Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: horanlovesfood    25/12/2012    6 recensioni
un'amicizia che dura dall'infanzia puo' trasformarsi in amore?
E' quello che è successo a Cristhal Edward,sei curioso di sapere cosa succede?Entra nel suo mondo,mettiti nei suoi panni e buona lettura.
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
//CRISTHALVOICE//
 
Quando mi svegliai gli altri dormivano ancora. Senza fare rumore salii in camera,mi vestii e uscii di casa lasciando sul tavolo un biglietto ‘torno per pranzo. Fatemi trovare la casa decente,grazie’. Andai dal parrucchiere e tagliai i capelli. Da lunghi fino al sedere mi arrivarono due centimetri sotto la spalla.. i miei poveri capelli. Quando uscii da lì era ormai mezzogiorno,quindi decisi di ritornare a casa prima che il ‘bellissimo’ tempo di Bradford mi rovinasse i capelli facendoli increspare con l’umidità.
 
‘RAGAZZI SONO A CASA’ Urlai sbattendo la porta per farmi sentire.
‘Buong…AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH’ urlò Louis,che era corso verso di me a braccia aperte.
 
In meno di dieci secondi all’ingresso c’erano anche gli altri armati di padelle,cucchiai,forchette e..cereali.
 
‘Cos’hai fatto ai capelli?’ chiese Louis ritornando serio e facendo un sorriso da ebete
 ‘Li ho tagliati,come sto?’ risposi facendo un giro su me stessa.
‘Stai benissimo amore’ disse Zayn venendo avanti e baciandomi.
‘Dovrei fingere di essere spaventata?No,dico sei armato di cereali Niall’. Andai verso lo sgabuzzino e appesi il cappotto.
 
Dopodiché andai in cucina dove trovai ancora il disastro di ieri sera.
 
‘Ragazzi,e che cazzo,vi avevo chiesto di sistemare. Ieri mi sono fatta il mazzo per riordinare TUTTA la casa’ dissi sottolineando con le mani la parola ‘tutta’
 
‘Adesso sistemate e mettete a posto tutto. Il casino lo avete fatto voi. Harry,tu vai a casa a sistemare le cose per la festa. Liam,vai con lui. Gli altri sistemano.’ Dissi spingendo quei due fuori casa.
‘Ma ieri anche tu hai mangiato. Ci sono anche le tue briciole.’ Imprecò Louis
‘Le mie,se non ti ricordi,le ho buttate nel lavandino prima di andare a letto’ sorrisi in risposta.
‘Ma anche noi dobbiamo andare alla festa.’ Disse Niall
‘Ci andrete in ritardo se non vi muovete.’ Risposi dandogli un pizzico sulla pancia.
 
In un ora finirono tutto. E sistemarono anche i detersivi nella lavanderia,che bravi bimbi.
 
Ognuno andò a prepararsi nelle proprie case. Io andai a fare una doccia mentre Zayn si mise al computer perdendo tempo su twitter.
 
//ZAYNVOICE//
 
Su twitter tutta Bradford parlava della festa che si sarebbe tenuta tra poche ore. C’è ancora molto da fare. Chissà se Harry e Liam sono riusciti a sistemare metà della casa.
 
Sentii il rumore del phon,evidentemente Cristhal aveva finito di fare la doccia. Non ho voglia di lavarmi adesso.
 
‘ZAYN,VIENI,HO FINITO CON IL BAGNO’ Urlò Cristhal dal piano di sopra. Ok,come non detto. Vado a lavarmi.
 
Salii e la vidi chiudere la porta,aveva in mano lo spazzolino,il dentifricio e la trousse.
 
Entrai nella doccia e mi rilassai. Passai mezz’ora senza fare niente,dopodiché lavai i capelli ed uscii mettendo l’asciugamano in vita.
Indossai i boxer e mi recai in camera.
 
‘Cristhal mi passi il…jeans’ la guardai sgranando gli occhi. Mancava poco e mi sarebbe scesa la bava.
‘Tieni’ disse girandosi e venendo verso di me. ‘dai non guardarmi così,mi metti a disagio’ continuò sorridendo.
‘Disagio?Io ti ho vista nuda e...WOW. Stasera tutti gli occhi su di te. Era questo che volevi?’ dissi infilandomi il jeans e allacciandomelo.
‘Esatto.’ Finisco di truccarmi e sono pronta. Muoviti a vestirti ’ mi disse uscendo dalla camera e rientrando in bagno.
 
Indossai un paio di blazer blu,dei  jeans a vita bassa e una camicia bianca. Lasciai,ovviamente,il petto sbottonato. Almeno le ragazze avrebbero avuto occhi anche per me,scusate. Lol
 
In un quarto d’ora finii di prepararmi. Non per vantarmi ma sono davvero figo.
 
UN ORA DOPO.
 
Ovunque c’erano ragazzi che si baciavano. Gente che ballava,beveva,fumava. Non si capiva più nulla. Cristhal era in cucina,beveva come una matta. Credo di essermi ubriacato anch’io un po’,non ricordo molto di quella serata se non il casino provocato dalla musica.
Troppo casino,per i miei gusti. Uscii e accesi una sigaretta.
 
‘ehi’ disse una voce alle mie spalle.
‘ciao’ risposi freddo girandomi e  buttando fuori il fumo.
‘ti piace la festa?’ chiese Perrie.
‘già. Nessun ragazzo stasera?’ feci un altro tiro alla sigaretta,buttai la cenere per terra e tornai a guardare Perrie negli occhi.
‘sei tu l’unico ragazzo che voglio’ e mi si appiccicò alle labbra. Schiuse leggermente le labbra facendo giocare la sua lingua con la mia.
 
//CRISTHALVOICE//
Avevo bisogno di aria. Lì dentro non si respirava più. Non trovo più nemmeno Zayn,forse sarà a fumare. Fuori c’erano pochissime persone.
 
‘Zayn vieni a..’
 
Il mondo mi crollò a dosso. Non sentivo più il suono della musica,riuscivo solo a sentire il rumore del mio cuore,andato ormai a pezzi. Le lacrime,quelle non mancano mai,niziarono a scorrere lungo il mio viso.
 
Si staccarono subito. Lei intrecciò la sua mano con quella di Zayn,il dolore era troppo.
 
‘Christhal io..’ gli diedi uno schiaffo. Da quando avevamo conosciuto Perrie solo litigi c’erano stati tra noi due. Ci sono stata già troppo male,adesso basta.
 
‘Zayn?Non glie l’hai ancora detto?’ disse Perrie guardandolo negli occhi.
 
Sul volto di Zayn c’era un espressione di rabbia,ma non m’importava.
 
‘Cristhal,io e Zayn abbiamo una relazione,pensavo che lui te ne avesse parlato.’ Continuò Perrie stringendo di più la sua mano.
 
Non ci misi tanto. Le sputai in faccia,non ne potevo più,il mio cuore non lo poteva sopportare. Li avevo visti,colti con le mani nel sacco.
 
Corsi via. Andai a casa,preparai le valigie e chiamai Jane,sarei andata a stare da lei. Non volevo più vedere Zayn..almeno per ora.
 
Durante il tragitto chiamai anche mia madre. Le spiegai la situazione e la supplicai di poter cambiare scuola. Dopo una buona mezzoretta accettò dicendomi che avrebbe spedito un fax per il trasferimento alla scuola.
 
Quella notte la passai nel bagno a piangere. I genitori di Jane non erano in casa quella sera e quindi avevo libero sfogo.
 
‘Ignoralo Crist. Vedrai che poi tutto ritornerà normale’ disse abbracciandomi.
‘Non voglio vederlo mai più. Ne lui ne quella sottospecie di umana’ le risposi quasi urlando.
 
PASSARONO DUE MESI (Accellero un po’ i tempo,questo sarà l’ultimo capitolo)
 
Passai due mesi  a piangere, a disperarmi per quel ragazzo che evidentemente, ora starà di sicuro uscendo con qualcun'altra. Dal giorno della festa lo ignorai totalmente. La scuola nuova era dall’altro lato della città e poi era molto diversa dalla precedente. Era privata e ciò mi teneva occupata la maggior parte delle giornate. Pregai Jane di non rispondere a Zayn se lui le avesse chiesto di me.
Ah,a proposito,io e lei adesso viviamo insieme,i genitori hanno tanto insistito e non ho saputo dire di no.
Ed eccomi sul mio lettino , a ripetere per la trecentesima volta il capitolo di storia dell’arte. Mentre ero tutta concentrata ed avevo quasi finito mi squilla il cellulare. Mi alzo di scatto prendendolo dalla scrivania , finché non vedo il nome sulla schermata: Zayn.
Ci rifletto un po' sopra sul se rispondere o no.. ma alla fine premo il tasto verde. Non lo sentivo e vedevo da molto,eravamo sotto Natale e..mi mancava. Mi mancava terribilmente.
io:'pronto?'
Zayn:'ehy. Come stai?'
io:'ho avuto giornate migliori..' rispondo sedendomi di nuovo sul letto.
Zayn:' che stai facendo?'
io:' ripetizione di arte e tu?'
Zayn:’ nulla.'
io:' capito ' risposi indifferente.
Zayn:'baby, ora vado che mi stanno chiamando i ragazzi. Senti stasera faremo una tombola qui,vuoi venire?.'
io:'mmh,si ok,perché no? A stasera ‘
Zayn:'grazie’  mi risponde  poi stacca la chiamata.

Iniziai a saltare sul letto come una cretina facendo cadere anche il libro. Chi se ne frega.! Avrei rivisto Zayn!
Passai il resto della giornata a pensare a cosa fosse successo quando i nostri occhi si sarebbero rincontrati.
 
[…]
 
Si fecero le sette e decisi di prepararmi. Infialai un collant nero,una larga felpa bianca e le converse basse bianche. La ‘mia’ vecchia casa non era molto lontana,dieci minuti a piedi,misi le cuffiette dell’ipod nelle orecchie e sentendo la musica,subito arrivai. Bussai il campanello e dopo un po' di secondi apre Louis che assieme agli altri che urlano dalla gioia.
Louis:'EEHY!' grida abbracciandomi , poi mi fa entrare chiudendo la porta.
Arrivo in salotto e saluto tutti con un abbraccio e un bacio sulla guancia. Tutti tranne Zayn..non ci vedevamo da tanto ma era rimasto sempre bello. Non era cambiato affatto. Sempre come me lo ricordavo
Harry:'ci si rivede.' dice sorridendomi
io:'già.' rispondo , poi mi butto tra le sue braccia.
Harry:'và da Zayn..' mi sussurra all'orecchio.. quindi lo lascio avvicinandomi a Zayn.
Eravamo uno di fronte all'altro. Ci guardavamo negli occhi , ed eravamo come paralizzati.. o almeno , io lo ero.
C'era un fracasso attorno a noi dei ragazzi che continuavano a giocare ,ma io riuscivo solo a concentrarmi sul suo silenzio. Non vedevo altro che lui.
Zayn:'..ciao.' dice facendomi un piccolo sorriso.
io:'ciao.' rispondo abbassando lo sguardo..due secondi dopo sento il suo abbraccio. 
Sentivo il suo respiro sul mio collo , e il suo cuore battere sul mio petto.
Era strano... avevo gli occhi praticamente sgranati dal suo abbraccio, ma ero allo stesso tempo felice.
Senza che ce ne accorgemmo , i ragazzi lì non c'erano più. Ci avevano lasciati da soli , e la situazione divenne più imbarazzante del previsto.
Zayn:' mi sei mancata tanto.' disse facendo finire l'abbraccio.
io:’ anche tu. Con Perrie come va? ' iniziai a guardarmi intorno. La casa era sempre la stessa,on aveva fatto modifiche. Sul tavolino c’erano ancora le nostre foto. Mi venne un groppo alla gola
Zayn:' io e lei non siamo mai stati insieme. Mi assilla ma.. Niente.!'

io:' sisi,sempre la stessa cosa’ risposi sedendomi sul divano. Li avevo visti,si stavano baciando. L’hanno fatto davanti ai miei occhi.
Zayn:'perché tanta poca fiducia in me?’
io:'Zayn , sono stata da schifo per due mesi.'
Zayn:'...' abbasso lo sguardo e tirò su con il naso
io:'cosa c'è che non va?' mi avvicinai a lui e con due dita gli alzai lo sguardo in modo da poterlo guardare di nuovo negli occhi

Zayn:’ dopo la festa ti ho cercata ovunque. Quando ho saputo che eri da Jane l’ho implorata di poterti vedere. Lei rifiutava sempre.’
Cristhal: ‘Perché mi hai fatto questo? Non me lo meritavo. E nonostante tutto sono ancora innamorata di te.’ Scoppiai a piangere senza un motivo.
Zayn:’ Vieni qui piccola’ e mi abbracciò. Restammo così per non so quanto tempo.
 
Entrarono i ragazzi che trovandoci abbracciati,capirono che tra noi c’era stato una sottospecie di chiarimento.
Iniziammo una nuova partita a tombola,ricca di risate e di scherzi.
Era ormai notte fonda,ci addormentammo nel salotto,come ai vecchi tempi. Mi svegliai abbracciata a Zayn,non nemmeno il perché
 
‘Buongiorno piccola’ disse accarezzandomi i capelli e dandomi un bacio sulla fronte.
‘Giorno’ risposi stiracchiandomi e sorridendo.
‘Oggi ti va di uscire con me? Andiamo un po’ al parco..all nostro rifugio.’ Chiesi abbracciandolo
‘Tornano i miei genitori. I tuoi torneranno dopodomani,se non sbaglio. Devo andare a prenderli all’aeroporto alle 15,30p.m. Poi devo andare a fare una cosa. Per le sei,sei e mezzo per te va bene?’
‘Certo.’ Risposi abbracciandolo ancora di più.
Restai con lui ancora un ora,poi decisi di tornare a casa. Non avevo avvisato Jane che sarei rimasta fuori tutta la notte,si sarà preoccupata.
Salutai i ragazzi e tornai a casa..felice.
Jane,già aveva sospettato qualcosa,quindi gli raccontai solo i dettagli della serata.
 
‘E non ti ha detto dove sarebbe andato dopo aver portato i genitori a casa?’ mi chiese con un sorriso a 32 denti.
‘No. Veramente no.! Ma mi ha detto che se ero libera alle sei ci saremo potuti incontrare a quell’ora.’ Mi alzai dal letto e iniziai a ballare la conga.
Jane scoppiò a ridere,si alzò e venne a ballare con me. Sembravamo due possedute AAHAHA.
 
18,30p.m.
 
Zayn non si era fatto ancora vivo. Probabilmente si sarà addormentato mentre guardava la tv.
Decisi di andare da lui. Mi guardai un ultima volta allo specchio e..si,ero pronta!
 
Camminai con la testa tra le nuvole,pensando a cosa sarebbe successo in quel pomeriggio.
Ecco ero davanti casa sua. Non sapevo se bussare o no, sarebbe stato stupido non farlo,ormai ero li. Presi coraggio e bussai. Mi aprì sua madre.
L’abbracciai istintivamente mi era mancata tanto. Gli chiesi di te e rispose che eri al parco con la tua ragazza. No, non ci potevo credere, non poteva essere vero. Lo avevi rifatto. Ieri sera mi sei sembrato così sincero..Perché?Sentì il mondo crollarmi addosso per la seconda volta. Corsi più veloce che potei,senza nemmeno salutarla. Avevo solo bisogno di piangere e di sfogarmi. Arrivai in al parco senza più fiato e ti vidi seduto ad una panchina con una ragazza. Il mio cuore riesplose.
Tornai a casa,cercando di essere forte e di trattenere le lacrime. In parte ci riuscii,ero abituata al dolore.
Salii le scale e trovai Jane al computer.
‘Già di ritorno?’ chiese guardandomi
‘Che?.Ohw,non era ancora tornato. Mi chiamerà lui non appena si sarà liberato. Scusa ho bisogno di fare un bagno. L’ansia mi sta facendo sudare’ e mi chiusi in bagno.
 
Accesi lo stereo ad alto volume e iniziai a piangere..piangere come una dannata. Mi stesi nella grande vasca e poi la riempii con acqua calda. Presi la lametta e iniziai ad incidere i miei polsi.
Ero in quella vasca già da un po’ e, iniziai a pensare tutti i nostri momenti insieme. Momenti bellissimi e soprattutto indimenticabili.
Mi ricordai di quando ci conoscemmo da bambini. Mi sei piaciuto da subito, con quegli occhi color nocciola così misteriosi e profondi, quei capelli neri come la pece che riuscivi sempre a fare stare all’insù e quel tuo carattere solitario che infondo era solo timidezza.Chissà come sarebbero andate le cose se i nostri genitori non si fossero mai conosciuti. 
Forse non sarei qua adesso, in questa vasca d’acqua calda con la lametta ancora in mano e con la testa che mi gira per il sangue perso ma con ancora la forza per pensare a te.
I pensieri scorrono come il sangue e torno indietro alla nostra prima uscita. Eravamo due  ragazzini. Quanti anni potevamo avere? 11-12 anni al massimo.

Prima di allora ci sentivamo solo su facebook o twitter.
Durante quell’ uscita scoprii molte cose di te:eri molto dolce e gentile, anche se all’apparenza non sembrava, ma si sa, l’apparenza inganna.
Sento di nuovo freddo solo a pensare a quando mi buttasti nell’acqua gelida del lago che si trova poco lontano dal nostro rifugio, ma te la feci pagare trascinandoti con me. Risalimmo in superficie e dopo aver smesso di ridere ci guardammo a lungo negli occhi. I tuoi mi facevano venire i brividi. Erano gli occhi più belli che avessi mai visto.
Da quel momento cominciai a provare qualcosa per te, qualcosa di più profondo dell’amicizia, ma non ancora così intenso da chiamare amore.
Passavano i giorni e i miei sentimenti crescevano, chissà se per te era lo stesso.
Un altro ricordo: IL NOSTRO PRIMO BACIO.

Eravamo fuori la discoteca. Mi portasti fuori con una scusa e,avvicinandoti lentamente hai interrotto quella distanza. E’ successo quasi otto mesi fa,ma lo ricordo come se fosse ieri. Vivevamo insieme,dato che i nostri genitori erano lontani per lavoro. Eravamo migliori amici,ma entrambi sapevamo,nel nostro cuore,che eravamo anche qualcosa in più.
Niente di più romantico. Il mio povero cuore batteva all’impazzata. Non era il mio primo bacio ma prima non c’è n’erano stati molti e quello in ogni caso fu il più bello. All’inizio sentì appena le tue labbra sulle mie da quant’era lieve quel bacio, avevi paura, lo sentivo. Non sapevi se stavi facendo la cosa giusta ma io sì e per darti la conferma ricambiai quel bacio, con più pressione ma non troppa per non rovinare quel magico momento. Sì, perché a me quel bacio piacque con tutta me stessa, anche con l’anima.
Avevo gli occhi chiusi ma quando ci staccammo e gli aprì vidi i tuoi occhi che mi guardavano brillando e col mio riflesso dentro. Ti baciai di nuovo, le tue labbra mi mancavano già. Questa volta fu un bacio più passionale, con le nostre lingue che si intrecciavano perfettamente e non volevano separarsi. Restammo così qualche minuto, fuori dalla realtà, in un mondo a parte dove c’eravamo solo noi, non più come due corpi separati ma come un unico essere. Quando ci separammo mi sentì come si mi avessero staccato un pezzo di me stessa. Incrociai di nuovo il tuo sguardo, non c’è bisogno di parole per comunicare quando si ci scambiano sguardi così.

Ripensando a quei momenti mi scende una lacrima solitaria che va a fondersi con l’acqua della vasca. Ora quella solitaria e insignificante lacrima fa parte di qualcosa di più grande e più importante, proprio come noi due quando ci baciavamo. Eccone un’altra, ma poco importa, c’è ancora tanto spazio nella vasca.
I ricordi continuano a spuntare, sembra che la mia mente ti voglia qui con me nel “momento”. Ma non è possibile. Tu non ci sarai.

Ecco qui un altro ricordo: LA MIA PRIMA VOLTA. Me la ricordo come se fosse stata ieri. Tutti i respiri, le parole, gli sguardi, i baci.

Dopo è stato tutto un susseguirsi di amore. Finché nella nostra vita non è entrata Perrie,che ha fatto di tutto per separarci. E a quanto pare ci è riuscita. Ti ho evitato per due mesi,cercando di non pensarti,di distrarmi,ma ad essere sincera è stato tutto inutile. Ogni cosa mi riportava a te.
Ed ora eccomi qua. In questa vasca ad aspettare di ‘vedere la luce’. Con miei capelli marroni  tutti zuppi di acqua e miei occhi ormai gonfi e rossi. Rossi come quest’acqua. Il sangue scorre ancora, dai tagli sul mio braccio fino ad arrivare all’acqua e a colorarla.
La testa mi gira. Comincio a non sentirmi più le gambe. Mi sento sollevata.
Un rumore. Sarà Jane, chissà che faccia farà quando mi vedrà così. Io non la vedrò.
Sento un’altra voce, ma non di Jane. E’..Zayn. Che ci fa qui? Cosa vuole ancora da me? Bhè, non gli voglio di certo aprire e anche perché non potrei, non ho più le forze necessarie.
Lui però continua a bussare e a chiamare il mio nome.

 
‘APRI CRISTHAL..MI SENTI? APRI QUESTA PORTA.’ Iniziò ad urlare.
 
Sentivo i singhiozzi di Jane. Non ricordo da quanto tempo sono chiusa qui.
Un rumore più forte. La porta cade a terra, non lo credevo così forte.
Zayn si avvicina di corsa alla vasca. Ha uno sguardo spaventato,è paralizzato. Poi viene avanti anche Jane, lei è più spaventata, corre giù a chiamare l’ambulanza.
Zayn si avvicina a me, mi prende in braccio facendo uscire il mio corpo dall’acqua. Dice qualcosa ma non capisco cosa dice. Adesso piange.

 
‘Non..non piangere amore mio. Sono..una stronza..non avrei dovuto..lasciarti andare. Avrei dovuto combattere. Ti amo Zayn.’ Dissi con quel poco fiato che avevo in corpo.
Vedo il suo volto, il suo bellissimo volto rovinato dalle lacrime. Io lo amo. Poi il buio. Non vedo più niente, non sento più niente.

 
Zayn iniziò ad urlare il mio nome. Diceva che era sua la colpa. Lui non aveva nessuna ragazza. Quella nel parco era Perrie. Le stava dicendo di lasciarlo in pace perché lui,avendo ritrovato la sua Cristhal,aveva intenzione di sposarla.
RAGAZZA DI 16 ANNI SI SUICIDA
Una giovane ragazza di 17 anni, Cristhal Edward, si è suicidata ieri. Aveva appena riacceso i rapporti con il suo ex ragazzo dopo due mesi. L’aveva visto con una ragazza, una compagna di scuola che provava evidenti sentimenti per il ragazzo. Lui la pregava di lasciarlo in pace dato che aveva intenzione di sposare la povera Cristhal. Lei ovviamente non poteva saperlo. Quando il ragazzo è arrivato l’amica,che ospitava Cristhal dopo il litigio con il ragazzo,non sapeva nulla. Cristhal era nella vasca con acqua calda e vari tagli profondi sulle braccia. I soccorsi sono arrivati tardi, ormai non c’era più nulla da fare. I funerali questo pomeriggio alle 16:00 alla Chiesa della S. Trinità. Condoglianze alla famiglia.
 
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: horanlovesfood