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Autore: sheisfaith    28/12/2012    1 recensioni
Si sa che il ragazzo e la ragazza più belli della scuola siano destinati a stare insieme,è così. Ma questo non è il caso di Allison e Zayn.
Allison è la ragazza più ambita e bramata dall’intero istituto,la sua bellezza folgorante è in grado di far girare la testa a tutti i ragazzi,di qualsiasi età. Eppure lei non è la ‘solita ragazza’,ha un segreto,forse troppo grande perfino per lei,che tiene nascosto.
Zayn è il ragazzo più bello dell’intero istituto,in lui c’è qualcosa che fa innamorare ogni ragazza;riesce a farle cadere ai suoi piedi con un semplice sguardo. Lui però non ha un minimo rispetto per le donne,le usa come strumento di divertimento e di piacere,fregandosene dei loro sentimenti. E’ il classico ragazzo egoista e bastardo,ma che tutte le ragazze amano. E sarà una scommessa con i suoi amici,a cambiarlo completamente.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 17. Inviti.

Da giorni all’Hamilton non si faceva altro che parlare dell’evento dell’anno: il ballo scolastico.
L’Hamilton era conosciuto proprio per le feste in grande stile che organizzava al termine di ogni anno,prima della cerimonia del diploma.
E quell’anno,in particolare,erano tutti più agitati del solito.
Liam e i suoi amici avevano già in mente di invitare le loro ragazze,ma non avevano la più pallida idea di come fare.
“Qualcuno ha qualche idea?” domandò Liam ai suoi amici,mentre erano radunati nel cortile della scuola durante la ricreazione.
“No,niente di niente.” Rispose Zayn,accendendo una delle sue immancabili sigarette.
“Acqua in bocca,ragazzi. Arrivano le ragazze.” Esordì Niall,sorridendo alle ragazze che si stavano avvicinando.
“Di cosa stavate parlando?” chiese Allison,avvicinandosi a Zayn e sfilandogli la sigaretta dalle labbra. “Sai bene che non voglio che fumi,non ti fa bene.” Sussurrò,per poi prendere il posto della sigaretta e baciando con ardore le labbra carnose del ragazzo.
“Nulla,cose tra ragazzi. Sai,auto,calcio..” rispose Liam vago,sperando di aver persuaso la bionda dal fare altre domande.
Da quando aveva conosciuto Taylor,Liam aveva trascorso meno tempo con Allie e la cosa gli dispiacque;erano pur sempre migliori amici da una vita,no?
“Mmh,chissà perché ma non ti credo” replicò la ragazza,continuando a rimanere avvinghiata a Zayn. “Non le hai mai sapute dire le bugie,Liam.” Sorrise,voltandosi poi a guardare l’amico negli occhi scuri.
Il ragazzo sorrise imbarazzato,non sapendo cosa dire. Nessuno lo conosceva meglio di Allison.
“È ora di entrare,ragazzi.” Fece notare Niall e Liam lo ringraziò mentalmente per averlo tirato fuori da quella situazione imbarazzante.
L’irlandese cercò con lo sguardo Julie;la trovò davanti all’ingresso intenta a parlare con una ragazza e non poté fare a meno di sorridere. La trovava estremamente bella e si chiese per quale motivo si fosse accorto di lei solo in quel momento.
Salutò con un cenno gli amici e la raggiunse,in trepidante ansia.
Allison cercò la mano di Zayn e la strinse,rubando al moro un bacio veloce e osservando un sorriso nascere sul suo volto.
Liam era impegnato a mandare messaggi dal suo cellulare e stava sorridendo come un ebete;Allison se ne accorse e sorrise,schernendolo.
“Sei cotto a puntino,non è vero?” anche Zayn sorrise malizioso,facendo arrossire dall’imbarazzo l’amico.
“Taylor mi piace. Ciò che provo per lei,l’ho provato solo per te,Allie,e credo che questa sia una cosa positiva.” Esordì il ragazzo,esitando appena sull’ultima parte.
La bionda sorrise,poi sciolse l’intreccio di mani con il suo ragazzo per abbracciare forte l’amico. “Sono davvero contenta per te,Liam. Te lo meriti.” Zayn annuì in senso d’approvazione e Liam si sentì sollevato del fatto che i suoi amici lo appoggiassero.
Ora però doveva trovare il modo di invitarla al ballo.

Quella mattina,sembravano tutti piuttosto felici. Forse era Maggio con le sue giornate più lunghe e le temperature gradevoli,forse era l’avvicinarsi della fine dell’anno scolastico.
Allison aveva sempre amato la primavera,fin da bambina. Amava vedere come i fiori sbocciassero sugli alberi,dopo un inverno gelido in cui tutto era privo di vita.
Ma soprattutto amava i colori che la primavera donava all’ambiente circostante.
Le infondevano un senso di pace e tranquillità,oltre alla gioia. E sapere che oltre a quei meravigliosi colori,aveva Zayn accanto a sé,la rendeva ancora più felice.
Amava quel ragazzo in una maniera che mai avrebbe creduto possibile. Era diventato essenziale,il suo tutto.
Come cambiano le cose,prima lo odiavi e ora sei totalmente innamorata di lui.
Tornò a concentrarsi sulla lezione,lasciando che quegli occhi scuri e magnetici le tenessero compagnia per tutta l’ora.

“Sei davvero sicura di ciò che fai?” domandò preoccupato Niall,spostandosi leggermente dal banco in cui Julie stava conducendo l’esperimento di scienze.
“Non ti facevo così pauroso,Horan.” Lo prese in giro lei,facendosi scappare una risatina che alle orecchie del biondo parve un suono fin troppo melodioso.
Si finse offeso,ma non durò molto;non ce la faceva ad essere arrabbiato con lei.
La osservò incantato,finché uno scoppio non lo fece sobbalzare dallo spavento.
“Ops.” Esclamò Julie,ritrovandosi il viso ricoperto di uno strano fumo grigiastro.
Spostò lo sguardo su Niall e non poté fare a meno di ridere;era così adorabile!
“Okay,ora so che non dovrò mai metterti in mano qualche sostanza chimica. Rischieresti di far saltare in aria la scuola!” esclamò divertito l’irlandese,notando che la ragazza aveva messo su il broncio.
“Davvero simpatico,Horan. Credi di saper fare di meglio?” Julie lo fissò con aria di sfida,ma il biondo resse lo sguardo della ragazza senza esitazioni,avvicinandosi terribilmente al suo viso tanto da farla deglutire.
Quegli occhi azzurri avevano il potere di mandarle in confusione la testa,non riusciva a formulare un pensiero coerente quando aveva i suoi occhi puntati addosso.
E il fatto di avere il suo viso così vicino,le fece perdere la cognizione del tempo.
Niall sorrise e le accarezzò il volto,mentre la ragazza sentì le guance accendersi di rosso e bruciare proprio nel punto in cui lui l’aveva sfiorata.
“Hai tutto il viso sporco,aspetta.” Continuò ad accarezzarle il volto,ripulendolo delicatamente dallo sporco.
Niall sentì il cuore fare una capriola e lo stomaco contorcersi,non appena la sua mano sfiorò il viso di lei. Forti brividi lo scossero da capo a piedi.
I loro volti erano vicinissimi e Julie chiuse lentamente gli occhi,sentendo il viso di Niall avvicinarsi sempre di più.
Ma quello che la ragazza sperò,non accadde;il biondo si ritrasse subito indietro,notando che non erano soli. Sorrisero e poi tornarono a seguire la lezione.

Louis non riusciva a seguire la lezione di storia,poiché aveva la mente piena di pensieri. Mandò l’ennesimo messaggio a Melanie,poi alzò la mano e chiese al professore di poter uscire.
Quello non vi badò più di tanto e gli fece cenno di uscire; Louis estrasse l’iPhone e compose il numero di Harry. Da quando era andato in Italia con Ben,non si era fatto più sentire e sentiva la mancanza del suo migliore amico.
“Pronto?” la voce di Harry  gli invase le orecchie e non poté far a meno di sorridere.
“Harry!” trillò Louis,felice di risentire il suo migliore amico dopo tanto tempo.
“Ehi Lou!” il riccio parve felice,dalla voce.
“Come procedono le cose? Quando hai intenzione di tornare?”
“Torno presto,Tommo. Devo solo risolvere alcune cose con Ben e poi torno,promesso.” Louis sorrise.
“Va bene Hazza,ora ti saluto. Mi manchi,amico,ti voglio bene.”
“Ti voglio bene anche io,Lou. A presto.”
 Concluse Harry,chiudendo la chiamata.
Louis tornò in classe,decisamente sollevato. La lezione di storia non gli interessava minimamente,così iniziò a pensare a come avrebbe chiesto a Melanie,quella sera,di andare al ballo con lui.

Harry chiuse la chiamata e sorrise;gli mancavano i suoi amici e sperava di rivederli presto. Ma doveva prima fare una cosa.
Raggiunse Ben e sua madre nel salotto -dal quale si era allontanato per rispondere al telefono- e si accorse che la situazione non era poi cambiata molto.
“Io continuo a non capire” Sbottò Ben,confusa dall’atteggiamento della madre. “Ho diciannove anni,non sono più una bambina e non vedo che problema ci sia se torno in Inghilterra con Harry!”
La donna sospirò rassegnata;guardò Harry negli occhi e gli sorrise. “La ami davvero?” gli chiese,ma il riccio non fece in tempo a rispondere che la donna riprese a parlare,sotto lo sguardo vigile della figlia. “Promettimi che ti prenderai cura di lei.” La voce della donna si era ridotta ad un sussurro ed Harry si era accorto che stava piangendo.
“Glielo prometto.” Affermò serio,guardando Ben negli occhi scuri.
La rossa poi si alzò e abbracciò la madre,che scoppiò a piangere tra le braccia della figlia. “Avanti,mamma,non piangere. Non ce n’è bisogno,non sto andando in guerra!” riuscì a strapparle un sorriso e poi la donna tornò seria.
“Vorrei solo che capissi che io non sono contraria a farti andare via con Harry,anzi,ne sono più che felice,è un bravo ragazzo e si vede che ti ama e che ci tiene a te. È solo che..speravo che questo giorno arrivasse più tardi,che l’uomo con cui saresti andata a vivere fosse il tuo futuro marito e..” la ragazza sorrise e bloccò la madre.
“Stop,ho sentito abbastanza.” Esclamò,sciogliendo l’abbraccio per dirigersi da Harry. “Lo so che è una notizia inaspettata,mamma,ma puoi stare tranquilla. Tornerò a trovarti spesso e tu potrai venire a Londra quando vuoi,ma capisci che per me rimanere qui,lontana da lui,mi farebbe stare ancora più male?”
“Lo capisco tesoro,ma mi mancherai così tanto..” Ben sorrise e per un momento le balenò in mente un’idea: era davvero la cosa giusta da fare? Non si stava comportando da egoista lasciando sua madre sola?
“Mi mancherai tanto anche tu,mamma.” L’abbracciò un’altra volta e lasciò che qualche lacrime sfuggisse al suo controllo.
“A questo punto posso sperare di diventare nonna,un giorno.” Rise la donna,notando le facce sconvolte dei due ragazzi.
Harry era rimasto in disparte ad osservare la scena ed era diventato rosso per l’imbarazzo,a quell’affermazione.
“Mamma!” la rimproverò Ben,ma il risultato fu una sonora risata da parte di entrambe. “Non te ne uscire più con frasi simili,ok?” Ben fece cenno ad Harry di avvicinarsi e non appena fu vicino lo abbracciò.
“È meglio che andiamo,ora. Ti chiamo appena arrivo.” Salutarono entrambi e varcarono la soglia,mano nella mano.
“Non so cosa accadrà d’ora in poi,so solamente che affronteremo tutto quanto insieme.” Disse Harry,una volta arrivati in aeroporto.
Ben sorrise e lasciò che il suo ragazzo la baciasse,nel frattempo che il volo per Londra venisse annunciato.
“Sarà l’inizio di una nuova vita,insieme.” Mormorò sulle labbra del riccio,prima di lasciargli un ultimo bacio e dirigersi verso l’imbarco.

“Hai pensato a come invitare Taylor al ballo?” domandò Niall a Liam,vedendolo assorto nei propri pensieri.
“Non ancora,non ho assolutamente idee. Tu piuttosto,quando ti deciderai ad invitare Julie?” Niall arrossì e Liam sorrise. Era da tempo che non vedeva il biondo così preso da una ragazza e la cosa lo rendeva felice.
“Non so come chiederglielo.” Ammise poi,sprofondando con la testa tra le mani. “E se dovesse rifiutare?”
“Amico,siete cotti l’uno dell’altra,si vede da un miglio di distanza!”
rise Liam e vide subito gli occhi azzurri di Niall illuminarsi. “Comincia invitandola ad uscire,vedrai che poi troverai le parole giuste per chiederglielo.” Niall stava per rispondergli,ma il telefono di Liam cominciò a squillare e fu costretto ad allontanarsi,lasciando il biondo da solo.
Intravide Julie nel corridoio e accelerò il passo per evitare di perderla,poi quando finalmente le fu abbastanza vicino,la salutò.
“Ciao Julie!” esordì,con uno smagliante sorriso sul volto.
La ragazza si voltò e Niall poté notare che aveva le gote appena arrossate. Ma non poteva sapere che era proprio lui a causarle quell’effetto.
“Ciao Niall” rispose lei,contraccambiando il sorriso.
Per alcuni minuti nessuno dei due parlò e l’imbarazzo aleggiava nell’aria.
Forza Niall,che aspetti?
“Andrai al ballo di fine anno?” le domandò,cercando una scusa per tirare fuori l’argomento.
Julie lo fissò con gli occhi smeraldini,non capendo il perché di quella domanda. In cuor suo sperava che Niall la invitasse,ma sapeva che non sarebbe mai accaduto.
“Non credo,non sono amante di queste cose” sorrise imbarazzata,guardandolo negli occhi azzurri. “E tu invece? Hai deciso quale delle tue tante ammiratrici invitare?”
Niall avrebbe voluto risponderle che era lei l’unica che lui volesse invitare al ballo,ma scosse semplicemente il capo.
Non sapeva ancora come chiederglielo,ma di certo non lo avrebbe fatto nei corridoi della scuola.
“Ora vado in classe,ci vediamo alla fine delle lezioni così andiamo a prendere qualcosa da bere al bar.” Niall le diede un bacio sulla guancia e corse in classe,lasciando la povera Julie attonita nel corridoio.
Se l’era ricordato veramente di averla invitata,non era stato un sogno.
Posò la mano proprio nel punto in cui si erano posate le labbra del ragazzo e si sentì avvampare.
Sentì lo stomaco contorcersi e il cuore galoppare;possibile che quel ragazzo le facesse un effetto così devastante?

La campanella suonò,segnando la fine di un’altra giornata scolastica.
“Harry è a Londra,è appena tornato insieme a Ben.” Esordì Louis entusiasta,andando incontro ai suoi amici.
“Sai già se la inviterà al ballo?” domandò Liam,ma Louis scosse la testa.
“Io scappo,Melanie mi aspetta. Ho trovato il modo di invitarla e spero che accetterà.” Louis salutò velocemente i suoi amici,poi salì sulla sua Porsche e sfrecciò via per le strade di Londra.
“Andiamo anche noi.” Liam si allontanò insieme ad Allison,seguendo alla lettera le istruzioni che gli aveva dato Zayn. Era sparito da scuola proprio per organizzare il tutto e aveva chiesto aiuto al suo migliore amico,affinché tenesse occupata Allison in modo che non avesse sospetti.
Niall si appoggiò contro l’enorme cancello di ferro e attese l’arrivo di Julie,che non tardò ad arrivare.
Si sorrisero e insieme si diressero in un bar non molto lontano. Niall aveva deciso che avrebbe invitato Julie al ballo,mancavano solamente due settimane e sperò vivamente che lei non avesse già un altro accompagnatore.
Presero posto in un tavolo accanto alla vetrata del locale e attesero le loro ordinazioni,due frullati al cioccolato con tanta panna.
Trascorsero un tranquillo pomeriggio in compagnia,tra chiacchierate e risate. Julie stava davvero bene in compagnia di Niall e avrebbe voluto trascorrere tutti i giorni con lui.
“È meglio che vada,prima che si faccia troppo tardi.” Disse la ragazza,a malincuore.
“Ti accompagno,dai.” Le rispose prontamente Niall,con un sorriso sul volto. Non poteva lasciarla andare via senza prima invitarla al ballo.
Julie arrossì appena per il gesto inaspettato dell’irlandese,lo ringraziò e insieme percorsero la strada fino a casa di lei.
E durante il tragitto continuarono a parlare,a raccontarsi qualcosa su di loro ed entrambi avevano un sorriso sul volto che niente e nessuno avrebbe potuto toglier loro.
“Grazie per avermi accompagnato,sei stato davvero gentile anche se non ce n’era bisogno.” Julie gli sorrise di nuovo e prese le chiavi,per poi infilarle nella serratura e farla scattare.
Aprì la porta,ma prima che poté entrare,Niall la bloccò per un braccio.
“Ti andrebbe di venire al ballo con me?” le domandò piano,avvicinandosi pericolosamente al suo viso.
Julie si sentì morire il cuore in gola. Non stava sognando,il ragazzo per cui aveva una cotta da più di un anno l’aveva invitata ad andare al ballo con lui.
Spalancò gli occhi incredula,non riuscendo a trattenere un sorriso.
“Certo che mi va.” Rispose lei e le labbra di Niall si incurvarono in uno splendido sorriso che la lasciò estasiata.
Il biondo annullò la distanza tra i loro visi e ancorò i suoi occhi glaciali in quelli smeraldini della ragazza e,senza smettere di sorridere,posò le labbra sulle sue,facendo sussultare appena Julie.
Niall le posò le mani sui fianchi e fece aderire i loro corpi,beandosi del contatto con quelle labbra che desiderava baciare da  tempo.
Le labbra della ragazza si schiusero,permettendo alla lingua del ragazzo di scontrarsi con la sua,per conoscersi ed esplorarsi per la prima volta.
“Sapevo che avresti accettato.” Sussurrò a fior di labbra l’irlandese.
“E io sapevo che me l’avresti chiesto.” Replicò lei,senza smettere di fissarlo in quegli occhi chiari che tanto amava.
Risero,per poi tornare a baciarsi.

Liam aveva accompagnato Allison a casa in serata,lasciando a Zayn il tempo di preparare la cena.
La ragazza abbracciò il suo migliore amico e,dopo averlo congedato,lo salutò.
Infilò le chiavi nella serratura e si meravigliò quando si accorse che era bastato un solo giro per farla aprire.
Improvvisamente tremò,in quanto l’ultima volta aveva trovato suo padre in casa ed era finita male.
Accese le luci e mosse qualche passo incerta,fin quando Tom non le andò incontro abbracciandola e lei si rassicurò.
“Tom,perché la porta non era chiusa a chiave? A chi hai aperto?” lo rimproverò la bionda,che si sentì circondare i fianchi da delle braccia muscolose e un odore fin troppo familiare le invase le narici.
“Zayn,che ci fai qui? E come hai fatto ad entrare?” domandò Allison,voltandosi verso il suo fidanzato per lasciargli un bacio sulle labbra.
“Mi ha fatto entrare Tom,ma non prendertela con lui. È anche merito di Liam.” Rispose il moro,sghignazzando.
“Liam? Cosa c’entra lui adesso?” domandò confusa Allie,non riuscendo a comprendere cosa stesse dicendo Zayn.
Il ragazzo non rispose;la prese per mano e la condusse in cucina,seguita dal piccolo Tom,dove Allison rimase senza parole.
Zayn aveva preparato la cena,apparecchiato la tavola con candele profumate,petali di rose e luci soffuse,il tutto accompagnato dalla musica.
“Hai fatto tutto questo da solo,per me?” chiese Allison,con un sorriso a trentadue denti sul volto.
“Mi ha aiutato anche Tom ma sì,ho fatto tutto questo solo per te.” Zayn sorrise soddisfatto e fece accomodare la bionda a tavola insieme al piccolo Tom.
“Grazie,davvero.” baciò le labbra del ragazzo e tutti e tre cominciarono a mangiare.

“Non immaginavo sapessi cucinare.” Affermò Allison,una volta terminata la cena.
 “Sono pieno di sorprese.” Zayn le cinse i fianchi e l’abbracciò,posando la testa sulla spalla di lei.
Tom si era addormentato e Zayn lo aveva portato a letto,rimanendo solo con Allie sul divano a coccolarsi.
“C’è una cosa che vorrei chiederti.” Esordì il ragazzo all’improvviso e la bionda si voltò preoccupata,fissandolo con le sue iridi azzurre.
Non parlò,ma lo incitò a continuare. “Ti andrebbe di venire al ballo con me?”
Allison si sentì felice come non mai,tanto che sentì il cuore scoppiargli di gioia.
“E me lo chiedi anche? Mi stavo giusto domandando quando me lo avresti chiesto.” Rise,per poi prendere il volto del suo ragazzo tra le mani e baciare quelle labbra carnose di cui non riusciva a fare a meno.

Harry e Ben erano tornati da poche ore ed Anne,la mamma del riccio,era stata contenta di ospitare la ragazza che aveva fatto innamorare suo figlio.
Avevano disfatto le valigie e si stavano rilassando sul divano,abbracciati,mentre guardavano un film in tv.
“Stavo pensando che domani dobbiamo tornare a scuola.” esordì Ben,con un raggiante sorriso sulle labbra.
Harry storse il naso,contrariato. Non aveva per niente voglia di ritornare a scuola.
“Dai,pensa che mancano solo un paio di settimane e che poi sarai in vacanza.” Continuò lei,carezzandogli il petto fasciato da una semplice maglietta nera.
Il riccio chiuse gli occhi e si lasciò coccolare,ma la vibrazione del suo cellulare lo fece sobbalzare dal divano.
‘Bentornato a casa,Hazza. Stasera siamo tutti a casa mia,ti va di venire insieme a Ben?
P.S. Non dimenticarti che tra due settimane c’è il ballo di fine anno!’
Louis era sempre il solito,quando si trattava di feste o simili lui si esaltava da morire ed era sempre quello che trascinava tutti in discoteca o in qualche serata.
Domandò a Ben se le andava di uscire quella sera e la rossa accettò entusiasta,sapendo che ci sarebbero stati tutti i loro amici.
Improvvisamente si ricordò del ballo e a quel punto gli sorse spontaneo chiederlo alla sua ragazza.“Ti va di andare al ballo insieme?”
“Sì.” Rispose lei,prima di riprendere da dove si era interrotta qualche minuto prima.

Louis aveva appena mandato un messaggio ad Harry invitandolo a casa sua insieme agli altri,quella sera,e stava passeggiando mano nella mano con Melanie lungo Hyde Park.
Non stava più nella pelle all’idea del ballo e sperava davvero che Melanie sarebbe stata contenta di andarci insieme. Doveva solamente chiederglielo.
“Piccola,sai che sono un tipo diretto e che dico ciò che penso senza giri di parole,perciò te lo chiedo. Ti va di venire al ballo di fine anno con me?” Melanie sorrise per l’espressione buffa che aveva assunto il viso di Louis e senza troppi preamboli gli rispose di sì.
Aveva sempre sognato di andare al ballo scolastico con un ragazzo e non le sembrava vero che ci sarebbe andata con lui,il ragazzo che amava.
Louis l’abbracciò e la baciò,facendola volteggiare. Si sentiva sempre bene con lei e mai in vita sua avrebbe pensato di provare emozioni simili per una ragazza.
La guardò in quegli occhi acquamarina e sorrise. “Ti amo.” Sussurrò,facendola avvampare.
“Anche io.” E di nuovo le loro labbra si congiunsero,lasciando che tutto il resto intorno a loro sparisse.

Liam era visibilmente nervoso;stava aspettando che Taylor finisse di lavorare per fare una passeggiata e invitarla al ballo,ma non aveva la più pallida idea di cosa dirle.
Il telefono vibrò e lui lo estrasse dalla tasca,leggendo i due messaggi ricevuti.
‘È andato tutto alla grande,grazie mille per avermi aiutato amico xx’
Era felice di essere stato d’aiuto a Zayn e sapere che era andato tutto bene lo aveva fatto sentire bene.
Poi lesse il secondo messaggio,da parte di Allison.
‘Non avrei mai pensato che tu e Tom vi foste alleati con Zayn per farmi una sorpresa,bravi,non l’avrei mai capito. Grazie mille,ti voglio bene. Buon divertimento,a stasera xx’
Non poté fare a meno di sorridere;quanto poteva essere dolce la sua migliore amica?
Sentì la porta del bar aprirsi e immediatamente si voltò,vedendo Taylor uscire.
Le andò incontro sorridendo e la salutò con un bacio sulle labbra.
“Finalmente,ti stavo aspettando.” Le disse,prima di intrecciare le dita con le sue.
“Scusami,ho fatto tardi.” Si scusò lei,senza però smettere di sorridere.
Cominciarono a passeggiare,finché non si ritrovarono lungo la riva del Tamigi,accorgendosi solo in quel momento che il sole stava cominciando a tramontare.
“È sempre bello vedere il tramonto.” Disse Taylor,osservando le sfumature del sole riflettere sull’acqua.
Liam la osservò e pensò che fosse ancor più bella del solito,probabilmente era merito di quei tenui raggi di sole che le illuminavano il viso leggermente ambrato.
Rimasero lì per alcuni minuti,fin quando Liam non si armò di coraggio e prese a parlare.
“Senti,io stavo pensando se ti andrebbe di venire al ballo di fine anno con me.”
Taylor lo guardò sorpresa,ma poi gli sorrise. Di certo non si aspettava una proposta simile!
“Certamente,se non devo lavorare ci vengo volentieri.” Si sporse contro il viso di Liam e lo baciò dolcemente.
Ripresero a camminare verso casa di Louis,mano nella mano,con la gioia dirompente nel cuore.
Qualcosa di nuovo sta nascendo nei loro cuori,che la scintilla iniziale si stia trasformando in un fuoco ardente?




NON UCCIDETEMI,VI PREGO.
Sì,lo so,sono in un ritardo allucinante,sono quasi due mesi che non aggiorno e avete tutte le ragioni del mondo per odiarmi ewe
Mi scuso,ma davvero è stato un periodaccio. La mia ispirazione era andata a farsi fottere allegramente (?) e tra scuola e quant'altro,avevo a malapena il tempo per respirare.
Però per farmi perdonare,ho scritto questo capitolo bello lungo,anche se fa un po' schifo lol
Ad ogni modo,vi auguro buone feste (in ritardo,ma vabè) e niente,sono stata a Londra con la scuola,due settimane fa,e non volevo più andarmene ç.ç
Stranamente,non so cosa dire,quindi concludo qua e vi dico che il prossimo aggiornamento non tarderà ad arrivare,anche perché ormai siamo quasialla fine.
Mancano tre capitoli,compreso l'epilogo. 
So che in questo capitolo non succede granché,è l'ultimo dei capitoli di 'passaggio',dal prossimo le cose si movimenteranno e molte di voi verranno a cercarmi sotto casa,ne sono sicura. AHAHAH 
Non vi anticipo niente,ma preparatevi perché non andrà a finire come credete. u.u
Evaporo che è meglio,lol.
A presto babes,buon anno a tutti *^*
Much love,Fè.

  
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