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Ginny inclinò leggermente il viso,incredula davanti a
una richiesta simile e a tanta faccia tosta!
La ragazza guardò dritta nelle iridi ghiacciate del Serpeverde e non vi scorse
nessun inganno,ma la semplice verità.
Lui voleva baciarla.
Draco Malfoy voleva baciare Virginia Weasley.
E per un motivo che a lei sfuggiva.
Non essere ridicola,urlò una voce dentro alla sua
testa,magari vuole davvero solo farti capire che non c’era Zabini alla festa ma
LUI!
Ridicolo .Assolutamente. Nessun Serpeverde faceva niente per niente. Mai.
E Zabini allora?,continuò la vocina,cos’è lui?Non è forse un Serpeverde?
Beh sì,ma lui è diverso…
Diverso?Perchè?
Perché…perché…insomma perché io ho bisogno che sia così!
La ragazza si stupì dei suoi stessi pensieri:bisogno?Lei aveva bisogno di
credere che Zabini fosse perfetto?Ma allora non andava bene un ragazzo
qualunque?Era la sua testa il problema in fondo,no?
Con che diritto lei brandiva bei codici d’onore ai Serpeverde quando li
sfruttava lei stessa?
Eppure Ginny non credeva di essere uscita con il moro solo per sbandierarlo
davanti alle amiche.
Allora perché si sentiva così in colpa?
Perché stellina,continuò la voce maligna della sua
coscienza,perché tu sai che quella che provi per Zabini è solo
attrazione,niente di più. Ti attrae perché è bello,intelligente
e popolare,ma soprattutto perché è misterioso. Ha un fascino particolare su di
te. Pericoloso oserei dire. Stare con lui era come vivere un bel sogno,no?La finzione è meglio della cruda realtà,no Virginia?Tu
sei consapevole che non potrai mai essere come loro:loro sono
ricchi,eleganti,sicuri di sé…come potresti mai eguagliarli?
No!Questo non è vero!Io…io….
L’unico con cui sei stata sincera è Malfoy,con lui non hai avuto nessuna
difficoltà per dirgli quello che pensavi di lui,no?
Già. Con lui è stato facile:le ingiurie te le tira
fuori dalla bocca con quel suo modo di fare!
Ma…sei sicura che sia solo per quello?,le disse la
voce in tono flautato.
“Allora,Weasley?Ce la facciamo prima di notte?!Guarda che questo è un ordine,non
accetto un no:me lo devi questo bacio!”
La rossa sbuffò.
“Senti,Malfoy io faccio quello che mi pare:se ho voglia di baciarti ti bacio;se
ho voglia di aspettare prima di baciarti aspetto!”
“Allora è un sì!”esclamò il ragazzo con l’espressione più vicina all’allegria
che lei gli avesse mai visto.
Ginny si avvicinò a Draco mentre le sue guance si arrossavano e vi assicuro che la temperatura non centrava niente. Solo allora
si accorse che il ragazzo era alto 5 centimetri più di lei.
Si alzò in punta di piedi e…lo baciò.
Fu una delle cose più sconvolgenti che la rossa avesse
mai fatto. Baciava bene,molto più di Blaise.
La ragazza si ritrovò abbracciata al biondo che non ne voleva sapere di
interrompere il bacio,la sua pelle era fuoco rovente a contatto con quella del
ragazzo. Sentì che il ragazzo non la stava solo baciando:voleva
il contatto fisico. Fu solo l’immagine di un Blaise agonizzante ai Tre manici
di scopa che le fece venire la forza di staccare il ragazzo da sè e riprendere
fiato.
Draco la guardò stupito,ma non disse nulla. S appoggiò
con la schiena alla porta della Guferia e la guardò attentamente mentre
prendeva lunghe boccate d’aria.
Poi si alzò e fece per andarsene:senza dire una
parola. Nulla di nulla. Sembrava quasi infastidito.
Ginny non sapeva come fare:lei ora era la ragazza di
Blaise e era come se lo avesse tradito,ma allo stesso tempo non voleva che il
ragazzo con cui lo aveva tradito se ne andasse. Quando le venne in mente una
cosa.
“Aspetta,prima una domanda.”
Il biondo sospirò “Ma che è, un interrogatorio?”
“Ma se ti ho detto due parole in croce!”
“Due parole di troppo…Almeno muoviti che mi sto rompendo!”
Che romantico…,pensò ironicamente la ragazza.
“Prima di svenire,Zabini mi ha detto che io assomiglio a una persona,poi ha
detto il tuo nome e io volevo sapere…sì…insomma…se lo fai perché ti ricordo
qualcuno o…insomma perché cavolo lo fai?”
Draco era visibilmente stupito,anzi era sbiancato per la precisione.
“Blaise dice solo un mare di stronzate senza capo ne coda,ricordatelo!”
“Ma…”
“Ma un corno!Per citare una frase:io faccio quello che mi pare se ho voglia di
baciare una ragazza lo faccio,se ho voglia di non dirti i fatti miei non teli
dico!”
La ragazza sbuffò offesa e infastidita,mentre guardava il biondo incamminarsi
verso la torre.
Di lui vedo sempre e solo la schiena,pensò triste e lo
seguì.
Dopo un po’ il ragazzo si girò sorridendo.
“Allora,Weasley?Sono o non sono io il tuo partner di
quella sera?”
“Uhm,non so…non è che il bacio fosse poi così favoloso”fece lei per prenderlo
in giro .
“Ma che pretendi?Un bacio non è mai uguale!Se fossero tutti identici tutte le
ragazze che ho si annoierebbero a baciarmi!”
“Questo però non lo direi a tutte le ragazze che hai,le donne non sono molto
affabili quando si tratta di contendersi un uomo…”
“Mi stai minacciando,Weasley?”
“No,tu non mi interessi. Preferisco Blaise.”esclamò
ridendo sotto i baffi dell’espressione disgustata del biondo.
Pansy Parkinson quella mattina si era svegliata con una strana sensazione di
presagio.
Come se qualcosa di oscuro e maligno attentasse alle
sue gioie mattutine.
Vedere Draco Malfoy,per esempio.
Questo sì che era vera goduria per lei!
Ma come dirglielo?Più esplicita do così!
In verità non è che pensi ambisse a sposare il biondo o a chiedergli di esserle
fedele per sempre:lei stessa non aveva intenzione di farlo!
Ma i Malfoy erano quelli che nella alta società venivano definiti “un buon
partito”;e ogni Malfoy maschio che nasceva era una gioia per ogni femmina
dell’alta società.
Insomma:se sposavi un Malfoy il tuo futuro era
praticamente assicurato.
Cosa ci si poteva aspettare di meglio?
Ma quella mattina era cominciata decisamente
male:soprattutto per colpa di quello Zabini!
Ma come gli veniva in mente di invitare a uscire la Weasley quando lei glielo
aveva chiesto settimane fa e lui aveva pure rifiutato?!
Se doveva tradirla che almeno che lo facesse con una più carina ,ma soprattutto
più ricca di lei!
Poi all’improvviso anche Draco era partito in quarta per quella piccola
stracciona!
Questo era davvero troppo!E lei doveva controllare che la sgualdrina di
Grifondoro non stesse combinando qualche diavoleria con i suoi due uomini!
Quindi perché non seguirla?
Era così che era arrivata fino alla Guferia e aveva visto qualcosa che le aveva
fatto gelare il sangue nelle vene!
Draco era appena rientrato nel dormitorio quando la porta si spalancò di botto
e un lupo apparve sulla soglia.
“Allora ti sei deciso di tornare nel mio mondo,Zabini!”
Il lupo nero digrignò i denti e serrò le mascelle scoprendo zanne aguzze e
visibilmente pericolose.
Indietreggiò per caricare il colpo e balzò addosso al biondo.
Il ragazzo lo schivò appena in tempo e le zanne aguzze morsero l’aria.
“Ma si può sapere che cazzo ti prende all’improvviso?”chiese allora il ragazzo
più seccato che spaventato.
Gli occhi gialli lo misero a fuoco e lo scrutarono nell’intimo come per
chiedergli:sei sicuro di non aver fatto niente per
farmi incazzare?
Poi il lupo cominciò ad avanzare,il lungo pelo nero frusciava dolcemente e le
zampe non facevano alcun rumore…ma a mano a mano che avanzava le sue sembianze
cambiano fino a diventare via via più umane…finchè non era Blaise Zabini,e non
più il lupo,ad avvicinarsi minacciosamente a Draco Malfoy.
Quando gli fu di fronte gli prese il collo e lo sbattè al muro:gli occhi blu elettrico
che emettevano scintille rossastre residue della trasformazione e i capelli
neri in disordine,le mani erano sporche di terra e di sangue,il biondo ne
sentiva l’odore dalle unghie del moro conficcate nella sua pelle.
“Tu…”disse Blaise cercando di riprendere fiato “…TU HAI MALEDETTO IL MIO
BURATTINO!!!”e serrò ancora di più la stretta sul collo.
Draco gemette,non riusciva neanche a respirare.
“Tu…non..cough…non hai alcun diritto…te le ho dette…cough…io quelle cose…sulla
festa…”boccheggiò miracolosamente.
La rabbia faceva tremare le mani del moro e una vena gli pulsava
sul collo,le pupille dilatate dall’ira.
“Che cosa hai fatto mentre ero via?!!!Rispondi!!!”
La porta si aprì in quel momento e una Pansy sorpresa e spaventata posò lo
sguardo da Zabini a Malfoy che ormai aveva la faccia di un bel violaceo.
“Zabini,molla Draco!”
“Non prima che mi abbia risposto”sibilò quello con malignità sorridendo.
“Se continui così lo ammazzi sul serio!”piagnucolò la ragazza sull’orlo delle
lacrime.
“Se non mi risponde…”
“Te lo dico io!Te lo dico io cos’ha fatto!”esclamò allora la Serpeverde.
Il moro si voltò verso di lei,gli occhi dilatati e fissi.
Draco approfittò di quel momento di distrazione per raccogliere le forze e
tirare un calcio nello stomaco del ragazzo.
Blaise finì sul pavimento tenendosi lo stomaco e mugolando,mentre
il biondo si accasciò contro la parete cercando di riprendere fiato.
Entrambi sempre guardandosi negli occhi.
La Parkinson li guardò entrambi poi decise che era meglio tacere e a un cenno di Draco corse via:se avesse rivelato ciò che
aveva visto alla Guferia Blaise avrebbe ammazzato Draco sul serio.
“Come…come hai fatto a ridurlo così?”chiese il moro.
“Se ti riferisci al burattino gli ho solo dato una pozione corroborante,è stato
facile.”
“Perché,Draco?Perchè fai tutto questo?”
“E’ la mia vendetta.”
Per Isabel.
To be continued…