One Direction, 'No matter what they say.' di xlovehiseyes

(nuovo banner della fanfiction, spero vi piaccia.)

4. I'll be standing right next to you.

Forse arrivati a questo punto della serata sarebbe stato meglio poggiare una volta per tutte quei bicchieri sul bancone del bar e divertirsi in altro modo, ma il moro sembrava non dare importanza alla testa che girava e alle voci delle persone intorno a lui che si facevano sempre più lontane e ovattate.

Forse la sua testa lo stava immaginando, o forse davvero quella canzone risuonava tra le mura del locale richiamando la sua attenzione e quella dei suoi quattro amici che ridevano e si divertivano come dei bambini.

So come on, come on

Move a little closer now

Come on, come on

Ain’t no way you’re walking out

Come on, come on

Show me what you’re all about

Yeah I been watching you all night

There’s something in your eyes

Saying come on, come on and dance with me baby

Yeah the music is so loud

I wanna be yours now

So come on, come on and dance with me baby

Qualcuno afferrò il moro per un braccio e lo trascinò in pista, obbligandolo a ballare al ritmo di quella canzone, nonostante il moro credesse di non poter nemmeno riuscire a stare in piedi, figuriamoci a ballare.

Si lasciò andare senza pensare a niente, notando che la figura che lo aveva trascinato via per il braccio era Dianna e che con il sorriso sulle labbra si muoveva in maniera davvero aggraziata, di certo più aggraziata delle altre ragazze che avevano affollato la pista accalcandosi intorno a lui e agli altri quattro ragazzi che sembravano davvero divertirsi e godersi la serata libera dagli impegni.

Il moro si chiese perché aveva bevuto così tanto, non ne aveva il motivo quella sera, forse era solo questione di abitudine ma quella sera non avrebbe dovuto, si stava divertendo in ogni caso. I pensieri gli affollavano la mente così tanto da prendere per un attimo il sopravvento sulle parole della canzone che continuava a uscire dalle casse del dj.

Dianna sembrava apprezzare l'uscita con lui e i suoi amici, considerando che stava ballando con tutti loro, in particolare con Louis e Harry che ne approfittavano per sfiorarsi di tanto in tanto senza dare nell'occhio. Zayn incontrò gli occhi di Dianna che sembrava sorridere e lui ne era felice, gli piaceva vederla sorridere perché ogni volta pensava a quanto fosse bello il suo sorriso e a quanto lo facesse stare bene vederla felice. I pensieri di Zayn riguardo alla ragazza si interruppero quando la testa iniziò a girargli più del previsto e una strana sensazione allo stomaco lo costrinse a smettere di ballare.

Si maledì per non essere passato a prendere il giubbotto prima di uscire, era dicembre e faceva un freddo cane fuori dal locale, non ne doveva essere sorpreso. Sembrò non pensarci più quando una fitta allo stomaco lo piegò in due e fu costretto a raggiungere il retro della discoteca e poggiarsi al freddo muro di mattoni con entrambe le mani per sorreggersi.

Si diede del coglione perché mentre i suoi amici erano dentro a divertirsi con le rispettive ragazze lui era lì, a vomitare ormai anche l'anima. Era riuscito a rovinarsi la serata con le sue stesse mani, ma si ricredette quando due mani tiepide lo fecero rabbrividire poggiandosi sulla sua fronte e aiutandolo a sorreggersi nel suo disperato tentativo di non sporcarsi nel compiere quel gesto che il moro trovava disgustoso.

Non era certo di aver capito bene chi fosse, pensò a Liam, poi a Niall ma no, quelle non erano le mani dei suoi migliori amici. Era certo che appartenessero a una ragazza, questo era sicuro, ma non sapeva spiegarsi a chi, nessuno l'aveva visto allontanarsi e dirigersi verso l'uscita.

Eppure si voltò e incontrò gli occhi di Dianna che con espressione tranquilla e neutra lo scrutavano dall'alto.

" Perché mi hai seguito? " chiese il moro dopo essersi pulito con il fazzoletto che la bionda gli porse.

La ragazza fece spallucce e il moro non volle sapere altro.

" Se ti ho rovinato la serata ti chiedo scusa, a volte dovrei pensarci due volte prima di bere troppo. " asserì il moro sperando che la ragazza non fosse incazzata con lui. Non voleva che il suo tentativo di stringere amicizia con lei se ne andasse a puttane in quel modo.

" Tranquillo la serata non è stata affatto male, Zayn. " sorrise leggermente lei allotandandosi dal moro e mettendo le mani nelle tasche della giacca che almeno lei, aveva avuto il buon senso di prendere prima di seguirlo.

" Lo spero. " annuì il moro per poi andarsi a sedere sul muretto a pochi passi da dove si trovava.

La ragazza lo seguì, rimanendo però in piedi a pochi passi da lui.

" Certo, avrei preferito non vederti vomitare.. "

Il moro fece una smorfia. Come biasimare la ragazza?

" Mi dispiace. Capisco che ti abbia fatto schifo, ma non sapevo mi avessi seguito.. " disse lui per poi abbassare lo sguardo sulla punta delle sue scarpe.

" Mica tanto per quello.. più che altro per il fatto che speravo di non dover occuparmi di qualcuno almeno per una sera che uscivo a divertirmi. Sembra che tenere la testa alle persone ubriache sia diventato il mio lavoro.. " sospirò la ragazza per poi voltarsi a guardarsi intorno.

Zayn riflettè un attimo sull'ultima frase e per quanto fosse ancora 'brillo' capì che Dianna voleva dirgli qualcosa.

" Che intendi? " disse cercando lo sguardo di lei.

" Niente.. Soltanto che non sei l'unico a cui nell'ultimo periodo ho dovuto veder rimetter anche l'anima. Ma non mi sembra il caso di parlarne, non è una bella cosa di cui parlare al sabato sera. " sorrise, ma era un sorriso forzato, obbligato a nascondere qualcosa e Zayn che, nonostante i fiumi di alcool che scorrevano nel suo sangue quella sera, era un buon osservatore lo notò.

" No sul serio Dianna, se vuoi parlarne io ci sono.. " era sincero. " Riguarda forse Nick? " si azzardò a dire il moro, e si maledì subito dopo ricordandosi la reazione che aveva avuto la ragazza al sentir nominare quella persona la volta precedente.

Dianna scosse la testa.

" Non direttamente. È di mia madre che sto parlando.. " aggiunse poi la bionda per poi tornare in silenzio a pensare a chissà che cosa.

" Mi dispiace.. Vuoi parlarne? " disse timido il moro. Non sapeva cosa dire o fare in quelle occasioni, era impacciato già di suo e per di più ubriaco.

" No Zayn, grazie.. Non stasera. "

E quel 'non stasera' fece intuire a Zayn che forse Dianna le ne avrebbe parlato, forse più avanti, quando si sarebbe fidata di più di lui, ma era comunque qualcosa. Zayn annuì per poi alzarsi, leggermente barcollante e sfregando le mani l'una con l'altra.

" Hey, hai bisogno di tasche? " rise la bionda facendo segno al moro di avere ancora un po' di spazio nelle tasche dove aveva infilato le mani poco prima e si avvicinò a lui.

Zayn rise a sua volta per poi accettare l'offerta della bionda e approfittare delle tasche della giacca di lei.

Entrambi ebbero un fremito quando le mani calde di lei e quelle a dir poco gelate di lui si sfiorarono nelle minuscole tasche, dove cercavano riparo da quel freddo pungente tipico di una notte di Dicembre, a Londra. Dianna afferrò le mani del moro per riscaldargliele e entrambi risero, così perché gli andava di farlo, non per un motivo preciso.

" Josh mi ha detto che c'è Joe.. Jonas nel nostro stesso locale, non è una cosa figa? " ripetè Harry imitando la voce del castano che poco prima aveva detto questa frase rivolto indirizzata, anche se non direttamente, a Taylor, la presunta ragazza del riccio, per richiamare la sua attenzione e soprattutto per trovare un modo per allontanarla da Harry quanto bastava. Era tutto calcolato, a Louis era venuto un lampo di genio e come era tipico di lui non gli era importato del fatto che fosse una cazzata, ma solo del fatto che così forse avrebbe avuto una scusa per 'rapire' il suo Harry e portarlo da qualche parte, lontano, molto lontano dagli occhi degli altri.

Ed eccoli lì, sulla macchina del maggiore, con i vetri rigorosamente scuri, aggrovigliati l'uno all'altro come se non vi fosse abbastanza spazio per entrambi sui seggiolini posteriori, che ultimamente avevano ospitato spesso i corpi dei due ragazzi che volevano 'nascondersi' agli occhi indiscreti delle persone comuni.

Louis scoppiò a ridere e spettinò i riccioli a Harry che lo seguì nella risata.

" Ametti che sono sempre geniale! " tornò serio Louis e strinse a sè il suo Hazza.

" Si lo sei, mi sorprendi sempre lo sai. " Harry non resistette e lasciò un bacio sulle labbra di Louis che lo guardava ancora senza riuscire a staccare i suoi occhi azzurri da quelli color smeraldo del suo Hazza.

" Lo sai vero che domani dovrò subirmi le lamentele della Swift e la sua delusione per non aver trovato Joe? " rise il riccio e per un attimo Louis rimase senza fiato a vedere quel sorriso. Una battuta sulla bionda gli balenò nella mente ma decise di tenerla per sè, in fondo quella serata era per lui e Harry e Taylor, anche se loro amica, andava di certo messa da parte come tutto il resto.

" Ne varrà la pena, lo sai. " posò un bacio sulle labbra del riccio che stava per ribattere senza che però gliene fu dato il tempo.

" Tra qualche giorno è il mio compleanno, te lo ricordi vero? Ci sarai? " Louis sembrò un bambino, la voce, lo sguardo, tutto. Harry non poté non sorridere di fronte al suo Boo che si comportava in quel modo ed aveva un'aria totalmente innocente.

" Certo Lou, non me lo perderei mai. Ventuno anni, ci pensi? " si lasciò andare a una risata e scosse la testa. Non poteva davvero credere al fatto che il suo Louis stesse per compiere ventuno fottutissimi anni.

" Non mi va di crescere Hazza! " sbuffò divertito Louis che si mise a giocherellare con le dita del riccio.

" Non devi per forza farlo, non del tutto. Lo sai che le fans ti definiscono il loro Peter Pan e hanno ragione. " sorrise Harry per lasciare poi un altro bacio, questa volta sul collo appena dietro all'orecchio, a Louis che sussultò appena al contatto e sorrise di nuovo. Non c'era sorriso più vero del suo quando era con Harry.

" Hai ragione, io sono Perer pan e non saranno di certo 21 anni a fermarmi dal fare cose stupide! " rise lui per poi tirare Harry verso di sè.

" E poi renditi conto che con il tempo diventi sempre più figo, Boo! " rise Harry.

" Quello lo so! " rispose Louis altezzoso per poi scoppiare a ridere e sfregare il proprio naso contro quello di Harry, senza ovviamente smettere di sorridere.
" Altrimenti non si spiegherebbe il perché un ragazzo come te si sia innamorato proprio di me. " sussurrò appena.

" Chi ti dice che io sia innamorato di te, Louis William Tomlinson detto Boo? " lo prese in giro il riccio nonostante fossero entrambi consapevoli del fatto che si, erano davvero innamorati e se lo ricordavano spesso l'un l'altro.

Louis fece spallucce.

" Lo so e basta. " rise.

Il riccio avvicinò il viso al suo e questa volta tra i due vi fu un bacio vero, uno di quei baci che entrambi adoravano e dei quali non ne avevano mai abbastanza.

Louis continuò a sorridere anche dopo che Harry gli afferrò il labbro inferiore con i denti, consapevole del fatto che quella sera avrebbe ricevuto il regalo di compleanno anticipato da parte del suo meraviglioso Hazza.

April entrò nella stanza della sorella trovandola ancora sveglia, seduta sul letto con il computer sulle gambe.

Era rientrata da poco considerando che indossava ancora i vestiti che si era messa per uscire con Zayn e i ragazzi quella sera, e non aveva nemmeno tolto il trucco dagli occhi.

La sorella minore si sentiva a disagio a far visita a Dianna così dal nulla, a quell'ora di notte. Loro due a malapena si scambiavamo qualche parola forzata e il loro rapporto non era mai stato un granché: Dianna si occupava di April e di Hayley come fossero figlie sue, anche se avendo solo diciannove anni non le tornava affatto semplice. April sapeva solo rinfacciarle il fatto che Dianna non fosse sua madre e Dianna per farsi forza doveva solo ripetere dentro di sè che quel comportamento era dovuto alla mancanza della madre e alla delusione causata da quest'ultima nel cuore di April.

La ragazza si sedette sul letto vicino a Dianna, che si accorse solo allora della presenza della sorella e la accolse con un sorriso appena accennato.

" Non dormi? " le chiese poi, distaccando giusto un attimo gli occhi dal pc.

La sorella minore scosse la testa e rimase in silenzio per un po'.

" Com'è andata? " domandò poi e Dianna fu certa che a lei importava di più sapere come erano i ragazzi che non di come avesse passato la serata lei o se si fosse divertita. Sapeva che a April di lei non importava molto e ormai ci aveva fatto l'abitudine. Aveva anche capito che i One Direction erano una sorta di 'idoli' per la sorella e lo accettava. Infondo erano dei bravi ragazzi e preferiva di gran lunga loro ai ragazzi che di solito la sorella era solita frequentare.

" Bene. Sono simpatici i ragazzi, molto. "

" Lo so. " annuì la sorella più piccola, con un leggero sorriso sulle labbra. " E tu invece, hai passato una bella serata? "

Dianna si sorprese e per poco non sgranò gli occhi. Le importava davvero di come era stata la sua serata?

" Si, è stato tutto molto divertente. Le conseguenze un po' meno.. " indìco con un gesto lo schermo del pc che aveva la sua attenzione da quando era entrata in camera.

April si avvicinò quanto bastò per leggere alcune delle cose che avevano colpito la sorella, che da circa un'ora era su Twitter a vedere le ragazzine parlare male di lei senza nemmeno conoscerla.

" Zayn ha tradito Perrie! Non potete dire di no, ho la foto di lui con un'altra e li ho visti con i miei occhi! "

" Chi è quella troia con Zayn? Non può tradire Perrie! Non lo merita. "

" Meno male che è arrivata un'altra bionda a sabotare la relazione tra Perrie e Zayn io non la sopportavo più! "

"E non è finita qui.. " aggiunse Dianna per poi entrare nelle sue interazioni di Twitter e leggere altrettante scritte come quelle precedenti, questa volta però indirizzate a lei direttamente.

April la guardò confusa. Non sapeva come aiutarla, non sapeva nemmeno se credere o no a sua sorella.
" Non dicono la verità, vero? Zayn non ha tradito Perrie con te, giusto? " April sembrava a disagio nel fare quella domanda, avrebbe dovuto fidarsi e basta, senza dubitae della sorella.
" Certo che no, April. Non lo farei mai.. Ho anche parlato al telefono con questa Perrie, sembra una brava ragazza. Poi sai che io amo le Little Mix.. " Dianna non lo dette a vedere ma si sentì offesa.

" Che cosa devo fare Pri? " spostò il pc dalle sue gambe e lo spense.

La sorella rimase per un attimo immobile sentendosi chiamare in quel modo dopo così tanto tempo.

" Non lo so. Per stasera lascia perdere.. Domani ci penserai. Smentisci tutto.. E andrà tutto bene. " sorrise appena.

Dianna annuì per poi alzarsi e infilarsi il pigiama. Si rimise nel letto e si coprì con le coperte fin sopra la testa.

" Forse è meglio. Non mi crederanno ma.. Ci provo. " sbuffò. " Odio il mondo delle persone famose. Per fortuna che due anni fa a Xfactor non mi hanno presa e che non sono costretta ad essere riconosciuta per strada. Sarebbe una tragedia. " asserì la bionda chiudendo gli occhi e rivedendosi la foto di lei e Zayn così vicini.

" Sai una cosa? Forse è meglio che domani chiami Zayn e lasci che se ne occupi lui. Tu restane fuori il più che puoi. Non metterti contro le Directioner, sono pericolose, te lo garantisco. " rise e inaspettatamente strinse la sorella maggiore in un abbraccio.

" Posso chiederti una cosa? " continuò poi.

Dianna annuì, curiosa di sapere cosa ancora volesse sapere la sorella che quella sera la stava completamente sorprendendo con tutte quelle attenzioni.

" C'era anche Liam con voi? Era con Danielle?.. "

Dianna non poté non sorridere e uscirsene con un " Qui qualcuno ha un preferito.. Ed è gelosa! ".

Senza che Dianna potesse sospettarlo April le lanciò un cuscino dritto in faccia suscitando le risate di entrambe. Risate che riempirono la stanza e che fecero capire ad entrambe di volersi bene e di poter ancora riuscire a recuperare il loro rapporto.

" Ti voglio bene Di. Ma se ridici qualcosa riguardo a Liam ti uccido. "

" No grazie. " rise Dianna.

" E comunque Liam è un ragazzo fantastico, e no, Danielle o come si chiama non c'era. "
Sentì la sorella minore rilassarsi e rimasero abbracciate finchè entrambe non presero sonno.

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hi guuuys! lo so, sono in super ritardo ma ho riscritto il capito all'incirca 5 volte e come avrete notato ho di nuovo cambiato il narratore (?) spero non vi dia fastidio. çç
Il capitolo mi soddisfa abbastanza per il fatto che ho trovato il mio nuovo modo di scrivere (?) yaaaaayyy.
Parlando seriamente del capitolo:
what about Zayn e Dianna? :) e i Larry? snfdjdkd (scusate se le loro parti sono sempre corte ma devo ancora abituarmi a scrivere riguardo a loro due dato che non sono pratica (?)).
Entra in scena anche la sorella di Dianna (ditemi come vi sembra e a chi la assomigliereste (?)) che come noterete farà anche lei parte della storia! yaaaayyyy :)
Non dimenticatevi di Aria che tornerà presto tra noi (?) e *rullo di tamburi* nel prossimo capitolo probabilmente ci sarà anche l'ospite d'onore (?) che non ci abbandonerà più. (SI ACCETTANO SCOMMESSE SU CHI SIA lol)
Come noterete c'è anche la Swwwwift che considerando quello che sta succedendo in questo periodo ci sta da dio lol specifico che io non la odio affatto, anzi amo la sua musica, però con Harry nonononono considerando che io credo in Larry ♥
Ah, C'mon c'mon l'ho messa perchè io amo alla follia il ritmo di quella canzone. #js
Altro da dire? mmm credo di no, per qualunque cosa chiedetemi su twitter *@xtheycompleteme* o in una bella recensione. Ne approfitto infatti anche per ringraziare tutti coloro (POCHI MA BUONI) che recensiscono i capitoli :') ringrazio anche chi mi segue silenziosamente. lol
Il prossimo capitolo arriverà presto presto perchè sto già iniziando a scriverlo e ho già delle idee :') a presto quindi.
Un baccccio x