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Autore: Slow    28/12/2012    2 recensioni
L'ultima cosa che ricordai, prima di quell'infinito buio nero, furono i suoi meravigliosi occhi:
Verde smeraldo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La mattina seguente mi svegliai dalla fastidiosa suoneria del mio cellulare.

Nel buio della mia stanza cercai disperatamente con la mano di prendere il mio cellulare sul comodino. Quando finalmente riuscii a premere il tasto verde fui definitivamente svegliata dalla voce squillante di Anne, mamma di Katy ed Harry. La conversazione fu piuttosto breve, poiché essa, dopo aver saputo dell'incontro con Harry, si congedò dicendo che mi avrebbe richiamata presto e che tra qualche settimana sarebbe venuta a Londra, a farci visita. Non le dissi del “litigio” con Harry, in quanto pensavo che fossero troppe informazioni in una sola volta.

Ormai non ci fu più verso di dormire così mi alzai e andai in cucina. Preparai dei pancake dall'aspetto davvero invitante. Probabilmente svegliata dal buon profumo, Hel si presentò in tavola con gli occhi ancora sognanti.

-mmm che pancake deliziosi, mi passi lo sciroppo ai mirtilli?-

Glielo passai e gustai il mio pancake appena preparato.

-Come è andata la serata?- le chiesi, tra un boccone e l'altro

-Mi sono divertita molto, Zayn è stato davvero romantico: mi ha portato nel famosissimo ristorante di Gordon Ramsay dove ho potuto gustare la migliore Fiorentina che abbia mai mangiato in tutta la mia vita. Dopo mi ha portato al London Eye che ha fatto aprire solo per noi; sono rimasta affascinata da tale gesto e credo che non abbia mai visto una Londra così bella. Quando siamo arrivati al punto massimo dell'altezza, ha aperto dello champagne che poi abbiamo bevuto, ti rendi conto??? Poi, prima di tornare a casa, abbiamo fatto una passeggiata all'Hyde Park, dove è stato secondo me sfortunatamente riconosciuto da una fan che gli ha chiesto l'autografo. Pensavo che Zayn fosse turbato dalla richiesta della fan, invece notai che fosse a suo agio. Poi mi ha riportata a casa e come aspettavo da tutta la serata, mi si è avvicinato, e dopo avermi guardata teneramente negli occhi, mi ha baciata dolcemente. E' stato il bacio più bello che abbia ricevuto in tutta la mia vita e credo di non riuscire a resistere ancora per molto tempo senza sentire il sapore delle sue calde labbra.

Non ho dormito per tutta la notte ripensando a quel bellissimo momento!-

-Oh mio Diooooooooo!! Già lo adoro!! Sareste davvero carini insieme!!-

-Spero che possa durare ma capiscimi, è una star e io sono solo una studente universitaria, non penso che possa funzionare-

-Non dire sciocchezze Hel, si vede che gli piaci da come gli brillano gli occhi quando ti guarda, pensi che non l'abbia notato?-

-E comunque CI ha invitato questa sera a casa sua per una cena.- mi disse

-E io cosa centro con voi?- le chiesi

-In realtà non lo so neanche io, mi ha solo detto di invitare anche te, e non si discute.-

-Ok ok, mi arrendo, ci verrò anche io- le dissi rassegnata.

Dopo aver sparecchiato, siccome quel giorno non ci sarebbero state le lezioni, dissi a Hel che sarei andata a fare jogging e le promisi di studiare al mio ritorno.

Quando uscii di casa la fresca aria mattutina mi schiaffeggiò la faccia. Feci un lungo giro e solo dopo due ore tornai a casa. Mi feci una doccia e studiai quasi tre ore con Hel.

Per pranzo, se tale si può chiamare avendo mangiato alle 2 pm. , Hel preparò delle squisite lasagne al ragù. Il pomeriggio lo passammo a guardare il nostro film preferito: Pretty Woman. Quando finì ci accorgemmo di essere in ritardo così ci catapultammo nelle rispettive camere dove decidemmo i vestiti per la serata. Alla fine optammo entrambe per jeans e maglietta alle quali Hel abbinò delle Louboutin blu oltremare ed io delle Prada nere brillante.

Zayn ci venne a prendere alle 8 pm. precise.

Quando arrivammo a destinazione non potei fare a meno della meravigliosa vista che si presentava ai nostri occhi: Zayn abitava in un'enorme villa circondata da un giardino immenso e, devo dire, ben curato.

Quando entrammo in casa una spiacevole figura ci passò davanti: Harry in carne ed ossa. Mi rivolse uno sguardo agghiacciante che io non esitai a ricambiare. Per un momento pensai di andarmene, ma decisi di tenergli testa. Zayn per “calmare le acque” ci presentò gli altri membri della band. Liam fu quello più gentile, seguito da Louis il più simpatico e Niall il più timido nonché cuoco. Tutti sembrarono felici della nostra presenza e quasi mi dimenticai di Harry.

La cena che avremmo dovuto mangiare fu in parte consumata da Niall prima del nostro arrivo così Zayn dovette ordinare cibo cinese per asporto. Aspettando l'arrivo del cibo parlai per tutto il tempo con Liam di argomenti, devo dire, davvero interessanti.

Fummo interrotti dal suono del campanello che indicò l'arrivo della cena. Ci accomodammo a tavola, dove mi sedetti a fianco di Liam e Hel. La cena si consumò parlando del più e del meno con costanti occhiate minacciose da parte di Harry.

Quando finimmo di sparecchiare Louis propose di giocare al gioco della bottiglia. Io fui assolutamente contraria ma quando Hel mi disse che se non avessi giocato mi avrebbe fatto togliere i vestiti davanti a tutti, decisi che fosse decisamente meglio giocare.

Niall fu il primo che girò la bottiglia la quale puntò Liam. Decidemmo che dovessero correre in boxer per il viale urlando: “Ci sta rincorrendo un orso”. Non esitarono neanche un istante e, dopo essersi tolti tutti i vestiti, scesero in strada e iniziarono a correre. Io non potei fare a meno di notare i loro splendidi fisici. La “penitenza” scatenò in tutti una fragorosa risata che durò alcuni minuti sicuri. Quando rientrarono e si rivestirono, fu il turno di Zayn. Zayn, quasi fosse destino, fece girare la bottiglia la quale puntò Hel. In quel caso non ci furono dubbi: dovevano baciarsi appassionatamente davanti a tutti. Sembrava che non avessimo potuto dire una penitenza migliore e ci accontentarono immediatamente. Fu un bacio davvero bello da vedere. Zayn, poi, prese in mano la bottiglia e disse

-Visto che è il turno di Harry, esigo che baci Jaqueline-

A quel punto divenni rossa come un pomodoro ma sbiancai subito, vedendo la faccia di Harry. Mi rivolse uno sguardo così carico di odio che mi pentii immediatamente di essere restata a cena quella sera. A quel punto, visto che ne io ne Harry avessimo consentito, Louis gridò

-Preferite che aggiungiamo anche il modo in cui dovete baciarvi?-

Entrambi lo guardammo con fare omicida. Harry mi si avvicinò e mi baciò molto velocemente. Poi si alzò, guardò male Zayn e se ne andò evidentemente incazzato.

Io feci lo stesso, mi alzai, presi il cappotto e mi avvia verso casa. Una volta che uscii dal portone mi raggiunse Liam che mi riaccompagnò a casa. Durante tutto il tragitto nessun dei due osò aprir bocca e, una volta arrivati a casa, lo ringraziai e lo salutai.

Solo quando entrai in casa mi scatenai in un pianto liberatorio: non sarei mai riuscita a far pace con Harry e, se Katy fosse stata in vita, non sarebbe stata felice.

 

Spazio autrice

Ciao a tutti!

Sono così orgogliosa di me stessa!

Ho pubblicato questo capitolo a distanza di un solo giorno dall'ultimo!! *saltaperlagioia* Inoltre sono molto orgogliosa di me perché sono riuscita a farlo più lungo del solito! Ora spero solo che vi piaccia.

Ringrazio davvero di cuore

Erica1D

perché senza di lei non sarei mai arrivata fino a qui. Grazie bellissima <3

Al prossimo capitolo,

adieu 

  
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