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Autore: MadisonHope_AR    28/12/2012    17 recensioni
HO PUBBLICATO QUESTA FF GIÀ UNA VOLTA. PER VIA DI UN TERRIBILE ERRORE L'HO ELIMINATA, PERDENDO COSI' 18 CAPITOLI (CHE FORTUNATAMENTE SONO RIUSCITA A RECUPERARE) E 178 RECENSIONI
-Capisci Bek? Non solo ho dovuto cambiare casa, sono persino costretta a condividerla con quella sottospecie di bipede!-
-Mad, anch'io odio Zayn, ma ugualmente penso che tu stia esagerando!-[...]

-Zayn, dimmi che scherzi. Davvero non vai d'accordo con la tua strafighissima coinquilina?-
-Lou, quante cavolo di volte hai intenzione di farmi ancora la stessa domanda? Hai fumato anche tu quella roba?-
-Forse... Comunque, se fossi in te, ora che convivete, un pensierino ce lo farei-
-Louis, non ho più voglia di tutte queste puttanelle. Io ho bisogno di una ragazza che mi voglia bene, sto cercando di cambiare-

Zayn e Madison. Madison e Zayn. Un diciannovenne e una diciassettene che si conoscevano da ben due minuti dopo la nascita della minore e che non si erano mai sopportati, un giorno, vennero costretti a condividere un appartamento per quattro mesi. In questo arco di tempo, accaddero, ma sopratutto CAMBIARONO, parecchie cose ...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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PER FAVORE, LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE IN BASSO, GRAZIE!

Otto giorni dopo.

- Mi sembri una bambina gelosa dei suoi giocattoli quando fai così, Mad! – disse El mentre cercava nel suo armadio un vestito da mettere alla grande cena dei Davys che si sarebbe tenuta quella sera
- Io non sono gelosa, d’accordo? Non riesco a spiegarmi questi suoi improvvisi cambiamenti – dissi per poi scuotere la testa in segno di disapprovazione a un vestito che lei mi stava mostrando
- Maddie, è appena tornato da due giorni di trasferta. È stanco! Vedrai che appena sarà più rilassato tornerete a passare più tempo insieme – chiuse l’armadio e si sedette davanti a me, sulla sedia accanto alla scrivania.
- Io non lo vedo per niente stanco! È abituato a questo tipo di ritmi -
- Allora devi aspettare che la sua euforia totale si calmi! Inoltre ora è più che felice perché fra meno di due ore torna il suo fratellone Harry e … -
- Perché ha conosciuto una ragazza! Potrebbe essere … -  continuai la sua frase e lei mi guardò in cagnesco
- E se anche fosse così? – sbuffai dandomi una spinta all’indietro e stendendomi sul suo letto. Afferrai un grande peluche che aveva sul letto e lo strinsi più forte che potevo.
Ormai parlare di Zayn con Eleonor mi portava solo ad avere altri dubbi.
Era domenica, a momenti Zayn sarebbe venuto a prendere me ed El a casa di quest’ultima e insieme saremo andati a prendere Harry. Avevamo deciso di fargli una piccola “sorpresa” e dopo aver parlato con la sua famiglia, avevamo deciso che saremo andati a prenderlo noi.
La domenica precedente, alla partita, io ed Eleonor durante l’intervallo parlammo proprio di loro due, Zayn e Harry.
El, ammise che senza Harry stava incominciando a deprimersi e mi raccontò delle loro chiamate notturne. Io, invece, le raccontai di quel che era successo la sera prima e di quel che mi aveva detto. Per via di alcuni suoi discorsetti che ipotizzavano me e Zayn come coppia perfetta, finimmo per parlare anche delle mie paure.

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- Voglio che tu mi dica cosa ne pensi davvero – dissi mentre lo guardavo uscire dal campo
- Sarò sincera, ma non devi prendertela. Io lo dico per il tuo bene – annuii girandomi verso di lei e dedicandole tutta la mia attenzione
- Io penso che tu non possa vivere con la costante paura di innamorarti di un ragazzo e poi perderlo! Fino ad oggi hai solo avuto dei piccoli flirt, ovvio, ognuno nell’età più adolescenziale ha avuto i cosiddetti “fidanzatini”. Ma prima o poi le cose cambieranno e avrai voglia di trovare l’uomo della tua vita. Beh, credimi, se non ti fiderai di lui, non lo troverai MAI! Non puoi pensare sempre al fatto che lui ti lascerà o che ti tradirà … Da brava amica ti dico che, secondo me, anche se Zayn ha fatto i suoi sbagli, è un bravissimo ragazzo. Lo conosco da tanto tempo quanto conosco Donya! Non abbiamo mai avuto troppa confidenza, ma ci siamo sempre parlati amichevolmente. Ho capito dal primo momento che me ne hai parlato che hai paura di innamorartene -
- Penso che tu abbia pienamente centrato il problema. Inoltre, visto che stiamo parlando di Zayn, sono ancora più confusa. Non mi sembra vero tutto questo cambiamento in così poco tempo. Lo voglio bene, di questo sono sicura, ma non sono convinta di provare qualcosa di più. Devo ammettere che quando sono con lui non mi faccio tanti problemi. Riesce a farmi sentire così bene che non penso a tante cose … - El mi abbracciò ed io la strinsi forte a me
- Cosa pensi di fare? -
- Non lo so … - sussurrai e lei ridacchiò
- Beh, pensaci, perché sta venendo qua! -

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Mentre parlavamo, mi diede il suo polsino porta fortuna ed io cercai di incoraggiarlo per continuare al meglio la partita che alla fine si concluse con un pareggio. Io andai a pranzo con El e lui con la squadra. Entrambi esausti, passammo la serata sul divano a guardare un film. Mi abbracciò e ci addormentammo vicini.
Dal giorno dopo, invece, incominciammo a vederci per sole poche ore ogni giorno. Ci beccavamo nel corridoio di scuola, a lezione, per casa mentre lui si preparava per uscire, agli allenamenti e poi avevamo cenato insieme a casa una o due volte. Quando lui era a casa, puntualmente io uscivo con Donya, El e Janette.  Lo sentivo meno presente.  Inoltre, venerdì e sabato era stato in una cittadina vicina per la partita di campionato settimanale che, per fortuna, vinsero.
- Non penso di provare qualcosa di più speciale per Zayn – disse ridicolizzando la mia voce. Presi il peluche e glielo tirai dietro ridendo.
- Smettila se non vuoi che Harry sappia di quanto blateri su di lui! – dissi sedendomi sul letto e puntandole il dito contro. Lei immediatamente mi si lanciò, letteralmente, addosso, per poi stritolarmi con un abbraccio al dir poco soffocante
- Non penso che lui stia frequentando nuovamente qualche troietta. Magari sono solo i vostri impegni che hanno fatto modo che non stesse mai insieme. È successo per quattro giorni, non significa che sarà sempre così – disse calma una volta che si era scrollata di dosso
- Hai ragione … -


ZAYN POV.

- RAGAZZE SBRIGATEVI! – urlai dal salotto di casa Calder e subito dopo le vidi correre giù per le scale
- Finalmente! – aggiunsi, ed Eleonor mi diede una piccola spinta per farmi uscire velocemente di casa.
-Taci – disse mentre chiudeva a chiave il portone.
Appena salimmo in auto, vidi Mad, che era seduta al mio fianco, afferrare la busta che era sul cruscotto. Avevo completamente dimenticato di nasconderla. Conteneva due biglietti per il concerto dei The Script al quale volevo invitarla. Sapevo quanto teneva ad andarci ed era tutto esaurito già da qualche mese. Tramite degli amici di mio padre ero riuscito a ricavare due biglietti.
-Posta?– chiese girando la busta fra le mani
- Sì, posta – accesi lo stereo e la canzone che già era in riproduzione era una di quelle che Mad definiva “frastuono”. Infatti, la vidi subito allungare un braccio verso lo stereo per cambiare. Mise un canale radio a caso e improvvisamente in tutta la mia auto incominciò a risuonare “GANGNAM STYLE”. Inutile dire che incominciarono a ballare come due cretine e che quando provai a cambiare, mi assalirono.
- Due idiote nella mia auto … - Mad mi diede un colpetto sulla spalla ed io le feci la lingua.
Nell’ultima settimana eravamo stati poco tempo insieme per via dei nostri diversi impegni e soprattutto negli ultimi tre giorni mi era mancato passare più tempo in sua compagnia. Qualche minuto dopo partì un pezzo della Swift e cominciarono a cantare in coro a squarciagola per darmi fastidio. Per mia fortuna arrivammo pochi minuti dopo. Scendemmo dalla macchina e aspettammo all’entrata principale dell’aeroporto, dove già c’erano diversi genitori.
- Sarebbero dovuti arrivare più di una ventina di minuti fa – disse la signora Hammond avvicinandosi a me e le ragazze
- Buongiorno signora Hammond – dissi e lei mi sorrise – Magari stanno impiegando più tempo del dovuto per scendere e recuperare i bagagli – aggiunsi e lei annuì
- Madison, è da tanto che non mi vieni a trovare a casa – disse poi poggiando una mano sul braccio di Mad –Appena torna Lily, venite a prendervi un tè da me! -
- Oh, d’accordo – disse e poi abbassò lo sguardo che rialzò appena El urlò – Eccolo!!! -
Io corsi da Harry, che non ci aveva ancora visti, come se fossi la sua fidanzata che non rivedeva da più di un anno. Gli saltai sulle spalle e gli spettinai i capelli. Lui subito mi riconobbe e mi abbracciò appena gli scesi di dosso
- Hey fratellone, come va? – disse appena si staccò da me. Non feci in tempo a risponderlo che Mad lo abbracciò stringendolo forte.
- Oh c’è anche la piccola Mad – disse sorridente mentre la abbracciava – Mi fa piacere che siate venuti voi, ragazzi!-
- Guarda chi c’è – disse Maddie indicando El alle sue spalle
- Hey – disse arrossendo come una ragazzina. El lo abbracciò e lui le balbettò qualcosa nell’orecchio che non riuscii a sentire. Rimasero abbracciati per così tanto che nel frattempo anche Mad mi abbracciò. Le diedi un bacio sulla fronte e subito dopo mi accorsi di Beki che ci fissava da lontano. Stranamente ci salutò con la mano e noi, STRANAMENTE, ricambiammo.
- Non l’hai proprio più sentita? – sussurrai a Mad e lei scosse la testa con un pizzico di tristezza. Mi prese per mano e mi portò verso l’auto dove già c’erano Harry, El, e le quattro valigie. Due settimane, quattro valigie. Harry era la perfetta prova che non solo le donne portano tutta la propria casa con se quando partono!
Accompagnammo El e Harry a casa facendo anche una piccola sosta a casa dell’ultimo.
Appena tornammo a casa corremmo a cambiarci poiché fra meno di un’ora dovevamo essere alla grande villa dei Davys per la loro annuale e famosissima cena che sarebbe durata dalle otto di sera fino alle otto della mattina successiva, considerato tutto il cibo che come tradizione servivano.


MADISON POV.

- Non vedo Lou – disse Malik porgendomi un bicchiere di prosecco ed io iniziai a guardarmi attorno
- Guarda chi c’è lì – dissi indicando dietro di lui. El e Harry, che era del tutto a pezzi per via del viaggio, erano appena entrati nella sala del buffet insieme mentre ridevano e si tenevano per mano
- Sono una bella coppia ma mi fa strano veder innamorato un mio vecchio socio – disse ridendo ed io scossi la testa in segno di frustrazione. Poco prima Niall ci aveva fatto conoscere la ragazza che stava frequentando e scoprimmo che Liam era tornato insieme a Danielle. I migliori amici di Malik erano tutti un po’ impegnati. Era a corto di “soci”, più o meno… Di certo a Malik non mancavano amici!
- Ho trovato Lou! – dissi facendolo voltare nella mia stessa direzione. Proprio in quel momento, Louis ci vide e ci fece segno di avvicinarci a lui e al ragazzo con il quale stava parlando. Attraversammo tutta la sala e, appena arrivammo da loro, Zayn strinse la mano del ragazzo a me sconosciuto e toccò un braccio di Lou, che in quel momento emanava inspiegabilmente felicità da tutti i pori, in segno di saluto
- Mad, lui è Josh. Josh, Mad – disse Lou. Strinsi la mano a quel ragazzo che fisicamente era molto carino e aveva degli occhi chiari da incanto.
- Piacere tutto mio – disse Josh per poi baciarmi la mano. Arrivò il cameriere e mentre ci serviva altro da bere notai Zayn che fissandomi fece una smorfia. Lo guardai interrogativamente e lui si avvicinò a me ridacchiando
- Che ragazzo galante, Josh. Scommetto che ora inizierà uno dei suoi sproloqui sulla società attuale -
- Secondo me deve essere un tipo interessante, invece -
- Allora fra un po’ vi lasciamo soli, così vi conoscete meglio – disse per poi ricomporsi appena il cameriere andò via. In effetti, Josh era un tipo molto logorroico, però, a differenza di altre persone, parlava di cose abbastanza interessanti.
- Ragazzi, perdonateci, io e Zayn torniamo subito. Andiamo a salutare degli amici. Voi continuate pure a parlare – disse Louis portandosi via anche Zayn

- Infatti, in settimana, andrò anch’io alla presentazione della nuova collezione estiva di Versace – disse Josh, concludendo un suo discorso che era durato più di quindici minuti, probabilmente. Se lo avesse detto in principio, di sicuro avrei dato più ascolto al suo sproloquio. Appena finì di pronunciare quelle parole io quasi mi illuminai e feci un sorriso a trentadue denti.
- Wau, ma è fantastico. Non sai quanto t’invidio – dissi più che sincera e lui sorrise con aria soddisfatta
- Beh, se vuoi, posso farti riservare un posto accanto al mio -
- Puoi farlo? – dissi prima di entrare nell’euforia più totale. Lui annuì ed io incominciai a ridere dalla gioia
- Fantastico! Non ci posso credere, grazie! -
- Di niente. Per me sarà un piacere stare in tua compagnia. Domani ti chiamo e ci mettiamo d’accordo per l’orario – In quel preciso instante pensai a quanto fosse stato sempre fin troppo gentile negli ultimi venti minuti Josh. Insomma, ormai ero abituata a tipi come Malik che, solo quando voleva lui, sapeva diventare il ragazzo più dolce e affettuoso della Terra. Josh, invece, almeno con me, era sempre, forse anche troppo, gentile. Fu questa la mia prima impressione su di lui. Era molto attraente, chiacchierone, moolto gentile e alle volte anche giusto un pochino invadente. Ci scambiammo i numeri di telefono e subito dopo tornarono Zayn e Louis.
- Non vedo l’ora – dissi sorridente e Zayn e Lou mi guardarono interrogativamente
- Di fare che? – chiese Zayn
- Andrò alla presentazione della nuova collezione di Versace con Josh -
- Ah … - aggiunse solo per poi concentrarsi a guardar dietro di me – ci sono anche Ashan e Brad! – disse poi sorridente
- Oh, buonasera Madison. Siamo coinquilini eppure è raro che ti veda – disse Ashan dopo aver salutato tutti
- Sì, per mia fortuna è così – dissi seria per poi ridacchiare e dargli due baci sulle guancie
- Sei splendida – disse squadrandomi dalla testa ai piedi
- Oh grazie. Ti dona la camicia -
- Lo so – disse con fare snob e poi, dopo una decina di minuti nei quali continuammo a parlare, Brad lo trascinò da alcune ragazze con se.
Ci accomodammo ai tavoli, dove passammo tutto il resto della serata. Quando mi alzai da quella comodissima sedia per andar via, mi sentii gonfissima, quasi non ce la facevo a camminare. In fin di tutto però ci divertimmo e non fu così noiosa come gli anni precedenti.
- Simpatico Josh, eh? – disse Malik nel bel mezzo della nostra conversazione mentre eravamo in macchina sulla strada per il ritorno a casa
- Sì, è simpatico. È molto chiacchierone, però è interessante quel che racconta -
- Ti prego, dimmi che scherzi che ogni tanto quasi mi abbatto mentre parla – disse ridendo e coinvolse anche me in una piccola risata
- Finiscila! È un bravo ragazzo, si vede. Ognuno ha i suoi difetti -
- Dici così solo perché ti ha invitata a quell’evento -
- Dici così solo perché sei geloso -
- Hai detto così solo per cambiare discorso, ti conosco – disse guardandomi e ridacchiando
- Ma sta zitto e guarda sulla strada -
- Sai, alle scuole medie tutti pensavano che fosse gay -
- Ma non lo è … - dissi in modo più interrogativo che affermativo
- Ah, penso di no. Dicevano che lui l’avesse capito nello stesso periodo di Louis, infatti, è da allora che sono amici -
- Sinceramente, non mi sembra di averlo mai visto né tantomeno di averne sentito parlare, alle medie!
- Ovvio, tu e il tuo gruppetto di amici eravate sempre così distaccati da tutto e tutti … -
- Dici così solo perché non interessavi a nessuna delle mie amiche. Tu combinavi sempre guai, noi eravamo semplicemente più tranquille -


- Buongiorno – dissi ancora molto assonnata appena entrai in cucina dove c’era già Zayn seduto al bancone che prendeva il caffè mentre sfogliava una rivista sportiva. Alzò velocemente lo sguardo e mi sorrise
- Oh buongiorno Mad – chiuse la rivista e la allontanò di poco da lui, poi mi versò dal caffè in una tazzina e me lo porse appena mi sedetti al suo fianco
- La prossima volta voglio esser servita la colazione in camera – dissi accennando ad un sorriso mentre mi stiracchiavo
- A dire il vero ci stavo pensando, poi sei arrivata – rispose ridacchiando – Ora che me lo hai detto, scordatelo che in futuro lo farò -
- Non ce la faccio ad andare a lezione oggi. Non sono riuscita a chiudere occhio tutta la notte – dissi alzandomi per prendere i cereali nella dispensa. Anche Zayn si alzò e si avvicinò a me
- Tu invece quasi mi sei mancata stanotte – mi disse sottovoce nell’orecchio per provocarmi. Io risi e poi gli diedi una piccola spinta per allontanarlo da me – Sei un coglione, ricordi? -
- Certamente – disse ridendo. Mi abbracciò stringendomi da dietro e mi diede un bacio sulla guancia – Muoviti a prepararti, che fra un quarto d’ora andiamo – io annuii e lui salì al piano superiore per vestirsi rimanendomi addosso un fantastico odore di dopobarba che io amavo.


- Signorina Ryan! – mi riprese il prof di biologia – Stamattina vedo che ha molta voglia di chiacchierare. Le andrebbe di andare a fare due chiacchiere col preside? -
- Mi scusi – dissi accennando un sorriso e lui riprese a spiegare voltandosi verso la lavagna per scrivere uno schema
- Quindi quella di oggi è una delle ultime prove che faremo per lo spettacolo? – mi chiese
Janette, la ragazza che mi presentò El al compleanno di Donya. Oramai io, El, Janette, Khristie e Daisy passavamo molto tempo insieme, soprattutto a scuola. Mi trovavo bene con loro e avevamo molti corsi in comune.
Khristie sbuffò, annoiata dal fatto che stessimo continuando a parlare del corso di teatro quando lei aveva delle cose “urgentissime” da dirci. Io annuii e poi tornammo a seguire la lezione. Anch’io oramai ero annoiata dal dover partecipare a tutti quegli spettacolini, ma preferivo il corso di teatro a quello di cucina. Dopo meno di cinque minuti qualcuno bussò alla porta e in classe entrò Bek. Come al solito il professore fece una polemica sui nostri “enormi” ritardi prima di farla entrare in classe. Alla fine Beki prese posto in seconda fila sulla destra, davanti a me. Mi ricordai di tutte le risate che ci facevamo durante le ore di biologia per via del professore che aveva un accento più nordico e la cosiddetta “zeppola” in bocca.
Ripensai a quando disse in modo talmente freddo da farmi gelare lì sul posto -
Non voglio più perder tempo a parlare con te… Ciao! – e a quanto mi sentii sola subito dopo. Ripensai a quando sfruttò Liam e lì mi risalì la rabbia. In fine, mi chiesi perché Bek avesse fatto tutto quello. Non ero ancora capace di trovarne un motivo, ma, al di là di tutto, forse un po’ mi mancava. La conoscevo da cinque anni e non avrei mai pensato di perderla così, per un ragazzo …
Anche lei si era fatta dei nuovi amici, ma quel giorno in classe non erano presenti. Forse questo era l’unico aspetto positivo del nostro distacco: ognuna era riuscita a fare amicizia con altri.

- Perché il fatto che Zayn sappia cantare ti fa così ridere!? – chiesi per l’ennesima volta a Donya che era quasi piegata in due dalle risate
- Oh, per favore. Mio fratello non è per niente capace. Da quando il suo timbro di voce è cambiato è praticamente inascoltabile. Lo sentivo cantare tutte le mattine sotto la doccia, era terribile, credimi! – disse afferrando la mela del suo vassoio e dandole un morso
- Beh, allora rimarrai stupita quando lo sentirai cantare allo spettacolo – dissi e lei sgranò gli occhi
- Ha riaccettato di cantare? – disse stupita ed io annuii più che contenta
- Proprio una mezz’ora fa - aggiunsi
- Spero che non manderà tutto a rotoli. Non è da lui mettersi in ridicolo in questo modo -
- Tu fratello ha una gran voce. Confermi, Khristie? – chiesi alla rossa che in quel momento stava prendo posto al nostro tavolo con Daisy e Janette. Lei annuì e Donya rise guardandoci come se fossimo pazze.
La mensa quel giorno era molto affollata e noi eravamo riuscite ad occupare il tavolo migliore, quello vicino alla porta d’ingresso. Vidi Bek, da sola, con un vassoio in mano, mentre cercava un posto libero. Le feci segno con la mano di avvicinarsi e appena arrivò al nostro tavolo la invitai ad aggiungersi a noi. Lei, in piena difficoltà, accettò.
- Oh guardate chi entra in mensa, ragazze. Fernando Youlk – disse Daisy per poi quasi sprofondare sulla panca
- Carino – commentò Janette e Donya la fissò interrogativamente
- Solo!? – chiese scherzosamente la Malik e tutte scoppiarono a ridere. Io e Bek spontaneamente ci fissammo ridacchiando. Youlk era un bellissimo ragazzo, ma ciò non toglieva che era un po’ imbranato. Spesso ci aveva provato con Bek e, beh, in quei casi, le risate non mancarono.
- Hey Donya, Nicola sta entrando in mensa, ti conviene smetterla di fissare Fernando in quel modo – disse ridendo Khristie
- Ha-ha Oggi Nico non c’è, quindi, posso divertirmi a fare qualche battutina in più con voi, ok? -
- Mi sembra giusto – disse Daisy, la quale amava pettegolare sui ragazzi.
Mi girai nuovamente verso la porta d’ingresso in mensa e vidi entrare Walika e Zayn che chiacchieravano e ridevano. Walika salutò Donya con la mano e poi raggiunse le amiche, mentre Zayn, quando passò a fianco al nostro tavolo, diede un bacio sulla guancia a Donya e si sedette momentaneamente al suo fianco. Le chiese una cosa sottovoce e lei annuì ridacchiando, dopodiché lui si rialzò e prima di andarsene mi lanciò un bacio. Io gli sorrisi e quando mi girai verso Bek la vidi con la testa più bassa, concentrata a finire il suo piccolo piatto di pasta al sugo.
- Eleonor? – chiesi per spezzare quell’aria di tensione che si stava creando
- È nel parco con Harry. Se ci fai caso, oggi al “gran tavolo” manca Styles – disse mentre fissava Zayn che da in piedi  parlava con le cheerleader al tavolo a fianco – Da quando sta frequentando El, mio fratello è diventato single – aggiunse ironicamente riferendosi a Harry
- Ringrazia che non devi sederti obbligatoriamente al loro tavolo, tesoro – disse Donya poggiando una mano sulla mia spalla e facendomi distogliere lo sguardo da suo fratello che quella mattina, come tutte le altre del resto, era incredibilmente sexy …
- Già – dissi con la testa un po’ fra le nuvole
- Odio quando parla con le oche – disse riferendosi a Zayn mentre lo seguiva con lo sguardo verso un altro tavolo, quello della squadra di nuoto.

Erano le sei di sera, ero appena tornata dalla mia quarta lezione di guida. Incominciai a frequentare i corsi già da prima di compiere diciotto anni in modo tale da poter subito guidare una volta compiti. Avrei dovuto seguire per altre dieci/undici volte il corso e poi sarei passata alla pratica.
Zayn era all’allenamento e quindi in casa ero sola. Da quando vivevo con Malik, le volte in cui rimanevo a dormire al college si potevano contare. La mattina andavamo sempre insieme e mi era molto più comodo, molto meno stress. Ero seduta sul divano, con un plaid sulle gambe e una cioccolata calda fra le mani, mentre guardavo l’ultima puntata della terza serie di Dr House che avevo già visto come minimo tre volte e mentre davo un’occhiata veloce alla Home di Facebook dal mio cellulare. Ad un tratto quest’ultimo iniziò a vibrare: Josh.
- Hey, Josh! -
-Hey Mad, che fai? – sul serio mi aveva chiamata per sapere cosa stessi facendo?
- Io sono a casa, tu? -
- Oh, anch’io e mi chiedevo se ti andasse di prendere un tè insieme -
- Ah, sì, perché no! -
- Perfetto. Allora fra un’ora ti passo a prendere, d’accordo? -
- D’accordo. A presto -


ZAYN POV.
- Quindi voi non state INSIEME – dissi ad Harry mentre mi cambiavo la maglia nello spogliatoio
- Non ufficialmente – disse con molta tranquillità ed io lo guardai sorpreso – Non guardarmi così – si lamentò ed io risi
- Non me lo aspettavo da una testa vuota come la tua, Harold – dissi e lui mi diede un colpetto sulla spalla per poi sospirare
- Neanche io! Lei è entrata nella mia vita all’improvviso ed è riuscita a conquistarmi, io di certo non l’ho cercata – disse e poi mi fissò – Tu invece che mi dici? Mad? -
- Io … -
- Tu? Dai, Malik, ammettilo una volta per tutte che ti interessa! -
- Lo ammetto – dissi mentre riposi una canotta nel borsone
- L’hai ammesso?  - risi appena vidi la sua faccia sconvolta e poi annuii
- Sento che lei è l’unica a … - Harry non mi diede il tempo di finire la frase che incominciò ad urlare
- OMIODIONONLODIRE! Può bastare così! – disse ridendo mentre prese il suo borsone e se lo mise in spalla. Feci lo stesso anch’io ed insieme ci incamminammo verso il parcheggio delle moto.
- Comunque, sono contento per te – disse Harry mentre s’infilò il casco
- Ed io per te – dissi pur non riuscendo a credere che quella situazione fosse vera mentre salii in sella alla mia moto. Lui mi sorrise ed io aspettai che finisse di sistemare le sue cose per mettere in moto.
- Stasera vi vedete? – chiesi e lui annuì
- Voi che fate? -
- Non lo so. Dopo cena, di solito, guardiamo la TV insieme.  È piacevole chiacchierare un po’ sul divano. Penso che stasera le dirò del concerto -
- Così poi sarà così felice che ti darà l’ennesimo bacio prima di addormentarsi al tuo fianco. Che romanticone che sei diventato, Jawi – disse prendendosi gioco di me
- Fanculo, Harold – lui rise e poi entrambi mettemmo in moto
- Sono geloso, non prendertela – disse
- Oh, anch’io, non sai quanto -
- Buona serata bro –disse ridacchiando e poi le nostre strade si divisero.

- Mad! – la chiamai per l’ennesima volta aprendo la porta di camera sua. Non c’era. Andai verso la cabina armadio per controllare se fosse lì, ma, quando passai fuori la mia stanza, notai un bigliettino sulla porta.
“Sono uscita con Josh. Baci, Mad”




SPAZIO AUTRICE

Care lettrici, che dire, essere arrivata nuovamente al 18° capitolo per me è un sogno.
Ieri ho contattato Erika per chiederle se è possibile recuperare la mia vecchia storia. Lei, gentilmente, mi ha risposto. Recuperare la storia è possibile ma ci sono diversi sistemi di backup abbastanza complessi da setacciare …
Io potrei recuperare le recensioni tramite il Google Cache(si scrive così? Bho) Service, ma, da quel che ho letto, è una cosa troppo informaticamente complessa, per me :’) Proverò!
Quindi ho deciso che, mentre cercherò un modo per recuperare almeno le recensioni, continuerò ugualmente a scrivere con la speranza che anche le mie vecchie lettrici tornino a seguire questa FF, per me è moolto importante. In caso che non riuscirò a recuperare un bel niente, quelle 178 recensioni le porterò sempre nel mio cuore aha :’)
Sono ugualmente CONTENTISSIMA che io abbia delle nuove lettrici che sono anche molto simpatiche,  infatti, colgo l’occasione per ringraziarvi di vero cuore.
In parte, ho trovato anche il lato positivo del dover ripubblicare tutta la storia. Ho riletto capitolo per capitolo e AMMETTO che ho trovato degli orrori grammaticali che spero di non fare più perché c’è da mettersi seriamente vergogna! T_T (Spero di averli eliminati tutti :3)
Detto questo, ringrazio come al solito tutti coloro che hanno aggiunto questa storia in una delle diverse categorie, a chi ha recensito e anche a chi mi ha mandato un semplice messaggio. Siete di graaande incoraggiamento, ve ne sono grata!
Ovviamente, ora non aggiornerò più ogni giorno perché  mi serve del tempo per scrivere il 19° capitolo che sperò vi piacerà! Sono ancora moolto indecisa su cosa far succedere :3 *qualcosadimalefico*
SCUSATE LO SPROLOQUIO! ^^
Passate un buon capodanno, divertitevi e non vi dimenticate di lasciare una piccola recensione che alla piccola Alex fa sempre piacere ;)
Grazie ancora, a presto (spero), un bacioneee!
- Alex <3

(1 delle mie 4783489728947238904623890 foto preferite di Mr. Malik <3)

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-"Gli One Direction fanno schifo."
La mia reazione:
http://a.tumblr.com/tumblr_md3o6xJvn21ql4zxyo1.mp3
J

  
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