Mi mancherai..
Due giorni dopo…Ero sotto le coperte al calduccio, quando il dolce profumo di pancake appena fatti invase la mia camera.
Feci uscire la testa , e mi ritrovai una donna, che poi mi accorsi che era mia madre, con un vassoio pieno di cose buone per la colazione in mano.
Mamma: Buon Compleanno diciassettenne!
Io: grazie mamma..
Le risposi con la voce ancora impastata dal sonno.
Appoggiò il vassoio sul comodino accanto al mio letto, mi stampò un bacio sulla fronte e uscì dalla stanza senza più parlare, avendo capito che non le sarei stata in grado di rispondere nel caso lei mi avesse detto o chiesto altro , dal momento che mi ero appena svegliata e non connettevo ancora con il mondo.
Ma quando realizzai davvero che giorno fosse, lancia letteralmente via le coperte. Lo aspettavo da tutta la vita. Quel giorno, oltre ad essere il mio compleanno, era il giorno in cui mi sarei stabilita in un solo posto con le persone a cui tenevo di più.
Mangiai la mia colazione alla Homer Simpson , e mi alzai dal letto. Osservai la mia camera, che ormai era vuota, per qualche secondo . Le cose rimaste erano solo il letto e il comodino . Non credo che questo posto mi mancherà.
Purtroppo dovevo tenere per un mese quella stramaledetta fasciatura alla caviglia, così presi le stampelle e scesi al piano di sotto a controllare che tutte le mie cose fossero pronte per la partenza.
Trovai mia madre seduta sul divano con gli occhi persi nel vuoto.. quando si accorse di me.
Mamma: mi mancherai..
Io: anche tu mi mancherai, ma non posso dire che non sono felice di partire. Finalmente riuscirò a farmi una vita, degli amici…
Mamma: sappi che io sono felice se TU sei felice… ed è per questo che ho deciso di lasciarti libera..
Non ci pensai molto e andai ad abbracciarla. Aveva le lacrime agli occhi.. mi si strinse il cuore a vederla così ma non avrei cambiato idea, sarei partita per rendere felice me dopo tanto tempo.
Erano le 11.00 e il mio volo stava per partire. Salutai mia madre, che ancora una volta stava piangendo , e mi avviai a fare le varie procedure prima della partenza. Ormai ero un’esperta in materia.
Una volta seduta al mio posto, infilai le cuffiette e misi a palla starship. L’avevo messa talmente alta che mi sembrava che potesse sentirla tutto l’aereo, infatti…
Hostess: Mi scusi signorina sta disturbando tutti i passeggeri . Se vuole ascoltare della musica deve mettere le cuffiette.
Mi disse una donna molto accigliata. Stavo per risponderle che io avevo le cuffiette ma mi accorsi che non le avevo collegate all’I-pod! Figura di merda number 1 fatta!!
Arrossii immediatamente. Ero imbarazzatissima . Avevo gli occhi di tutti puntati addosso.
Io: Scusi! Anzi scusate! Non me ne sono accorta! le attacco subito!
Che cogliona che sono !
Hola cicasssss!!! :D questo è il terzo capitolo!!! spero vi sia piaciuto!!!
Mi è venuta un'idea: che ne dite se me la recensite semplicemente con una faccina???
cioè se vi piace mette qst :) se non vi piace qst :(
così non sprecherete molto tempo a pensare a cosa scrivere e sarà anche un modo più facile
per recensire !!! posterò subito anche il quarto...:)
SARA xx