Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: _Atreius_    24/12/2012    3 recensioni
" Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior."
"Odio e amo. Per qual motivo io lo faccia, forse ti chiederai.
Non lo so, ma sento che accade e mi tormento."
(Gaio Valerio Catullo)
Questa storia ha partecipato al contest "Un'immagine che..." di Nede (1^ classificata)
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo due: Odi et Amo

 
Un rombo scosse il cielo, l’aria iniziò a fischiare tra i rami, gli uccellini smisero di cantare e le nuvole plumbee cominciarono a scaricare una fitta pioggia sui due saiyan, inzuppando loro i vestiti.
Vegeta alzò gli occhi alla volta celeste, rimirando i fulmini che sembravano descriverlo così bene, e un ghigno di malcelata vittoria si fece strada sul suo viso. Guardò fisso Tashinu, la quale era ancora muta e assente, poi parlò: - Tsk! Lo immaginavo: non sai nemmeno come rispondere, perché la verità è che ignori completamente cosa sia quel patetico sentimento che tu chiami amore! –
La saiyan continuò a fissare il vuoto davanti a sé, incapace di trovare una risposta a quella domanda che lei stessa si era fatta molto tempo prima.
Il principe si levò in volo e prima di scomparire all’orizzonte disse mellifluo: - Sei uguale a dieci anni fa, Tashinu. Sempre debole e cocciuta. Non è con i sentimenti che potrai continuare a vivere; vieni con me e ritorna ad essere ciò che eri. Ritorna ad essere una spietata guerriera come lo eri prima del torneo!  ABBANDONA QUESTO INSULSO MONDO! –
Vegeta si ritrovò ad urlare nel vento, tuttavia non ottenne nessun risultato. La ragazza lo guardava con occhi vuoti, persa in un turbinio di pensieri.
Finalmente, dopo minuti che parvero ore, Tashinu riuscì ad aprire nuovamente bocca e con un sospiro disse: - No, Vegeta. Ormai io appartengo a questo pianeta, non ritornerò mai più quella di un tempo. Non voglio commettere altri omicidi. Ho smesso tempo fa e non ricomincerò ora. Tu vuoi condurmi su un campo di battaglia dove so già che si trovano i più valorosi combattenti di questo pianeta e sei deciso più che mai a sterminarli tutti. Sappi che se oserai toccare anche solo con un dito coloro che desiderano con tutto il loro cuore difendere la Terra, io sarò lì per fermarti. E questa volta non sarai tu a vincere. – terminò con tono deciso, una scintilla di rabbia che le brillava negli occhi.
Il saiyan rimase sorpreso da quelle parole, ma si riprese in pochi istanti e replicò gelido: - Hai segnato il tuo destino. E l’amore, che tu credi di conoscere tanto, non ti salverà. Sarà la tua rovina. Non deludermi almeno stavolta: ti aspetto nell’arena, se ti conosco bene non rinuncerai alla tua vendetta. – concluse e si diresse a velocità supersonica verso un punto imprecisato più ad est.
Tashinu lo guardò allontanarsi, poi si sollevò anche lei e partì all’inseguimento, la lunga coda che aveva tenuto nascosta oscillante nel vento.
Dopo tutto quel tempo volare di nuovo era una liberazione. Aveva giurato che non l’avrebbe fatto mai più, ma quando aveva incontrato Goku e i suoi amici molte cose erano cambiate.
Assieme a loro aveva giurato di difendere la Terra e di vendicare ciò che il principe le aveva fatto. Guidata da un profondo odio, durante quegli anni non aveva aspettato altro che l’occasione propizia per compiere il suo macabro progetto, tuttavia una forza sconosciuta le impediva di pensare veramente alla morte del saiyan per propria mano.
Era l’amore.
Vivendo tra persone che ogni giorno si dimostravano reciprocamente il proprio affetto, era riuscita pian piano a capire cosa volesse dire amare anche se a parole non era in grado di spiegarlo.
 Amava e odiava, non riusciva a fare a meno di provare entrambi i sentimenti, sentiva che senza l’uno o l’altro la sua vita non avrebbe avuto senso. Ed era determinata a mostrare all’oggetto del suo odio che un saiyan era anche in grado di amare.
Vegeta sarebbe stato sconfitto per sempre nella sua rabbia.
Lei lo avrebbe cambiato per un futuro migliore per entrambi.
 
 
Giunse finalmente allo spiazzo desertico dove stava infuriando una terribile e accesa battaglia. Alcuni copri giacevano già sul terreno fangoso a causa della pioggia incessante e i due saiyan non accennavano ad arrestare la propria furia.
Un lampo squarciò il cielo, illuminando il principe, il viso sporco di sangue non suo e una luce folle che gli brillava negli occhi, accesi di un furore bestiale, rendendolo una visione spaventosa e allo stesso tempo emanante energia e potenza.
Tashinu gli lanciò una rapida occhiata, poi volò verso i propri amici, pronta ad aiutarli e difenderli anche a costo della vita.
- State tutti bene? – urlò nel fragore della tempesta.
Un bambino le corse incontro, inciampando nelle pietre, e si fermò di fronte a lei, ansimando.
- Ta – Tashinu… non ce la faremo mai se non arriva papà! Quei saiyan sono imbattibili e tre di noi sono già stati messi ko… Ti prego, aiutaci! – riuscì a biascicare, scostandosi il ciuffo nero dalla fronte.
- Sono qui per questo, Gohan. Non permetterò che vincano. L’ho giurato e intendo mantenere la promessa, fosse l’ultima cosa che faccio! – rispose battagliera la saiyan, preparandosi a combattere.
Vegeta abbassò lo sguardo e la vide.
- TASHINU! Avevo ragione! Avanti, chiudiamo questa storia una volta per tutte! – gridò il principe.
La ragazza spiccò il volo e lo raggiunse in un lampo, ingaggiando con lui un furioso corpo a corpo.
- Non vincerai, Vegeta! L’ho promesso, ho giurato di ucciderti e vendicarmi! Non riuscirai a fermarmi! – urlò Tashinu, cercando di sovrastare le raffiche di pioggia e vento.
- Allora perché non ne hai approfittato dieci anni fa, ragazzina? Troppa fifa forse? – ghignò lui in risposta, affondando un colpo che la giovane riuscì ad evitare per un soffio.
Tashinu capì che era giunto il momento. Ora o mai più. Non avrebbe avuto altre occasioni.
Prese fiato e in un impeto di rabbia si scagliò contro l’avversario.
- Io non posso compiere un simile atto! IO NON SONO COME TE! –
Lo colpì duramente allo stomaco una, due, tre volte, finchè non lo vide piegarsi in due dal dolore; allora lanciò una violenta onda di energia, scatenata dall’odio represso per troppo tempo, che colpì il principe in pieno petto, scagliandolo contro una montagna. L’onda d’urto sgretolò completamente la roccia e Vegeta cadde esanime pochi metri più in là, numerosi tagli che gli squarciavano la battle suit stillanti sangue.
Tashinu gli volò accanto e gli si posò a pochi centimetri di distanza.
Il saiyan non aveva ancora perso conoscenza, ma un velo bianco si stendeva sui suoi occhi, rendendolgi la vista appannata e confusa.
- Tsk! Lo sapevo c-che saresti venuta… ora potrai appagare il tuo desiderio di vendetta… - sogghignò a fatica.
- Avanti, cosa stai aspettando? – aggiunse, vedendo che lei non accennava a muoversi.
La ragazza lo fissò con uno sguardo in cui si mescolavano dolcezza e rabbia, poi mormorò: - Ho capito una cosa importante in questi anni, Vegeta. Ti odio e ti amo allo stesso tempo, non so come, non so perché, ma lo sento e nel profondo del mio cuore mi tormento. Ora sai perché al torneo ti ho risparmiato la vita. –
Il saiyan tossì e replicò: - Tutte sciocchezze. Tu non puoi amare, esattamente come tutti i saiyan. Sei un’illusa se credi di poter provare dei sentimenti. –
- Allora dimmi cosa ne pensi di questo. -
Tashinu si chinò e baciò con delicatezza il proprio sovrano, avvolgendogli le braccia attorno al torace e stringendosi accanto a lui. Vegeta rimase pietrificato, incapace di muovere un solo muscolo, lo sguardo fisso in quello di lei, perso in quegli occhi neri profondi come pozzi scuri.
Senza nemmeno rendersene conto, portò una mano sulla schiena nuda della ragazza, accarezzandola forse con un po’ troppa veemenza, e ricambiò quel bacio sincero, dolce e veritiero, magico, indescrivibile.
Un bacio d’amore.




Angolino mio:
sì, lo so, questa fine è orrenda, ma doveva finire in amore per forza perciò...
be', ringrazio vivamente chi ha recensito il precedente capitolo e chi ha letto soltanto! Buon Natale a tutti, amici di EFP!!!

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: _Atreius_