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Autore: mangakagirl    29/12/2012    6 recensioni
Eccomi tornata con una mini long di Natale su Ran e Shin 15enni :)
Spero vi piaccia e Buon Natale a tutti!
Dal capitolo 1:
Shinichi, al fianco di Ran, camminava tenendo le braccia dietro la testa e facendo oscillare leggermente la sua cartella blu. Il suo sguardo si perdeva nel vuoto davanti a sé e nascondeva qualcosa che nessuno, apparte chi lo conosceva davvero bene, avrebbe notato.
Ran, voltandosi verso di lui, fece scemare il suo sorriso e lo fissò incredula.
-Shin, che ti prende?-
Il ragazzo si voltò interrogativo mentre lei inclinava leggermente la testa di lato.
-Sei strano, che hai?- ripetè.
-Ma di che parli?- rispose lui sorridendo mentre abbassava le braccia. Ran asottigliò gli occhi.
Se c’era una cosa che davvero odiava di quel suo modo di fare, era quando mentiva: perché lei lo capiva benissimo.
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Four

Mezz’ora dopo, ancora nessuno in vista.
Eri cominciò a mostrare i primi segni di impazienza e, seduta davanti al tavolino basso imbandito, sbuffò portando il viso sopra la mano destra.
-Non potresti chiamarlo, Ran? Mi sembra strano che arrivi così tardi per un favore ad un cliente…-
-Emmm…- Ran si voltò verso il ragazzo, che annaspò qualche secondo mentre l’aranciata che sorseggiava gli andò di traverso.
“Bingo Eri!” pensò tossendo.
-Shinichi, piano!- esclamò la ragazza battendogli una mano sulla schiena, e piazzandosi davanti a lui in modo che la madre non la vedesse, sussurrò -Che facciamo ora? Mio padre non lo sentirà mai il cellulare se anche lo chiamo!-
-S-stai calma…- mormorò lui mentre le guance diventavano viola per la mancanza di ossigeno al cervello -Mi inventerò qualcosa….-
“Sì, ma cosa!?”
DIN DON!
“Siano lodati tutti i templi shintoisti!” pensò Shinichi alzando gli occhi al cielo mentre Ran si fiondava ad aprire.
Un’oji-san con le guance rosse e la cravatta arrotolata attorno al collo a mo’ di sciarpa si presentò sulla soglia barcollando.
-Sciaaaaaaao Tessoro ! Hic!- la salutò strascicando le parole.
Ran lo guardò male, anzi, malissimo.
-Papà, certo che questo cliente voleva un favore grosso per farti stare via tutto questo tempo!- enfatizzò molto la frase sperando che il padre afferrasse che doveva mentire, ma Kogoro entrò senza dare retta a niente e nessuno.
-Caro - Eri lo fissò minnaciosa -Com’è andata a lavoro?-
Non c’è nemmeno bisogno di raccontare il resto: è ovvio che l’oji-san si sia tradito immediatamente e che con la moglie abbia cominciato a discutere.
Tuttavia, Ran e Shinichi si divertirono moltissimo a cena, specie alle frecciatine dell’avvocato, che non perdeva colpi nemmeno una volta a rimproverare il marito.

***

Dopo cena, Ran propose a Shinichi l’idea che le frullava da tutto il giono in testa.
-Senti…- cominciò -Ti va di andare a vedere le decorazioni natalizie in centro? Tanto i regali li apriamo a mezzanotte… Se andiamo via ora torneremo in tempo-
Dal suo sguardo azzurro-lilla  così speranzoso, Shinichi capì che ci teneva davvero tanto, per cui annuì serenamente. Entrambi si vestirono dei giubbotti e lasciarono Eri, che aveva deciso di perdonare il marito solo perchè era Natale, ad occuparsi di Kogoro.
-Quando torniamo mangiamo la Christmas cake- disse felice Ran -L’abbiamo fatta oggi io e Shin ad economia domestica-
-D’accordo Tesoro, ma fa’ attenzione- raccomandò la donna salutandoli con una mano.
Ran uscì raggiante nella sera gelida, seguita da uno Shinichi altrettanto felice.
Tokyo era uno spettacolo addobbata per Natale.
Gli angoli della città erano pieni di luci ordinate e sfarzose, la gente si muoveva per le strade come se fosse giorno e nessuno faceva caso al gelo che inghiottiva tutto. Tutti volevano vedere le luci e, sosprattutto, stare con il proprio amato/a in giro per la città: in Giappone il Natale era una sorta di festa per gli innamorati *
Non ci misero molto a raggiungere la piazza principale di Beika, dove un gigantesco albero addobbato brillava come un diamante in mezzo al buio.
La ragazza rimase entusiasta e afferò il polso dell’amico, correndo poi verso l’albero.
-Shinichi, è fantastico, vero?!- domandò entusiasta saltellando sul posto mentre il ragazzo tirava fuori il cellulare.
-Assolutamente- rispose allegro immortalandolo con una foto , poi girò l’obbiettivo verso lui e Ran e disse -Sorridi-
La foto che li ritraeva sorridenti con le dita a V, finì subito come sfondo del cellulare sia di lui, che di lei.
Girarono tutti i negozi della città, facendo foto, sbarrando gli occhi entusiasti e emettendo sonori “WoW”, finchè Ran non guardò l’ora.
-Cavolo, manca mezz’ora a mezzanotte!- esclamò posando lo sguardo su Shin, che lo ricambiò un po’ agitato.
-Torniamo a casa ad aprire i regali?-
Lei annuì impaziente con un sorriso  e cominciarono a correre per le strade ridendo come matti e attirando l’attenzione di molti passanti.

***

-It’s Christmas Tiiiimeeeeeee! C’mon ya’ll, it’s Christmas tiiimeeee!!! ** -strimpellò con la sua voce roca Kogoro mentre Ran si sedè a gambe incrociate al tavolino con il pacco per Shinichi tra le mani. Il ragazzo fece lo stesso piazzandosi al suo fianco mentre Eri finiva di lavare gentilmente i piatti.
La karateka sorrise impaziente e piazzò il pacco nelle mani dell’amico prima che potesse dire la solita annuale frase: “Prima il mio!”
-Prima il mio quest’anno!- esclamò felice scompigliandogli freneticamente i capelli con la mano destra. Lui le rivolse un’occhiatina un po’ seccata, ma ubbidì alzando il pacco con due mani e tastandolo ovunque.
-Dunque dunque…-
“Ecco che comincia con la sua deduzione! Ma quest’anno sei fregato Shinichi!” pensò Ran mentre lui sorrideva furbetto.
-Dal peso del pacco deduco…- Ran si divertì da matti a sentire le varie ipotesi.
Se solo avesse saputo quanti anni luce era lontano dalla soluzione!
Scartando il pacco, Shinichi rimase perplesso e, sì, deluso.
-U-un furgoncino giocattolo?- guardò la ragazza con una smorfia -Emmm… Abbiamo 15 anni, sì ? Comunque grazie… è molto… emm…- tentò di trovare le parole più “soft”, ma la ragazza scoppiò a ridere.
-Shin, ti è sfuggito un dettaglio questa volta- disse mentre la madre si sedeva con un sorriso sul bracciolo del divano alle loro spalle per assistere bene alla scena.
-S-sarebbe?- domandò lui provando tirmore che aggiungesse: “C’è anche un bel camioncino se guardi bene nel pacco!”
Ran gli indicò i portelloni del furgoncino e lui, interrogativo, li aprì rimanendo di stucco.
-Alloooora???- domandò Ran entusiasta che il suo piano fosse riuscito -Sono stata brava, eh?- aggiunse facendogli l’occhiolino e piantandogli una gomitata nel braccio furbetta.
Shinichi fissò allibitò e con gli occhi che brillavano l’I Pod touch blu che la ragazza gli aveva appena regalato.
-T-T-T…- cercò di dire, ma non uscì altro dalla sua bocca: era troppo sconvolto.
-COSTA UNA FORTUNA!- esclamò finalmente secondi dopo mentre Ran e Eri ridevano divertite dalla sua faccia -E… e poi come lo sapevi che lo volevo?! Io non te l’ho mai detto!- aggiunse sconvolto mentre Ran gli batteva soddisfatta un dito sul naso.
-Non credere di essere l’unico ad avere un intuito da Detective, Detective Kudo- ridacchiò mentre Kogoro sbuffava sentendosi ignorato e crollava addormentato sul tavolo.
-Ma…- tentò di aggiungere il ragazzo, anche se Ran gli tappò la bocca con una mano.
-Due settimane fa, ore 16.02, negozio del Beika Center, hai fissato questo modello per 10 secondi di fila con gli occhi che brillavano, Detective- disse come avrebbe fatto lui nella situazione opposta.
Shinichi aprì la bocca, fece per dire qualcosa, poi ci ripensò e sorrise.
-Tocca a me- disse posando con delicatezza il nuovo regalo sul tavolo e passando a Ran il suo.
La ragazza trovò una scatola di cioccolatini, di quelle rettangolari grosse, e la aprì curiosa, rivelando una scatolina blu di gioielleria e un CD con lei e Shin sulla copertina.
-Ooooh!- esclamò indicando la foto -Ma è quella del mare! E…NOOO!- aggiunse entusiasta -HAI FATTO IL VIDEO DELLE NOSTRE VACANZE!?-
Shinichi rise soddifatto.
-Bingo!-
-Sei un mito Shin!- esclamò lei abbracciandolo mentre lui annuiva.
-Sììì, me lo dicono in tanti…- se la tirò scherzosamente prima che Ran lo colpisse con un buffetto alla guancia. -Sì, ma non è finita qui, apri la scatolina…-
Lei obbedì e tirò fuori una magnifica collana con un pendaglio a forma di stella in acciaio e il cordino di spesso filo nero.
-S-Shin…- mormorò senza parole Ran battendo più e più volte gli occhi incantata -è stupenda-  disse tutto d’un fiato.
-Speravo che ti piacesse- il ragazzo in imbarazzo si grattò la testa fissando un angolo della casa pur di non guardare lei. Ran gli chiese di legargliela al collo e lui l’aiutò, facendo scendere il pendaglio sul suo petto.
-Dai guardiamo il video!- esclamò poi lei alzandosi di scatto e correndo vero il lettore Dvd, dove, tra le musiche di quella estate che avevano passato al mare insieme, comparvero le foto dei momenti più belli.
In una Shinichi tentava, invano, di mangiare un ghiacciolo senza sbrodolarsi con 40° all’ombra; nell’altra Ran, con custume e occhiali da sole, si spalmava la crema in faccia che ormai era bianco latte visto che ne era uscita mezzo tubetto.
Tutte foto che li ritrevano insieme e che, come pensò Eri mentre mangiavano la torta di natale, li facevano sembrare davvero una bella coppietta.

***

Ran trascinò il futon su cui avrebbe dormito Shinichi di fronte al suo letto e sistemò bene la trapunta che aveva preparato per lui nel buio della stanza.
Shinichi, uscito dal bagno dopo aver indossato il pigiama e lavato i denti, entrò nella camera e si stiracchiò stanco allungando le braccia in alto.
-Sono sfinito ragazzi!- esclamò mentre Ran sorrideva sedendosi sul suo letto.
-Mio papà è crollato di nuovo non appena la mamma è andata via-
-Già- disse Shin sedendosi accanto -Tua mamma è stata carina a fare un regalo anche a me-
Ran sorrise.
-Fai parte della famiglia-
-Bhè…- si sentì in imbarazzo lui.
Ran si sdraiò all’indietro rimanendo con le gambe a penzoloni mentre i capelli si sparpagliavano sul materasso disordinatamente.
-Ho già messo qualche canzone, per vedere se funzionava…- disse sorprendendo il ragazzo, che non capì subito a cosa si riferiva.
-Ah! L’I Pod intendi?- lei annuì mentre lui lo prendeva dalla sua scrivania e lo accendeva per verificare.
-Non dovevi- disse dopo attimi di silenzio, mentre si udivano solo i loro respiri e il lontano russare di Kogoro. Ran si afferrò una ciocca di capelli e cominciò a rigirarla tra le dita, fissandola in silenzio per molti secondi.
-Volevo- si limitò a rispondergli mentre lui sospirava sdraiandosi al suo fianco.
La fissò per interminabili secondi, concentrandosi sul suo profilo perfetto, sulle lunghe ciglia che incorniciavano l’unico occhi visibile da quella prospettiva, sulle labbra rosse che risplendevano anche nel buio della stanza in cui si trovavano.
-Ran, io…- sussurrò chiudendo gli occhi e inspirando il suo dolce profumo di vaniglia. Lei si voltò verso di lui seria, stoppando ogni suo pensiero.
Era troppo bella.
Shinichi rimase incantato.
Per quanto cercasse di nasconderlo agli altri, e a lei in particolare, ciò che provava per Ran era qualcosa che cominciava ad essere difficile da nascondere.
-Cosa?- domandò Ran con un sussurro pianissimo avvicinandosi leggermente a lui, il cui cuore cominciò a battere più forte.
C’erano mille cose da dire, mille da confessare, una solo cosa da fare…
Ma qualcosa distraè Shinichi, che piano, sotto lo sguardo attento della ragazza, si mise a sedere sul letto fissando la finestra.
-Nevica-  lo disse pianissimo, prendendo poi una mano di Ran e portandola al davanzale per fissare quello spettacolo magnifico che di lì a poco avrebbe reso Beika una città magica.
La ragazza strinse forte la mano di lui, fissando la neve con occhi incantati e il cuore accellerato.
Non c’era bisogno di dire altro: era come se avessero parlato.
-Buon Natale, Shinichi- sussurrò intrecciando le loro dita, mentre lui sorridva impeccertibilmente.
-Buon Natale,piccola-

Fine
 

*è considerata una specie di festa di San Valentino ^^
** Sempre "Shake up christmas" di Train: sì, mi piace molto! xD



Mangakagirl's Corner:
Minna Konnichiwa!!!!!!!!!!
Sì, è l'ultimo chappy T.T
Eccolo quaaaaaaaaa *tono lirico* xD
allora allora allora: che ve ne pare??? *^*
i regali sono IC ??? 
ahahah spero di non aver deluso nessuno ^^"
Ovviamente  Ran e Shin non potevano baciarsi: u.u sarebbe stato OOC
pardon x chi ho illuso ^^" non volevo...
Un grazie speciale a coloro che hanno aggiunto tra le preferite e a chi ha recensito gli scorsi capitoli:
Grazie mille a Pad, Nana, Lucy, Missfunix e J_angel 
v.v
Ci vediamo nel continuo di "E se Shinichi non avesse seguito Vodka"
(che spero arriverà presto ^^") e nelle prossimo OS che pubblicherò :D
Xxx
mangakagirl!!!!!!!

  
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