All’uscita da scuola,Camilla si ritrovò a ritornare a casa con i suoi due nuovi amici. Billie, che fino a quel momento non aveva proferito parola ,disse “ti va di venire ad assistere alle prove del nostro gruppo?” Camilla sorpresa di sentir parlare Billie disse guardando i due ragazzi “voi avete un gruppo?”Mike e Billie annuirono,poi Camilla chiese “e come vi chiamate?” i ragazzi risposero in coro “sweet children!” “wow…” rispose la ragazza “allora,verrai ad assistere alle prove?” domandò di nuovo Billie “sicuro!ma dove le fate?” Mike sorrise “beh,per te non dovrebbe essere un problema raggiungere il posto…è a un isolato da casa tua…”guardò Billie “per caso,a casa tua?” Il ragazzo annuì e poi aggiunse “precisamente nel mio garage”detto questo i ragazzi si separarono,e ognuno tornò nella propia casa,con la promessa che si sarebbero rivisti la sera stessa nel garage di Billie. Mantenendo fede alla promessa,Camilla uscì di casa alle otto in punto,percorse il marciapiede che collegava il numero nove con il numero otto,attraversò la strada,e si ritrovò davanti a una modesta casa,vide subito che la porta del garage era aperta,bussò,e subito Billie le disse di entrare,la fece accomodare e le offrì una birra. Solo quando si fu sistemata si accorse di essere sola con Billie,così gli chiese “dov’è Mike?” Billie la guardò per un istante e disse “dovrebbe arrivare tra un po’,sta aiutando mia madre a lavare i piatti”Camilla sorrise,si sentiva in imbarazzo quando era in compagnia di Billie, ma finalmente arrivò Mike,che non era solo,ma era in compagnia di un altro ragazzo”Ciao Camilla! Lui è Al”e fece riferimento al nuovo arrivato”è il nostro batterista” precisò Mike. “Piacere!”disse Camilla salutando Al “allora cominciamo?” chiese Billie che aveva già imbracciato la sua chitarra elettrica “oh sicuro!” dissero Mike e Al. Così iniziarono a suonare, Billie cantava oltre a suonare la chitarra,Mike faceva il coro e suonava il basso,Al come già gli era stato detto suonava la batteria. Camilla non aveva mai sentito quel genere di musica,ma le piacque all’istante. Quando i ragazzi finirono la prima canzone gli chiesero un parere,e lei felice disse che erano stati grandiosi. Passarono diversi giorni,e col passare del tempo i tre diventavano sempre più amici,passavano le serate a fare le prove,o addirittura ad esibirsi al Gilman street, un locale frequentato da musicisti in erba. Fu proprio durante una di queste serate che un produttore di nome Livemore, propose ai sweet children di incidere un disco. “ci pensi? Incideremo un disco!”disse Mike, “sai Mike” disse Billie “secondo me dovremmo cambiare il nome del gruppo” “e perché?” chiesero Al e Mike “perché c’è già un gruppo che ha il nome simile al nostro” Mike e Al si guardarono interrogativi “Billie ma che stai dicendo?” intervenne Camilla; “sto solo spiegandovi che c’è un gruppo che si chiama sweet baby,e io non vorrei che si pensasse che abbiamo preso spunto da loro” Mike lo guardò “lo sai che Livemore ci ucciderà?” Billie cercando di rimanere serio “si,ma correrò il rischio…che ne pensate di green day per il nome del gruppo?” “non male ribatterono Mike e Al”e così da quel giorno i sweet children presero il nome di green day…