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Autore: simply_giuly    15/07/2007    1 recensioni
Dopo la morte di Sirius e di Silente, Harry, consapevole del suo destino, affronta il suo ultimo anno ad Hogwarts. Lo scontro con Voldemort è sempre più vicino, ma non combatterà da solo. A fargli capire ciò è il tocco di un angelo, un angelo di nome Ange che porta con se un oscuro segreto presto svelato. La storia si apre con la rivelazione di questo oscuro segreto che stravolgerà il corso degli eventi. La guerra è ormai alle porte e Harry dovrà dare il tutto per tutto per salvare le persone a lui care e il suo amore fino alla fine...una storia travolgente e coinvolgente divisa in capitoli per gli amanti di Harry Potter ormai diventato un uomo.
Genere: Romantico, Dark, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Nuovo personaggio, Voldemort
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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"Io lo so più di chiunque altro, credimi Ange, ma ho bisogno di averti accanto…ho bisogno di qualcuno che capisca fino in fondo cosa significa per me tutto questo….e solo tu puoi!”

Harry non sopportava più quella vita, un attimo prima era come stare in Paradiso, un attimo dopo nell’inferno. Niente era come sembrava, tutto tendeva a complicarsi e ogni cosa bella giungeva presto ad una fine. Che senso aveva lottare per qualcosa che ormai aveva perso senso per Harry?Perchè lui era stato destinato a sconfiggere Voldemort?A vivere una vita di sofferenza?A veder morire le persone a lui più care?A perdere l’unica persona che avesse mai amato e l‘unica con cui era stato sicuro, seppur per un breve momento, di sconfiggere Voldemort? Basta, non aveva più senso, non così…non gl’importava più..o forse gl’importava così tanto che non credeva di farcela a superare di nuovo tutto questo.

Harry portò le sue mani sugli occhi e le poggiò sopra di essi raccogliendo le gambe e restò così immobile come per voler dimenticare, come per convincersi che non si trattava altro che di un brutto sogno.

Dopo alcuni minuti che parvero ore qualcuno lo scosse. Harry alzò lo sguardo e vide Hermione che lo osservava pensierosa. Aveva un taglio profondo sulla guancia e la fronte piena di lividi ma stava bene.

“Oh Harry…dimmi che stai bene!” disse lei con voce spezzata “Vorrei fosse così…” rispose lui con la voce poco più di un sussurro

“Hanno portato Ange di sopra…” disse lei esitante

“Cosa?” si alzò di scatto e si voltò. I corpi erano stati tutti spostati. I membri dell’Ordine erano riuniti ad un tavolo e parlavano con foga, tutti ristabiliti. Membri dell’Ordine portavano di peso i copri svenuti dei mangiamorte e alcuni maghi che non aveva mai visto stavano interrogando i superstiti. Fuori dalla casa il Ministro in persona parlottava con il capo del dipartimento degli Auror.

“P…Perchè?E’ con gli altri cadaveri?” chiese

“Cosa?Cosa??No..no..è di sopra...l’hanno adagiata su un letto…Humphreys, dell’Ordine, è di sopra con 3 guaritori. Forse ce la farà…” disse lei incamminandosi verso le scale “Come?” disse lui senza fiato dopodiché corse su per le scale

Aprì la porta della camera principale. Vide il corpo esanime di Ange coperto da una veste bianca e leggera, dentro il letto. Aveva una fasciatura alla testa e sul polso. Sul comodino erano adagiati 5 medicinali differenti. Un guaritore stava sistemando la fasciatura. Un altro, dall’aria stanca, stava esaminando col terzo, molto più giovane, le bottigliette dei medicinali. Ai lati della stanza stavano seduti Ginny, Ron, Luna e Neville.

Harry li raggiunse in fretta e chiese spiegazioni. Ginny rispose fissando pensierosa il letto di Ange.

“Ha preso in pieno un Avada Kedrava, ma sembra che nel frattempo lei abbiamo utilizzato un sortilegio scudo non-verbale che, seppur pronunciato troppo tardi, le ha salvato la vita. Non è morta, è come in coma. Non sanno se, né quando si sveglierà, né quali ripercussioni avrà la maledizione su di lei..è un caso unico. Però sono sicura che…ce la farà Harry!* disse incoraggiante

Harry annuì senza dire nulla. E così un incantesimo non-verbale pronunciato un secondo più tardi, a causa del tentativo di salvarlo, aveva salvato, almeno in parte anche lei, si Ange era fatta così…lottava sempre fino alla fine, non lasciava mai nulla intentato….

Si avvicinò al letto e accarezzò dolcemente la candida guancia di lei, così bianca…le sue mani erano molto fredde. Prese una sedia e rimase li seduto per ore, osservando i guaritori che le somministravano ogni 30 minuti una pozione diversa e che assistevano ansiosi la loro paziente.

Harry rimase tutta la notte con lei. La mattina successiva scese di sotto per fare colazione con gli altri. Le novità erano molte: Hogwarts era stata riconquistata dagli insegnanti e dagli alunni, ma era stata poi provvisoriamente chiusa per ordine del Ministero.

Molti erano i Mangiamorte catturati la sera precedente e rinchiusi ad Azkaban sotto stretta sorveglianza. Il Ministro della Magia stava mobilitando gli Auror del Ministero. Di Voldemort nessuna traccia. I genitori degli studenti accorsi a Grimmauld Place erano in parte terrorizzati e furiosi, in parte orgogliosi e avevano inviato lettere ai giornali per spingere a raccontare alla comunità le prodezze dei loro figli e di Harry Potter. Harry scoprì ben presto che non gli importava, non gli importava nulla che non riguardasse Ange.

“Esaminatori mandati dal Ministero verrano nelle case degli esaminandi del 7° anno per far loro sostenere l’esame e ricevere il diploma!” disse Hermione mescolando il caffè che aveva davanti e leggendo dalla pagina del giornale aperto davanti a lei.

“Qui dice che la scuola è obbligata a concedere un diploma con un minimo di verifica!E’ giusto…ma piuttosto bizzarro!Verranno da noi in breve, credo vogliano sbrigarsi con questa storia!”

Harry annuì senza aver veramente ascoltato. Si alzò poco dopo e senza una parola salì le scale verso la camera di Ange. Entrò e restò li fino alle 12.00. Lo chiamarono per pranzo ma non scese, le pareva che allontanarsi da lei fosse tempo rubato alla sua guarigione. Come se la sua presenza la potesse aiutare a guarire.

Nei giorni seguenti vennero gli esaminatori. Hermione ricevette 8 Eccezionali e 2 Oltre ogni Previsione. Harry ricevette Eccezionale in tutte le materie che gli sarebbero servite per diventare Auror e ne fu soddisfatto, ignorando gli altri voti. Ron invece prese voti più mediocri dei 2 amici ma comunque ebbe i suoi MAGO. Circa 1 settimana dopo l’accaduto a Grimmauld Place, Ange diede qualche segno di guarigione e piano piano sotto l’occhio attento dei guaritori e l’isterismo di Harry, diventato sempre più nervoso e brusco, Ange si risvegliò. Non ci furono apparenti conseguenze dal coma, apparte un forte malditesta e una debolezza generale. Quando fu in grado di scendere le scale, Ange restava il più possibile con gli altri e con Harry. Una mattina lei e Harry erano soli in camera e lui le disse

“Ho temuto di averti perso per sempre!”

Lei lo guardò e disse “Harry questo non potrà mai accadere!Se anche morissi, io non ti abbandonerei mai!”

“Si, certo…” si affrettò a dire “ma io ti preferisco viva e vegeta!”

“E’ essenziale che tu lo capisca Harry!” ribattè lei con voce spezzata “Potrebbe capitare a me, a te, a chiunque di noi…perciò dobbiamo renderci conto del fatto che...non finisce tutto con la morte!”

“Io lo so più di chiunque altro, credimi Ange, ma ho bisogno di averti accanto…ho bisogno di qualcuno che capisca fino in fondo cosa significa per me tutto questo….e solo tu puoi!” disse fissandola con intensità

“Ti amo!”disse lei semplicemente

“Anche io….” E la baciò con tutto l’amore che fu capace di donarle.

Una sera erano tutti a cena insieme. Harry, Ron, Hermione e Ange erano ufficialmente entrati a far parte dell’Ordine. Stavano discutendo sulle misure da prendere, sulle ricerche da effettuare. Harry aveva solo un Hocrux da recuperare e Ange,Ron ed Hermione sarebbero andati con lui. Stavano prendendo con l’Ordine le disposizioni necessarie quando qualcuno suonò alla porta. Harry si alzò, raggiunse la porta e aprì lentamente. Vide la sagoma che gli si parava davanti. Sfoderò la bacchetta ma la figura avvolta in un mantello entrò barcollando e cadde a terra svenuta. Harry chiuse in fretta la porta e la sigillò. Voltò la persona a pancia in su e scostò il mantello dal volto : Daco Malfoy ferito e privo di sensi giaceva sul tappetto del Quartier Generale.

Harry esitante disse forte per chiamare gli altri “Abbiamo un problema…”

Guardò Malfoy con sospetto, aspettando che gli altri giungessero.

  
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