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Autore: Mar_Alex01    29/12/2012    1 recensioni
La mia vita era perfetta: i miei genitori non mi avevano mai fatto mancare nulla,i miei fratelli si erano sempre presi cura di me,avevo un fidanzato magnifico,non avrei mai potuto chiedere di meglio,e lo avrei addrittura sposato,avremmo passato la nostra vita insieme.
Poi però,capii che la mia via non era una favola e che i famosi lieti fine non esistono affatto.
[Dalla storia]
L’avevo riconosciuto,non era cambiato di una virgola,i capelli ancora mossi dal vento di fine Ottobre,come quella mattina di Febbraio.
Gli occhi blu che brillavano anche nell’oscurità della notte,scrutavano i miei curiosi di scoprire qualcosa di non raccontato.
Accennò un piccolo sorriso, appena visibile e si mosse,io mi allontanai,e tornai in camera mia.
Mi buttai sul letto,convincendomi di averlo sognato,e non che fosse veramente arrivato a casa, solo quando chiusi gli occhi con un sorriso stampato in faccia capii quanto mi era mancato.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I used to think that I was better alone
Why did I ever want to let you go?
Under the moonlight as we started at the sea
The words you whispered I will always believe
One Direction-Rock Me
 

Avevo baciato Louis. Louis aveva baciato me.
Mi aveva detto che mi amava. Io gli avevo detto lo stesso.
Ormai riuscivo a pensare solo a quello mentre guardavo il soffitto della stanza,distesa sul letto.
Ero ancora completamente vestita,era più di un’ora che stavo sdraiata a fare nulla,così accesi la luce e presi il pacco che mi aveva dato Louis,che ancora non avevo aperto.
Sciolsi con delicatezza il fiocco rosso sulla scatola e l’aprii con mia sorpresa ci ritrovai un’altra scatola,più vecchia della prima,una scatola parecchio vissuta,trasportata chissà quante volte da un posto all’altro e sopra c’era un biglietto.
 
Kate,in questa scatola ci sono i miei pensieri,tutto quello che ho pensato da quella mattina di Febbraio,tutto quello che non ho mai avuto il coraggio di farti sapere. Louis  (:
 
Sorrisi,era un gesto che apprezzavo molto da parte sua.
Poggiai con cura il biglietto dietro di me e aprii la scatola che sembrava così fragile che avrebbe potuto rompersi in mille pezzi.
Dentro c’erano delle lettere,tantissime lettere,forse una ventina,ne presi una e cominciai a leggere.
 
16 Marzo 2015
Cara Kate,
E’ passato quasi un mese da quando ti ho lasciato li.
Mi sento davvero uno schifo,adesso sono a Londra,in un appartamento in affitto,spero che tu sia felice e che mi abbia dimenticato,non riuscirei davvero a sopportare l’idea di te che soffri per uno stupido come me.
Ho fatto la cazzata più grande della mia vita,non avrei dovuto lascarti andare,mi dispiace.
Louis.
 
Mi vennero le lacrime agli occhi e decisi di leggerne un’altra.
 
13 Aprile 2015
Cara Kate,
Dieci giorni fa ho provato ad ubriacarmi,non che non l’avessi mai fatto prima,ma ci sono andato giù pesante  e mi sono svegliato con un mal di testa atroce,tutto quell’alcool però non mi ha aiutato affatto,prima di andare a dormire mi appari sempre tu,non riesco a dimenticarti,ho conosciuto una ragazza si chiama Eleanor,credo di piacerle,ma non so se sono davvero pronto a chiudere con te.
Louis.
 
Adesso le mia lacrime scendevano incontrollate,solo il pensiero che Louis avesse provato a fare quelle cose
mi distruggeva e per quanto volessi chiudere per paura di trovarne altre ne presi un’altra,questa volta però la presi in fondo alla scatola,e scoprii che era abbastanza recente,risaliva al Mercoldì in cui eravamo usciti.
 
11 Novembre 2015
Cara Kate,
Finalmente hai deciso di darmi un’altra opportunità,non ti sarò mai abbastanza grato per questo.
Oggi pomeriggio è stato a dir poco favoloso,tu eri bellissima,non avrei altre parole per descriverti.
O forse,si semplice,stupenda,straordinaria eri la stessa ragazza di cui mi innamorai al liceo,quando mi buttasti l’aranciata addosso.
Mia madre mi disse che la maglietta me la sarei dovuta lavare da solo,e mentre lo facevo ti pensavo,pensavo alle tue smorfie mentre ti costringevi a bere quel caffè che faceva piuttosto schifo.
Pensavo a tutti i modi possibili ed immaginabili che esistessero per chiedere ad una ragazza di uscire,e te lo chiesi solo dopo due settimane.
Adesso non so cosa succederà ma io credo di essermi innamorato di nuovo,e stavolta prometto di non lasciarti mai più.
Louis.
 
Sorrisi tra le lacrime,se prima lo amavo,in quel momento ne ero più che certa,riposi tutte le lettere nella
scatola che chiusi delicatamente e che nascosi sotto il letto,poi spensi la luce e guardai la sveglia che segnava l’una e trentacinque.
Chissà se Louis stesse già dormendo,ma non mi importava: non si poteva aspettare.
Uscii silenziosamente dalla mia camera,camminando in punta dei piedi,avevo tolto precedentemente le scarpe per evitare di far rumore,mi avvicinai alla stanza di Louis,luce spenta.
Entrai silenziosa senza fare rumore e richiusi la porta alle mie spalle cautamente,e mi avvicinai al letto dove Louis forse dormiva.
Aveva gli occhi chiusi e sembrava un angelo,gli scostai i capelli dalla fronte e mi parve sorridere,poi mi avvicinai e gli stampai un bacio sulle labbra,delicata senza svegliarlo.
-Dormi,amore mio,sei bellissimo- Dissi a bassa voce,più basso di un mormorio.
Feci per alzarmi ma lui mi prese il polso,non stava dormendo e aveva un sorriso stampato in faccia.
-Cosa hai detto?- Mi chiese riavvicinandomi a lui.
-Che sei bellissimo- Dissi.
-No,prima- Mi disse
-Amore mio- Sorrisi e lo baciai,mi fece cadere sul letto accanto a lui ricambiò il bacio,buttò le coperte a terra e mi strinse a se.
-Ho letto alcune lettere- Gli dissi tra un bacio e l’altro. -E mi sono messa a piangere-
Allora lui prese a baciarmi appena sotto gli occhi appena umidi -Non voglio che piangi per delle lettere- Mi disse.
-Lou,io ti amo- Gli dissi staccandomi e mettendomi a cavalcioni su di lui.
-Anche io Kate,tantissimo- Mi guardò negli occhi anche se era buio.
Allora mi piegai su di lui e lo baciai di nuovo,ci eravamo finalmente ritrovati e ci amavamo come non mai,allora lui mi prese per i fianchi e ribaltò la situazione,non staccando le sue labbra dalle mie.
-Stanotte Louis,voglio appartenerti- Dissi mettendogli le braccia al collo.
-Tu mi sei sempre appartenuta- Mi sussurrò all’orecchio poi me lo morse delicatamente e quindi feci scivolare la maglietta del suo pigiama per terra così come i suoi pantaloni.
Lui armeggiò con le mie calze per un po’ lamentandosi: -Accidenti,perché ti sei messa questa roba,è difficile da togliere- Risi,mentre lo aiutavo,la mia gonna fece compagnia al pigiama di Louis che ormai giaceva ai piedi del letto,così come la mia maglietta nera,rimasi quindi in intimo come lui.
-Sono molto sexy i boxer a stelline- Gli dissi,cominciando a giocare con l’elastico di questi ultimi.
-Ti piacciono?- Mi chiese Louis divertito mentre sganciava facilmente il reggiseno.
-Si,peccato che andranno a fare compagnia agli altri vestiti-
Poi sfiorai con la mano il rigonfiamento sulla stoffa del boxer di Louis che si lasciò scappare un piccolo gemito,sorrisi divertita -Ti ecciti con poco,Louis- Lo presi in giro come lui aveva fatto con me quella stessa mattina.
Esplorò meandri sconosciuti del mio corpo mandandomi totalmente in estasi,lo amavo.
Quando entrambi rimanemmo senza un pezzo di stoffa addosso,capii che i giochetti provocatori erano finiti,Louis mi chiese più volte se era veramente sicura di ciò che stava accadendo e dopo avergli detto più volte di si,si decise a posizionarsi al meglio e diventammo una cosa sola.
-Sei…bellissima…- Disse Louis tra i sospiri,mentre aumentava la velocità.
Gli graffiavo la schiena,sapevo che a lui piaceva -Mai…quanto…te..a-amore- Gli risposi.
Lui prese a baciarmi per soffocare i miei piccoli gemiti che cercavo di trattenere al meglio,non dovevamo farci scoprire da Harry e Amanda,per nessun motivo al mondo.
Non riuscivo a pensare a niente,la mia mente era vuota,sapevo solo che provai una cosa imparagonabile a nient’altro e che poi Louis si distese accanto a me,accarezzandomi i capelli.
-Dovremmo dormire adesso,non credi?- Mi chiese mentre mi dava piccoli baci ovunque.
-Si,buonanotte,amore- Gli dissi abbracciandolo.
-Dormi bene,dolcezza- Mi diede un bacio sulla fronte e poi chiusi gli occhi,cercando la sua mano per intrecciarla nella mia.

***

Quando mi svegliai il sole penetrava dalla finestra,e la mia testa era dolcemente appoggiata al petto di Louis che dormiva profondamente.
Lo guardai e mi resi conto che era solo di lui che avevo bisogno.
Mi alzai silenziosamente dal letto,facendolo rigirare dall’altra parte forse stava protestando.
-Devo andare,non vuoi che ci scoprano?- Dissi piano e gli posai un bacio sulla guancia.
Ripresi la mia roba dal pavimento e mi rivestii,poi senza fare rumore mi avviai verso la mia camera,aprii la porta cercando di non farla cigolare e ci riuscii,feci un sospiro di sollievo e mi buttai sul letto,non potei esultare troppo presto perché dal bagno annesso alla mia camera uscì Amanda.
-Letto vuoto per tutta la notte,ti ripresenti la mattina dopo in mutande e reggiseno con i vestiti della sera precedente in mano,non è che devi raccontarmi qualcosa?- Mi chiese maliziosa.
Io sorrisi nervosa: ero spacciata.



HERE I AM.
Perfetto,non sono brava a scrivere roba di questo genere,quindi mi scuso se fa schifo.
Però,non a caso il capitolo si chiama Rock Me,mlmlml.
Anyway,spero che vi piaccia anche se a me non piace ç_ç
Lasciate una recensione,ci tengo particolarmente.
Non mi dilungherò più perchè devo scappare,ci sentiamo/leggiamo al prossimo capitolo. e...recensite!  :3
LOVE YA ♥
-Mar

 

 
  
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