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Autore: mari_maru    25/12/2012    4 recensioni
Mi odio,perché tremo ancora quando qualcuno mi tocca,anche quando è lui a toccarmi,l’angelo che è sceso dal cielo per salvarmi,per rimettere a posto i pezzi della mia anima,per farmi tornare quella che ero.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Ciaooo bellezze =D allora,questo è il mio ultimo obbrobrio e davvero non so da dove sia uscito,bhà ho una mente contorta (devo preoccuparmi secondo voi??)…va biene gente,leggete e siate buoni,siamo a Natale *-*
 

You are my angel.
‘Mi sembra di stare in un video clip’penso,mentre sono accoccolata vicino al termosifone della scuola,con le gambe strette al petto e le cuffiette nelle orecchie. Sono sgattaiolata via dalla palestra,senza farmi vedere da nessuno,venendo a rifugiarmi in classe,al caldo,mentre il vento fuori imperversa su tutto. La classe vuota,silenziosa e con l’odore di gesso dappertutto,rispecchia il mio stato d’animo. È così che mi sento. Svuotata,muta (anche il mio cervello,prima sempre in moto,sembra spento),triste,da quando tutto è finito. Chiudo gli occhi e il ricordo mi assale,come una valanga in una giornata di sole.
 
‘’Sto arrivando Ed,mi dai il tempo?’’gli stacco il telefono in faccia senza lasciargli un attimo per controbattere. Quel ragazzo è capace di farmi arrabbiare,ogni volta ed anche per una cretinata.
‘’Guarda tu se non devo mettermi a correre…non ho mica le ali,io!Lui lo sa?’’borbotto mentre allungo,ancora di più,il passo. Mentre cammino,sento dei passi dietro di me. È tutta la serata che mi sento strana,ho la sensazione che qualcuno mi segua. Giro il collo per controllare dietro di me,e vedo un ragazzo,sui venticinque anni,camminare,o meglio barcollare,sul marciapiede. ‘Sarà un’impressione.’ penso ‘anche se questa strada buia non rassicura un granché!’ ma faccio spallucce e continuo a camminare. Dopo nemmeno qualche minuto sento i passi diventare più veloci e il mio cuore accelera per la paura. Mi sento tirare per una spalla e poi,il ragazzo che barcollava,mi volta verso di sé.
‘’Ehi piccola,dove vai tutta sola?’’nel parlarmi così vicino al viso,sento il suo alito che puzza di alcool. Un brivido di paura mi attraversa la schiena.
‘’Lasciami stare.’’rispondo,mentre cerco di scrollarmelo di dosso. Per un secondo ci riesco e inizio a correre verso…non so dove,ma il più lontano da quell’uomo.  Non riesco a fare nemmeno qualche metro che mi sento afferrare per la vita,e con movimenti rudi,vengo trascinata in un vicolo,ancora più buio della strada in cui ero qualche secondo fa. Le spalle sbattono contro il muro,mentre mi blocca i polsi con le mani e si avvicina per baciarmi. Le sue labbra sono ruvide,fanno male. È un bacio non voluto,quindi indiscreto. La sua mano sinistra vaga per il mio corpo,mentre mi bacia il collo e mi lecca il petto,dopo avermi strappato la maglia,lo sento armeggiare con la cintura dei pantaloni.
 
Apro gli occhi di scatto. Devo dimenticare,non voglio rivivere tutto,di nuovo. Perché insieme al cibo non si può vomitare anche il dolore? Perché insieme alle lacrime non vanno via anche i ricordi? Chiudo gli occhi,li riapro e li sento umidi. Ancora. È passato un mese da quella sera e mi sento ancora violata,a pezzi. Le lacrime non smettono mai di scendere,arrivano nei momenti meno opportuni e fanno sì che la gente ti giudichi,rida di te,senza sapere la tua storia,senza sapere il tuo dolore. Mi stringo nella felpa che indosso e il calore del termosifone mi porta alla mente un altro ricordo.
 
Qualcosa di caldo mi avvolge. Mi rigiro nel letto,alzo la testa e vedo che a schiacciarmi con il loro peso,sono delle coperte,parecchie coperte. Non ho idea di come io sia arrivata in questo letto,non ricordo niente. Poi,d’un tratto,i ricordi mi assalgono . Mani che mi toccano,labbra che mi baciano,vestiti che vengono stracciati…le lacrime cominciano a salire e gli occhi diventano liquidi. Mi fa male dappertutto,sento l’improvviso bisogno di lavarmi,di togliere quell’odore di alcool che mi si è attaccato addosso. Ma non riesco a muovermi,rimango bloccata in questo letto non mio,ferita nel profondo e con un senso di nausea. Mi porto le ginocchia al petto e le stringo con le braccia prima di appoggiare il mento sul ginocchio. Nel silenzio della stanza,sento qualcuno respirare e il cuore comincia a martellarmi nel petto. Mi giro lentamente verso sinistra e vedo qualcuno,un ragazzo,seduto a terra,addormentato. Mi scappa un sorriso per la posizione in cui è crollato addormentato (ha un espressione stanca dipinta sul viso) sul posto. Lo guardo meglio e mi accorgo di conoscerlo,è Zayn Malik ,il ragazzo che frequenta la mia scuola. Non ci siamo mai parlati,ma lo conosco di vista,visto che è abbastanza popolare fra le ragazze,anche se,a quanto ne so,non ha mai ceduto alle avance di nessuno. Mentre lo osservo dormire,all’improvviso i suoi occhi si aprono e incontrano i miei. Abbasso lo sguardo. Non voglio che mi guardi,mi sento sporca. Si alza e,gattonando,si avvicina al letto.
‘’Maya..’’alza una mano per sfiorarmi una guancia,ma io mi ritraggo. Ho paura.
 
Mi odio,perché tremo ancora quando qualcuno mi tocca,anche quando è lui a toccarmi,l’angelo che è sceso dal cielo per salvarmi,per rimettere a posto i pezzi della mia anima,per farmi tornare quella che ero. Da quella sera,quando mi trovò svenuta in un laghetto di sangue,Zayn si è preso cura di me,fasciando le ferite,sia fisiche che psicologiche,anche se sapeva che sarebbero rimaste le cicatrici,per sempre. Mi ha guidata per mano,per non farmi cadere. Mi ha accudito come una bambina. Non mi ha mai giudicata. Ha imparato a capirmi,a conoscermi. È diventato il mio migliore amico. È...il filo dei miei pensieri viene spezzato dal rumore della porta che viene aperta.
‘’Sei qui. Ti ho cercata dap..’’non termina la frase,perché ci siamo guardati negli occhi e ha visto una lacrima scendere da essi. Dopo aver chiuso la porta,corre verso di me e mi abbraccia di slancio. Un piccolo brivido mi percorre la schiena,come sempre. Sento la sua presa diventare più morbida,ma non mi lascia andare. Ormai mi conosce come le sue tasche,meglio di quanto mi conosca io. Delicatamente,mi spinge la testa tra l’incavo del suo collo e il suo profumo familiare m’investe,facendomi calmare un pochino. Dopo avermi cullata per qualche minuto,si siede sulla sedia,vicino al termosifone e mi fa sedere sulle sue gambe,avvolgendomi con le braccia e dandomi,muovendosi lentamente,un bacio sui capelli. Schiena contro petto,il suo calore è più forte di quello del termosifone e,in un certo senso,mi sento a casa,protetta.
‘’Mi sei mancata principessa.’’dice,tra i miei capelli. Sono accoccolata sopra di lui,con il viso verso la porta,ma giro il collo per posargli,un po’ titubante,un bacio,piccolissimo,sul collo. È la prima volta che faccio una cosa del genere,infatti lo vedo strabuzzare gli occhi,ma gli angoli della sua bocca,si piegano verso l’alto. Mi stringe di più e io mi sento bene,per quello che può bastare.
‘’Siamo stati separati solo quattro ore e..’’non mi fa terminare la frase che controbatte.
‘’Sono tante. Tu sei sempre nei miei pensieri,non vai mai via. Anche quando siamo insieme..sei il mio chiodo fisso.’’lo capisco,vale la stessa cosa per me. Ogni volta che si allontana sento che la voragine che ho al centro del petto,che quando sto con lui sembra solo un puntino,si allaga,diventa enorme e si richiude solo quando lo vedo avvicinarsi. Quando sento le sue dita scivolare tra le mie,sento un altro brivido,ma questa volta..è piacevole. Le mie mani si posano sul suo braccio,che mi avvolge la vita proprio sotto il seno,e le mie dita,intirizzite dal freddo,stringono la sua mano,come a non volerlo lasciare andare mai più e,in questo modo,legarlo a me. mi tuffo nei suoi occhi,cioccolato fondente,e mi ci perdo. In quest’ultimo mese sono stati la mia ancora,la roccia a cui aggrapparsi quando si sta per sprofondare.
‘’Zayn..ecco io..volevo,voglio che tu sappia quanto sei importante. È solo grazie a te,se adesso sono qui e..’’lui scuote la testa,facendomi capire di non continuare. Forse ha letto nei miei occhi. Forse,anzi,sa che ho ancora gli incubi la notte e che per dire quello che non vuole sentirsi dire,go dovuto rivivere tutto e che quindi,sono a pezzi.
‘’No Zayn,devi sentirtelo dire,almeno una volta…tu hai fatto tanto per me,mentre io ti ho dato solo preoccupazioni e notti insonni. E se penso che non ti avrei mai potuto conoscere,che prima di quel giorno non ci dicevamo nemmeno ‘ciao’ e adesso sei il mio sole,io..tu sei in grado di farmi sorridere,di riscaldarmi..praticamente rischiari le mie giornate con la tua presenza e non so come ringraziarti,vorrei solo che poter fare qualcosa per fartelo capire,ma tremo ogni volta che mi tocchi e mi odio per questo,profondamente. Io..’’non mi lascia finire,mi abbraccia solamente,più stretto che può. È uno di quegli abbracci magici,coccolosi,con la testa fra l’incavo del collo,i corpi che si toccano in ogni punto,combaciano,come a volersi fondere. Le mie labbra finiscono sulla sua clavicola e infilo le mani in mezzo ai nostri petti,in modo da stringere la sua maglietta un po’ larga.
‘’Non hai bisogno di ringraziarmi,mi ripaghi con i tuoi sorrisi,che mi fanno accelerare il battito e con i tuoi bacini improvvisi,che arrivano quando meno me lo aspetto..’’arrossì capendo che si riferiva a prima,ma fortunatamente non poteva vedermi,stava parlando sui miei capelli ‘’e starti vicino non è un problema,anzi,mi permette di conoscerti meglio. L’unica cosa che vorrei cambiare è il nostro primo incontro,se avessi avuto un po’ di coraggio,ti avrei avvicinata prima,molto prima. Forse non lo sai,ma la mia vita ruota intorno alla tua,anche prima di tutto questo. Tu sei sempre stata al centro di tutto,per me.’’mi scosta da lui per potermi guardare in faccia,mi accarezza una guancia,così delicatamente che le sue dita sembrano l’ala di una farfalla e poi si avvicina lentamente,sempre guardandomi negli occhi e si ferma ad un soffio dalle mie labbra. Scava nei miei occhi,quasi a chiedere il permesso,e non so cosa vi abbia letto,ma annulla la pochissima distanza fra noi. Le sue labbra mi accarezzano dolcemente,con amore. Questo bacio è diverso da quello. È dolcezza,delicatezza,amore rispetto,protezione e soprattutto,è desiderato da entrambi. Le sue dita non si staccano dai miei fianchi e dalla mia guancia,lasciando una scia di calore al loro passaggio. Le mie,di mani,restano ferme sul suo petto a stringere la maglietta,ferme,perché non sanno cosa fare. Non mi sono mai sentita così amata in vita mia,e nonostante,per un secondo,quel ricordo si è aperto davanti ai miei occhi,mi sono imposta di reprimerlo e di pensare solo a Zayn. Un brivido,questa volta solo di piacere,mi fa venire la pelle d’oca,quando la sua lingua,gentile,disegna il contorno delle mie labbra e chiede il permesso per approfondire il bacio. Senza pensarci nemmeno un secondo,apro la bocca e la sua lingua scivola sulla mia. Dopo quella che mi sembra un’eternità,ci stacchiamo,con le guance in fiamme e il respiro corto.
‘’Maya,io ti amo e ti aspetterò per tutto il tempo del mondo,anche tutta la vita se sarà necessario.’’gli occhi mi si riempiono di lacrime,per una volta,di gioia.
‘’Zayn,io..’’
‘’Non devi dire niente Maya. Me lo dirai quando sarai pronta e solo se lo sentirai veramente.’’ Io lo sentivo veramente,finalmente finalmente avevo capito che a legarmi a lui,era qualcosa di più profondo che una semplice amicizia. ‘Ti amo’ma lo penso solamente. Voglio dirglielo ma non ci riesco. Le labbra non si muovono,la bocca non si apre,l’aria non passa sulle corde vocali e nessun suono fuoriesce dalla mia bocca. Lo guardo e riesco a regalargli solo un bacio,veloce e innocente,troppo imbarazzata anche solo per guardarlo negli occhi.
‘’Prima o poi te lo dirò,devi solo..’’
‘’Te l’ho già detto,ti aspetterò e ti starò vicino fino a quando lo vorrai.’’
‘’Allora dovrai restare qui con me per sempre.’’lui mi sorride e dopo avermi scostato i capelli dal viso e avermi dato un bacio,mi abbraccia,con ancora il fantasma di un sorriso,fatto col cuore,ad illuminargli il viso.

 
Colgo l’occasione per farvi tantissimi auguri di Buon Natale e spero davvero che questo 2013 sia migliore. Come sempre,non abbiate paura a lasciarmi qualche critica/consiglio,insomma qualsiasi tipo di recensione. Grazie mille per aver letto e ancora auguriiiiiiiiii =3
Se volete,questo è il mio twittah.
  
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