Appena entrata a scuola una figura esile, viso appuntito e occhiali con lenti spesse 10cm, presumo fosse la segretaria, mi accompagnò dal preside perché mi portasse nella classe a cui ero stata assegnata.

Questa si trovava al 2^ piano dell’edificio e quelle scale mi fecero faticare un po’ e via perché sembravano non finire mai… Inoltre il preside per tutto il tragitto non aveva fatto altro che parlare; la sua voce lenta e bassa aveva un incredibile effetto soporifero e per più di una volta ho rischiato di cadere a terra addormentata.

Parlava, parlava e riparlava, chissà poi di che cosa perché in quel momento pensavo a ben altro, un qualcosa provvisto di folta chioma argentata e occhi ambrati, di nome Helios!

Speravo con tutto il cuore di capitare nella sua stessa classe ma con la fortuna che mi ritrovavo sicuramente non l’avrei mai più rivisto…

- Bene signorina Tsukino siamo arrivati. Lei aspetti qui e quando la chiamo lei entri.

Feci un cenno di consenso con il capo e guardai in che classe ero capitata: 1C.

- … Da oggi avrete una nuova compagna di classe. Avanti entra.

Entrai molto lentamente e con lo sguardo fisso verso il pavimento.

- B… Buongiorno il mio nome è Chibiusa Tsukino.

Facendomi coraggio alzai lo sguardo verso i miei compagni… E poi lo vidi… Lui… Helios… Che mi guardava sorpreso.

- Bene signorina Tsukino si sieda pure in quel banco vuoto, in fondo.

O qualcuno mi voleva bene da lassù oppure questo era il mio giorno fortunato perché il posto in questione era proprio dietro a quello di Helios che sorrise.

Andai raggiante al mio posto e guardai fuori dalla finestra. Il 1^ giorno di scuola era proprio cominciato nella maniera migliore.

Improvvisamente qualcosa mi tocco la mano poggiata sul banco.. Un bigliettino. Lo lessi:

“SONO MOLTO CONTENTO CHE TU SIA CAPITATA NELLA MIA STESSA CLASSE. VEDRAI CHE QUI TI TROVERAI BENE E SE HAI QUALCHE PROBLEMA RIVOLGITI PURE A ME. Helios”

Sorrisi e lo guardai; 3 ore le passai così, fissandolo e fantasticando su noi due… Mi sentivo un po’ patetica, in fondo lo conoscevo da mento di un’ora!

Fu la campanella dell’intervallo a riportarmi alla realtà. Due ragazze si avvicinarono a me.

- Piacere io sono Ottavia e lei è Silvia.

Mi voltai verso di loro e le guardai meglio: Ottavia non era molto alta, portava i capelli viola a caschetto ed aveva una pelle molto chiara. Al contrario Silvia era abbastanza alta, cappelli verdi, lunghi raccolti in una coda ed una carnagione olivastra che le donava un’incredibile bellezza.

- Chibiusa vieni su in terrazza con noi??

- Va bene!

Presi la mia colazione e le seguii mentre salivano le scale. Ci sedemmo e cominciammo a parlare del più e del meno…

- Allora Chibiusa ce l’hai il ragazzo?!

- No Ottavia. Nella scuola dove andavo prima c’erano molti ragazzi che mi facevano il filo ma non li ho mai considerati. Sapete voglio trovare una persona che mi faccia veramente battere il cuore!

In quel mentre pensai a Helios… “Magari l’ho già trovato”

- Sai in classe nostra hai riscosso molto successo. Quando sei entrata hai lasciato parecchi di stucco. E ci credo sei molto carina!

- Ma davvero… Grazie!

- Però ho visto che hai già adocchiato qualcuno vero Chibiusa?

- Di chi stai parlando Silvia?!

- Ma di Helios e di chi sennò… Ho visto come lo hai fissato ininterrottamente per tre ore. Ma in fondo ti capisco, è un gran bel ragazzo e molte in classe stravedono per lui!

- Ma no che dici! Guarda che ti stai sbagliando di grosso!!!

- Ah si?! E come mai sei diventata improvvisamente rosso peperone? Eh?

- Bhè ecco… Oh la campanella… Sbrighiamoci altrimenti faremo tardi alla prossima lezione!

Appena entrai in classe mi misi a sedere e cominciai a sbattere la testa sul banco.

- Se continui così lo romperai…

Alzai la testa di scatto ed un rosso fuoco si estese su tutta la faccia… Helios era a 20cm di distanza dal mio viso e io continuavo a fissare le sue labbra… Perché mi fa questo effetto?? Con gli altri ragazzi non ho mai avuto queste reazioni… Forse ho la febbre… Si si è così!

- Tutto bene?

- Eh? Si si… tutto ok! Ero solo soprappensiero

- Stavi pensando ad un ragazzo??

- No non stavo pensando a TE!!! Cioè… volevo dire… ad un ragazzo!

Helios mi guardò e cominciò a ridere.

- Ah ah ah! Ma lo sai che sei veramente buffa?

- Ehi non prendermi in giro!

Facendo la finta offesa gli tirai il quaderno in testa, ci guardammo per due secondi e poi cominciammo a ridere insieme fino a che non arrivò la prof che interruppe quel momento magico!

Salve! E anche questo cappy è fatto! So che anche questo cappy è senza html xo non ho ancora capito come si fa. Non so sinceramente quando posterò il prox cappy… Per esempio questo l’ho scritto ieri sera all’una di notte… Cmq volevo tanto ringraziare quelli che leggono ma soprattutto quelli che hanno recensito. Che sono i seguenti:

Dinny= Grazie per il commento! E anche perché continuerai a seguire la storia.

Veronica85= Grazie per la recensione e per la puntualizzazione sul cognome Chibiusa… Io non avrei spiegato meglio.

Blue 1989= No non sono nuova… Ho già scritto una ficcy su Mirmo (“la gelosia”) e ho lasciato anche parecchie recensioni. Comunque se mi potresti spiegare come si fa a mettere l’html te ne sarei veramente grata! Cmq grazie per il commento!

Hatari= Bhè sulla domanda che mi hai fatto ci ha già pensato veronica85 a risponderti. Grazie comunque e spero che anche questo nuovo cappy ti piaccia.

Grazie ancora a tutti!!!! Ciao ciao! Ferula_91