27/12/2012
3 recensioni
Capitolo XI
Ritorno
Ormai è da una settimana che sono stata dimessa, ma ancora non sono andata a scuola.
Non ho voglia, non ho voglia di varcare i cancelli di quel carcere, non ho voglia di essere guardata da tutti ed essere chiamata “Quella violentata”, non ho voglia di affrontare la realtà, non ho voglia di incontrare lui.
Lo odio…O forse odio il fatto che lo amo anche dopo tutto ciò che mi ha fatto.
Sospiro ripensando a tutti i momenti passati insieme…
La prima volta che ho sfiorato le sue labbra morbide, pensavo che fosse solo un sogno. Perché lui è un sogno…
“« Se è un sogno non mi voglio svegliare.»
Disse mormorando e avvicinandosi al mio viso.
Sentii le sue morbide labbra sulle mie.
Non potevo, era la sorella del mio migliore amico!
« E’ un sogno Celine. Buonanotte.»
Sussurrai allontanandomi dal suo viso e uscendo dalla stanza.”
Ricordai subito la festa, quando ero così ubriaca che la mia timidezza scomparve e riuscì a fare ciò che volevo. Così iniziai a ballare con lui…
“Sentivo il suo respiro affannoso sulle mie labbra e l’odore di tabacco nella sua bocca.
« Celine non possiamo. » Disse lui, a pochi centimetri dalle mie labbra.
« Non lo saprà nessuno.»
Non lo feci rispondere, lo avvicinai a me, eliminando ogni distanza tra le nostre labbra.
Le sue labbra erano carnose e morbide.
Appoggiai le braccia attorno al suo collo, lasciando la sua lingua entrare nella mia bocca.”
Un piccolo sorriso si allarga nella mia bocca, ripensando alla prima volta che facemmo l’amore, sì perché con lui non era sesso, ma amore. Io l’amavo e l’amo tutt’ora…
“Mi appoggiò nel morbido letto, stendendosi sopra di me e continuando a baciarmi.
« Sei sicura? » Domandò tra un bacio e l’altro.
« Sì..» Risposi con troppa euforia.
Mi prese sotto le braccia, facendomi sedere sotto di lui.
Mi appoggiò le mani nella schiena, abbassando velocemente la zip del vestito.
Di risposta io sbottonai la sua camicia, appoggiando le mani nel suo petto nudo.
Sbottonato il vestito, mi fece di nuovo distendere sotto di lui.
Mi sfilò il vestito celeste, abbandonandolo per terra facendo compagnia alla sua camicia.
Spostò la sua bocca nel collo, lasciando degli umidi baci e spingendo il suo bacino contro il mio.
Si mise in ginocchio, sbottonando i suo pantaloni, lanciandoli su pavimento.
Si rituffò nella mia bocca, facendo scorrere le sue mani nella chiusura del reggi seno, sfilandomi anche quello.
Anche la nostra biancheria andò a fare compagnia all’altra massa di vestiti sul pavimento.
Questo era il paradiso vero?”
Ormai vivo solo dei nostri ricordi. Non voglio più andare avanti. Voglio solo lui.
Allora perché sono qua, in camera mia a deprimermi guardando le nostre vecchie foto?
Perché non corro da lui?
Perché non faccio una pazzia d’amore?
Non mi importa se mi ha tradito, non mi importa se lo dovrei odiare a morte. So solo che io lo amo, lo amo così tanto da mollare tutto e scappare con lui.
Lo amo così tanto che se ci fosse un incendio, combatterei le fiamme pur di portarlo in salvo.
Io lo amo cazzo!
Afferro il giubbotto, infilo le converse bianche ed esco dalla stanza.
Scendo veloce le scale, quasi inciampando.
- Cel dove vai?- Chiede Niall.
Non ho tempo di spiegare, devo correre da lui.
Così mi limito a guardarlo negli occhi e sorridergli. Lui ricambia, credo che abbia capito.
- Vai, vai da lui!- Urla Niall, poco dopo che chiudo la porta alle mie spalle.
Corro, corro veloce.
Non mi importa delle macchine che mi suonano.
Non mi importa delle persone che si voltano a guardarmi.
Non mi importa del vento che mi scompiglia i capelli, impedendomi di vedere bene.
Mi importa solo di lui.
Finalmente arrivo a casa sua. Leggere nel campanello “Malik” mi fa stare meglio.
Suono con foga. Aspettando impaziente una risposta.
Ancora ho il respiro affannato, ma in compenso un enorme sorriso in faccia.
La porta si apre.
Il mio cuore prende a battere più veloce, incrociando dopo tanto tempo i suoi occhi.
Quei occhi castani, così caldi e rassicuranti.
Così belli da morire.
- Celine, che ci fai qui?- Chiede lui, spalancando gli occhi.
- Ti amo Zayn!- Urlo, saltandogli addosso.
Mi stringe forte nei fianchi, alzandomi da terra.
Ci guardiamo negli occhi, ma lo voglia è troppa.
La voglia delle sue labbra, del suo profumo nella mia pelle.
Così avvicino la mia bocca alla sua ed ecco i mille brividi nella schiena.
Ecco le farfalle che volano nello stomaco.
Ecco l’amore, quello vero.
Quello che resiste a tutto.
- Mi sei mancata.- Dice Zayn tra un bacio e un altro.
- Anche a me amore, non sai quanto.-
Mi stringe forte, quasi togliendomi il respiro.
Ora posso dire di essere felice.
Con lui sono sempre felice, riesco a toccare il cielo con un dito.
__________________________________________________________
Sciao bele.
Sono tornataaaa.
Scusatemi del ritardo gigante, ma da quando ho iniziato il liceo non ho mai tempo di scrivere!
Spero che ora siate tutte felici che la coppia Cyan si sia riformataaaaa.
Anche io sono felicissima c':
Bho, non lo so...Spero che vi piaccia mucho il nuevo capitolo e che mi lasciate una recensione.
Continuate ad aggiungere la storia tra le seguite, preferite o ricordate per sapere come continua.
Zaooo
Se volete contattarmi in privato potete farlo tramite Twitter, sono @niallsmoon.
Se vi va passate nelle altre mie FF :
Eternal love. (One Shot Rossa su Louis)
Forget. (FF Arancione su Zayn)
Disaster Date. (FF Arancione su Zayn)
Exchange. (FF Gialla su Harry)
How I met your mother. (FF Gialla su Harry)
Bye.♥♥♥