THE BALLAD OF TEMPERANCE AND DJ
Capitolo diciannovesimo
Buon Natale!
Era la vigilia di Natale e,
come dice il detto, Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi, quindi le ragazze
erano a casa. Come la loro famiglia era solita fare, erano stati invitati i
nonni e, aspettando tutti insieme la mezzanotte per scartare i regali, avevano
preparato il cenone.
Durante il pasto però la mamma
della mamma toccò un argomento tabù:
«Ma chi erano quei ragazzi che
sono venuti alla tua laurea vestiti in modo strano?»
«'Amici' delle tue nipoti...
Visto che gente frequentano?» rispose Lauren con disprezzo.
«Però erano carini! Insomma,
erano vestiti in modo inappropriato ma erano carini di viso!»
«Perché, gliel'hai visto? Fra
tutti e due tra cappelli, papaline, tatuaggi e capelli unti spiaccicati sul
viso non so chi ho visto peggio...»
«Parlavi male anche di Jack
prima di uscirci insieme eppure te lo sei sposato!» disse la nonna facendo l’
occhiolino all'uomo.
«Ah sì, eh? E cosa diceva?»
chiese l’uomo stando al gioco.
«Che ti vestivi male, che quei
capelli te li avrebbe rasati un giorno...»
«Le solite cose che gli dice
ora in poche parole!» aggiunse Penny facendo ridere tutti.
«Ok, adesso basta, stiamo
mangiando, evitate di parlare di loro e di rovinarmi la serata!» disse Lauren risentita.
«Comunque se sono i vostri
fidanzati, sappiate che io approvo!»
«Grazie nonna!» risposero in
coro.
Per fortuna l'argomento venne
deviato, altrimenti sarebbe scoppiata una rissa, ma almeno non si era parlato dei
superstiti di famiglia, di chi fosse morto o delle ricette del menù.
Finirono con tranquillità e poi
giocarono a bingo. Il tabellone era tenuto dal membro più vecchio ovvero il
nonno che faticava perfino a leggere i numeri rendendo il gioco un vero e
proprio parto.
«Quaranta!» disse il nonno.
«Gli anni si Ashba» disse
Lauren.
Penny e Temp prima si
guardarono preoccupate, poi scoppiarono a ridere: la madre in versione
detective era divertente!
«Di chi?» chiese la nonna.
«Del tipo tatuato...»
«Non sembrerebbe!»
«Per forza: si trucca!»
Finito anche il bingo accesero
la tv e aspettarono pazientemente la mezzanotte: ormai era questione di minuti!
Quando il presentatore annunciò che era Natale, prima festeggiarono con un
brindisi, e poi iniziarono a scartare i regali.
«Che palle! Mi sento vecchia a
stare qui con loro... Avrei voluto essere con i ragazzi!» brontolò Temp mentre
scartava uno dei suoi regali.
«A chi lo dici... Izzy è ancora
più sfavato di noi...»
«Buon per te che puoi
messaggiarci tranquillamente, io il telefono non posso farmelo vedere!»
«Quale telefono?» chiese Penny.
«Non te l'avevo detto? DJ è
venuto a trovarmi a scuola e mi ha portato la merenda del Mc, un I-phone 5 e
poi...»
«Mio Dio! Un I-phone 5?»
«Già... infatti mi ero
arrabbiata ma poi mi ha detto che mi ama come potevo tenergli il muso?» chiese
la ragazza con una faccia sognante, probabilmente stava ancora ripensando a
quel momento.
«Buono a sapersi e a me quando
me le vuoi dire queste news?»
«Credevo di avertele dette! E
te invece? Come è andata a Chicago?»
«Tutto ok... Guarda bello
questo maglione!» disse la moretta cambiando discorso.
«Certo che è bello, te l’ho
fatto io! Penny non mi starai nascondendo qualcosa...» Silenzio. «Cosa è
successo a Chicago?» domandò curiosa la più piccola.
«Secondo te?»
La più piccola gridò di gioia
attirando l'attenzione dei genitori.
«Ti piace amore? Te l’abbiamo
fatto io e papà!» le disse la madre.
«È stupendo!» disse rivolta
alla madre «E insomma porcellotta? Prima con Tommy, ora con Izzy!»
«Abbassa la voce per cortesia!
Scusate un attimo mi stanno chiamando!» disse Penny andando in cucina.
«Io vado in bagno, torno
subito!» disse Temp dirigendosi a lunghe falcate in camera per controllare il
telefono.
Dopo un quarto d'ora, venti
minuti, la biondina fece ritorno borbottando:
«Quattordici chiamate senza
risposta, dieci sms... e meno male che lo sa che non lo posso usare!»
Penny si limitò a sospirare.
La serata proseguì con altre
partite al bingo, durante le quali Lauren dominò e, quando diventò troppo tardi
per i vecchietti, andarono tutte a dormire.