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Autore: DirectionerLoreninka    29/12/2012    0 recensioni
Mi chiamo Jessica. Tutti mi chiamano Jecha. Ho 16 anni, e un'unica passione, i One Direction. Sono orfana, vivo con mia nonna in una casa in campagna. Ovviamente, Italia.
La mia solità vita tranquilla cambierà, ma come? Probabilmente con l'aiuto di persone conosciute da poco, più sincere di "amici" di un'intera vita
Genere: Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quel gesto, così naturale, così tenero, mi fece rabbrividire. Quella voce che usò per farmi quel complimento mai detto da nessuno. Vorrei che quell'attimo non fosse mai finito, lo stavo per abbracciare, volevo dirgli quanto la sua voce mi faceva sognare e quanto lo amavo, ma già sapevo che non avrei fatto in tempo.
-'Eccomi, grazie per avermi aspettato'- disse da dietro di noi Harry che si stava ancora abbottonando la camicetta color azzurro.
Scendemmo e quando fummo in sala da pranzo, dove gli altri ci aspettavano per la cena. 
C'erano Danielle e Perrie in un angolo e io presi il mio libretto per gli autografi (già con le firme dei ragazzi) e glielo porsi chiedendoli di lasciarmi un ricordo. 
Accettarono e furono molto felici. Danielle nella realtà non era molto bella, aveva un naso davvero troppo grande e i capelli tutti ricci non le donavano per niente. Sembrava un cavallo, esatto. 
Liam si accorse che la guardavo e mi prese in un angolo .
Liam: "voglio solo mettere in chiaro una cosa, io e lei non stiamo insieme perché ce l'hanno detto i menager, ma perché ci amiamo. Quindi non la guardare disgustata." 
Io: "no, non pensavo quello. pensavo fosse bellissima.." . Mentii. 
Ritornammo in sala da pranzo e mangiammo la cena. Niall ingurgitò tutto in un attimo e ben presto finimmo. Decidemmo di andare ognuno della propria stanza, io ero con Harry. 
Quando lui arrivò di sopra io mi ero già lavata ed ero già in pigiama, mi vergognavo molto, ma non potevo mica dormire per terra! 
Harry: "Wow... sei .. bellissima! comunque, vuoi che dormo per terra o ti fidi?" 
Io: "No, no tranquillo dormi pure qui;)" 
Harry: "ok , russi?" 
Feci di no con la testa e sorrisi, lui si andò a lavare, poi tornò in stanza. 
Lui: "Jecha, io dormo nudo.. Quindi girati e non guardarmi.." 
Io: "oddio Harry!!!!! va bene" chiusi gli occhi e iniziai a ridere . Mi faceva divertire quel ragazzo, era davvero simpatico. 
Harry: "che c'è da ridere? ahaha"  rise anche lui. 
Lo sentii nel letto, sentii il suo calore , il suo profumo, ma non vi fate strane idee, non sentii altro. 
La mattina mi risvegliai e lui mi stava accanto, con le braccia intorno alla mia vita, la testa sulla mia spalla e gli occhi chiusi. Lo scrollai delicatamente
Harry: "buongiorno piccola" 
Entrò Niall in camera e ci vide così vicini , così uniti , che pensava strane cose. 
Niall: "faccio finta di niente, è meglio. " 
Harry: "ci siamo appena svegliati, non ce ne siamo neanche accorti di essere stati così vicini." 
Niall: "Comunque sia, scendi di sotto per la colazione, io devo parlare con Jessica" 
Harry annuii e scese di sotto, Niall chiuse la porta, e si mise coricato vicino a me, dove un attimo prima c'era Harry. 
Niall: "Sai , ieri ti ho detto che sei una creatura stupenda.. ma non è tutto..." 
Io: "in che senso?" 
Lui si avvicinò di più e mi strinse a se, ero preoccupata, non sapevo cosa fare. 
Niall :"ti conosco da pochissimo, ma probabilmente se ti sto così vicino un motivo c'è.. tu mi piaci, e piaci anche ad Harry." 
Io: "Io , qui , amo una persona più delle altre. "
Niall: "posso sapere chi è?" 
Io: "se avessi letto i miglioni di tweet che vi ho fatto in questi due anni ,magari lo sapresti.."
Si avvicinò ancora di più, quasi a sfiorarmi con il naso. 
Vidi i suoi occhi azzurri, erano stupendi.
Io: "i tuoi occhi... sono stupendi..." 
Niall: "fammi il favore e vai a vedere i tuoi." 
Io:  "Niall sei tu." 
Mi baciò con foga, poi passò al collo, intanto mi accarezzava la schiena.  Di nuovo mi baciò, poi si staccò .
"Andiamo di sotto.." aggiunse abbassando lo sguardo, si vergognava. 
Quando arrivammo Harry era abbracciato a Louis , in lacrime. 
"Jecha io e te dobbiamo parlare, non puoi comportarti così"  mi disse scuotendo la testa. _
Io: "cos'ho fatto?" 
Niall: "Louis lasciala in pace, non ha fatto niente.. le ho solo parlato del tour." 
Io: "quale tour?!"
Louis: "Niall non prendi in giro nessuno, questa volta lascio stare, ma lo fate stare male. "  guardò Harry. 
Io guardai Niall e feci una faccia come per dire "che ho fatto?"  e lui alzò le spalle.
Harry si alzò , mi prese un braccio e mi portò sul divano, poi chiuse la porta della sala da pranzo e mi abbracciò. 
Harry: "lo so che non capisci i miei gesti, le mie lacrime, la  mia stupidità. ma ti amo." 
Lo guardai e gli sorrisi, poi mi avvicinai alla sua faccia. 
Io: "non so cosa fare. e sai perché? io vi amo tutti, ma tra voi 5 solo 2 mi hanno preso veramente."
Harry: "sono fra questi due?" 
Io: "sì" . Detto questo lo bacai, lui mi mise le mani sui fianchi e continuò con più foga. Cercò di togliermi la maglia, ma mi spostai. 
Io : "Harry, sei pazzo" mi rimisi in ordine e ritornai in sala da pranzo. 
Louis: "sta meglio?" 
Io: "spero di si"  dissi sorridendo. 
Niall mi guardò , sorrise a sua volta, poi si mise in centro alla stanza.
Niall:  "Dobbiamo dire quella cosa a Jessica, avanti ragazzi!" 
Louis e Liam: "Ci sarà un tour per una settimana e verrai con noi!" 
  
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