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Autore: ami90    15/07/2007    2 recensioni
Un ballo in maschera...Ginny danzerà con un uomo misterioso,la persona sbagliata probabilmente,ma l'attrazione entra in gioco...E la prima fic di Harry Potter che posto qui!Spero di ricevere tanti commenti!!!!
Genere: Dark, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Lucius Malfoy, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bambole

Bambole.
La stanza era piena di centinaia di bambole.
Ma cosa ci facesse lei lì era un mistero.
O forse no.
Ginny si guardò intorno.
Quel luogo sembrava una tipica stanza ottocentesca:lussuosi arazzi porpora fungevano da tende e un letto a baldacchino era posto al centro della stanza.
E poi c’era il mobile con centinaia di bambole esposte sugli scaffali.
Alcune erano vestite per il the delle cinque,altre per una festa…ce n’era una per ogni occasione.
E sembrava che la guardassero tutte con i loro occhi vitrei e freddi…e le labbra rosse come il sangue…
“No!Non mi guardate!”urlò Ginny rivolta ai visi di porcellana,quei visi perfetti…
Stranamente le bambole avevano tutte i capelli rossi.
Ma con sommo orrore della ragazza in quell’istante tutte le loro facce si voltarono simultaneamente verso di lei.
“Perché non vuoi che ti guardino?Sono così belle!”disse una voce in un angolo della stanza.
Ginny non l’aveva notata prima:era una bambina con lunghi e setosi capelli rossi,con in mano una bambola bellissima e dall’aria costosa.
“Non…non voglio che mi scrutino dentro…è disgustoso…non lo sopporto…”rispose cercando di vedere il viso della bambina che era oscurato dalle ombre della stanza.
“Fai male. Loro potrebbero pensare che hai qualcosa da nascondere. Comunque è strano,di solito non fanno entrare mai nessuno.”
“Ehm…e perché?”chiese la ragazza non sapendo se essere contenta o meno della cosa.
“Non so.”rispose la bambina distrattamente “Come ti chiami?”
“Virginia. Virginia Weasley”
Ginny sentì la bambina ridere,tenendo stretta la bambola fra le braccia.
Poi allungò la mano e disse:
“Piacere allora Virginia. Io mi chiamo Isabel. Isabel Adams.”
La Grifondoro gliela strinse e in un attimo venne pervasa da una strana sensazione…
…quella mano aveva qualcosa di strano…così magra…così…
Poi vide cosa aveva sul polso:un grosso serpente si arrotolava su se stesso e sibilava come contento di vederla lì.
Ginny osservò il serpente strisciare placidamente sulla pelle della giovane e fissare i suoi severi occhi rossi su di lei…


“No!”
L’urlo della ragazza dilagò nel dormitorio come un’onda.
Mary saltò giù dal letto spaventatissima guardandosi intorno sorpresa,poi il suo sguardo cadde su Ginny.
Lei e la rossa non avevano avuto modo di fare pace,ma si trattavano con quella gentilezza fredda tipica di chi si conosce solo di vista. Cosa che rendeva Pamela più nervosa e arrabbiata di loro.
Quest’ultima infatti le guardava confusa e stupita,come se si aspettasse di vederle da un momento all’altro saltarsi addosso:il bello poi era che avevano litigato per una cosa stupidissima!
“Perché hai urlato in quel modo?”chiese Mary più seccata che altro.
“Non sono affari tuoi. Ho solo fatto un brutto sogno.”sbottò la rossa infastidita da quel tono.
“Bene”
“Bene”
E detto questo si alzarono e si vestirono più in fretta che potevano piantando in asso Pamela che le guardava in cagnesco.
A parte loro due,tutta Hogwarts era in festa perché quella mattina si sarebbe svolta la partita di Quiddich Serpeverde vs Corvonero.
Come al solito nei corridoi c’erano i soliti cori intimidatori,gli scherzi più sporchi da parte dei verde-argento e le sbruffonate da Corvonero che quell’anno vantava un cercatore molto più bravo della Chang,che aveva finito la scuola l’anno scorso.
Il cercatore in questione si chiamava Eddie Watson ,un ragazzo biondo,molto carino che era andato al ballo con Pamela e poi non si era più rivisto.
Ginny percorse i corridoi che la portarono alla Sala Grande,stava giusto per entrare quando un gruppo di ragazze di Serpeverde le sbarrò la strada:fra di loro c’era anche la Parkinson.
“Per chi tiferai oggi,Weasley?Non certo per Zabini!”sbottò una ragazza alta e mora,con grandi occhi grigio perla. Si chiamava Angeline Armitage,era una ragazza russo-irlandese ed era la più grande fan di Blaise. Aveva un carattere forte,ma solo per mascherare la sua grandissima timidezza.
“Certo che tiferò per il mio ragazzo!”rispose la rossa sottolineando la parola mio.
“E ovviamente anche per Draco.”buttò lì la Parkinson guardandola.
Ginny diventò di tutti i colori e si sentì tutti gli sguardi addosso:come faceva lei a…
Ovviamente la risposta era una sola:Malfoy se n’era vantato con la Parkinson!
E lei che era stata così oca da credere alle sue parole!Ma ora aveva cosa più importanti da fare che badare a quel cretino!
Ferita e imbarazzata si diresse al tavolo dei rosso-oro senza salutare nessuno e ignorando completamente Hermione che cercava di aprire un discorso.
Lui non conta niente per me!,pensò,Assolutamente!E anche se contasse io non potrei comunque stare con lui:siamo troppo diversi!Ma allora perché me la prendo tanto?
Si tuffò nella tazza,demoralizzata.
“Ho sentito che ti sei messa con Zabini.”disse Hermione cauta.
Silenzio.
“Era lui il ragazzo di cui mi parlavi l’altra volta?”
“Non lo so più.”
La rossa si sentiva lo sguardo della ragazza addosso.
“Qual è il problema?”
Ginny si mise a ridere,ma la sua era una risata amara,senza gioia:qual’era il problema?Ce n’erano milioni di problemi!Di cui Blaise ne era protagonista solo in una minima parte!Ma la cosa che la faceva più imbestialire era che al centro di tutto c’era quel biondo maledetto!
“Il problema non è Blaise,ma un altro tipo.”
“Se non vuoi dirmi chi è fa lo stesso,ma non credo che potrò aiutarti comunque bene.”chiarì astuta la Grifondoro.
Ginny non si ricordava di averle chiesto il suo aiuto,ma aveva litigato con la sua migliore amica e parlare con Hermione le avrebbe fatto sicuramente bene. Poi questo non significava che doveva dirle proprio tutto…
L’aveva appena pensato che già si trovava lanciata in quarta a raccontare “Le tragedie di Ginny Weasley”,se tragedie si possono chiamare…
“Capisci,Herm?”continuò “Io non lo sfango,ma lui cerca sempre di entrare nella mia vita!Con tutti i suoi avvertimenti,come se gli importasse qualcosa di me!”
“Sembra che questo ti dispiaccia!”disse maliziosa l’altra.
“Dispiacermi?E di cosa poi?Non ho bisogno delle sue attenzioni,io!”sbottò Ginny nascondendo il rossore delle guance dietro una tazza di latte.
“Ma allora cos’è che ti da tanto fastidio?Perchè non riesco proprio a capirlo!”
“Il suo atteggiamento!Ma chi si crede di essere?!Pensa che solo perché è bello debba cadere ai suoi piedi!?Avrei voluto vederlo mentre si vantava con la Parkinson quel bastardo…”disse la rossa tetra.
“Forse ho capito,Ginny.”proclamò infine la Granger.
La Grifondoro alzò lo sguardo su di lei:se c’era qualcuno che poteva spiegarle cosa stava succedendo questa era Hermione!
“Tu vuoi piacere.”cominciò “A Malfoy. O almeno allo stereotipo che ti sei fatta di Malfoy. Non so se hai notato ma tutti i tuoi ragazzi erano di buona famiglia:persino Zabini lo è!Tu ti senti inferiore a loro e per questo vuoi piacere!”
“La tua deduzione ha un buco grosso come una casa. Primo io non bacio tutti i ragazzi di buona famiglia,secondo non mi sembra di essere una fan sfegatata della Parkinson.”
“Uhm…sì,hai ragione…ma credo che con Malfoy sia un po’ diverso. Io mi accerterei che le voci su Zabini siano completamente false.”
“Ma certo che sono false!E’ sempre stato Malfoy il cattivo,no?!Blaise è sempre stato fuori dalle sue dispute. E poi è gentile…”
Hermione la scrutò attentamente,i suoi occhi castani percorsero l’intera figura della ragazza,come per accertarsi che l’avesse davvero ascoltata. Sentirsi fissare così mandava la rossa in bestia,ma non osò dire niente:la paura di essere criticata era troppa.
“Fai come credi,Ginny. Quello che avevo da dire l’ho detto,ma ricorda una cosa:per quanto possa essere attraente e gentile Zabini è un Serpeverde e c’è un motivo per cui è finito lì.”detto questo le due ragazze si avviarono allo stadio dove stava per svolgersi la partita.
Ginny camminava dietro a Hermione come in trance:ma cosa le prendeva?Possibile che Blaise l’avesse soggiogata a tal punto di non accorgersi della verità nemmeno quando le ballava nuda e cruda davanti?!Aveva così tanto potere su di lei?!!!
Ad un tratto la rossa non aveva più voglia di andare alla partita,anzi voleva dormire fino a giugno e poi tornare nella sua Tana…
Stava per varcare la soglia quando si accorse che la schiena che aveva davanti non era più quella di Hermione,ma quella di un biondo che conosceva fin troppo bene!
Rimase agghiacciata,ma sembrava che lui non l’avesse vista. Ma stare così vicina a lui era comunque pericoloso aveva bisogno di…
Quando vide Pamela in un angolo fra la porta e il corridoio intenta a fissare con angoscia il cercatore di Corvonero,sembrava molto indecisa.
Bene. Diversivo.
La rossa si catapultò su di lei per sfuggire al biondo ma anche perché era preoccupata!
“Pam,ma che hai?”chiese con tutta la gentilezza ( e la lentezza)possibile.
La ragazza la guardò come se la vedesse per la prima volta e scosse il capo ripetutamente e senza dire una parola.
“Se non mi dici cosa c’è non posso aiutarti!”
“Tanto non potresti aiutarmi comunque…tu e Mary siete troppo impegnate con i vostri problemi per accorgervi dei miei!”
“Centra qualcosa quel Watson?”
L’amica sussultò come se fosse stata trapassata da una scarica elettrica e cominciò a piangere sommessamente mandando nel panico la rossa che non aveva la più pallida idea di che cosa stava succedendo e di cosa doveva fare.
“Parla,maledizione!Se non mi dici niente non posso fare NIENTE!”urlò presa dal panico visto che Pamela era scossa da singhiozzi sempre più violenti e sembrava stesse per svenire.
“Cosa sta succendo,signorina Weasley?”
Madama Chips,l’infermiera della scuola,stava passando di lì per vedere la partita e aveva sentito la rossa urlare.
“Non so cos’ha e lei non me lo vuole dire!”
“Lei ch…”ma la donna si interruppe appena vide a chi si stava riferendo Ginny e i suoi occhi si accesero di comprensione “La lasci a me e vada alla partita signorina Weasley”
“Ma…”
“Faccia come le ho detto!”e si avviò verso l’infermeria con la sua amica.
Ginny voleva seguirle,ma la sua assenza sarebbe sembrata sospetta e non voleva finire in punizione in un momento così delicato della sua vita.
Così la ragazza si diresse verso il campo lanciando sguardi preoccupati dove aveva perso di vista Pamela.


Blaise Zabini si stava tranquillamente mettendo l’uniforme.
Faceva parte della squadra solo da quell’anno ed era un Battitore.
Stava appunto mettendosi i guanti quando qualcuno richiamò la sua attenzione: la Parkinson lo guardava fuori dalla finestra.
“Non credevo ti piacesse lo striptease,Pansy.”
“Devo parlarti.”disse lei impassibile.
Il ragazzo uscì dalla finestra dello spogliatoio senza farsi vedere e atterrò poco distante da lei.
“Dimmi tutto,sono impaziente.”disse affabile.
“E’ solo per Draco che lo faccio,okay?Affinché tu non gli faccia più del male!Promettimelo!”
“Non capisco cosa vuoi dire”il suo tono era il solito,ma il suo sguardo era vigile.
“Se…se io te lo dico promettimi che non gli farai del male…”il tono della ragazza era incerto.
“Dimmi.”il suo tono era cambiato,ora era gelido.
“Io…ho visto…ecco…”la mora era atterrita,il cambiamento di Blaise era spaventoso:i suoi occhi poi!Erano passati da un blu elettrico a un nero tempesta!
“Muoviti. Non ho tutto il giorno.”
“Draco…e la Weasley…ma è stata lei a…”
“A fare che?Ti avviso che sto perdendo la pazienza”non c’erano toni alti,ma solo un sibilare tagliente e ammaliante,quasi venefico…
E la ragazza parlò.
E del vecchio Blaise,quello buono e tranquillo non ce n’era più traccia,sempre che ce ne fosse stata prima.


“ECCO A VOI STUDENTI E STUDENTESSE!LA PARTITA FRA CORVONERO E SERPEVERDE STA PER COMINCIARE!!!”la cronaca era tenuta da Amelia Diskens,una frizzante ragazza del quarto anno di Corvonero da una spiccata memoria per ricordarsi i nomi dei giocatori e scordare tutti gli altri “VOGLIO UN BEL APPLAUSO,GENTE!!!BENE ECCO CHE ENTRANO IN CAMPO I SERPEVERDE CAPITANATI DA MALFOY,SPERIAMO CHE QUEST’ANNO VASA MEGLIO DEGLI ALTRI SEI!”imprecazioni e bestemmie a catene da parte delle tribune della casa in questione “E ORA CORVONERO CAPITANATA DA WATSON,IL MIGLIOR CERCATORE CHE ABBIA MAI AVUTO IN QUESTI ANNI!BENE LA BAMP…AH,NO SCUSATE BUMP O BUMB?!VABBE’ QUELLA Lì STA PER DARE IL VIA ALLA PARTITA!”
Un boato assordante avvolse lo stadio mentre i giocatori partivano.
Dalle tribune Ginny era molto combattuta:tifare per la squadra del suo ragazzo o per Corvonero,per cui tifava tutta la tribuna?
Alla fine decise di rimanere neutra per non compromettersi.
“WENDER CHE PASSA TIGER STA PER SEGNARE…PECCATO SIGNORI,PARKER PARA CHE E’ UNA MERAVIGLIA!MA GUARDIAMO ORA I DUE CERCATORI:MALFOY NON SEMPBRA PARTICOLARMENTE ILLUMINATO MA NEANCHE WATSON HA VISTO IL BOCCINO…SPOSTIAMOCI A…ODDIO C’E’ MANCATO DAVVERO POCO!”
Un urlo comune aveva scosso le mura del campo:un bolide velocissimo era passato vicinissimo a Malfoy che si guardava intorno cercando di capire chi glielo avesse tirato:queste erano mosse da Serpeverde non certo da un rammollito qualsiasi di Corvonero!
Intanto la cronaca continuava.
“CORVONERO CONDUCE 30 A 0!FORZA RAGAZZI!ALLA RICERCA DEL BOCCINO ANCORA CALMA PIATTA…CAZZO!QUESTO E’ DAVVERO INCREDIBILE!NON SONO I BATTITORI DI CORVONERO A LANCIARE BOLIDI CONTRO MALFOY,MA ZABINI STESSO!CHE SIA UNA SORTA DI FINTA?MA A COSA SERVE?GLI HA QUASI ROTTO UN BRACCIO!”
Il braccio non era quasi rotto,ma proprio rotto!,fu l’amara constatazione del biondo.
“Ehi,Blaise!Ma che cazzo fai!?”gli urlò dall’alto.
Non ci fu risposta. Ma un altro bolide rombò sibilante a due millimetri dal suo orecchio.
Mandando all’aria tutti i propositi di ignorarlo si diresse veloce verso di lui.
Dalle tribune una cosa si notava e sbalordiva più delle altre:entrambi avevano sfoderato la bacchetta.

Virginia Weasley non credeva alle sue fosche pupille:che diavolo stavano combinando quei due dementi?
Ma soprattutto cosa gli prendeva a Blaise!Non l’aveva mai visto così arrabbiato.
Voleva gridare.
Dire a qualcuno di farli smettere.
Troppo tardi.
L’ultima cosa che vide fu che entrambi precipitavano dalla scopa.


Aprì gli occhi due ore dopo. E desiderò non averlo fatto. Tutto il suo corpo era un dolore.
“Voglio uccidere Blaise…quel maledetto…”farfugliò cercando di alzarsi,ma senza successo.
“Si è svegliato,signor Malfoy. Ma credo che non potrà comunque uccidere il signor Zabini. Anche se penso che si meriterebbe qualche punizione esemplare.”disse Madama Chips chinandosi su di lui per controllargli la medicazione del braccio.
“Lui…dov’è?”
“Nel letto di fronte a lei,ma ha visite,con lui c’è la sua ragazza quindi penso sia meglio non disturbarli.”
A quelle parole il biondo si incazzò ancora di più,ma l’unica cosa che fece fu imprecare e rigirarsi nelle coperte.
Non voleva vedere.
Faceva male.


“Non ho mai conosciuto un cretino del tuo stampo,anzi sì li ho conosciuti,ma almeno loro cercavano di nasconderlo!”sbottò la ragazza.
Si era recata da lui dopo essere andata a vedere come stava Draco,non sapeva perché ma aveva il bisogno di sapere che stava bene.
“Perché l’hai fatto?”chiese allora.
Blaise guardava il soffitto da più di un’ora senza proferire parola.
“E tu perché lo hai baciato?”
Il sangue della rossa le si gelò nelle vene. Come faceva a saperlo?
Malfoy non poteva essere così stupido da averglielo detto!
“Cos…?Chi…?”
“Pansy,vi ha visti alla Guferia. Se non ti piaccio non eri obbligata a metterti con me. Perché l’hai fatto?”
“Non lo so.”
“Beh,io al contrario di te so il motivo delle mie azioni. E non mi va di avere la ragazza in comproprietà con quello lì.”era la prima volta che la sua voce diventava secca e sgarbata.
“Quello lì non è il tuo migliore amico?”
“Non mi sembra una scusa valida.”
“Non è una scusa,non mi sto giustificando!E’ solo curiosità!”
“Non voglio che stai con lui.”
“Perché?”
Blaise la guardò intensamente negli occhi. Sembrava come spaventato da ciò che stava per dirle.
“Lo vuoi davvero sapere?”
Ginny era combattuta:cosa stava per dirle di così drammatico?
“Sì”
“Perché lui è un Mangiamorte,Virginia. Come potrebbe piacerti?”
E il mondo di Virginia Weasley si sgretolò in un secondo.
Come poteva?
Come poteva voler piacere a una persona simile?
Perché?



Povera sciocca Virginia Weasley,come pensi di piacere agli altri quando non piaci neanche a te stessa?

  
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