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Autore: Harmonia__    27/12/2012    4 recensioni
''Svegliati Herm... Ti prego.. '' sentiva chiamare il suo nome,la voce che le faceva appello era calda,sensuale,preoccupata. Si sentii sollevare,qualcuno la stava avvolgendo in qualcosa di caldo,di morbido. Si sentii subito meglio,sospesa. Aprii gli occhi lentamente,a scatti. Le luci erano diffuse,sfocate,calde. Era in braccio a qualcuno,che la teneva stretta. Quando riuscii a riconoscere la figura,sgranò gli occhi,e agitandosi cadde a terra,tenendosi stretto il suo asciugamano ben fisso al corpo. Non ci poteva credere,indietreggiò trascinandosi sul pavimento. Si trovò spalle al muro,quel giovane le si stava avvicinando,lentamente. Era disarmata,la bacchetta era dietro di lui,dietro quel bastardo,quel traditore. Draco Malfoy.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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Si lo so.. lo so lo so lo so sono in un ritardo catastrofico e non me ne compiaccio. Ho avuto gravi problemi familiari e solo ora che sono iniziate le vacanze ho un attimo di tempo. Chiedo umile perdono ed un po di comprensione.
Comunque ecco qui un nuovo capitolo,spero che sia all'altezza dell'attesa e presto ne avrete uno nuovo,poichè è tornata in me l'ispirazione giusta. Grazie a chi ha continuato a seguirmi,un bacio e buona lettura :) 

Il lampo verde. 

 

Facemmo colazione tutti insieme in un silenzio quasi imbarazzante,dovuto alle continue frecciatine beffarde di Blaise che non faceva altro che ridacchiare sotto i baffi.

'' Come procedono gli studi?'' Proferì poi Daphne.

'' Bene,due menti lavorano più di una,ieri siamo arrivati ad un punto importante,probabilmente oggi andremo avanti con il lavoro,vero Blaise?''

'' Assolutamente capo!'' Disse Blaise scherzando.

'' Ragazzi,voi che sapete di certo più cose di noi.. - disse Hermione incapace di trattenere oltre la sua preoccupazione– come .. come vanno le cose li fuori?''

Blaise e Daphne si guardarono con uno strano sguardo negli occhi.. Posarono entrambi il cucchiaio col quale stavano mangiando i cerali e fu Daphne a parlare.

'' Beh,Hermione.. Son successe molte cose. Da quando si è sparsa la voce che tu sei un Horcrux anche Voldemort si è dato da fare per cercarti. La Resistenza lavora sodo,ma la tua assenza si sente molto. Ma se tu fossi con loro logicamente rappresenteresti un'esca per Lui e quindi metteresti in pericolo quei pochi superstiti. Logicamente ora Voldemort si preoccupa molto di più per te che per loro,quindi è intento a cercarti prima degli altri. Ma questo sicuramente gia lo sai...

Io e Blaise e le nostre rispettive famiglie ci siamo allontanati da quell'essere e ora siamo ricercati anche noi dai mangiamorte,ecco perchè ci hanno allontanati dalla Resistenza e non hanno mandato altri a proteggervi. La Resistenza ha subito molte perdite ed è logico il loro ragionamento..''

'' Quali.. quali perdite?'' Disse Hermione con un filo di voce.

Blaise abbassò lo sguardo,appoggiando la schiena alla sedia,e poi parlò.

'' Ginny Weasley,Neville Paciock,il professor Lupin,Lavanda Brown,Calì Patil,Luna Lovegood..e..Asteria Greengass. Queste sono le ''principali'' perdite della Resistenza...le più recenti a quanto so.. Mi dispiace..''

Mi voltai verso Hermione,e quando la vidi mi si strinse il cuore.

Era raggomitolata su se stessa e si stringeva lo stomaco con le braccia,come se si stesse abbracciando da sola,le lacrime cadevano silenziose dal viso e la bocca era spalancata,cercava di dire qualcosa ma.. nulla disse.

Si portò le mani sul viso e cominciò a piangere,tra le mie braccia.

Vederla cosi mi distruggeva. Dovevo risolvere questa storia al più presto.

'' Hermione... vedrai risolverò questo casino e con l'aiuto di Blaise dimezzeremo i tempi ed i nostri compagni saranno vendicati..''

Guardai Daphne e le feci capire solo con lo sguardo quanto mi potesse dispiacere della morte della sorella.. più tardi le avrei fatto le mie condoglianze.

Sentivo la mia Hermione singhiozzare,tremare,sicuramente la scoperta che la sua migliore amica fosse morta l'aveva sconvolta a dir poco. Ma non voglio che si senta in colpa,non è assolutamente colpa sua.

Mi alzai dalla sedia e presi la mia decisione. Aveva bisogno di aiuto,di persone che le sarebbero state accanto,di una persona in particolare. Aveva bisogno di un amico che io non potevo essere per lei. Io ero impotente. Per lei questo è troppo,scoprire di essere un Horcrux e che la perdita della sua amica dipendesse da ciò l'ha sicuramente devastata. Non potevo aspettare oltre.

Mi misi al centro della stanza e mi smaterializzai.

 

°°°

Sparì al centro della stanza senza lasciar traccia,il mio cuore piangeva facendo cosi male che sembrava sanguinasse. Avevo bisogno di lui per sostenermi,cercai di alzarmi ma quasi ricaddi su me stessa,lui era la mia spina dorsale senza il quale io non sapevo sostenere me stessa.

Sentivo le mani gentili di Daphne avvolgermi le spalle e quelle di Blaise prendermi in braccio e portarmi sul divano,facendomi stendere.

'' Vedrai,andrà tutto bene..''

Non so chi fosse a parlare,la mia testa era piena di grida,sentivo il dolce profumo di Ginny nelle mie narici,sentivo la voce di Neville che mi salutava dall'altra parte della stanza,ed io ero li in una stanza dove non esisteva più nessuno dei miei amici. Dove erano morti tutti oppure se si fossero avvicinati troppo sarebbero morti anche loro.

Mi sentivo uno schifo,è colpa mia se sono morti,dovevo difenderli,invece mi ero solo nascosta,avevo fatto l'amore,mentre loro facevano la guerra.

Sentivo la pelle che bruciava,non credevo a ciò che mi avessero appena detto. Impossibile pensare che tutti coloro col quale ho passato gran parte della mia vita fossero morti,ed io rifugiata.

Cercavo di alzarmi senza nemmeno capirne il motivo,volevo forse scappare da quella situazione,da quella casa che mi ricordava la mia fuga.

Volevo uscire fuori e combattere,anche morendo,non me ne importava più nulla. Essere una rifugiata mi faceva sentire peggio,mi dimenavo dalle braccia di Blaise per scappare,urlavo di lasciarmi andare,lo strazio era troppo,lasciami andare,fammi morire lottando,questa che hai tra le braccia non è la vera Hermione Blaise,io voglio combattere.

Sentivo Daphne singhiozzare,pregarmi di fermarmi,di tranquillizzarmi,sentivo la sua voce ma non l'ascoltavo,volevo solo andarmene da li.

 

°°°

 

Mi smaterializzai all'interno di una stanza a me ben conosciuta,ma quello che avevo davanti era totalmente diverso da come me lo ricordavo.

La Sala Grande non splendeva più sotto la fioca luce delle candele sul soffitto,ma era buia,c'erano solo due tavoli anziché quattro e questo rendeva lo spazio della camera ancora più grande e spazioso,e più nostalgico.

C'era polvere ovunque,macerie,cenere,rottami. Ma non coloro che cercavo. La stanza era vuota.

Uscii dalla Sala Grande e un mare di ricordi mi pizzicavano negli occhi,camminavo svelto tra quelle macerie e cercavo il luogo in cui si riuniva la Resistenza.

Ma cercare per tutta Hogwarts mi avrebbe portato via troppo tempo. Lasciare Hermione da sola non è assolutamente saggio,soprattutto in queste condizioni.

Quindi,se la montagna non va da Maometto..

'' BOMBARDA!'' Distrussi qualche colonna,facendo un fracasso tremendo,impossibile da non udire.

Di fatti pochi secondi dopo mi ritrovai circondato dai miei ex compagni di scuola,nemmeno uno di loro non mi aveva puntato la bacchetta addosso.

Le loro facce erano incredule,sbigottite,avevano dinanzi a loro un ex mangiamorte,un ex amico,loro compagno.

Alzai le mani in segno di resa,facendo loro capire che le mie intenzioni erano diverse da quelle che si aspettavano.

'' Che ci fai qui Mangiamorte?'' Fu una ragazzina a parlare,alta più o meno un metro e cinquanta,capelli neri raccolti in una coda.Sguardo fisso nei miei occhi,e sebbene sembrasse essere la più piccola,era la sola a fronteggiarmi direttamente. Sicuramente Grifondoro.

'' Cerco Potter.'' Dissi più tranquillo che mai,abbassando le braccia.

'' E tu credi davvero che ti porteremmo da lui?'' Disse lei con un ghigno.

'' Oh no,so che non ce ne sarà bisogno. Verrà lui.''

'' Non credo proprio.'' La voce della ragazzina si fece più sottile,e avvicinandosi mi puntò la bacchetta al collo.

'' Ferma Camille!''

Appena sentii la voce di Harry alle mie spalle ghignai compiaciuto alla moretta che ora abbassava cauta la bacchetta,incredula.

'' Harry,è un mangiamorte! Ha il segno sul braccio!'' Esordì lei.
'' Si ma è quel mangiamorte. È Draco Malfoy.''

Un brusio di voci si spargeva nella sala,davvero non mi avevano riconosciuto?

'' Ex,Harry. Ex mangiamorte.'' Dissi io,stringendogli la mano che ora mi porgeva in cenno di saluto.

'' Sei l'ex mangiamorte più gradito ad Hogwarts in questo momento. Ma non dovresti essere qui,è successo qualcosa a Hermione?''

'' Si so che la mia visita è alquanto avventata ma ho bisogno di te e di Lentic...Ronald.''

'' Che succede?''

'' Hermione sa di Ginny. Ovviamente si sente in colpa della sua morte ed io credo che lei voglia uscire a combattere. È allo stremo della sopportazione oramai. Tu e Ronald invece la conoscete meglio di me,sapete come trattarla,avete un legame diverso. Devi convincerla..''

'' È un problema questo,lo sai? Ron è.. in una sorte di coma dopo la morte della sorella,non parla più non mangia e a fatica riusciamo a farlo bere.''

'' In pratica si sta lasciando morire.''

'' In pratica... ''

'' Dove si trova ora?''

'' In infermeria.''

Scansai Potter e gli altir alunni che erano rimasti ad ascoltare,mi diressi a gran passi verso l'infermeria seguito da Potter e quando arrivai finalmente,non credetti ai miei occhi.

Sui letti c'erano diverse persone,era tutto tremendamente malsano li dentro,bende ricoperte di sangue a terra messe accanto a delle macerie,una finestra era stata sfondata ed entrava aria fredda e pungente,la polvere dominava anche li dentro.

In un angolo,a mettere in ordine delle medicine,c'era lui.

Ronald Weasley,magro da far paura,gli occhi spenti,muoveva il suo corpo meccanicamente,come se non esistesse davvero,come se lui fosse solo un corpo vacuo senza più anima.

Mi fece rabbrividire.

'' Ron.''

Si girò verso di me e a stento mi riconobbe. Eppure non ero cambiato assai molto. Cosi gli mostrai anche il segno sul braccio,sembrò collegare il mio volto a quel disegno. Assottigliò gli occhi e si diresse verso di me lentamente.

'' Tu..''

Un bagliore sembrò passargli negli occhi,ma svanì subito dopo,nato e morto in quegli specchi rotti.

'' Che ci fai qui?''

'' Sono venuto a trovarvi.'' Dissi serio.

'' La tua visita non è gradita.''

'' Nemmeno se si tratta di Hermione?''

Sembrò riflettere un attimo,di nuovo quel bagliore.

Di nuovo quel buio.

'' Hermione,è morta?''

'' Ma che vai dicendo?' No è viva e vegeta ma ha bisogno di voi.''

'' Gia.. anche noi abbiamo bisogno di lei. ''

'' Voglio che vieni da noi,che le parli,che la convinci a stare nascosta.''

'' Hermione non è una che si nasconde. E quando decide di andarsene lo fa. Presto esploderà,uscirà allo scoperto e si farà catturare. Voldemort avrà la meglio e moriremo tutti.''

'' Ma che razza di discorsi fai? Se si nasconde è proprio per avere una possibilità in più. Ecco perchè devi aiutarmi a farla stare calma.''

'' Non posso aiutarla. Mi dispiace.''

La resa. Sapevo fosse un vigliacco ma fino a questo punto non lo credevo possibile. Credevo fosse cresciuto. Credevo provasse qualcosa per lei.

'' Non l'amavi? Non eri tu uno di quelli che l'avrebbe protetta sempre e comunque? Non eri forse tu?'' Glielo gridai dalla rabbia,si stava tirando indietro,nemmeno gli stessi chiedendo un favore per me. Ma per Hermione,la mia Hermione.

'' Non posso aiutarla.''

'' Tu non ci hai nemmeno provato!'' Ancora grida. Stavo cominciando a scaldarmi. Ho messo in pericolo la mia vita entrando nel castello ed Hermione metteva in pericolo la sua,e quest'essere lentigginoso non ne voleva sapere.

'' Ora basta! Chi cazzo sei tu per dirmi chi sono chi non sono,cosa fare e cosa no? Sei uno sporco mangiamorte,una merda della società,sei niente!'' Ora gridava anche lui,prese in mano la sua bacchetta e mi schiantò contro il muro.

Mi alzai dolorante,avevo battuto la testa,la vista era annebbiata,presi in mano la mia bacchetta e la alzai. Ma invece di lanciargli un benvoluto incantesimo per attaccarlo,la feci cadere a terra.

'' Non sono qui per lottare.''

'' Beh io invece si. Lottiamo tutti i giorni,senza Hermione non riusciamo nemmeno a contrastarli. Non resisteremo a lungo. Che venisse qui a lottare come tutti noi!''

Non poteva essere lui a parlare. Non poteva essere Ronald Weasley quello che mi gridava quelle cose.

'' Ron,ora basta. - Harry era entrato nella sala e si stava facendo avanti,affiancandomi - Sai anche tu che Hermione lo sta facendo per noi,se lei si nasconde Voldemort è distratto,non ci attacca direttamente. Non lo capisci?''

Una lacrima solcava le guance rosse di Ronald,che abbassava lentamente la bacchetta,e singhiozzando si scusò.

'' Io.. io non so cosa fare.. Io... Ho perso tutti,la mia famiglia non c'è più,capisci? Gli.. gli unici che mi sono rimasti sono in fuga e non so nemmeno se siano vivi ora.. Io non so cosa fare.. Malfoy..''

La sua voce era rotta dal pianto,dalla disperazione e dalla paura. Girava per la stanza e ci dava le spalle asciugandosi le lacrime. Fece un respiro profondo e sembrò calmarsi,quando si girò verso di noi e con grande sorpresa i suoi occhi si ingrandirono,fissando un punto dietro le mie spalle,mi girai,ma l'unica cosa che vidi fu un abbagliante lampo verde.

   
 
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