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Autore: _Havoc_    24/12/2012    1 recensioni
Questa Ballata è in realtà la storia di come una coppia ha trasformato il suo sogno d'amore impossibile in una realtà tangibile.
«What would you say if I told you that I'm to blame?
And what would you do if I had to deny your name?
Where would you go if I told you I loved you and then walked away?»
Prostitute, Guns n' Roses.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Dj Ashba , Izzy Stradlin, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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THE BALLAD OF TEMPERANCE AND DJ
Capitolo diciottesimo
Tutto è bene quel che finisce bene


Ormai non ci sperava più nessuno e invece eccoci qua, tutti riuniti per festeggiare la laurea di Penny! Con tutti intendiamo proprio tutti quindi i genitori della ragazza, la sorella, i nonni, gli zii, i cugini, Izzy e DJ. Gli ultimi due erano decisamente fuori luogo ma erano andati ugualmente, il primo per rendere felice la futura dottoressa, l'altro per vedere Temp. Si erano presentati insieme per farsi un po' di sostegno morale a vicenda e stavano salendo l'ultimo gradino delle scale quando la madre chiese a Penny:

«Chi sono quei due? Uno mi sembra di conoscerlo... Mio Dio! Non sarà mica...?»

Non attese nemmeno una risposta e corse in direzione del padre che parlava con suo fratello.

«Non credevo sareste venuti per davvero!» disse Penny avvicinandosi.

«Non siamo venuti per te, Izzy ha deciso di iscriversi all'università!» disse DJ.

«No.» rispose l'altro.

«Dove è Temp?» chiese il più giovane.

«In bagno...» disse Penny indicando una porta.

«Vado!»

«Ma è il bagno delle donne!»

Troppo tardi, DJ era già entrato. Subito dal bagno uscirono una masnada di ragazze e vecchie che si lamentavano della presenza del chitarrista apostrofandolo nel peggiore dei modi.

«Come va?» chiese Izzy.

«Per ora abbastanza bene...»

«Buongiorno!» esordì Lauren interrompendo la conversazione «Noi siamo i genitori di Penny... molto piacere!»

«Izzy, piacere.» fu l'unica cosa che rispose il chitarrista.

«Dove è il suo amico?»

«Buongiorno a tutti!» si introdusse DJ «Come state? Siamo nervosetti eh?» chiese, nel tentativo di rompere il ghiaccio. Il problema era che l’unica cosa che stava rompendo erano le scatole di Lauren.

La donna lo guardò dall'alto in basso e poi domandò:

«Che cosa ci fa lei qui?»

«Sono venuto a vedere la performance di Penny Live @ the University, ovviamente!»

«Non è il benven...»

«Ci teneva tanto a venire!» intervenne Penny.

«Vado a fumare.» disse Izzy a Penny intuendo la brutta parata.

«Andiamo insieme!» propose Jack, il padre delle ragazze.

Lauren lanciò uno sguardo assassino al marito che si stava schierando con il nemico e poi rivolta a DJ chiese:

«Lei non va?»

«Non fumo... se per lei va bene possiamo darci del tu!»

«Prenderò in considerazione la sua richiesta... Tommy non viene?» chiese poi alla figlia maggiore, che impallidì, sperando che Stradlin non l’avesse sentita.

«No, aveva tanto da fare...»

«Fagli sapere come procede, ci teneva tanto!» disse la madre allontanandosi «Ah, Penny ricordati che parte dei tuoi parenti sono venuti da Seattle, stai un po' anche con loro!»

«Sì, mamma!» disse ad alta voce «Prepariamoci al peggio ragazzi, quella donna è matta!» riprese poi con un soffio di voce.

«Per Natale le regalerò qualcosa dell'Ashba Swag!»

«Non mi pare il caso DJ...» disse Temp «Non sai nemmeno se sei vivo per Natale se continui di questo passo!»

Il gruppetto di amici e parenti si accomodò e aspettò pazientemente il turno di Penny: ormai era questione di poco. Se Temp e i genitori erano in prima fila per fare le foto, Izzy e DJ, tanto per non farsi notare, si erano sistemati in fondo come pecore nere. Di tanto in tanto arrivavano palline alla bionda ma in linea generale filò tutto liscio come l'olio.

«Penelope Grant.» chiamò una donna e così la nostra Penny ottenne la sua laurea in medicina.

Dopo che Penny fu proclamata dottoressa scoppiò il putiferio: tutti si avvicinavano a consegnare fiori, regali e per fare le foto. Penny aveva una faccia molto derp quasi in tutte, non s'è capito se dipendesse dal fatto che frequentasse Izzy, perché non si aspettasse le foto o se fosse stata accecata dal flash. Riuscirono ad allontanarsi dall'edificio per andare al ristorante a festeggiare circa mezz'ora dopo.

«Venite anche voi ragazzi? Non credo faranno storie per due posti in più!» disse Jack.

«Jack, ma sei impazzito?!» chiese sotto voce Lauren «Lui è il nostro nemico numero uno, te le ricordi o no le foto di Halloween?»

«Oh, suvvia, sono molto simpatici tutti e due!» tentò di giustificarsi.

«Non mi interessa, quello ha quarant'anni e se la fa con nostra figlia che è ancora minorenne e l'altro non ti rivolge la parola manco se stesse per morire e tra parentesi sembra che abbia già un piede nella fossa!»

Nonostante il disaccordo della donna, anche i due chitarristi si aggiunsero ai festeggiamenti, ma vennero messi molto lontani da lei.

«Jack, lo vedi? Oltre ai piercing poco consoni ad una situazione come questa è pieno di tatuaggi! E conoscendo l'individuo, mi immagino come siano...»

«Non è mica detto che se uno ha i tatuaggi è un tipo poco raccomandabile! Certo non mi dimentico cosa è successo, ma se provi a conoscerlo scoprirai che è un tipo simpatico!»

«L'apparenza inganna...» borbottò la donna «Santi numi Jack, guarda lì!» disse puntando il dito su Penny che si stava baciando castamente con Izzy.

L'uomo alzò gli occhi al cielo, non c'era più niente da fare con sua moglie.

«Sì, lo so, si sono baciati anche all'università, guarda ho anche una foto!» disse prendendo la macchina fotografica con soddisfazione.

«E io dov'ero?!»

«Stavi distribuendo le bomboniere...»

«Oddio, quello potrebbe essere più vecchio di me! Jack, stiamo parlando di cose serie qui: la situazione ci sta sfuggendo di mano!»

«La situazione ci è sfuggita di mano molto tempo fa, e più glielo vieti e più loro faranno cosa vogliono... Fattene una ragione...»

Lauren si rassegnò. Era inutile parlare con lui: si era schierato con il nemico! Non le rimase altro che ritornare a mangiare quello che era rimasto nel suo piatto escogitando un piano di riserva.

Dopo ore trascorse a mangiare e a chiacchierare era arrivato il momento di salutarsi.

«Ragazzi, che fate per Natale?» chiese Jack.

«Beh... io vado da mia madre...» disse DJ.

«Anche io sto con i miei.» rispose Izzy.

«Bene, allora ci vedremo in un'altra occasione!» disse Lauren.

«Speriamo!» rispose il padre.

‘Di no!’ pensò Lauren.

 

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Ciao a tutti!

Finalmente sono iniziate le vacanze di Natale quindi vi bombarderò di capitoli!!!!!!

Volevo chiedere una cosuccia se qualcuno sta leggendo: al link qui di sotto si può votare per aggiungere i personaggi della vecchia formazione alle presentazioni delle fanfiction. Per votare bisogna essere registrati e aver lasciato almeno una recensione in GNR, comunque confido nella vostra buona volontà!

http://www.efpfanfic.net/richieste.php?catid=759

Grazie e buone feste! Aggiornerò anche domani sera per la parentesi natalizia!

 

_Havoc_

   
 
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