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Autore: MrsDirectiiion    26/12/2012    2 recensioni
Summer è una ragazza di 16 anni e mezzo che è costrtta a viaggiare in coninuazione, ma qualcosa presto cambierà nella sua vita......
Genere: Comico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I nuovi arrivati..

Due ore dopo…
Vagavo per l’aereoporto di Londra cercando facce conosciute. Pensavo che qualcuno mi sarebbe venuto a prendere! Dico un minimo di organizzazione?!
Presi il cellulare per chiamare mio padre, ma lessi un suo messaggio che diceva che non sarebbe riuscito a venire a prendermi perché era a lavoro.
Ma che cazzo!! E quella capra della mia migliore amica che fine ha fatto?!? Non mi risponde da quando gli ho detto che sarei dovuta ripartire.. mha…
Uscii da lì dentro e chiamai un taxi, gli dissi l’indirizzo e partimmo.
Ecco. Ero arrivata.
Pagai il tassista e scesi dalla macchina. Guardai la porta di casa.. era socchiusa. Che fossero entrati i ladri?
La spinsi delicatamente; la stanza era al buio il chè era normale dato che non c’era ness..
Tutti: SORPRESAA !
Improvvisamente si accese la luce e mi ritrovai mio padre, Mary, i suoi genitori e la sua sorellina  davanti agli occhi  con dei cappellini assurdi in testa.
Rimasi un attimo immobile, forse per lo spavento non so.. ma poi mi  un sorriso che partiva da un orecchio e finivo all’altro mi comparì sul volto.
Mary: Saaam!
Mi saltò in braccio come una scimmia! Quella stordita però  non si era accorta che avevo le stampelle , così persi l’equilibrio e cademmo entrambe per terra!
Dopo esserci ricomposte, salutai tutti e  chiesi   perché  Mary non mi avesse più risposto. Mi rispose che sapeva tutto fin dal principio. Sapeva che sarei venuta a Londra, e  sapeva della festa a sorpresa per il mio compleanno  e che quindi doveva mantenere il segreto e che non poteva parlarmi.
La festa non finì tardi, anche perché il giorno dopo sarei dovuta  andare a scuola.  Era la stessa di Mary e fortunatamente avevamo  più a meno  gli stessi corsi quindi non sarei mai rimasta da sola.
Quella pazza rimase a dormire da me così avemmo il tempo di raccontarci tutto quello che era successo nel tempo in cui non ci eravamo viste. Cioè io ascoltavo dato che non mi succedeva mai niente.
Mary: sono contenta che tu sia qui..
Io: anch’io e non sai quanto!
Ci abbracciammo.
Io: allora com’è questa scuola??
Mary: sai i film dove ci sono i vari gruppi? Ecco è così!
Scoppiai a ridere. Credevo mi stesse prendendo in giro
Mary: cosa ridi!?! È vero !
Io: ma dai Mary non dire cazzate!
Mary: non ne dico! Fa schifo come scuola! Davvero non capisco come tu abbia potuto sceglierla!
Me lo disse seria così provai a crederle.
Io: ma io lo scelta solo perché ci sei tu
Le dissi con voce dolce, ma sta volta fu lei a scoppiare a ridere , così le lancia un cuscino in faccia!
Io: sei sempre la solita secchiona??
Mary: Io secchiona?? Puahahahahaha!! Piuttosto tu hai messo la testa a posto?
Io: si… ma cosa dico! Faccio sempre casini a scuola ! sono sempre nell’ufficio del preside o in punizione!!
Mary: immaginavo!! Ahahah!
Io: porca vacca è tardi! We go to sleep??
Mary: yes babe!
Ci addormentammo  abbracciate  l’una all’altra. Volevo troppo bene a quella capretta pazza.
7.30
“My heart’s a stereo, It beats for your, so listen close hear my thoughts in every no-o-te…”
Quella stupida  cosa con dei numeri sopra cominciò a suonare  interrompendo i miei sogni . Mi accorsi che ero da sola nel letto, non come la sera prima che ero abbracciata a lei. Fosse stato tutto un sogno?
Non ebbi il tempo di rispondermi che una minchiona entrò nella stanza correndo e cominciò a saltare sul letto.
Mary: sveglia sveglia  sveglia!! È ora di alzarsi e andare a scuola!!
In quel momento avrei potuta farla cadere dal letto, ma non lo feci mi limitai a sorriderle.
Io: ok ok! Dai passami le stampelle.
Decisi di non vestirmi in modo appariscente, preferivo non dare nell’occhio almeno il primo giorno. Optai per dei leggins neri e una maglia lunga bianca con scritto in nero “YOLO” ; nel mio outfit però non mancavano quasi  mai le blazer e un cappellino della NY. Ne avevo in quantità industriale , come diceva mio padre.
Scendemmo  al piano di sotto, salutai mio papà con un bacio sulla guancia e uscimmo di casa.
Arrivate a scuola ci dividemmo, lei cominciò ad  andare in classe, mentre io andai in segreteria a prendere le chiavi dell’armadietto e il foglio con gli orari ufficiali. Come mi aspettavo erano simili a quelli di Mary.
Cercavo con lo sguardo la porta della mia classe, come mio solito ero in ritardo anche il primo giorno!
I corridoi erano vuoti e il bidello mi fissava in modo inquietante, così cominciai a camminare finchè non trovai  la mia classe. Avevo arte  alla prima ora, mi fermai davanti alla porta respirai profondamente , bussai e l’aprii.
Prof: Ma salve! Lei deve essere la signorina McBrown, Summer McBrown. In ritardo il primo giorno eh?
Il professore era un uomo baffuto e pelato. Che cosa bizzarra! Pensai in fretta ad una scusa e gli risposi.
Io: scusi Prof per il ritardo, ma Shaggy e Scooby mi hanno chiesto se li potevo aiutare a risolvere un mistero e non potevo dirgli di no!
La classe scoppiò in una risata generale. Cercai con lo sguardo Mary e quando la vidi era piegata in due dalle risate che provava a tapparsi la bocca. E pensare che è stata una scusa inventata sul momento!
Prof: ah ah molto divertente signorina Mcbrown! Vedo che le piace scherzare! Non la metto in punizione solo perché è il suo primo giorno! E ora forza si vada a sedere  in un posto di  quella fila di banchi vuota!
Feci spallucce e mi incamminai verso un posto a sedere . Quanti posti vuoti! Ci sarà stata un epidemia di colera!
Proprio in quel momento, senza preavviso, si aprì la porta. Sussultai ,e mi girai di scatto verso la porta.
Uno dopo l’altro entrarono cinque ragazzi. E che ragazzi!
Prof:” altri nuovi ritardatari eh?! Voi dovete essere Styles “ disse guardando il primo ragazzo riccio con gli occhi verdi, che annuì ”Malik” disse facendo scivolare lo sguardo su un ragazzo dai capelli corvini e la pelle ambrata ,con in testa un cappellino come il mio “Horan” continuò guardando un biondino con degli occhi blu come il mare “ Payne”   disse passando ad un ragazzo dai capelli castani con  un viso d’angelo “ e Tomlinson” concluse osservando  l’ultimo ragazzo dagli occhi color ghiaccio, anche lui castani. “ vi salvo anche a voi oggi giusto perché è il vostro primo giorno!”
Malik: Grazie superman !
Disse il ragazzo copia cappelli.
Sorrisi alla sua battuta come tutta la classe del resto. Tranne due o tre ragazze che per farsi notare  cominciarono a ridere come oche.  Alzai un sopracciglio vedendo quella scena  e passai lo sguardo da loro al ragazzo che aveva fatto più ameno la mia stessa faccia osservando quella scena. Guardai  la mia migliore amica che con le labbra mi mimava un “ sono cheerleaders “  le risposi con un “ ora capisco tutto”
Payne: ci scusi prof non accadrà mai più ! Se solo qualcuno non fosse rimasto ore e ore chiuse in bagno a guardarsi allo specchio..
Malik: Ehi guarda che per rendere perfetto tutto questo “ si indicò la faccia con l’indice”  c’è bisogno di tempo!
Io: quindi stai indossando una maschera  per nascondere la tua bruttezza??
Risposi in modo naturale senza pensarci troppo. Quel tipo era troppo presuntuoso. Tra  risatine e un insulto per me arrivato dalle cheerleaders, cercò di rispondermi ma il prof  lo fermò.
Prof: BASTA! Signorina McBrown  è da dieci minuti in classe e già non la sopporto!
Malik incominciò a ridacchiare ma…
Prof: E lei Malik ha poco da ridere perché è in classe da soli due minuti e mi sta già dando sui nervi! Non ci vorrà molto a mandarvi in presidenza!
Gli mimai uno “sfigato” e mi girai a guardare  Mary che mi guardava perplessa. Conoscevo quello sguardo e diceva: ma sei impazzita!? è un figo pazzesco e tu lo tratti così!?!
Girai gli occhi al cielo e imprecai in una lingua a me sconosciuta.
Prof: Muovetevi a sedervi! Ho una lezione da fare! Sedetevi lì in quella fila dove c’è la signorina McBrown! E Malik si tolga quel cappellino! Dove crede di essere ad uno scontro fra bande!?
Malik : ma lei lo ha in testa !
Disse indicandomi.
Io: ma io posso!
Prof : nemmeno lei  può McBrown! Diventerò matto a stare con voi tutto l’anno! Cosa fate lì in palati! SEDETEVI!
Vennero nella mia direzione . Allora non c’era stata un’epidemia. Erano i banchi per i nuovi arrivati!
Accanto a me si sedette il tipetto biondo. Aveva una faccia simpatica, saremmo potuti diventare buoni amici. Avanti a me il tipo odioso con accanto viso d’angelo e dietro di me il riccio e occhi di ghiaccio. Tutti tranne il talebbano sembravano simpatici.
Horan: piacere Niall!
Mi disse il ragazzo che si era seduto al mio fianco con un sorriso.
Io: Summer
Ricambiai il sorriso e guardai  Mary che mi faceva gesti strani tipo “ sono fighi sorella” . Mi misi a ridacchiare vedendo lei e i suoi strani balletti.
Niall: nuova anche te?
Io: eh già… visto che simpatico il prof?
Niall: minchia come un dito in culo!
Mi tappai la bocca per non ridere ad alta voce .
Styles: Niall hai fatto colpo eh? Piacere bellezza sono Harry
Disse il ricciolino dietro di noi sorridendo e ammiccando.
Io: Piacere dolcezza  sono Summer
Gli risposi  ammiccando a mia volta imitandolo e facendo ridere Niall e il compagno di banco del riccio.
Tomlinson: Bel tipetto la ragazza! Piacere Louis!
Io: piacere mio occhi di ghiaccio!
Gli risposi con un sorriso pensando al fatto che stavo facendo amicizia  per la prima volta dopo l’asilo!!Qualcosa dentro di me mi diceva che saremmo diventai amici e che avremmo fatto tante anzi forse troppe cazzate insieme!
Payne: Ehi  smettete di importunare questa povera ragazza! Ciao sono Liam
Io: piacere Liam ! mi chiamo Summer
Harry: Noi?! E lei che ci importuna! Non vedi siamo dei poveri ragazzi indifesi!
Disse con una voce stridula provando ad imitare una ragazza. Ridacchiammo tutti senza fare troppo casino per non farci sentire dal prof.
Il tipo color cioccolato al latte si girò e mi puntò un dito contro.
Malik: Non sai contro chi ti sei messo!
Gli presi il dito come per bloccarglielo
Io: contro chi scusa?
Gli risposi strafottente.
Louis: uuuh!
Malik: vedrai..
Io: per il momento mi sembra di parlare con un bambinetto
Malik: Io sarei il bambinetto?! Tu sei la bambinetta della situazione!
Lo guardai  dritto negli occhi in cagnesco finchè..
Prof: SMETTETELA SUBITO VOI DUE O ALTRO CHE PUNIZIONE!

E così ci ricomponemmo.
 


Ecco! Come avevo detto prima avrei postato subito il quarto!!:D
Cosa ne pensate???Mi interessa sapere la vostra upinione !!
come vi ho detto prima mi basta lo smile :)

SARA xx



  
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