ed io seguo Jacob che si siede sul divano.
«Jake davvero ti senti bene?» e lui mi sorride dicendo «Amore, sto benissimo. Domani saranno solo piccole contusioni. Noi lupi abbiamo la pelle dura lo sai!» e quel sorriso mi rasserena, anche se vado a fare un viaggio dove posso rischiare la vita, anzi la rischierò sicuramente. «Stai attenta! Promettimi di stare dietro a mamma e papà tutto il tempo ok? Non fare stupidaggini! Lascia fare a noi! Qualsiasi cosa succeda!» ed io annuisco.
Lo bacio dolcemente sul naso e gli dico «Ti chiamerei cucciolo ma sarebbe offensivo lo sai…» e sorrido candidamente e lui mi accarezza la guancia
«Tu puoi chiamarmi come vuoi…tranne mamma Jackie!» e ridiamo insieme ed io sono pronta finalmente. E' ora di farla finita. Cyris ha le ore contate.

  Bella
Gli altri sono di sotto ed io voglio stare da sola con Edward. Mi sorride e gli chiedo «Che c'è?» E lui mi dice «Ci sdraiamo sul letto un attimo!»
Andiamo nella camera da letto e ci accucciamo sul nostro letto accogliente. «E' così morbido vero amore? Peccato non potere dormire!» e mi guarda sorridendo.
Edward mi chiede mentre appoggio la testa sul suo petto «Allora tesoro mio. Che cosa ronza nella tua testolina?»
Ed io rispondo sarcastica «Allora vediamo… un mostro minaccia tutta la mia famiglia, tu non stai bene…» e lui m'interrompe
«Ma sono solo spasmi che non contano niente lo sai amore…» e gli bacio il petto dicendo «Però abbiamo la calamita per i problemi vero Edward?» e mi alzo guardandolo.
E' bellissimo. I suoi occhi sono sempre più chiari. In un secondo lo bacio e lui mi dice «Stavo rispondendo…» e lo bacio ancora più affannosamente.
«Aspetta… dicevo...» non gli faccio finire la frase che lo bacio ancora. Le mie labbra percorrono tutto il collo di Edward che sospira lievemente.
 «Ti voglio amore!» gli sussurro a un orecchio. «Credo che ci stiano aspettando di sotto Bella…»
continuo a baciarlo sul petto e lui mi tira su e gli dico «Guarderanno la TV non ci disturberà nessuno lo sai!» 
«Possiamo sempre guardarla anche noi sai…» mi risponde ed io lo guardo fintamente seria e lui mi sorride.
«Hai finito di fare finta di resistermi?» gli chiedo maliziosa. Sento un brivido che mi percorre la pelle quando Edward mi sbottona la camicia blu che porto.
E' una bella camicia, l'ho comprata a un negozio a Seattle. Mi tolgo la camicia e rimango a seno nudo.
E lui mi chiede «E il reggiseno dov'è?» ed io sorrido arrossendo «Mi stringeva stamattina!»
e mi mette una mano sullo stomaco ed io seduto su di lui mi muovo a scatti per il solletico e Edward sorride insieme con me.
«Sei il mio tesoro Bella Swan…In Cullen!» esclama mio marito mentre si appoggia alla ringhiera del letto e si toglie il maglioncino grigio.
Mi solleva e mi sposta di lato e mi tolgo i jeans neri e rimango con le mutandine. Lui mi sorride imbarazzato e lo bacio con foga.
Edward si sposta e inizia a slacciarsi i pantaloni. E lo guardo dritto negli occhi mentre si spoglia e rimane in mutande sale su di me e mi bacia dolcemente e mi dice «Ti amo!»
e i miei umori sono vogliosi di lui. Ogni parte del mio corpo lo desidera.  S'inginocchia su di me e inizia a baciarmi lo stomaco e mi toglie le mutandine e rimango completamente nuda.
Sospiro violentemente e affondo la testa nel cuscino quando sento la sua lingua penetrarmi nel mio basso ventre. E' così piacevole che tutto scompare.
Inizio a mugolare come una gattina indifesa e lui sale su di me ed eccitata gli dico «Entra dentro di me Edward! Ti voglio dentro di me!»
e con i piedi gli abbasso le mutande e lui in poco tempo entra dentro di me. Un movimento dolce e potente e piacevole.
Sento il piacere di mio marito esplodere con il mio. Sta aumentando il ritmo ed io non resisto a lungo ed ho il primo orgasmo.
Il mio liquido esce dalla vagina lentamente e s'infrange con il sesso di mio marito che si ferma un secondo a guardare la mia faccia estasiata. 
«Ti piace amore?» mi chiede sottovoce ed io gli sorrido di sì e mi bacia appassionato.
La sua lingua ormai conosce il mio corpo come le sue tasche e baciandomi il collo mi gira lentamente e a pancia in giù lui mette le mani sulla mia schiena sedendosi sul mio sedere a cavalcioni.
Poi inizia a baciarmi il collo poi la schiena e l'ennesimo brivido m'invade. A un certo punto sento il suo sesso appoggiarsi sul mio sedere e lentamente avvicinarsi alla mia vagina che lo attende ansiosamente.
Lo sento entrare scivolando dentro di me e in poco tempo il ritmo diventa selvaggio e forsennato.
Stiamo godendo estasiati del nostro piacere ed ecco un altro orgasmo più forte del primo che ho avuto e la mia foga è al massimo adesso.
Mi giro velocemente dopo avere ansimato per un paio di secondi e salgo su di lui e a cavalcioni scivola dentro di me in un attimo.
E' completamente dentro di me mentre mi muovo avanti e indietro sempre più velocemente e anche lui sta sudando come me e capisco che sta per esplodere anche lui.
Ondeggio i fianchi avanti e indietro sempre più velocemente e infine il suo orgasmo arriva. Lo sento esplodere dentro di me e siamo completamente in estasi.
«Ti amo Bella! Ti amo!» esclama Edward sorridendo ed io mi accascio su lui stanca ma soddisfatta.
Sento passi provenire verso la nostra stanza e velocemente ci vestiamo e lo bacio mentre mi abbottona la camicia.
Ora sono più rilassata dopo aver fatto l'amore con l'uomo della mia vita. Sento che posso fare ogni cosa. Domani partiremo per cacciare quel mostro per sempre. 

   
 
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