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Autore: Horan_Potatooo    28/12/2012    1 recensioni
"chissà forse cambiare è giusto, forse trasferirci è la cosa migliore, bah non lo so, staremo a vedere"
quelle parole mi rimbombano nella testa, ora mi sembrano solo parole al vento, perchè ora so quale sarà il mio destino.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Distrarsi.

 

CHIARA POV

 

“pronto?” risposi alla chiamata di Angi

 

“Angelica?” chiese quella

 

“no, Chiara, può dire a me”

 

“bene, abbiamo i risultati degli esami, vuole che glieli dica ora o venite a prenderli?”

 

“ora”

 

“è positivo, è incinta” non so perchè ma fui felice

 

“va bene, grazie e arrivederci” chiusi e mi voltai da Angi, mi guardava speranzosa, io non feci altro che annuire, lei capì e mi venne ad abbracciare, la strinsi forte

 

“non ci credo” cominciò a piangere

 

“ehi, ehi, non piangere, è una bella cosa capito” si sedette sul divano e io mi accovacciai a consolarla

 

“va bene, adesso che faccio?” mi chiese, ci stavano guardando tutti

 

“devi dirgli la verità, Angi” annuì e si alzò

 

“Harry devo parlarti” lui annuendo cominciò a camminare per andare in cucina, ma lei lo fermò “no lo dico davanti a tutti, così non dovrò ripeterlo due volte”

 

“emh... mi stai facendo preoccupare” Harry le prese la mano, lei si spostò e andò a mettersi di fronte a tutti, compreso Harry e me, abbracciai Niall

 

“allora?” mi chiese il biondo

 

“lo saprai ora” mi prese la mano

 

“non è facile da dire...”

 

“Angi dillo e basta” tagliai corto

 

“sono incinta” si parò con le mani come per non ricevere botte, ma nessuno si mosse, Harry era sconvolto, gli altri avevano la bocca aperta che quasi toccava terra, io andai da Angi e l'abbracciai forte.

HARRY POV

 

Ero sconvolto, la notizia mi era arrivata in faccia come un secchio di acqua gelata, quelle due parole mi rimbombano nella mente, mi sorse un dubbio

 

“è mio, vero?” Angi mi guardò

 

“e di chi se no?” un'ondata di felicità mi travolse, pensai a quanto avessi voluto un figlio, anche se ero davvero giovane, ma lo volevo tanto, quindi felice, andai verso Angi veloce e la presi in braccio facendola girare

 

“sei felice, Styles?”

 

“si, molto, perchè avrò un figlio dalla donna che amo” la baciai, e sentimmo degli 'uuuh' partire, dopo ci fecero le congratulazioni e continuammo a giocare con i videogiochi, mi sedetti sul divano con in braccio Angi, mentre guardavo Chiara e Niall ballare sulle note di Call me Maybe, mi venne spontaneo appoggiare la mano sul ventre di Angi, guardandola sorridente la baciai e poi sussurrai al piccolo

 

“sei uno Styles eh! Fatti valere” Angi rise e poi mi baciò ancora.

 

SARA POV

 

Ero felice per i due neo genitori, avere un piccolo che girava per casa mi sarebbe piaciuto molto, poi mi venne in mente una cosa

 

“cosa vorreste che fosse? Maschio o femmina?” chiesi all'improvviso

 

“mmh... femmina” disse Angi

 

“si, anche io” sorrise Harry

 

“come la chiamerete se fosse così?” chiese Liam

 

“boh, abbiamo nove mesi per decidere, di sicuro un nome inglese” rispose Angi

 

“no, italiano” controbatté Harry

 

“inglese è più bello”

 

“no italiano è meglio” cominciarono una piccola discussione

 

“ehi, ragazzi stiamo cercando di concentrarci qui” disse Niall preso dal gioco, stava vincendo lui, e Chiara detesta perdere, sorrisi dalla faccia che aveva la ragazza in volto

 

“scusate” si scusò Harry, il ballo finì con la vittoria inaspettata della riccia che saltando in braccio al biondo esultò felice

 

“guarda che ti ho fatto vincere solo perchè sei la mia ragazza” lei lo guardò con la faccia del tipo 'se come no' si staccarono e si sedettero a fianco a Angi e Harry

 

“ovviamente tu sarai la zietta della bimba” l'abbracciò Angi

 

“quindi la madrina?” le si illuminarono gli occhi

 

“si, ne sarei felice anche io” sorrise Harry

 

“aaah, si che bello” si abbracciarono compreso Niall, si staccarono e continuò la gara a Just dance, toccava a me e Louis.

 

“forza Sara!” mi incitarono le ragazze “straccialo!”

 

“dai amico che la batti” guardai Louis

 

“pronto a perdere tesoro?” gli chiesi

 

“ah ah, tu piuttosto pronta a subire la sconfitta?”

 

“che canzone volete?” chiese Flavia, ci guardammo io e il ragazzo, con un sorriso dicemmo all'unisono

 

“Gangnam Style” l'avevamo scaricata, iniziò subito, la prima mossa a lui, io dovevo stare ferma, dopo poco mi aggiunsi anche io, cominciammo la vera canzone, un passo dopo l'altro, arrivammo alla parte di coppia, gli misi le mani sulle spalle lui sui fianchi e cominciammo a saltellare come due coglioni, fino ad arrivare al primo ritornello, vinceva lui per ora, digrignai i denti

 

“ti batterò” disse sorridendo

 

“non credo proprio” sorrisi anche io, stava arrivando il secondo ritornello, mi preparai psicologicamente ripassando tutti i passi in mente, e poi iniziai a ballarlo, venivano fuori le scritte 'perfetto' la coroncina passò da lui a me, strisciai il piede come diceva di fare, poi di nuovo con i passi di prima, arrivò la parte in cui dovevo mettermi sotto di lui, mi accovacciai andando dietro di lui e abbassandomi lui aprì le gambe facendomi entrare, i passi erano facili per me, ritornammo alle posizioni iniziali e iniziò ancora il ritornello, poi parte lenta scambiandoci di posto per poi tornare al nostro iniziale, finimmo la canzone in bellezza come il video. Non feci in tempo a vedere chi vinse

 

“chi ha vinto?” chiese lui col fiatone

 

“non lo sappiamo, adesso esce” indicarono la tv, prima che uscisse dissi

 

“facciamo una scommessa, chi vince deve pulire tutta la casa con dei vestiti da cameriera che deciderà il vincitore, e deve farlo tutto il gruppo, intendo tutte le femmine o tutti maschi” guardai la tv, stava uscendo il risultato

 

“va bene” accettò, guardai alla tv, il punteggio era alto per entrambi ma il suo mi superava di dieci punti. Tutti i ragazzi lo seppellirono, e io mi sedetti sul divano, mi arrivò una cuscinata in piena faccia, alzai lo sguardo e trovai Flavia davanti a me

 

“adesso per colpa tua dobbiamo pulirci tutta la casa!” mi urlò addosso

 

“eheh... scusate ragazze” mi misi una mano dietro la testa

 

“uffa...” si lamentò Chiara

 

“io non posso” alzò la mano Angi “dimenticate che io ho in grembo un piccolo Styles” indicò la pancia

 

“credi davvero di scamparla?” le si avvicinò Vale

 

“okay, okay, vi darò una mano”

 

“brava, mamma”

 

FLAVIA POV

 

E finalmente arrivammo alla mia seconda gara, quella a squadre, iniziammo noi, entrammo in scena con i bastoni io ero prima, essendo il capitano, partì la base, veloce fin da subito, qualche evoluzione in gruppo poi ci dividemmo, due mie compagne e io andammo da una parte e mentre il resto dall'altra, in questo modo lanciammo i bastoni alle nostre compagne che li presero al volo, li fecero scivolare piano a terra e di fila verso di noi, le mie compagne mi presero per le braccia alzandomi di peso e facendomi attraversare i bastoni, era venuto perfettamente. Finimmo l'esibizione e andammo negli spogliatoi a cambiarci e a mettere la tuta, incontrammo le altre squadre

 

“ehi, questa volta non vincerai tu” mi indicò l'americana, la guardai storto

 

“vedremo” me ne andai con le mie compagne, vidi l'esibizione delle inglesi, mi sa che saremmo arrivate seconde, questa volta le inglesi erano state bravissime, beh un po' di sana competizione, andai dal capitano delle inglesi a complimentarmi, ci abbracciammo e poi tornai dalle altre, finirono le esibizioni, stavamo aspettando i risultati

 

“the winner is...”

 

NIALL POV

 

Eravamo di nuovo alla gara di Flavia, stava per iniziare, vidi arrivare Louis

 

“che ti sei messo in faccia?” gli chiesi

 

“oddio, Louis! È il mio rossetto rosso?!” urlò Sara

 

“emh... si” aveva la bandiera dell'Inghilterra disegnata, la croce rossa su sfondo bianco

 

“me l'avrai finito tutto! Era nuovo” disse triste la ragazza

 

“no, non è finito tutto, ne è rimasto un pochino” gli arrivò uno scappellotto da Chiara

 

“dio, che idiota”

 

Stava iniziando, ci sedemmo e iniziarono, l'esibizione dell'Italia è stata fantastica, ma devo dire che l'Inghilterra è stata WOW! Andammo tutti da Flavia per sentire il risultato, Liam la raggiunse e si abbracciarono

 

“the winner is...” disse la voce “England” urlò, Flavia abbassò la testa, io guardai il tabellone, erano arrivate seconde, l'abbracciammo tutti

 

“dai, che è una bella cosa!” l'abbracciai, uscirono tutte e tre le squadre

 

1° Inghilterra

2° Italia

3° America

 

Ritornò poco dopo con la medaglia d'argento

 

“è pesante anche questa” sorrise, tornammo a casa

 

“io ho fame, voi?” chiesi, mi fiondai in cucina seguito, ormai è abituale, da Chiara

 

“cosa mangi, cucciola?” le chiesi abbracciandola da dietro, lei aprì la dispensa e prese la nutella

 

“indovina” mi sorrise aprendo il barattolo, immerse un dito, mi spalmò la nutella sul naso, rimasi incantato a guardarla, mi toccò il naso con il suo, poi staccandosi me lo leccò con la punta della lingua, io sorrisi e feci lo stesso, visto che anche il suo era sporco, poi la baciai portandola alla mia stessa altezza appoggiandola sul bancone della cucina, continuammo a baciarci, baci poco casti che sapevano di nutella

 

“ragazzi, c'è la camera da letto” ci girammo di colpo a vedere tutto il gruppo che ci guardava allibiti, mi portai la mano dietro la testa e sorridendo mi scusai

 

“scusate” Chiara richiuse il barattolo della Nutella e tornammo in soggiorno, sentimmo suonare alla porta, andò Vale

 

“Chiara! Che hai combinato?” urlò, entrò in salotto, al seguito di un poliziotto, Chiara saltò in piedi e andò ad abbracciarlo

 

“zioooo” la alzò non facendole toccare terra “come mai qui?” gli chiese, lui la guardò strano e non rispose

 

“Chiara, hai parlato in inglese” si diede un cinquino in fronte

 

“scusa” cominciarono a parlare in italiano e io non capii più niente

 

CHIARA POV

 

“sono venuto qui per darti una notizia” disse mio zio

 

“brutta o bella?” chiesi

 

“ahimè brutta” mi preoccupai, le ragazze si girarono “ti va se usciamo e ne parliamo con calma?” mi chiese

 

“no zio, la voglio sapere ora, veloce e schietto come un cerotto” sospirò e mi fece sedere sul divano accanto a Niall, lui non capiva, mi guardava senza dire nulla

 

“abbiamo cercato di fermare tu sai chi...” ero confusa

 

“Voldemort?” risero tutti tranne i ragazzi

 

“no... Riccardo” mi si fermò il cuore, Niall al nome si girò di scatto

 

“cosa?!” chiese

 

“non siamo riusciti a trattenerlo, non abbiamo prove”

 

“che succede?” chiese Zayn

 

“è a piede libero?” chiesi tremando

 

“si, patata” mi chiamava sempre così

 

“rischio ancora di...” mi veniva da piangere, senza rendermene conto cominciai a piangere, Angi corse da me abbracciandomi

 

“ssh, non piangere, ci siamo qua noi” mi consolò, avevo gli occhi fissi sul mano di Niall appoggiata sulla sua gamba

 

“io non ho ancora capito che succede” Harry si lamentò

 

“io credo di aver capito” Liam mi abbracciò, mi liberai di entrambi

 

“adesso che faccio?” chiesi

 

“non possiamo fare niente, l'unica cosa che posso fare è darti questa” solo adesso notai la busta che aveva, l'aprì e tirò fuori una pistola

 

“cosa!? Io non userò quella!” mi scansai

 

“solo così mi sentirò più sicuro, devi prenderla, la userai solo in caso di emergenza, non devi uccidere nessuno, ferisci e basta” lo guardai male

 

“m-ma non voglio” la rifiutai

 

“ehi, sei capace, ti ricordi quando da piccola portavo te e Davide al pentagono? Ti ho insegnato” sospirai accettai, era pesantissima, tolsi il caricatore

 

“okay” la portai in camera, scesi e mio zio non c'era già più

 

“beh?! Che è successo?” Niall mi abbracciò fortissimo, lo guardai in lacrime

 

“hai capito” lui annuì silenzioso e con uno sguardo triste, arrabbiato e comprensivo mi strinse a se

 

“non ti lascerò da sola stavolta” mi sussurrò nell'orecchio

 

“adesso non pensiamoci” mi sorrise Louis, mi abbracciò

 

“ho un'idea per tirarti su il morale” disse Niall

 

“ovvero?”

 

“andiamo a casa nostra, dipingiamo la camera” sorrisi

 

“va bene” salimmo in camera, mi mise un braccio sulle spalle, io gli cinsi la vita entrando in camera, mi cambiai: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=67134125&.locale=it

scesi con Niall e salutando tutti andammo in auto.

 

NADIA POV

 

Non posso credere davvero che quel ragazzo sia a piede libero! Dopo tutto quello che ha fatto. Scossi la testa delusa

 

“davvero, non ci credo” dissi

 

“dopo tutto il male che le ha fatto è a piede libero” come se mi lesse nella mente Zayn continuò il mio discorso

 

“già, speriamo che Niall la faccia distrarre un po'” disse anche Liam

 

“avete visto la pistola che le ha dato suo zio?” chiese Louis

 

“si, è potente” disse Harry

 

“io dico di non farla incazzare” rise Louis, nessuno lo seguì, eravamo tutti ancora sotto shock, decisi di andare a farmi una doccia per rilassarmi e chiarire le idee

 

“vado a fare una doccia” mi alzai e andai un camera, mi spogliai ed entrai in doccia, uscii dopo dieci minuti e mi vestii:

 

http://www.polyvore.com/cgi/set?id=67136959&.locale=it

 

scesi giù e mi sedetti sulle gambe di Zayn.

 

NIALL POV

 

Arrivammo alla casa appena comprata, trovammo alcuni mobili dentro

 

“e questi come ci sono arrivati?” chiese lei

 

“li ho portati io con l'aiuto dei ragazzi che li portano” non mi ricordavo come si diceva

 

“i facchini?”

 

“ecco si loro” esclamai, era quasi tutti i mobili, il resto era nelle rispettive stanze

 

“cominciamo a metterli a posto?” chiese

 

“si, già che siamo qua!” si tolse la felpa e scartammo i mobili

 

“ti piacciono? Ho preso la linea moderna” sorrise

 

“si! Tanto! Sono perfetti” posizionammo tutti i mobili

 

“bene! Qui abbiamo finito” finimmo dopo mezz'ora, salimmo nelle camere, sistemammo tutto in meno di due ore, arrivammo alla nostra camera, i colori erano ancora in mezzo, i mobili erano fuori dalla porta

 

“come coloriamo qua?” chiese la ragazza

 

“io pensavo a una striscia qua in mezzo di un colore, poi il resto di un altro” cominciai

 

“e magari nella striscia ci facciamo le nostre impronte alternate” si illuminò

 

“si! Idea fantastica amore” la baciai “bene, mettiamoci al lavoro” le diedi la tuta da 'lavoro' era una monotuta verdeacqua, se la mise come feci io e cominciammo il lavoro, prima con del nastro di carta adesivo segnammo i confini della striscia in mezzo

 

“che colore la facciamo cucciolo?”

 

“io direi un blu la striscia e il resto azzurrino chiaro”

 

“e le impronte magari le mie giallino chiaro e le tue bianche” ci completavamo, che teneri

 

“blu notte?” chiesi, lei annuì, e insieme iniziammo a colorare la striscia finimmo la prima parete e iniziammo con le altre, una volta finito passammo alle impronte, iniziai io, poi lei, io, lei, io, lei e via, via così, fino a finire la prima parete, guardammo l'opera

 

“viene bene” esclamai, senza accorgermene le toccai una spalla sporcandola di bianco

 

“ehii” mi tocco il braccio sporcandomi di giallo

 

“ah si?” intinsi la mano nel rosso e le sporcai la pancia, lei prese il rosa e fece lo stesso

 

“ti dona il rosa amore” mi sfotté, presi il nero e con la mano le sporcai la schiena

 

“anche a te il nero” risi, lei detesta il nero

 

“ah bene è una guerra!” prese l'arancione sporcandomi le gambe, io presi l'azzurro e le sporcai il petto, poi prese il verde io il viola, non vidi un pennello e scivolai buttando a dosso a me e Chiara tutto il viola, lei cominciò a ridere di gusto, sempre ridendo avanzò verso di me, scivolò sul colore e cadde su di me sporcando me e lei di verde, scoppiammo a ridere, eravamo sdraiati sul pavimento a ridere, ci fermammo e la guardai negli occhi, era sopra di me, con le mani sporche di colore le presi il viso e la baciai delicatamente, ci staccammo

 

“c'è l'hai fatta” disse

 

“a fare cosa?”

 

“a farmi sorridere” mi abbracciò forte “grazie” la strinsi

 

“stavolta non ti succederà niente, starò sempre con te, non ti lascerò mai più” le baciai la testa

 

“dai finiamo qui che così sistemiamo anche la camera” ci alzammo e finimmo di dipingere la stanza, chiamai il ragazzo, come è che si chiamava? Ah già! Il facchino che ci aiutò a mettere dentro la camera il letto e tutti i mobili, ringraziai e se ne andò, la camera era pronta, tutta la casa era finalmente pronta

 

“allora... quand'è che ci veniamo a vivere?” le chiesi

 

“per me anche adesso” scoppiai a ridere

 

“dai dobbiamo dirlo agli altri” uscimmo dalla casa e tornammo dai ragazzi

 

“ehi! Allora com'è andat-” Louis si fermò “perchè siete così colorati?” chiese indicandoci

 

“abbiamo dipinto la camera da letto” cominciammo a ridere

 

“posso farvi una foto?” chiese Sara, annuimmo, ci fece la foto e poi se ne andò

 

“guardate chi c'è!” esclamò Liam

 

“che stai facendo?” gli chiesi

 

“una twitcam!” esclamò

 

“uuuh! Ciauuuuu” salutò Chiara

 

“come vi siete conciati?” ci chiese Flavia

 

“abbiamo dipinto la camera da letto” intanto presi una sedia e mi sedetti con Chiara sulle gambe, al fianco di Liam, uscirono numerosi tweet

 

“guardate che vi scrivono” disse Flavia

 

“Ciao Jessica!” salutò Chiara

 

“perchè hai salutato?” le chiesi

 

“beh mi ha salutato ed è buona educazione ricambiare” sorrisi, altri tweet: che teneri!, quale camera da letto?, da quanto state insieme?

 

“va bene, lasciamo il posto a voi” Liam salutò e con Flavia se ne andò

 

“allora... Grazie per i teneri, abbiamo dipinto la nostra camera da letto, nella nuova casa, andremo a vivere insieme” spiegai io, notai lei che contava “che fai?”

 

“conto da quanto stiamo insieme” rispose “ci siamo messi insieme il 28 maggio, tre mesi e poco più” disse ancora

 

“da poco! Sembra che sia passato più tempo”

 

“vero!” dopo ancora un po' di tweet ci scollegammo e andammo in cucina a mangiare

 

“tornato il buon umore?” chiese Vale

 

“si, grazie a Niall” mi baciò

 

“che si fa stasera?” chiesi

 

“andiamo al luna park?” propose Sara

 

“si!” approvammo tutti e andammo a lavarci, uscii dalla doccia e trovai Chiara in intimo

 

“mmh... che bel bocconcino” inciampai in una scarpa e caddi a terra, lei scoppiò a ridere e cadde sul letto, io gattonando mi avvicinai al letto

 

“non si prende in giro il re degli animali” lei si girò a destra e a sinistra

 

“io non vedo nessun felino, solo un piccolo micio” cominciò a ridere, sorrisi le presi le caviglie e la tirai giù, eravamo in intimo entrambi, cominciai a baciarla, mi sistemai bene, nemmeno feci in tempo ad accarezzarla che entrò Zayn

 

“ragazzi siet-” non finì “aaaah! Che state facendo?!” ci chiese sbalordito, ci alzammo e io coprii Chiara dietro di me, non le staccava gli occhi di dosso, schioccai le dita

 

“Zayn guarda me!” esclamai, Chiara mi cingeva la vita

 

“Eh? Ah! Emh, si!” balbettò il moro “muovetevi” chiuse la porta e mi voltai da Chiara

 

“hai visto come ti guardava?” dissi incazzato

 

“no come?”

 

“non ti staccava gli occhi dal corpo!” ero incazzato, si! Okay, era uno dei miei migliori amici, ma lei era la mia ragazza, ed ero geloso

 

“dai, è uno dei tuoi amici migliori, non te la prendere” mi sedetti sul letto, lei venne dietro e m abbracciò

 

“Chiara mi prometti una cosa?” mi guardò confusa

 

“dimmi”

 

“promettimi che se mai dovessi lasciarmi non lo farai per uno della band” sorrise

 

“questo non accadrà mai”

 

“perchè?” le chiesi

 

“perchè io non ti lascerò mai, Niall” felice la strinsi a me, e buttandola sul letto la baciai tutta. Dio quanto l'amavo, troppo, non avrei permesso a nessuno di rubarmela, è mia e solo mia deve restare.

 

Ci vestimmo, Chiara così: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=67148549&.locale=it

 

“dove l'hai presa questa cover?” le presi il telefono

 

“bella eh!” mi baciò

 

“oddio, che capelli avevooo!” mi misi le mani tra, appunto, i capelli, rise e scendemmo le scale

 

“pronti?” chiesi, guardai Zayn

 

“la prossima volta bussa”

 

“va bene” annuì, uscimmo tutti e andammo al luna park, scesi dall'auto con Chiara e entrammo pagando il biglietto

 

“che si fa? Prima si mangia o giostre?” chiese la riccia

 

“giostre!” esclamarono tutti, andammo alla casa dell'horror, Chiara e Vale uscirono correndo appena un ragno si posò sulla testa di entrambe, scoppiammo a ridere

 

“che ridete!” si abbracciarono

 

“è tutto a posto?” le chiese la bionda

 

“si, tu Vale?”

 

“si” si abbracciarono e poi ritornarono da noi

 

“che fifone” le prese in giro Zayn, Chiara lo guardò con un viso bastardo

 

“ah si? Bene... andiamo sulle montagne russe”

 

“cosa? Non c'è bisogno di...” Zayn si tirò indietro

 

“che fifone” si mise a ridere

 

“non sono fifone!”

 

“dimostralo” andammo tutti sulle montagne russe, Zayn e Nadia primi, io e Chiara, Sara e Louis, Flavia e Liam, Vale e Riccardo, Marti e Andrea e infine Angi e Harry occupavamo l'intera giostra, partì e Zayn urlò

 

“ahah, il fifone chi è ora?” lo sfotté Chiara, alla fine della corsa Zayn e Liam corsero in bagno a vomitare

 

“si mangia?” chiesi

 

“si!” risposero

 

“zucchero filato!” esclamò Chiara cominciando a correre verso il banchetto dei dolciumi, la seguimmo, prese lo zucchero filato e ne mangiò un pezzetto, lo presi anche io, lei rosa io azzurro, andammo in giro con questo bastoncino rosa e azzurro, ci tenevamo per mano, sapevo che ci stavano fotografando, si vede il flash, ahah che idioti...

 

“che si fa?” chiesi agli altri, ognuno aveva il proprio bastoncino rosa o azzurro che sia

 

“ruota panoramica?” propose Nadia

 

“perchè mi fai questo?” le chiese Zayn “ho paura delle altezze cazzooooooo” non ci fece più di tanto effetto e andammo tutti verso la ruota

 

“no, io sto giù” protestò il pakistano

 

“okay, come vuoi” disse Nadia

 

“o mio dio ma tu sei Zayn Malik!” gridò Chiara all'unisono con Sara, Flavia e Vale

 

“che fate zitte!” salimmo tutti sulla ruota panoramica

 

“scegli o ruota o fan impazzite” udii le grida delle ragazze, salì con noi sulla ruota

 

“questa me la paghi” disse a Chiara, che scoppiò a ridere.

 

Andammo al chiosco dove c'erano i tavoli, e mentre eravamo tutti lì decisi con Chiara di dire la notizia ai ragazzi

 

“ragazzi, dobbiamo dirvi una cosa” iniziai

 

“sei incinta!” esclamò Sara

 

“la vuoi finire?”

 

“no, abbiamo finito la casa, appena trasferiremo tutte le nostre cose andremo a viverci” finì Chiara

 

“olee” si congratularono e poi notai una nota di tristezza in tutti

 

“che succede?” chiesi

 

“la casa sarà più vuota senza di voi”

 

“verremo ogni volta che vorrete” ci abbracciammo

 

“e poi dobbiamo ancora pulire la casa in divisa da cameriera sexy” disse Chiara

 

“non me lo ricordare” Flavia stava per picchiare Sara, scoppiammo a ridee.

 

Tornammo a casa dopo la serata e andammo tutti a letto, stanchi, mi addormentai con Chiara tra le braccia.

 

Angolo dell'autrice^^

Ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuu a tuuuuuuuuuuuutti!!!

Come vi sembra sto cappy?!

Spero vi sia piaciutoooooo! <3

Recensioniiiiiiiiiiiiii!

Taglio corto e vi saluto bella gente <3

 

By kikkasloves^^

 

POTATO!!

 

  
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